Cancro del retto – Diagnostica

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La diagnostica del cancro del retto prevede una combinazione di esami fisici, test di imaging e procedure di laboratorio per identificare le cellule tumorali nel retto. La diagnosi precoce attraverso test di screening come la colonscopia può salvare vite individuando i polipi prima che si trasformino in cancro. Quando compaiono i sintomi, ulteriori esami aiutano a determinare se il cancro è presente e se si è diffuso oltre il retto.

Introduzione

Il cancro del retto è un tipo di tumore che si sviluppa negli ultimi centimetri dell’intestino crasso, noto come retto. Questa parte dell’apparato digerente si trova tra la fine del colon e l’ano, e ha il compito di immagazzinare le feci prima che vengano espulse dal corpo. Poiché il cancro del retto può crescere lentamente nell’arco di molti anni, spesso iniziando come piccoli ammassi di cellule anomale chiamati polipi, sapere quando sottoporsi ai test diagnostici è fondamentale.[1]

La maggior parte delle persone dovrebbe iniziare lo screening per il cancro del retto a partire dai 45 anni, anche in assenza di sintomi. Questa raccomandazione è stata recentemente abbassata dai 50 anni perché i medici hanno notato che sempre più persone giovani ricevono questa diagnosi. Se hai determinati fattori di rischio, come una storia familiare di cancro del retto o del colon, una storia personale di malattia infiammatoria intestinale come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, oppure condizioni genetiche ereditarie, potresti dover iniziare lo screening ancora prima.[3]

Dovresti richiedere immediatamente un esame diagnostico se noti segnali d’allarme come sangue nelle feci, cambiamenti nelle tue abitudini intestinali che durano più di qualche giorno, feci che appaiono strette o a forma di matita, dolore addominale persistente, perdita di peso inspiegabile, o una sensazione che l’intestino non si svuoti completamente dopo essere andato in bagno. Questi sintomi non sempre significano che hai un cancro del retto, poiché possono essere causati da altre condizioni come le emorroidi, ma è importante farli controllare da un professionista sanitario.[2]

⚠️ Importante
Molte persone con cancro del retto non hanno alcun sintomo nelle fasi iniziali. Questo è il motivo per cui lo screening regolare è così importante, anche quando ti senti perfettamente in salute. Possono essere necessari dai 10 ai 15 anni perché un polipo si trasformi in cancro, il che significa che i test di screening possono individuare e rimuovere queste escrescenze prima che diventino pericolose.[2]

Metodi diagnostici

Quando visiti il tuo medico con preoccupazioni riguardo al cancro del retto o per uno screening di routine, possono essere eseguiti diversi tipi di esami per cercare segni della malattia. Il processo diagnostico inizia tipicamente con esami più semplici e può progredire verso test di imaging e di laboratorio più dettagliati se necessario.

Esame fisico

Il tuo medico inizierà con un esame fisico e una revisione della tua storia clinica. Questo include domande sui tuoi sintomi, sulla storia familiare, sulle abitudini di vita e su eventuali malattie passate. Come parte di questa valutazione iniziale, il tuo medico eseguirà probabilmente un esame rettale digitale (ERD). Durante questo esame, il medico inserisce un dito lubrificato e guantato nel tuo retto per sentire la presenza di noduli, aree anomale o qualsiasi cosa insolita. Anche se questo esame può risultare scomodo, è veloce e fornisce informazioni importanti sulla parte inferiore del retto.[4]

Colonscopia

La colonscopia è uno degli strumenti più importanti per diagnosticare il cancro del retto. Questa procedura utilizza un tubo lungo e flessibile con una piccola telecamera all’estremità, chiamato colonscopio, per esaminare l’intera lunghezza del colon e del retto. Prima dell’esame, dovrai svuotare completamente l’intestino bevendo una soluzione detergente speciale il giorno prima. Durante la procedura, riceverai farmaci per mantenerti comodo e rilassato.[10]

Il colonscopio consente al medico di vedere il rivestimento del retto e del colon su uno schermo. Se il medico trova polipi o aree che appaiono anomale, può rimuovere subito piccoli campioni di tessuto usando strumenti speciali da taglio passati attraverso il colonscopio. Questa rimozione di tessuto è chiamata biopsia, ed è l’unico modo per sapere con certezza se sono presenti cellule tumorali.[10]

