Breast cancer

Approcci completi al trattamento del Cancro della mammella

Il trattamento del cancro della mammella è un processo complesso e personalizzato che coinvolge diversi approcci adattati alle caratteristiche specifiche del cancro e della paziente. Dalle opzioni chirurgiche come la lumpectomia e la mastectomia ai trattamenti sistemici come la chemioterapia, la terapia ormonale e la terapia mirata, ogni metodo svolge un ruolo cruciale nella gestione della malattia. Comprendere la stadiazione e la diagnosi del cancro della mammella è essenziale per determinare il piano di trattamento più efficace. Inoltre, la prognosi e i tassi di sopravvivenza sono influenzati da numerosi fattori, tra cui le caratteristiche del tumore e lo stadio del cancro al momento della diagnosi. Questa guida completa approfondisce le varie strategie di trattamento, l’importanza di un approccio multidisciplinare e gli ultimi studi clinici che stanno plasmando il futuro della cura del cancro della mammella.

Navigazione

    Comprendere gli approcci terapeutici per il Cancro della mammella

    Il trattamento del cancro della mammella è un processo sfaccettato che dipende da diversi fattori, tra cui lo stadio del cancro, il tipo di cancro e le caratteristiche specifiche delle cellule tumorali. Il piano di trattamento è influenzato anche dallo stato menopausale della paziente e dalla salute generale[2]. L’obiettivo principale è rimuovere o distruggere le cellule tumorali preservando il più possibile il tessuto sano.

    Stadiazione e Diagnosi

    La stadiazione è un passo fondamentale nella pianificazione del trattamento del cancro della mammella. Consiste nel determinare se il cancro è limitato al seno o si è diffuso ad altre parti del corpo[2]. Questa informazione è essenziale per selezionare la strategia di trattamento più appropriata. Viene effettuata una diagnosi istologica e i campioni patologici vengono analizzati per lo stato dei recettori di estrogeni, progesterone o ERBB2 per guidare le decisioni terapeutiche[1].

    Opzioni Chirurgiche

    La chirurgia è un pilastro del trattamento del cancro della mammella. Le opzioni includono la lumpectomia (rimozione del tumore e di alcuni tessuti circostanti) e la mastectomia (rimozione dell’intero seno). La scelta tra queste procedure dipende dalle dimensioni e dalla posizione del tumore, nonché dalla preferenza della paziente[1]. La biopsia del linfonodo sentinella viene spesso eseguita per verificare la diffusione del cancro ai linfonodi[2].

    Radioterapia

    La radioterapia utilizza raggi X ad alta energia per uccidere le cellule tumorali e ridurre i tumori. Viene comunemente utilizzata dopo l’intervento chirurgico per eliminare eventuali cellule tumorali residue e ridurre il rischio di recidiva[2]. Per le pazienti che hanno subito un intervento chirurgico conservativo del seno, la radioterapia è una parte standard del piano di trattamento[1].

    Chemioterapia

    La chemioterapia prevede l’uso di farmaci per uccidere le cellule tumorali. Può essere somministrata prima dell’intervento chirurgico (chemioterapia neoadiuvante) per ridurre i tumori o dopo l’intervento (chemioterapia adiuvante) per colpire eventuali cellule tumorali residue[2]. La scelta del regime chemioterapico dipende dalle caratteristiche del cancro e dalla salute generale della paziente[1].

    Terapia Ormonale

    Per i tumori ormono-recettori positivi, la terapia ormonale viene utilizzata per bloccare gli ormoni che alimentano la crescita del cancro. Questo trattamento è particolarmente efficace per i tumori che esprimono recettori per estrogeni o progesterone[2]. La terapia ormonale può essere utilizzata sia nelle donne in pre-menopausa che in post-menopausa, con farmaci specifici scelti in base allo stato menopausale[1].

    Terapia Mirata

    La terapia mirata utilizza farmaci per colpire marcatori specifici sulle cellule tumorali, come la proteina HER2. Questo approccio viene spesso combinato con altri trattamenti per aumentarne l’efficacia[2]. Le terapie mirate sono adattate al profilo tumorale individuale, rendendole un’opzione di trattamento personalizzata[1].

    Trattamento del Cancro della mammella Avanzato e Recidivo

    Per il cancro della mammella in stadio IV, che è metastatico, l’obiettivo è migliorare la qualità e la durata della vita. Il trattamento può includere una combinazione di chemioterapia, terapia ormonale e terapia mirata[1]. Nei casi di cancro della mammella recidivo, il trattamento dipende dalle terapie precedenti e dalla sede della recidiva. Le opzioni possono includere chirurgia, radioterapia e terapie sistemiche[2].

