Indice dei Contenuti
- Cos’è il Trastuzumab?
- Come Funziona il Trastuzumab
- Condizioni Trattate con il Trastuzumab
- Come Viene Somministrato il Trastuzumab
- Trastuzumab nelle Terapie Combinate
- Potenziali Effetti Collaterali
- Ricerca in Corso e Direzioni Future
Cos’è il Trastuzumab?
Il Trastuzumab, noto anche con i nomi commerciali Herceptin® e Trastuzumab Biosimilare, è un farmaco di terapia mirata utilizzato nel trattamento di alcuni tipi di cancro[1]. Appartiene a una classe di farmaci chiamati anticorpi monoclonali, molecole prodotte in laboratorio progettate per riconoscere e legarsi a specifiche proteine nel corpo[2].
Come Funziona il Trastuzumab
Il Trastuzumab agisce prendendo di mira una proteina chiamata HER2 (Recettore 2 del Fattore di Crescita Epidermico Umano). Alcune cellule tumorali hanno un’abbondanza di HER2 sulla loro superficie, che può promuovere una rapida crescita e divisione cellulare. Il Trastuzumab si lega a questi recettori HER2, bloccando i segnali che dicono alle cellule tumorali di crescere. Inoltre, può aiutare a marcare le cellule tumorali per la distruzione da parte del sistema immunitario del corpo[2][3].
Condizioni Trattate con il Trastuzumab
Il Trastuzumab è principalmente utilizzato per trattare i tumori che sono HER2-positivi, ovvero che hanno alti livelli di proteina HER2. Le principali condizioni trattate con il trastuzumab includono:
- Cancro al Seno: Il Trastuzumab è approvato per il trattamento del cancro al seno HER2-positivo, sia nelle fasi iniziali che nei casi metastatici (diffusi ad altre parti del corpo)[2][4].
- Cancro Gastrico (allo Stomaco): Viene utilizzato anche nel trattamento del cancro gastrico HER2-positivo avanzato o metastatico[1].
- Cancro delle Vie Biliari: Sono in corso ricerche per valutare l’efficacia del trastuzumab nel trattamento del cancro delle vie biliari HER2-positivo, incluso il colangiocarcinoma (cancro delle vie biliari)[5].
Come Viene Somministrato il Trastuzumab
Il Trastuzumab viene tipicamente somministrato nei seguenti modi:
- Infusione Endovenosa (EV): Il farmaco viene somministrato attraverso una vena nel braccio. La prima dose viene solitamente somministrata in 90 minuti, e le dosi successive possono essere somministrate in 30 minuti se ben tollerate[1].
- Iniezione Sottocutanea (SC): In alcuni casi, il trastuzumab può essere somministrato come iniezione sotto la pelle[4].
Il dosaggio e la frequenza di somministrazione possono variare a seconda della specifica condizione trattata e dei fattori individuali del paziente. I regimi comuni includono:
- Dosi settimanali: 4 mg/kg di dose iniziale, seguita da dosi di mantenimento di 2 mg/kg[1].
- Ogni 3 settimane: 8 mg/kg di dose iniziale, seguita da dosi di mantenimento di 6 mg/kg[1].
- Dose fissa di 600 mg ogni 3 settimane per le iniezioni sottocutanee[4].
Trastuzumab nelle Terapie Combinate
Il Trastuzumab è spesso utilizzato in combinazione con altri trattamenti antitumorali per migliorarne l’efficacia. Alcune combinazioni comuni includono:
- Trastuzumab con chemioterapia: Questa combinazione è frequentemente utilizzata nel trattamento dei tumori al seno e gastrici HER2-positivi[1][4].
- Trastuzumab con pertuzumab: Un’altra terapia mirata che lavora in sinergia con il trastuzumab per bloccare la segnalazione HER2[6].
- Trastuzumab con paclitaxel: Un farmaco chemioterapico spesso combinato con il trastuzumab per il trattamento del cancro al seno[4].
Potenziali Effetti Collaterali
Sebbene il trastuzumab sia generalmente ben tollerato, può causare alcuni effetti collaterali. Il potenziale effetto collaterale più significativo è la tossicità cardiaca, motivo per cui la funzione cardiaca viene attentamente monitorata durante il trattamento[4]. Altri possibili effetti collaterali possono includere:
- Sintomi simil-influenzali (febbre, brividi)
- Nausea
- Affaticamento
- Diarrea
- Mal di testa
Il tuo team sanitario ti monitorerà attentamente per eventuali reazioni avverse e adeguerà il trattamento se necessario[4].
Ricerca in Corso e Direzioni Future
I ricercatori continuano a esplorare nuovi modi per utilizzare il trastuzumab e migliorarne l’efficacia. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- Trastuzumab nel cancro al seno in fase precoce: Studi stanno investigando l’uso del trastuzumab come agente singolo nel trattamento neoadiuvante (prima dell’intervento chirurgico) per il cancro al seno HER2-positivo in fase precoce[4].
- Trastuzumab per le metastasi cerebrali: Sono in corso ricerche sull’uso di alte dosi di trastuzumab in combinazione con altri farmaci per trattare il cancro al seno HER2-positivo che si è diffuso al cervello[6].
- Trastuzumab nel cancro delle vie biliari: Studi stanno valutando l’efficacia dell’aggiunta di trastuzumab alla chemioterapia standard per i tumori delle vie biliari HER2-positivi[5].
- Biosimilari del trastuzumab: Sviluppo e test di versioni biosimilari del trastuzumab per potenzialmente aumentare l’accessibilità e ridurre i costi[1].
Questi studi in corso mirano a espandere l’uso del trastuzumab e migliorare i risultati per i pazienti con tumori HER2-positivi.