Procedure endoscopiche ambulatoriali

A volte un medico può eseguire un esame più semplice nel proprio ambulatorio utilizzando una proctoscopia o sigmoidoscopia. Queste procedure utilizzano strumenti più corti per guardare solo il retto o il retto e la parte inferiore del colon. Non richiedono tanta preparazione quanto una colonscopia completa e possono essere eseguite senza sedazione in molti casi. Tuttavia, non permettono l’esame dell’intero colon, quindi potrebbero non individuare problemi nella parte più alta del tratto digerente.[6]

Biopsia ed esami di laboratorio

Quando i campioni di tessuto vengono prelevati durante una colonscopia o un’altra procedura, vengono inviati a un laboratorio dove uno specialista chiamato patologo li esamina al microscopio. Il patologo cerca cellule tumorali ed esegue test speciali per saperne di più su di esse. Questi test possono rivelare dettagli importanti su come il cancro potrebbe comportarsi e quali trattamenti potrebbero funzionare meglio. I risultati aiutano il tuo team medico a creare un piano di trattamento personalizzato.[10]

Esami del sangue

Diversi esami del sangue possono essere richiesti come parte della tua valutazione diagnostica. Un emocromo completo misura i diversi tipi di cellule nel sangue e può rivelare anemia, che potrebbe derivare da sanguinamento nel retto. Un altro test chiamato CEA (antigene carcinoembrionario) misura una proteina specifica che alcuni tumori del retto producono. Sebbene i livelli di CEA da soli non possano diagnosticare il cancro, possono essere utili per monitorare l’efficacia del trattamento in seguito.[2]

Test di imaging per determinare la diffusione del cancro

Se il cancro viene confermato, il tuo medico dovrà determinare se si è diffuso oltre il retto. Questo processo è chiamato stadiazione, e comporta diversi tipi di test di imaging. Una TAC (tomografia assiale computerizzata) utilizza raggi X e tecnologia informatica per creare immagini dettagliate e tridimensionali del tuo addome e torace. Questo aiuta i medici a vedere se il cancro si è diffuso agli organi vicini o a parti distanti del corpo.[10]

Una risonanza magnetica (RM) utilizza magneti e onde radio invece dei raggi X per creare immagini dettagliate. La risonanza magnetica è particolarmente efficace nel mostrare i tessuti molli ed è spesso utilizzata per vedere quanto profondamente il tumore è cresciuto nella parete rettale e se ha raggiunto le strutture vicine. Questa informazione è fondamentale perché il retto si trova in uno spazio ristretto circondato da altri organi.[6]

L’ecografia endorettale è un altro test che può essere utilizzato per la stadiazione. Durante questa procedura, una sonda ecografica speciale viene inserita nel retto per creare immagini dettagliate usando onde sonore. Questo test è particolarmente efficace nel mostrare quanto lontano il tumore è cresciuto attraverso gli strati della parete rettale e se i linfonodi vicini sono interessati.[6]

Una PET (tomografia a emissione di positroni) può anche essere raccomandata. Questo test utilizza una piccola quantità di zucchero radioattivo che viene iniettato nel flusso sanguigno. Le cellule tumorali, che utilizzano più energia delle cellule normali, assorbono più di questo zucchero e appaiono come punti luminosi sulla scansione. Le PET sono particolarmente utili per cercare cancro che si è diffuso ad altre parti del corpo.[6]

Altri metodi di screening

Per le persone che non possono o preferiscono non sottoporsi a colonscopia, sono disponibili test di screening alternativi. Il test immunochimico fecale (FIT) cerca piccole quantità di sangue nelle feci che potrebbero non essere visibili a occhio nudo. Esistono anche test che cercano DNA anomalo nei campioni di feci. Sebbene questi test possano aiutare a rilevare il cancro, non sono efficaci quanto la colonscopia nell’individuare i polipi, e se risultano positivi, dovrai comunque sottoporti a una colonscopia per indagare ulteriormente.[6]

⚠️ Importante
Lo stadio del tuo cancro è uno dei fattori più importanti che influenzano le tue opzioni di trattamento e la prognosi. La stadiazione aiuta i medici a capire se il cancro è confinato al retto, si è diffuso ai linfonodi vicini o ha raggiunto organi distanti. Questo è il motivo per cui i test di imaging sono una parte così critica del processo diagnostico.[6]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi modi per prevenire, rilevare o trattare il cancro del retto. Se stai considerando di partecipare a uno studio clinico, dovrai sottoporti a test diagnostici specifici per determinare se sei idoneo. Questi test assicurano che lo studio sia sicuro per te e che tu abbia il tipo o lo stadio di cancro che i ricercatori stanno studiando.

