Bevacizumab

Il bevacizumab, noto anche con il nome commerciale Avastin, è un anticorpo monoclonale umanizzato ricombinante che ha mostrato risultati promettenti nel trattamento di varie condizioni mediche. Questo articolo esplora l’uso del bevacizumab negli studi clinici per diverse malattie, inclusi i disturbi oculari, il cancro e persino il COVID-19. Esamineremo come funziona questo farmaco, i suoi potenziali benefici e la ricerca in corso per determinare la sua efficacia e sicurezza in varie applicazioni mediche.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Bevacizumab?

Il Bevacizumab è un farmaco utilizzato nel trattamento di vari tipi di cancro. È noto con il nome commerciale Avastin[1]. Il Bevacizumab appartiene a una classe di farmaci chiamati anticorpi monoclonali, che sono proteine prodotte in laboratorio che imitano la capacità del sistema immunitario di combattere gli antigeni dannosi come le cellule tumorali[2].

Quali Condizioni Tratta il Bevacizumab?

Il Bevacizumab viene utilizzato per trattare diversi tipi di cancro, tra cui:

  • Cancro Colorettale Metastatico (mCRC): Si tratta di un cancro che si è diffuso dal colon o dal retto ad altre parti del corpo[3].
  • Carcinoma Epatocellulare Avanzato o Metastatico (HCC): Questo è un tipo di cancro al fegato che si è diffuso localmente o in altre parti del corpo[4].
  • Glioblastoma: Questo è un tipo aggressivo di cancro che si verifica nel cervello o nel midollo spinale[5].
  • Neovascolarizzazione Coroideale: Questa è una condizione in cui nuovi vasi sanguigni crescono nello strato coroideale dell’occhio, spesso associata alla degenerazione maculare legata all’età[6].

Come Funziona il Bevacizumab?

Il Bevacizumab è un agente anti-angiogenico, il che significa che funziona bloccando la formazione di nuovi vasi sanguigni. Specificamente, prende di mira e inibisce una proteina chiamata fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF). Il VEGF è responsabile della stimolazione della crescita di nuovi vasi sanguigni, un processo chiamato angiogenesi[5].

Nel cancro, i tumori hanno bisogno di un apporto di sangue per crescere e diffondersi. Bloccando il VEGF, il Bevacizumab aiuta a interrompere l’apporto di sangue ai tumori, potenzialmente rallentando o fermando la loro crescita[3].

Come viene Somministrato il Bevacizumab?

Il Bevacizumab viene tipicamente somministrato per via endovenosa (attraverso una vena) in un ambiente ospedaliero o clinico. Il dosaggio e la frequenza di somministrazione possono variare a seconda del tipo di cancro trattato e di altri fattori. Ecco un esempio generale di come potrebbe essere somministrato:

  • Dose iniziale: 5 mg/kg somministrati come infusione endovenosa (IV) per 90 minuti
  • Seconda dose: Se la prima dose è ben tollerata, 5 mg/kg IV per 60 minuti
  • Dosi successive: Se ben tollerate, 5 mg/kg IV per 30 minuti

Le dosi vengono tipicamente somministrate ogni 2 o 3 settimane, a seconda del piano di trattamento[3].

Bevacizumab nelle Terapie Combinate

Il Bevacizumab viene spesso utilizzato in combinazione con altri trattamenti contro il cancro per aumentarne l’efficacia. Alcune terapie combinate comuni includono:

  • FOLFOXIRI più Bevacizumab: Questa combinazione include i farmaci fluorouracile, leucovorina, oxaliplatino e irinotecano insieme al Bevacizumab. Viene utilizzata nel trattamento del cancro colorettale metastatico[2].
  • Atezolizumab e Bevacizumab: Questa combinazione viene utilizzata nel trattamento del carcinoma epatocellulare (cancro al fegato)[4].
  • Chemioterapia più Bevacizumab: Vari regimi di chemioterapia possono essere combinati con il Bevacizumab a seconda del tipo e dello stadio del cancro[3].

