Indice dei Contenuti
- Cos’è il Daratumumab?
- Come Funziona il Daratumumab?
- Quali Condizioni Tratta il Daratumumab?
- Come Viene Somministrato il Daratumumab?
- Il Daratumumab nelle Terapie Combinate
- Potenziali Effetti Collaterali
- Ricerca in Corso
Cos’è il Daratumumab?
Il Daratumumab è un farmaco utilizzato per trattare il mieloma multiplo, un tipo di cancro del sangue che colpisce le cellule plasmatiche nel midollo osseo. È noto con il nome commerciale Darzalex[1]. Il Daratumumab è un tipo di farmaco chiamato anticorpo monoclonale, il che significa che è una proteina prodotta in laboratorio che prende di mira specifiche cellule nel corpo[2].
Come Funziona il Daratumumab?
Il Daratumumab agisce prendendo di mira una proteina chiamata CD38, che si trova sulla superficie delle cellule del mieloma. Quando il Daratumumab si lega al CD38, aiuta il sistema immunitario a riconoscere e distruggere le cellule tumorali[2]. Questo approccio mirato permette al Daratumumab di attaccare le cellule tumorali causando potenzialmente meno danni alle cellule sane rispetto alla chemioterapia tradizionale.
Quali Condizioni Tratta il Daratumumab?
Il Daratumumab è principalmente utilizzato per trattare il mieloma multiplo. Ha dimostrato efficacia nel trattamento di:
- Mieloma multiplo di nuova diagnosi in pazienti non idonei al trapianto di cellule staminali[3]
- Mieloma multiplo recidivato o refrattario (cancro che è tornato dopo il trattamento o non ha risposto al trattamento iniziale)[1]
- Leucemia mieloblastica acuta (LMA) in pazienti anziani con prognosi sfavorevole[5]
Come Viene Somministrato il Daratumumab?
Il Daratumumab può essere somministrato in due modi:
- Infusione endovenosa (EV): Il farmaco viene somministrato direttamente in vena. La dose è solitamente basata sul peso corporeo, tipicamente 16 mg/kg[2].
- Iniezione sottocutanea: Una forma più recente di Daratumumab (chiamata Darzalex Faspro) può essere iniettata sotto la pelle. Questo metodo utilizza una dose fissa di 1800 mg[3].
Il Daratumumab nelle Terapie Combinate
Il Daratumumab è spesso utilizzato in combinazione con altri trattamenti antitumorali per migliorare la sua efficacia. Alcune combinazioni in fase di studio includono:
- Daratumumab + Lenalidomide + Desametasone (DRd)[3]
- Daratumumab + Bortezomib + Melfalano + Prednisone (D-VMP)[3]
- Daratumumab + Pomalidomide + Desametasone[1]
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, il Daratumumab può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Reazioni correlate all’infusione (come febbre, brividi o difficoltà respiratorie)[4]
- Affaticamento
- Nausea
- Mal di schiena
- Tosse
- Infezioni delle vie respiratorie superiori
Ricerca in Corso
I ricercatori continuano a studiare il Daratumumab per comprendere il suo pieno potenziale e ottimizzarne l’uso. Le aree di indagine attuali includono:
- Confronto del Daratumumab con farmaci simili (biosimilari) per potenzialmente aumentare le opzioni di trattamento[4]
- Test del Daratumumab in combinazione con nuovi farmaci o regimi di trattamento[2]
- Esplorazione del suo uso in altri tipi di cancro, come la leucemia mieloblastica acuta[5]
- Studio degli effetti a lungo termine e dei risultati del trattamento con Daratumumab[3]