Il processo di qualificazione inizia tipicamente con la conferma della diagnosi di cancro attraverso risultati di biopsia esaminati dai patologi. I campioni di tessuto vengono esaminati non solo per confermare che il cancro è presente, ma anche per identificare caratteristiche specifiche delle cellule tumorali. Alcuni studi cercano particolari cambiamenti genetici o biomarcatori, che sono sostanze misurabili nel corpo che indicano la presenza della malattia o come potrebbe rispondere al trattamento.[3]

I test di stadiazione sono quasi sempre richiesti per la partecipazione agli studi clinici. I ricercatori devono sapere con precisione dove si trova il tuo cancro, quanto è grande il tumore e se si è diffuso ai linfonodi o ad altri organi. Questo di solito comporta gli stessi test di imaging utilizzati nella diagnosi standard, tra cui TAC, risonanza magnetica, PET e talvolta ecografia endorettale. I risultati aiutano ad abbinarti con studi che studiano il cancro nel tuo particolare stadio.[6]

Gli esami del sangue sono un altro requisito standard per la qualificazione agli studi clinici. Oltre all’emocromo completo e al test CEA menzionati in precedenza, gli studi possono richiedere test per controllare la funzione renale, la funzione epatica e lo stato di salute generale. Questi test aiutano a garantire che tu sia abbastanza in salute per tollerare il trattamento sperimentale studiato e che il trattamento non causerà interazioni pericolose con altre condizioni di salute che potresti avere.[2]

Alcuni studi che esaminano nuove terapie mirate o immunoterapie richiedono test genetici del tessuto tumorale. Gli scienziati esaminano le cellule tumorali per mutazioni specifiche o cambiamenti nei geni che potrebbero rendere il tumore più probabile a rispondere al trattamento studiato. Per esempio, i test potrebbero cercare cambiamenti in geni con nomi come KRAS, NRAS o BRAF, oppure potrebbero controllare se il tuo tumore ha una caratteristica chiamata instabilità dei microsatelliti (MSI) o problemi con i meccanismi di riparazione del DNA chiamati deficit di riparazione del mismatch.[3]

Prima di iscriverti a uno studio, avrai anche bisogno di imaging recente da utilizzare come riferimento di base per il confronto. Questo significa che le scansioni effettuate all’inizio dello studio saranno confrontate con scansioni effettuate durante e dopo il trattamento per misurare se la terapia sperimentale sta funzionando. Lo studio può specificare quanto recenti debbano essere queste scansioni di base, spesso entro poche settimane dall’iscrizione.

Il tuo stato di performance, che misura quanto bene puoi svolgere le attività quotidiane, è un altro criterio di qualificazione per molti studi. Anche se questo non è esattamente un test diagnostico, il tuo team sanitario valuterà la tua capacità di prenderti cura di te stesso, lavorare e mantenere le tue normali attività. Queste informazioni aiutano i ricercatori a determinare se sei abbastanza forte per lo studio e li aiutano ad analizzare i risultati raggruppando i partecipanti con livelli di salute simili.

Alcuni studi hanno requisiti molto specifici basati sui trattamenti precedenti che potresti aver ricevuto. Se hai già avuto chirurgia, chemioterapia o radioterapia per il cancro del retto, potresti aver bisogno di documentazione di esattamente quali trattamenti hai ricevuto e quando. I ricercatori potrebbero anche richiedere che passi una certa quantità di tempo dall’ultimo trattamento prima di poter partecipare a un nuovo studio.

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con cancro del retto dipendono da diversi fattori importanti. Lo stadio del cancro al momento della diagnosi è generalmente l’elemento più critico che influisce sulla prognosi. Altri fattori che influenzano i risultati includono la posizione esatta del tumore all’interno del retto, se il tumore sta causando un’ostruzione o ha creato un foro nella parete rettale, e la salute generale del paziente e la sua capacità di tollerare il trattamento.[6]

Quando il cancro del retto viene scoperto precocemente ed è confinato al rivestimento interno del retto, i risultati del trattamento sono tipicamente molto buoni. I tumori che si sono diffusi ai linfonodi vicini hanno una probabilità di guarigione leggermente inferiore, ma molte persone rispondono ancora bene al trattamento. I tumori avanzati che si sono diffusi ad organi distanti come il fegato o i polmoni sono più difficili da trattare, anche se le terapie moderne possono ancora aiutare a controllare la malattia e migliorare la qualità della vita in molti casi.[6]

