Tropicamide: Una Guida Completa per i Pazienti

La tropicamide è un farmaco comunemente utilizzato in oftalmologia per dilatare le pupille e paralizzare temporaneamente i muscoli dell’accomodazione oculare. Questo articolo esamina diversi studi clinici che indagano sull’uso della tropicamide per vari scopi, tra cui la refrazione cicloplegica nei bambini, la gestione della scialorrea eccessiva nel morbo di Parkinson e confronti con altri agenti midriatici. Gli studi esplorano l’efficacia, la sicurezza e le potenziali nuove applicazioni della tropicamide oltre i tradizionali esami oculistici.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Tropicamide?

    Il Tropicamide è un farmaco utilizzato nella cura degli occhi. Appartiene a una classe di farmaci chiamati anticolinergici. Il Tropicamide è comunemente noto con i nomi commerciali come Mydriacyl, Mydriafair e Mydriacyl Soluzione Oftalmica[1]. Questo medicinale è principalmente utilizzato negli esami oculistici e prima di alcuni interventi chirurgici agli occhi[2].

    Usi del Tropicamide

    Il Tropicamide ha diversi importanti usi in oftalmologia:

    • Dilatazione della Pupilla: L’uso principale del Tropicamide è dilatare (allargare) le pupille. Questo è essenziale per esami oculistici completi, permettendo ai medici di ottenere una migliore visione del fondo dell’occhio (retina)[3].
    • Cicloplegia: Il Tropicamide può paralizzare temporaneamente il muscolo di messa a fuoco dell’occhio, un processo chiamato cicloplegia. Questo è particolarmente utile quando si misurano gli errori refrattivi nei bambini, poiché impedisce all’occhio di regolare automaticamente la messa a fuoco[4].
    • Uso Pre-operatorio: Viene spesso utilizzato prima degli interventi chirurgici agli occhi per dilatare la pupilla[2].
    • Trattamento dell’Ipersalivazione: In alcuni casi, il Tropicamide è stato studiato per il suo potenziale nel ridurre la produzione eccessiva di saliva (ipersalivazione o scialorrea) in pazienti con condizioni come il morbo di Parkinson[5].

    Come Funziona il Tropicamide

    Il Tropicamide funziona bloccando determinati segnali nervosi nell’occhio. In particolare, influisce sui muscoli che controllano la dimensione della pupilla e la capacità dell’occhio di mettere a fuoco. Quando applicato all’occhio:

    • Causa la dilatazione della pupilla (la fa ingrandire)
    • Paralizza temporaneamente il muscolo di messa a fuoco dell’occhio

    Questi effetti tipicamente iniziano entro 15-30 minuti dall’applicazione e possono durare per diverse ore[6].

    Somministrazione e Dosaggio

    Il Tropicamide viene tipicamente somministrato sotto forma di collirio. Il dosaggio e la frequenza possono variare a seconda dell’uso specifico:

    • Per gli esami oculistici: Di solito si applicano 1-2 gocce di soluzione allo 0,5% o all’1% in ciascun occhio[2].
    • Per la refrazione cicloplegica (misurazione degli errori refrattivi): Il dosaggio può variare, ma spesso coinvolge 1-2 gocce di soluzione all’1%[4].
    • In alcuni contesti di ricerca, il Tropicamide è stato studiato in forme diverse, come film a lento scioglimento intra-orali (in bocca) per il trattamento dell’ipersalivazione[5].

    Effetti Collaterali e Precauzioni

    Sebbene il Tropicamide sia generalmente considerato sicuro quando usato come indicato, può causare alcuni effetti collaterali:

    • Visione offuscata temporanea
    • Sensibilità alla luce
    • Sensazione di bruciore o pizzicore nell’occhio
    • In rari casi, può causare un aumento temporaneo della pressione oculare[6]

    I pazienti dovrebbero evitare di guidare o utilizzare macchinari fino a quando la visione non si schiarisce. È importante proteggere gli occhi dalla luce intensa dopo aver ricevuto il Tropicamide, poiché le pupille dilatate saranno più sensibili alla luce[3].

    Confronto con Altri Farmaci

    Il Tropicamide viene spesso confrontato o utilizzato in combinazione con altri farmaci per gli occhi:

    • Ciclopentolato: Un altro agente cicloplegico, il ciclopentolato è talvolta considerato più potente ma ha una durata d’azione più lunga rispetto al Tropicamide[4].
    • Fenilefrina: Spesso usata in combinazione con il Tropicamide per la dilatazione della pupilla[3].
    • Atropina: Un cicloplegico più forte e ad azione più prolungata, ma con più effetti collaterali rispetto al Tropicamide[7].

    Ricerca e Studi Clinici

    Il Tropicamide continua ad essere oggetto di vari studi di ricerca e trial clinici:

    • Studi che confrontano la sua efficacia con altri agenti cicloplegici per la misurazione degli errori refrattivi nei bambini[4].
    • Ricerche sul suo potenziale utilizzo nel trattamento dell’ipersalivazione nei pazienti con morbo di Parkinson[5].
    • Indagini sui metodi ottimali di dosaggio e somministrazione per vari esami oculistici[3].
    • Studi sui suoi effetti sulla pressione intraoculare e altri parametri oculari in pazienti con condizioni come il diabete[2].

    Questi studi in corso mirano a migliorare la nostra comprensione degli usi, dell’efficacia e del profilo di sicurezza del Tropicamide, potenzialmente espandendo le sue applicazioni nella cura degli occhi e in altri campi medici.