    L’importanza di un Approccio Multidisciplinare

    Il trattamento del cancro della mammella richiede un team multidisciplinare di specialisti, tra cui oncologi medici, chirurghi e radioterapisti. Questo approccio collaborativo garantisce che tutti gli aspetti della cura del paziente siano considerati, portando a risultati ottimali del trattamento[1]. I medici di base svolgono anche un ruolo cruciale nella diagnosi iniziale e nel coordinamento delle cure[1].

    Vivere con il Cancro della mammella: Comprendere la Prognosi e la Sopravvivenza

    Comprendere i Tassi di Sopravvivenza

    Quando viene diagnosticato il cancro della mammella, una delle prime domande che può sorgere riguarda i tassi di sopravvivenza. Questi tassi forniscono una stima della percentuale di persone che sopravvivono a un determinato tipo e stadio di cancro per un periodo specifico, tipicamente cinque anni dopo la diagnosi. È importante notare che queste sono stime basate su grandi gruppi di persone e potrebbero non predire i risultati individuali. Per esempio, il tasso di sopravvivenza relativo a 5 anni per il cancro della mammella varia secondo lo stadio, con il cancro della mammella localizzato che ha un tasso del 99%[5]. Questo significa che le donne con cancro della mammella localizzato hanno, in media, il 99% di probabilità di vivere cinque anni dopo la diagnosi rispetto alle donne nella popolazione generale[5].

    Fattori che Influenzano la Prognosi

    Una prognosi è una stima di come una malattia progredirà e risponderà al trattamento. Diversi fattori influenzano la prognosi del cancro della mammella, inclusi lo stadio e il grado del cancro, le dimensioni del tumore e se il cancro si è diffuso ai linfonodi. Per esempio, il cancro della mammella in fase precoce ha generalmente una prognosi più favorevole rispetto agli stadi più avanzati[4]. I tumori più piccoli di 1 cm senza coinvolgimento dei linfonodi hanno spesso una prognosi molto favorevole[4]. Inoltre, i tumori positivi ai recettori ormonali tendono ad avere una prognosi migliore a breve termine, anche se possono ripresentarsi anni dopo il trattamento[4].

    Impatto delle Caratteristiche del Tumore

    Le caratteristiche del tumore stesso giocano un ruolo significativo nel determinare la prognosi. I tumori di basso grado crescono più lentamente e hanno meno probabilità di diffondersi, risultando in una prognosi migliore rispetto ai tumori di alto grado[4]. Al contrario, il cancro della mammella HER2-positivo è più aggressivo e più probabile che si ripresenti, anche se può rispondere bene ai trattamenti mirati alla proteina HER2[4]. La presenza di cancro nei linfonodi influenza anche la prognosi, con più linfonodi positivi che indicano un rischio più alto di recidiva[4].

    Recidiva e Sopravvivenza

    Il tempo e la localizzazione della recidiva del cancro influenzano significativamente la sopravvivenza. Una recidiva locale nella stessa mammella dopo lumpectomia e radioterapia ha generalmente una prognosi più favorevole rispetto a una recidiva distante in altri organi[4]. Se il cancro della mammella si ripresenta dopo più di cinque anni dalla diagnosi iniziale, la prognosi è solitamente migliore rispetto a se si ripresenta entro due anni[4]. Nei casi di recidiva distante, l’attenzione si sposta sulla gestione della malattia come condizione cronica, mirando a rallentarne la diffusione e gestire i sintomi[4].

    L’Importanza della Cura Personalizzata

    Ogni caso di cancro della mammella è unico, e le statistiche di sopravvivenza sono medie che potrebbero non riflettere le circostanze individuali. Fattori come la salute generale, l’età e come il cancro risponde al trattamento possono influenzare i risultati[3]. È cruciale discutere della propria situazione specifica con il proprio medico, che può fornire una prognosi più personalizzata basata sulla storia medica e le caratteristiche del cancro[4]. Poiché i trattamenti continuano a migliorare, le prospettive per i pazienti appena diagnosticati potrebbero essere migliori di quanto suggeriscono le statistiche passate[3].

    Attuali studi clinici nella ricerca sul Cancro della mammella

    Find matching clinical trials
    for Breast cancer disease

    Trial no. 1

    Double-blind Placebo-Controlled Randomized Clinical…

    #1

    Copper is a chemical element with symbol Cu (from Latin: cuprum) and atomic number 29. It is a soft, malleable, and ductile metal with very high thermal and electrical conductivity.