Tasso di sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza per il cancro del retto sono spesso misurati come tassi di sopravvivenza a cinque anni, che rappresentano la percentuale di pazienti che sono ancora vivi cinque anni dopo la diagnosi. Per il cancro del retto localizzato, cioè il cancro che non si è diffuso oltre il retto, il tasso di sopravvivenza a cinque anni è di circa il 90-91 percento. Questo significa che su 100 persone diagnosticate con cancro del retto localizzato, circa 90 o 91 dovrebbero essere vive cinque anni dopo.[16]

Quando il cancro si è diffuso ad aree vicine o ai linfonodi regionali, il tasso di sopravvivenza a cinque anni scende a circa il 72-74 percento. Per il cancro distante, cioè che si è diffuso ad altre parti del corpo come fegato, polmoni o altri organi, il tasso di sopravvivenza a cinque anni è di circa il 13-17 percento. È importante ricordare che questi numeri sono medie basate su grandi gruppi di persone, e i risultati individuali possono variare significativamente a seconda di molti fattori personali tra cui età, salute generale, caratteristiche specifiche del cancro e risposta al trattamento.[16]

Queste statistiche riflettono anche trattamenti di diversi anni fa, poiché ci vuole tempo per raccogliere dati sulla sopravvivenza. I trattamenti più recenti continuano a migliorare i risultati, il che significa che i tassi di sopravvivenza attuali potrebbero essere effettivamente migliori di quanto questi numeri suggeriscano. Il tuo medico può fornirti informazioni più personalizzate sulla tua prognosi in base alla tua situazione specifica.

Studi clinici in corso su Cancro del retto

  • Data di inizio: 2024-10-16

    Studio sulla sicurezza e dosaggio di Ferumoxtran-10 per l’imaging dei linfonodi nei pazienti con cancro al retto.

    Reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del retto, una malattia in cui le cellule cancerose si formano nei tessuti del retto. Il trattamento in esame utilizza una sostanza chiamata ferumoxtran-10, nota anche con i nomi in codice NEP-1, BMS-180549 e AMI-227. Questa sostanza è una soluzione per iniezione composta da nanoparticelle di…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Svezia
  • Data di inizio: 2020-10-22

    Studio sull’uso di aspirina e metformina per il trattamento del cancro del retto localmente avanzato

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del retto localmente avanzato, che è una forma di tumore che si sviluppa nella parte finale dell’intestino crasso. Il trattamento in esame include l’uso di aspirina e metformina, da sole o in combinazione, insieme alla chemioterapia e alla chemioradioterapia preoperatoria. L’aspirina è comunemente usata per alleviare…

    Malattie studiate:
    Italia
  • Data di inizio: 2025-03-24

    Studio sull’uso di Gallio (68Ga) Cloruro per la rilevazione delle metastasi linfonodali nel cancro del retto in fase iniziale

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Il cancro del retto è una malattia in cui le cellule del retto crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra sull’uso di una sostanza chiamata Gallio (68Ga) cloruro per aiutare a rilevare la diffusione del cancro ai linfonodi vicini. La sostanza viene utilizzata in una tecnica di imaging chiamata PET/CT, che combina la tomografia…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-09-19

    Studio sull’uso di Ferumoxtran-10 per la valutazione delle metastasi linfonodali pelviche nel cancro del retto per pazienti di nuova diagnosi

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda il cancro del retto, una malattia in cui le cellule cancerose si formano nel retto, e le metastasi ai linfonodi mesorettali, che si verificano quando il cancro si diffonde ai linfonodi vicini. L’obiettivo è valutare l’accuratezza di una tecnica di imaging chiamata Risonanza Magnetica (MRI), che utilizza un mezzo di contrasto specifico,…

    Finlandia
  • Data di inizio: 2013-01-11

    Studio su acido valproico e capecitabina per il trattamento preoperatorio del cancro rettale a basso-moderato rischio

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro del retto a basso-moderato rischio è una forma di tumore che colpisce la parte finale dell’intestino crasso. Questo studio clinico si concentra su un trattamento preoperatorio per questo tipo di cancro, utilizzando una combinazione di terapie. Il trattamento include l’uso di acido valproico, un farmaco comunemente usato per trattare le convulsioni, e capecitabina,…

    Malattie studiate:
    Italia
  • Data di inizio: 2019-06-05

    Studio sulla combinazione di farmaci chemioterapici per il trattamento preoperatorio del carcinoma del retto localmente avanzato operabile