Studi Clinici in Corso

Diversi studi clinici sono attualmente in corso per investigare ulteriormente l’efficacia del Bevacizumab in vari trattamenti contro il cancro. Questi studi stanno esplorando:

  • L’uso del Bevacizumab in diverse fasi del cancro colorettale[7]
  • Terapie combinate con Bevacizumab per il cancro al fegato[4]
  • L’efficacia del Bevacizumab nel trattamento del glioblastoma (cancro al cervello)[5]
  • L’uso del Bevacizumab in condizioni oculari come la neovascolarizzazione coroideale[6]

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, il Bevacizumab può causare effetti collaterali. Alcuni potenziali effetti collaterali includono:

  • Pressione sanguigna alta
  • Problemi di sanguinamento o coagulazione
  • Lenta guarigione delle ferite
  • Perforazioni gastrointestinali (fori nello stomaco o nell’intestino)
  • Problemi renali
  • Affaticamento
  • Diarrea
  • Diminuzione dell’appetito

È importante discutere i potenziali effetti collaterali con il proprio medico curante. Ti monitoreranno attentamente durante il trattamento e possono aiutare a gestire eventuali effetti collaterali che si verificano[3][8].

ha come target e inibisce il fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF), prevenendo la formazione di nuovi vasi sanguigni
Aspect Details
Mechanism of Action
Medical Conditions Studied Disturbi oculari (AMD, EMD, neovascolarizzazione retinica), vari tipi di cancro, polmonite grave da COVID-19
Administration Methods Iniezione intravitreale per disturbi oculari, infusione endovenosa per studi sul cancro e COVID-19
Potential Benefits Miglioramento dell’acuità visiva, riduzione dell’edema maculare, riduzione del tumore, miglioramento dei tassi di sopravvivenza, possibile riduzione dell’edema polmonare nel COVID-19
Side Effects and Risks Infiammazione oculare, aumento della pressione intraoculare, ipertensione, sanguinamento, complicazioni nella guarigione delle ferite (varia in base alla via di somministrazione e al dosaggio)
Ongoing Research Focus Efficacia, sicurezza, dosaggio ottimale, effetti a lungo termine, confronto con altri trattamenti

Sperimentazioni cliniche in corso su Bevacizumab

  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio sull’efficacia di Regorafenib per pazienti con cancro del colon-retto avanzato con mutazione RAS

    Arruolamento non iniziato

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del colon-retto metastatico con mutazione RAS. Il trattamento in esame è il regorafenib, noto anche come Stivarga, che viene somministrato come seconda linea di trattamento. Il regorafenib è un farmaco che si assume per via orale sotto forma di compresse rivestite. Lo studio mira a valutare…

    Italia
  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio sugli effetti del bevacizumab sul sistema immunitario nei pazienti con glioblastoma multiforme

    Arruolamento non iniziato

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del glioblastoma multiforme, un tipo di tumore cerebrale aggressivo. Il trattamento utilizzato nello studio è il bevacizumab, un farmaco somministrato tramite infusione endovenosa. Il bevacizumab è noto per la sua capacità di inibire la crescita dei vasi sanguigni che alimentano i tumori, aiutando a rallentare la progressione della…

    Farmaci in studio:
    Ungheria
  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio clinico su lomustina e bevacizumab per pazienti con glioblastoma ricorrente

    Arruolamento non iniziato

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del glioblastoma ricorrente, un tipo di tumore cerebrale aggressivo. Verranno utilizzati due trattamenti: lomustina, un farmaco chemioterapico somministrato in capsule, e bevacizumab, un farmaco somministrato tramite infusione endovenosa. Il bevacizumab è un anticorpo che aiuta a ridurre l’afflusso di sangue al tumore, mentre la lomustina agisce danneggiando il…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Danimarca
  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio sull’uso di regorafenib, capecitabina, ciclossifosfamide e aspirina per pazienti con cancro del colon-retto metastatico in seconda linea

    Arruolamento non iniziato

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del colon-retto metastatico, una forma avanzata di tumore che si è diffuso ad altre parti del corpo. Il trattamento in esame include una combinazione di farmaci: regorafenib, noto anche con il nome in codice BAY 73-4506, ciclofosfamide, capecitabina, e una bassa dose di aspirina. Questi farmaci…

    Francia
  • Data di inizio: 2025-04-11

    Studio sul trattamento di mantenimento con sacituzumab tirumotecan e bevacizumab per pazienti con tumore ovarico recidivante sensibile al platino

    Arruolamento non iniziato

    3 1 1 1

    Questo studio clinico riguarda il tumore ovarico ricorrente, una forma di cancro che si ripresenta dopo un trattamento precedente. Lo studio valuterà l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato sacituzumab tirumotecan (noto anche con il nome in codice MK-2870), utilizzato da solo oppure in combinazione con bevacizumab, rispetto al trattamento standard. Il trattamento standard…