    More info

    Trial no. 2

    Prospective evaluation of potential effects of repeated…

    #2

    Silver is the metallic element with the atomic number 47. Its symbol is Ag, from the Latin argentum, derived from the Greek ὰργὀς, and ultimately from a Proto-Indo-European language root reconstructed as *h2erǵ-, “grey” or “shining”.

    More info

    Trial no. 3

    A study to learn about how itraconazole affects the level…

    #3

    Gold is a chemical element with symbol Au and atomic number 79. In its purest form, it is a bright, slightly reddish yellow, dense, soft, malleable, and ductile metal. Chemically, gold is a transition metal and a group 11 element.

    More info

    Trial no. 4

    Randomized, double-blind, parallel group clinical trial…

    #4

    Roentgenium is a chemical element with symbol Rg and atomic number 111. It is an extremely radioactive synthetic element (an element that can be created in a laboratory but is not found in nature).

    More info

    Studi di Fase I e Fase II

    Lo studio C4161001 è uno studio integrato di Fase I e Fase II che valuta la sicurezza, la tollerabilità, la farmacocinetica, la farmacodinamica e l’attività antitumorale di PF-07104091, sia come agente singolo che in terapia combinata. Questo studio si concentra su vari tumori, tra cui il Cancro della mammella, il Cancro ovarico e il Cancro polmonare a piccole cellule (SCLC). Gli endpoint primari includono la valutazione dei parametri farmacocinetici come Cmax, Tmax e AUClast, nonché il tasso di risposta globale (ORR) utilizzando i criteri RECIST versione 1.1[6].

    Lo studio MIBIOTIMI è un altro studio integrato di Fase I e II che si concentra sull’eterogeneità tumorale nel cancro della mammella utilizzando imaging PET dedicato con radiotraccianti di proliferazione. Questo studio mira a rilevare risposte precoci al trattamento, sebbene gli endpoint specifici non siano dettagliati[12].

    Studi di Fase II

    Lo studio ABIGAIL è uno studio di Fase II che esplora l’efficacia di abemaciclib combinato con la terapia endocrina, con o senza chemioterapia di induzione, in pazienti con cancro della mammella HR-positivo/HER2-negativo. L’endpoint primario è l’ORR a 12 settimane, valutato utilizzando i criteri RECIST v1.1[7].

    Lo studio TEAM indaga gli effetti dell’alimentazione a tempo limitato e della metformina in pazienti con cancro della mammella invasivo luminale o carcinoma duttale in situ. L’endpoint primario è la frequenza della tossicità dose-limitante e i cambiamenti nei livelli immunoistochimici di Ki67[10].

    Lo studio BOOG 2019-01 TIBET valuta trifluridina/tipiracil nel cancro della mammella avanzato ER-positivo, HER2-negativo in pazienti che hanno precedentemente ricevuto chemioterapia. L’endpoint primario è la percentuale di pazienti liberi da progressione a 8 settimane[13].

    Lo studio PEMBRACA si concentra sulla combinazione di pembrolizumab e carboplatino nel cancro della mammella metastatico BRCA-correlato, con il tasso di risposta obiettiva come endpoint primario[15].

    Studi di Fase III

    Lo studio ADELA è uno studio di Fase III che confronta elacestrant più everolimus versus elacestrant da solo in pazienti con cancro della mammella avanzato con recettori per gli estrogeni positivi, HER2-negativo, ESR1-mutato. L’endpoint primario è la sopravvivenza libera da progressione (PFS) valutata secondo RECIST v1.1[8].

    Lo studio A-BRAVE valuta il trattamento adiuvante del cancro della mammella triplo negativo ad alto rischio con l’anticorpo anti-PD-L1 avelumab. L’endpoint primario è la sopravvivenza libera da malattia (DFS)[9].

    Lo studio EmpowHER 303 valuta l’efficacia e la sicurezza di zanidatamab combinato con chemioterapia versus trastuzumab con chemioterapia nel cancro della mammella metastatico HER2-positivo. L’endpoint primario è la sopravvivenza libera da progressione secondo RECIST v1.1[11].

    Lo studio GO42784 confronta l’efficacia e la sicurezza del giredestrant adiuvante con la scelta del medico di monoterapia endocrina nel cancro della mammella precoce con recettori per gli estrogeni positivi, HER2-negativo. L’endpoint primario è la sopravvivenza libera da malattia invasiva (IDFS)[14].