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma rettale localmente avanzato operabile. La ricerca valuterà l’efficacia di due diversi approcci terapeutici: la sola chemioterapia preoperatoria confrontata con la chemioterapia seguita da chemioradioterapia. I farmaci utilizzati nel trattamento includono irinotecano, calcio folinato, fluorouracile e oxaliplatino, tutti somministrati mediante infusione endovenosa. Lo scopo principale dello studio…

    Malattie studiate:
    Francia
  • Data di inizio: 2022-02-03

    Studio sulla gestione personalizzata del carcinoma del retto localmente avanzato con oxaliplatino e combinazione di farmaci per pazienti con buona risposta alla chemioterapia

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro del retto è una malattia che colpisce la parte finale dell’intestino crasso. Questo studio si concentra su pazienti con un tipo di cancro del retto localmente avanzato. L’obiettivo è valutare un trattamento personalizzato dopo una buona risposta alla chemioterapia iniziale. La chemioterapia è un trattamento che utilizza farmaci per distruggere le cellule tumorali.…

    Malattie studiate:
    Francia
  • Data di inizio: 2021-02-22

    Studio sull’efficacia di autogene cevumeran in pazienti con cancro colorettale resecato, stadio II (alto rischio) e III, positivi al ctDNA

    Reclutamento

    2 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del colon-retto in stadio II (ad alto rischio) e stadio III, in pazienti che hanno già subito un intervento chirurgico per rimuovere il tumore. Questi pazienti presentano una caratteristica chiamata ctDNA positivo, che indica la presenza di frammenti di DNA tumorale nel sangue. Il trattamento in…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Germania Spagna Svezia Belgio
  • Data di inizio: 2020-09-30

    Studio su chemioterapia preoperatoria con Oxaliplatino rispetto a chemioterapia postoperatoria in pazienti con cancro del retto localmente avanzato e basso rischio di recidiva

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Il cancro del retto localmente avanzato è una forma di tumore che si sviluppa nella parte finale dell’intestino crasso. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questo tipo di cancro che hanno un basso rischio di recidiva locale. L’obiettivo è confrontare due approcci di trattamento: la chemioterapia preoperatoria con il regime chiamato FOLFOX e…

    Malattie studiate:
    Germania
  • Data di inizio: 2019-10-16

    Studio dell’anticorpo monoclonale SGM-101 per l’imaging intraoperatorio nei pazienti con cancro del retto localmente avanzato o recidivante sottoposti a chirurgia curativa

    Reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del retto in fase avanzata o ricorrente. La ricerca utilizza un nuovo farmaco chiamato SGM-101, che è un anticorpo speciale marcato con una sostanza fluorescente. Questo farmaco è progettato per legarsi specificamente alle cellule tumorali del retto che producono una proteina chiamata antigene carcino-embrionario (CEA). Il…

    Malattie studiate:
    Paesi Bassi

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/rectal-cancer/symptoms-causes/syc-20352884

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21733-rectal-cancer

https://www.cancer.gov/types/colorectal/patient/rectal-treatment-pdq

https://vicc.org/cancer-info/adult-rectal-cancer

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4431429/

https://fascrs.org/Web/Web/Patients/Diseases-and-Conditions/A-Z/Rectal-Cancer.aspx

https://www.cdc.gov/colorectal-cancer/about/index.html

https://www.cancer.org/cancer/types/colon-rectal-cancer/about/what-is-colorectal-cancer.html

https://www.cancer.gov/types/colorectal/patient/rectal-treatment-pdq

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/rectal-cancer/diagnosis-treatment/drc-20352889

https://www.cancer.org/cancer/types/colon-rectal-cancer/treating/by-stage-rectum.html

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/bowel-cancer/treatment/treatment-rectal

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK65940/

https://www.mdanderson.org/cancer-types/rectal-cancer/rectal-cancer-treatment.html

https://www.cancer.org/cancer/types/colon-rectal-cancer/after-treatment/living.html

https://www.tampacolorectal.com/blog/7-realistic-tips-tricks-for-coping-with-rectal-cancer

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21733-rectal-cancer

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/rectal-cancer/diagnosis-treatment/drc-20352889

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/bowel-cancer/living-with

https://getpalliativecare.org/living-with-colorectal-cancer-how-palliative-care-can-help/

https://www.mskcc.org/news/how-watch-and-wait-approach-may-help-people-rectal-cancer-preserve-their-quality-life

https://myhealth.alberta.ca/Health/aftercareinformation/pages/conditions.aspx?hwid=abk7119

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

A che età dovrei iniziare lo screening per il cancro del retto?