    Aspetto Dettagli
    Usi Principali Dilatazione della pupilla, refrazione cicloplegica, esami oculistici
    Confronti Spesso confrontato con ciclopentolato per efficacia ed effetti collaterali
    Nuove Applicazioni Trattamento della scialorrea nei pazienti con malattia di Parkinson
    Metodi di Somministrazione Gocce oculari, film orodispersibili (per la scialorrea)
    Durata dell’Effetto Tipicamente 4-6 ore, più breve del ciclopentolato
    Popolazioni di Pazienti Bambini per la valutazione degli errori refrattivi, adulti per vari esami oculistici, pazienti con Parkinson per la scialorrea
    Profilo di Sicurezza Generalmente ben tollerato, meno effetti collaterali sistemici rispetto ad alcune alternative
    Focus della Ricerca Efficacia nella cicloplegia, impatto sulla pressione intraoculare, confronto con altri midriatici

    Studi in corso con Tropicamide

    • Data di inizio: 2025-10-08

      Studio sulla combinazione di tropicamide 0,34% e fenilefrina cloridrato 2,5% in collirio per la dilatazione della pupilla in volontari sani

      Reclutamento

      1

      Questo studio clinico esamina l’effetto di un nuovo collirio contenente una combinazione di tropicamide e fenilefrina cloridrato, medicinali utilizzati per dilatare la pupilla dell’occhio. Il farmaco in studio, denominato 08P2002F0, viene confrontato con un altro prodotto chiamato Mydriasert, che è un inserto oftalmico contenente gli stessi principi attivi. La dilatazione della pupilla è necessaria sia…

      Grecia
    • Data di inizio: 2017-10-12

      Studio sulla Sicurezza ed Efficacia di HORA-PDE6B in Pazienti con Retinite Pigmentosa e Mutazioni nel Gene PDE6B

      Non in reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sulla retinite pigmentosa, una malattia genetica che colpisce la retina dell’occhio, causando una progressiva perdita della vista. Questa condizione è legata a mutazioni nel gene PDE6B, che portano a un difetto nell’espressione di una proteina essenziale per la visione. L’obiettivo principale dello studio è valutare la sicurezza di una somministrazione…

      Malattie studiate:
      Francia
    • Data di inizio: 2024-05-17

      Studio sulla sicurezza ed efficacia del cenegermin in pazienti con sindrome dell’occhio secco

      Non in reclutamento

      2 1 1

      La ricerca si concentra sulla Sindrome dell’Occhio Secco, una condizione in cui gli occhi non producono abbastanza lacrime o le lacrime evaporano troppo velocemente, causando irritazione e disagio. Lo studio mira a valutare la sicurezza e l’efficacia di una nuova formulazione di collirio a base di Fattore di Crescita Nervoso Umano Ricombinante (rhNGF). Questo trattamento…

      Malattie studiate:
      Italia
    • Data di inizio: 2024-05-10

      Studio sulla sicurezza ed efficacia di Isocyclosporin A in pazienti adulti con cheratocongiuntivite atopica (AKC)

      Non in reclutamento

      2 1 1

      Lo studio riguarda l’atopic keratoconjunctivitis (AKC), una condizione che provoca prurito e infiammazione agli occhi. Il trattamento in esame è una soluzione di collirio chiamata Isocyclosporin A. Questo studio mira a valutare la sicurezza e l’efficacia di due diverse dosi di Isocyclosporin A rispetto a un veicolo, che è una sostanza senza principio attivo, in…

      Malattie studiate:
      Italia
    • Data di inizio: 2023-07-01

      Studio sull’efficacia e sicurezza di fenilefrina cloridrato, tropicamide e lidocaina cloridrato nei bambini con cataratta pediatrica

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      La ricerca si concentra sulla cataratta pediatrica, una condizione in cui il cristallino dell’occhio diventa opaco, compromettendo la vista nei bambini. Il trattamento in studio è un’iniezione di Mydrane, una soluzione che contiene tre sostanze: fenilefrina cloridrato, tropicamide e lidocaina cloridrato. Queste sostanze aiutano a dilatare la pupilla e a ridurre il dolore durante l’intervento…

      Malattie studiate:
      Belgio

    Glossario

    • Cycloplegic refraction: Una tecnica di esame oculistico che utilizza gocce oculari per paralizzare temporaneamente il muscolo di messa a fuoco dell'occhio, consentendo una misurazione più accurata dell'errore refrattivo, specialmente nei bambini.
    • Mydriasis: La dilatazione della pupilla, che può essere causata da farmaci come la tropicamide per consentire una migliore visione del fondo dell'occhio durante un esame.
    • Sialorrhea: Produzione eccessiva di saliva, che spesso porta alla salivazione. Può essere un sintomo di condizioni come il morbo di Parkinson ed è oggetto di studio come potenziale bersaglio per il trattamento con tropicamide.
    • Intraocular pressure: La pressione del fluido all'interno dell'occhio, che è importante monitorare poiché può essere influenzata da farmaci che dilatano la pupilla ed è un fattore di rischio per condizioni come il glaucoma.
    • Esotropia: Un tipo di strabismo (occhi incrociati) in cui uno o entrambi gli occhi si rivolgono verso l'interno. Alcuni studi stanno indagando l'uso della tropicamide nella diagnosi e nella gestione di questa condizione.
    • Spherical equivalent: Una misura utilizzata per esprimere il potere refrattivo dell'occhio, combinando sia le componenti sferiche che cilindriche della prescrizione in un unico numero.
    • Anterior chamber: La parte anteriore dell'occhio tra la cornea e l'iride, che è riempita da un fluido trasparente chiamato umore acqueo.
    • Keratometry: Una misurazione della curvatura della cornea, che è importante per determinare l'errore refrattivo e adattare le lenti a contatto.