    Sommario

    Il trattamento del cancro della mammella è un processo completo e personalizzato che coinvolge molteplici strategie per gestire efficacemente la malattia. Il piano di trattamento è influenzato dallo stadio del cancro, dal tipo e dalle caratteristiche specifiche delle cellule, nonché dallo stato di salute generale della paziente e dal suo stato menopausale. Le opzioni chirurgiche, come la lumpectomia e la mastectomia, sono fondamentali, con la scelta che dipende dalle dimensioni del tumore, dalla sua localizzazione e dalle preferenze della paziente. La radioterapia viene spesso utilizzata dopo l’intervento chirurgico per eliminare le cellule tumorali residue, mentre la chemioterapia può essere somministrata prima o dopo l’intervento per colpire le cellule tumorali. La terapia ormonale è particolarmente efficace per i tumori con recettori ormonali positivi, e la terapia mirata offre un approccio personalizzato concentrandosi su specifici marcatori delle cellule tumorali. Per il cancro della mammella avanzato e ricorrente, l’attenzione si sposta sul miglioramento della qualità della vita attraverso una combinazione di terapie. Un team multidisciplinare di specialisti garantisce un’assistenza completa, e gli studi clinici in corso continuano a far progredire le opzioni di trattamento. Comprendere i tassi di sopravvivenza e la prognosi è cruciale, con fattori come le caratteristiche del tumore e lo stadio al momento della diagnosi che giocano ruoli significativi. L’assistenza personalizzata è essenziale, poiché ogni caso di cancro della mammella è unico e le statistiche di sopravvivenza potrebbero non riflettere le circostanze individuali.

    Fonti

    1. https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2021/0800/p171.pdf
    2. https://www.cooperhealth.org/sites/default/files/pdfs/Breast%20Cancer%20Treatment%20by%20Stage.pdf
    3. https://www.cancer.org/cancer/types/breast-cancer/understanding-a-breast-cancer-diagnosis/breast-cancer-survival-rates.html
    4. https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/breast/prognosis-and-survival
    5. https://www.komen.org/breast-cancer/facts-statistics/breast-cancer-statistics/survival-rates/
    6. Trial id 2024-515492-34-00
    7. Trial id 2023-509591-42-00
    8. Trial id 2024-512926-27-00
    9. Trial id 2024-514515-10-00
    10. Trial id 2024-518402-40-00
    11. Trial id 2023-508960-31-00
    12. Trial id 2024-512152-38-00
    13. Trial id 2024-519204-27-00
    14. Trial id 2023-507172-44-00
    15. Trial id 2024-515686-34-00
    Panoramica del Trattamento del Cancro della Mammella
    Opzioni Chirurgiche Lumpectomia
    Mastectomia
    Biopsia del Linfonodo Sentinella
    Radioterapia Post-chirurgia per eliminare le cellule tumorali residue
    Chemioterapia Neoadiuvante (pre-chirurgia)
    Adiuvante (post-chirurgia)
    Terapia Ormonale Per tumori con recettori ormonali positivi
    Terapia Mirata Si concentra su marcatori specifici delle cellule tumorali
    Trattamento del Cancro Avanzato Combinazione di terapie per migliorare la qualità della vita
    Approccio Multidisciplinare Coinvolge un team di specialisti per un’assistenza completa
    Studi Clinici e Cure Personalizzate
    Studi Clinici Fase Focus Endpoint Primario
    C4161001 Fase I/II PF-07104091 in vari tipi di cancro Farmacocinetica e ORR
    MIBIOTIMI Fase I/II Eterogeneità tumorale nel cancro della mammella Risposta precoce al trattamento
    ABIGAIL Fase II Abemaciclib con terapia endocrina ORR a 12 settimane
    TEAM Fase II Alimentazione a tempo limitato e metformina Livelli di Ki67
    BOOG 2019-01 TIBET Fase II Trifluridina/tipiracil nel cancro della mammella avanzato Sopravvivenza libera da progressione a 8 settimane
    PEMBRACA Fase II Pembrolizumab e carboplatino Tasso di risposta obiettiva
    ADELA Fase III Elacestrant più everolimus Sopravvivenza libera da progressione
    A-BRAVE Fase III Avelumab nel cancro della mammella triplo negativo Sopravvivenza libera da malattia
    EmpowHER 303 Fase III Zanidatamab con chemioterapia Sopravvivenza libera da progressione
    GO42784 Fase III Giredestrant nel cancro della mammella in fase iniziale Sopravvivenza libera da malattia invasiva