La maggior parte delle persone dovrebbe iniziare lo screening per il cancro del retto all’età di 45 anni, anche in assenza di sintomi. Questa raccomandazione è stata recentemente abbassata dai 50 anni perché sempre più persone giovani vengono diagnosticate con questa malattia. Se hai fattori di rischio come una storia familiare di cancro del colon o del retto, malattia infiammatoria intestinale o determinate condizioni ereditarie, il tuo medico potrebbe raccomandarti di iniziare lo screening ancora prima.[3]

Qual è la differenza tra una colonscopia e una sigmoidoscopia?

Una colonscopia esamina l’intera lunghezza del colon e del retto utilizzando un tubo lungo e flessibile con una telecamera. Una sigmoidoscopia utilizza uno strumento più corto per guardare solo il retto e la parte inferiore del colon. Sebbene la sigmoidoscopia possa essere eseguita nell’ambulatorio del medico con meno preparazione, può non individuare problemi nella parte superiore del colon, quindi la colonscopia è generalmente preferita per uno screening completo.[6]

Il sangue nelle feci è sempre un segno di cancro del retto?

No, il sangue nelle feci può essere causato da molte condizioni oltre al cancro del retto, tra cui emorroidi, ragadi anali o condizioni infiammatorie intestinali. Tuttavia, poiché il sangue nelle feci può essere un segnale d’allarme del cancro, è importante farlo controllare da un professionista sanitario. Il tuo medico può eseguire test per determinare la causa e raccomandare il trattamento appropriato.[2]

Perché ho bisogno di così tanti test di imaging diversi se mi viene diagnosticato un cancro del retto?

Diversi test di imaging forniscono diversi tipi di informazioni che aiutano il tuo team medico a pianificare il miglior trattamento. Le TAC mostrano se il cancro si è diffuso ad organi distanti, le risonanze magnetiche forniscono viste dettagliate del tumore e dei tessuti vicini, e l’ecografia endorettale rivela quanto profondamente il tumore è cresciuto nella parete rettale. Insieme, questi test aiutano a determinare lo stadio del tuo cancro, che è fondamentale per le decisioni sul trattamento.[6]

Posso fare un test delle feci a casa invece di sottopormi a una colonscopia?

Sì, ci sono test delle feci disponibili per uso domestico, come il test immunochimico fecale (FIT) che cerca sangue nelle feci, e test che rilevano DNA anomalo. Anche se questi test possono aiutare a rilevare il cancro, non sono efficaci quanto la colonscopia nell’individuare i polipi. Se questi test risultano positivi, dovrai comunque sottoporti a una colonscopia per indagare ulteriormente e potenzialmente rimuovere eventuali polipi o tessuto anomalo.[6]

🎯 Punti chiave

  • Lo screening regolare a partire dai 45 anni può prevenire la maggior parte dei tumori del retto individuando e rimuovendo i polipi prima che diventino cancerosi, poiché ci vogliono dai 10 ai 15 anni perché i polipi si sviluppino in cancro.
  • Il cancro del retto in fase iniziale spesso non causa sintomi, motivo per cui lo screening è fondamentale anche quando ti senti perfettamente in salute.
  • La colonscopia rimane il gold standard per la diagnosi perché consente ai medici sia di vedere l’intero colon e retto sia di rimuovere tessuto sospetto per i test in una singola procedura.
  • Lo stadio del tuo cancro al momento della diagnosi è il fattore più importante che influisce sulla tua prognosi, con il cancro localizzato che ha un tasso di sopravvivenza a cinque anni del 90-91%.
  • Molteplici test di imaging come risonanza magnetica, TAC ed ecografia endorettale forniscono ciascuno informazioni uniche che aiutano il tuo team medico a creare il piano di trattamento più efficace.
  • Se hai una storia familiare di cancro del colon o del retto o determinate condizioni ereditarie, potresti dover iniziare lo screening prima dei 45 anni.
  • Segnali d’allarme come sangue nelle feci, cambiamenti nelle abitudini intestinali, feci strette, dolore addominale o perdita di peso inspiegabile dovrebbero sempre essere valutati da un professionista sanitario.
  • Gli studi clinici richiedono test diagnostici specifici per garantire che i partecipanti abbiano il tipo e lo stadio giusti di cancro per lo studio, spesso includendo test genetici del tessuto tumorale.