    Spagna Austria Belgio Repubblica Ceca Danimarca Finlandia +8
  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio sull’efficacia della chemioterapia con acido folinico, fluorouracile e combinazione di farmaci in pazienti con carcinoma del colon stadio III e ctDNA positivo dopo chirurgia e chemioterapia adiuvante

    Arruolamento non iniziato

    3 1 1 1

    Il cancro del colon è una malattia in cui le cellule del colon crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra su pazienti con cancro del colon in stadio III o in stadio II ad alto rischio, che hanno già subito un intervento chirurgico e ricevuto chemioterapia adiuvante. L’obiettivo è valutare l’efficacia di ulteriori trattamenti…

    Malattie in studio:
    Francia
  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio sull’equivalenza della dose di bevacizumab per pazienti con cancro ovarico, cancro della tuba di Falloppio o carcinoma peritoneale

    Arruolamento non iniziato

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento del cancro ovarico, del cancro della tuba di Falloppio e del carcinoma peritoneale. Queste sono forme di cancro che colpiscono le ovaie, le tube di Falloppio e il rivestimento dell’addome. Il trattamento in esame include diversi farmaci: bevacizumab, olaparib, carboplatino e paclitaxel. Bevacizumab è un tipo di farmaco chiamato anticorpo…

    Polonia
  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio sull’efficacia e sicurezza di TPST-1120 e combinazione di farmaci in pazienti con tumori epatici avanzati

    Arruolamento non iniziato

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori epatici avanzati, una condizione in cui il cancro si è diffuso nel fegato e non può essere rimosso chirurgicamente. L’obiettivo principale è valutare l’efficacia e la sicurezza di diverse combinazioni di trattamenti basati sullimmunoterapia. L’immunoterapia è un tipo di trattamento che aiuta il sistema immunitario a…

    Malattie in studio:
    Francia
  • Data di inizio: 2019-08-26

    Studio su Nivolumab e Ipilimumab per il trattamento del cancro colorettale metastatico con instabilità dei microsatelliti alta o deficit di riparazione dei mismatch

    Arruolamento non iniziato

    3 1 1 1

    Il cancro del colon-retto metastatico con instabilità dei microsatelliti alta (MSI-H) o deficienza del sistema di riparazione del DNA (dMMR) è una forma di tumore che si diffonde ad altre parti del corpo e presenta specifiche caratteristiche genetiche. Questo studio clinico si propone di confrontare diversi trattamenti per questo tipo di cancro. I trattamenti in…

    Austria Italia Spagna Norvegia Romania Paesi Bassi +6
  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio sull’efficacia del bevacizumab nei pazienti con malformazioni arterovenose cerebrali sintomatiche inidonei alla terapia interventistica

    Arruolamento non iniziato

    2 1 1

    Lo studio si concentra sulle malformazioni artero-venose cerebrali, una condizione in cui i vasi sanguigni nel cervello sono anormali, causando sintomi come mal di testa cronico, deficit neurologici, problemi cognitivi ed epilessia. Queste malformazioni possono essere gravi e difficili da trattare con le terapie tradizionali. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato bevacizumab, somministrato…

    Farmaci in studio:
    Francia

Glossario

  • Bevacizumab: Un anticorpo monoclonale umanizzato ricombinante che ha come bersaglio il fattore di crescita dell'endotelio vascolare (VEGF), utilizzato per trattare varie condizioni mediche tra cui alcuni disturbi oculari e tumori.
  • Vascular Endothelial Growth Factor (VEGF): Una proteina che stimola la formazione di nuovi vasi sanguigni. Il bevacizumab agisce bloccando il VEGF.
  • Intravitreal injection: Una procedura in cui il farmaco viene iniettato direttamente nella cavità vitrea dell'occhio.
  • Macular edema: Gonfiore o ispessimento della macula, la parte centrale della retina responsabile della visione nitida e dettagliata.
  • Age-related Macular Degeneration (AMD): Una malattia oculare che causa perdita della vista nella macula con l'avanzare dell'età.
  • Diabetic Macular Edema (DME): Una complicanza del diabete che causa gonfiore nella macula e può portare alla perdita della vista.
  • Optical Coherence Tomography (OCT): Un esame di imaging non invasivo che utilizza onde luminose per scattare immagini in sezione trasversale della retina.
  • Neovascularization: La formazione di nuovi vasi sanguigni, spesso associata a vari disturbi oculari e tumori.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato dall'organismo.
  • Anti-drug Antibody (ADA): Anticorpi prodotti dal sistema immunitario in risposta a un farmaco terapeutico, che possono potenzialmente ridurne l'efficacia.