    Glossario

    • Stage of cancer: Si riferisce all’estensione del cancro nel corpo, comprese le dimensioni del tumore e se si è diffuso ai linfonodi vicini o ad altre parti del corpo.
    • Estrogen, progesterone, or ERBB2 receptor status: Sono proteine presenti nelle o sulle cellule del cancro della mammella che possono influenzare il comportamento del cancro e la risposta al trattamento. L’analisi di questi recettori aiuta a guidare le decisioni terapeutiche.
    • Lumpectomy: Una procedura chirurgica che comporta la rimozione del tumore al seno e di un piccolo margine di tessuto circostante, preservando la maggior parte della mammella.
    • Mastectomy: Una procedura chirurgica che comporta la rimozione dell’intera mammella per trattare o prevenire il cancro della mammella.
    • Sentinel lymph node biopsy: Una procedura chirurgica utilizzata per determinare se il cancro della mammella si è diffuso ai linfonodi.
    • Radiation therapy: Un trattamento che utilizza raggi ad alta energia per uccidere le cellule tumorali e ridurre i tumori, spesso utilizzato dopo l’intervento chirurgico per eliminare le cellule tumorali rimanenti.
    • Chemotherapy: Un trattamento che utilizza farmaci per uccidere le cellule tumorali, che può essere somministrato prima o dopo l’intervento chirurgico per ridurre i tumori o colpire le cellule tumorali rimanenti.
    • Hormone receptor-positive: Si riferisce ai tumori della mammella che hanno recettori per ormoni come estrogeni o progesterone, che possono promuovere la crescita del cancro.
    • Targeted therapy: Un trattamento che utilizza farmaci per colpire specifiche proteine o marcatori sulle cellule tumorali, come la proteina HER2, per fermare la crescita del cancro.
    • Stage IV breast cancer: Noto anche come cancro della mammella metastatico, è un cancro che si è diffuso oltre la mammella ad altre parti del corpo.
    • 5-year relative survival rate: Una stima della percentuale di persone che sopravvivono a un certo tipo e stadio di cancro per cinque anni dopo la diagnosi, rispetto alla popolazione generale.
    • Prognosis: Una stima del probabile corso ed esito di una malattia, incluse le possibilità di recupero.
    • HER2-positive: Si riferisce alle cellule del cancro della mammella che hanno più proteina HER2 del normale, che può promuovere la crescita delle cellule tumorali.
    • Local recurrence: Il ritorno del cancro nello stesso punto del tumore originale dopo il trattamento.
    • Distant recurrence: Il ritorno del cancro in una parte diversa del corpo, lontano dal sito originale.
    • C4161001 study: Uno studio clinico che valuta la sicurezza e l’efficacia di un nuovo farmaco, PF-07104091, nel trattamento di vari tumori, incluso il cancro della mammella.
    • MIBIOTIMI study: Uno studio clinico che utilizza l’imaging PET per studiare l’eterogeneità tumorale nel cancro della mammella e rilevare le risposte precoci al trattamento.
    • ABIGAIL trial: Uno studio di Fase II che esplora l’efficacia di abemaciclib con la terapia endocrina nel cancro della mammella HR-positivo/HER2-negativo.
    • TEAM trial: Uno studio che indaga gli effetti dell’alimentazione a tempo limitato e della metformina nei pazienti con cancro della mammella.
    • BOOG 2019-01 TIBET study: Uno studio che valuta trifluridina/tipiracil nel cancro della mammella avanzato in pazienti che hanno ricevuto precedente chemioterapia.
    • PEMBRACA study: Uno studio focalizzato sulla combinazione di pembrolizumab e carboplatino nel cancro della mammella metastatico BRCA-correlato.
    • ADELA study: Uno studio di Fase III che confronta elacestrant più everolimus versus elacestrant da solo nel cancro della mammella avanzato.
    • A-BRAVE trial: Uno studio che valuta il trattamento adiuvante del cancro della mammella triplo negativo ad alto rischio con avelumab.
    • EmpowHER 303 study: Uno studio che valuta zanidatamab con chemioterapia versus trastuzumab con chemioterapia nel cancro della mammella HER2-positivo metastatico.
    • GO42784 trial: Uno studio che confronta giredestrant adiuvante con la scelta del medico di monoterapia endocrina nel cancro della mammella in fase iniziale.

    Studi clinici in corso con Breast cancer