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Farmaci più popolari

L’elenco sottostante presenta le sostanze più popolari attualmente coinvolte negli studi clinici in corso.

Farmaco studi
Pembrolizumab 413
Sodium Chloride 373
Carboplatin 303
Cisplatin 259
Paclitaxel 231
Fluorouracil 210
Oxaliplatin 203
Nivolumab 191
Dexamethasone 186
Rituximab 184
Cyclophosphamide 180
Durvalumab 150
Paracetamol 146
Bevacizumab 143
Capecitabine 142
Atezolizumab 140
Prednisone 121
Docetaxel 120
Prednisolone 113
Mycophenolate Mofetil 111
Tocilizumab 110
Gemcitabine 107
Etoposide 105
Venetoclax 103
Pemetrexed 103
Doxorubicin Hydrochloride 100
Lenalidomide 92
Infliximab 90
Folinic Acid 81
Acetylsalicylic Acid 80
Ipilimumab 79
Placebo 78
Methotrexate 75
Cytarabine 72
Fludarabine Phosphate 72
Paclitaxel Albumin-Bound 71
Daratumumab 70
Olaparib 69
Bortezomib 67
Gemcitabine Hydrochloride 67
Calcium Folinate 67
Letrozole 67
Semaglutide 66
Azacitidine 63
Dapagliflozin 61
Methylprednisolone 61
Obinutuzumab 60
Trastuzumab 59
Lenvatinib 58
Tacrolimus 56
Cetuximab 55
Fulvestrant 55
Vincristine Sulfate 54
Irinotecan 54
Irinotecan Hydrochloride Trihydrate 54
Temozolomide 53
Trastuzumab Deruxtecan 50
Betamethasone Sodium Phosphate 50
Cemiplimab 49
Codeine Phosphate 48
Apixaban 46
Enzalutamide 46
Hydrocortisone 45
Dexamethasone Sodium Phosphate 45
Lidocaine Hydrochloride Monohydrate 45
Buclizine Hydrochloride 45
Exemestane 44
Anastrozole 43
Potassium Chloride 42
Abemaciclib 41
Rivaroxaban 40
Cyclophosphamide Monohydrate 40
Ibrutinib 40
Doxorubicin 40
Lidocaine Hydrochloride 40
Ruxolitinib 40
Empagliflozin 40
Oxygen 39
Clopidogrel 39
Pertuzumab 38
Ifosfamide 38
Tenofovir Alafenamide 37
Metformin Hydrochloride 37
Ribociclib 37
Dostarlimab 37
Adalimumab 37
Bendamustine Hydrochloride 36
Cabozantinib 36
Palbociclib 36
Amoxicillin 36
Ropivacaine Hydrochloride 36
Isatuximab 36
Acalabrutinib 35
Regorafenib 35
Emtricitabine 35
Irinotecan Hydrochloride 35
Pomalidomide 35
Filgrastim 34
Linezolid 34
Osimertinib 34

Nuovi farmaci negli studi

L’elenco sottostante presenta le nuove sostanze coinvolte negli studi clinici in corso.

Farmaci che iniziano con i

  • Incb000928

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    INCB000928 è un farmaco sperimentale attualmente in fase di studio in studi clinici per il suo potenziale nel trattamento di vari disturbi del sangue e malattie rare. Questi studi mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e la tollerabilità di INCB000928 in condizioni come le sindromi mielodisplastiche, il mieloma multiplo, la mielofibrosi e la fibrodisplasia ossificante progressiva. Il farmaco viene testato sia come monoterapia che in combinazione con altri trattamenti, offrendo speranza ai pazienti con queste condizioni difficili.

  • Incb099280

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    INCB099280 è un farmaco sperimentale attualmente in fase di studio in vari studi clinici per il suo potenziale nel trattamento di tumori solidi avanzati e altre condizioni specifiche. Questi studi mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e le proprietà farmacologiche di INCB099280 quando utilizzato da solo o in combinazione con altri trattamenti. Il farmaco è in fase di sperimentazione in pazienti con diversi tipi di cancro, tra cui il carcinoma squamocellulare cutaneo, il carcinoma epatocellulare e altri tumori solidi avanzati.

  • 11 

    Inclisiran

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    L’inclisiran è un farmaco innovativo in fase di studio in studi clinici per il suo potenziale nella gestione efficace dei livelli di colesterolo, in particolare nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare. Questo articolo esplora l’uso dell’inclisiran in vari studi clinici, evidenziando il suo meccanismo d’azione, l’efficacia e i potenziali benefici per i pazienti con condizioni come la malattia cardiovascolare aterosclerotica e l’ipercolesterolemia familiare.

  • Inclisiran Sodium

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    L’Inclisiran Sodio è un farmaco innovativo in fase di studio in studi clinici per il suo potenziale nel ridurre i livelli di colesterolo nei pazienti con varie forme di colesterolo alto, inclusi quelli con malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD) e ipercolesterolemia familiare. Questo articolo riassume i risultati chiave dei recenti studi clinici che indagano l’efficacia e la sicurezza dell’Inclisiran Sodio nella gestione dei livelli di colesterolo.

  • Indacaterol

    ,

    Questo articolo esamina l’uso dell’indacaterolo, un beta-2 agonista a lunga durata d’azione, negli studi clinici per il trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e dell’asma. Esploreremo la sua efficacia, il profilo di sicurezza e i potenziali benefici per i pazienti con queste condizioni respiratorie. Gli studi indagano vari dosaggi e combinazioni con altri farmaci per determinare le strategie di trattamento ottimali.

  • Indacaterol Acetate

    ,

    Questo articolo esamina l’uso dell’Indacaterolo Acetato, un agonista beta-2 a lunga durata d’azione, negli studi clinici per il trattamento dell’asma. Analizzeremo la sua efficacia, sicurezza e potenziali benefici rispetto ad altri farmaci per l’asma attraverso vari studi che coinvolgono sia pazienti adulti che pediatrici.

  • Indacaterol Maleate

    ,

    L’indacaterolo maleato è stato oggetto di numerosi studi clinici che hanno investigato il suo potenziale come trattamento per condizioni respiratorie come l’asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Questo articolo riassume i risultati chiave di questi studi, esplorando l’efficacia del farmaco, la sicurezza e i potenziali benefici per i pazienti con disturbi respiratori.

  • Indapamide

    , , , ,

    Questo articolo esamina l’uso dell’indapamide, un farmaco diuretico, negli studi clinici per il trattamento dell’ipertensione (pressione sanguigna alta). Esploreremo come l’indapamide si confronta con altri farmaci, la sua efficacia in diverse popolazioni di pazienti e i potenziali benefici ed effetti collaterali osservati in vari studi.

  • 17 

    Indocyanine Green

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    Il verde di indocianina (ICG) sta emergendo come uno strumento prezioso in vari studi clinici, offrendo una migliore visualizzazione e capacità diagnostiche in molteplici specialità mediche. Questo articolo esplora l’uso dell’ICG in diverse procedure chirurgiche, tecniche di imaging e applicazioni diagnostiche, evidenziando il suo potenziale nel migliorare i risultati per i pazienti e la precisione chirurgica.

  • Indometacin

    ,

    L’indometacina, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), è stata oggetto di vari studi clinici che hanno indagato i suoi potenziali benefici ed effetti in diverse condizioni mediche. Questo articolo esplora l’uso dell’indometacina negli studi clinici, dal trattamento del dolore alla permeabilità gastrointestinale e alla cura dei neonati prematuri. Analizzeremo le applicazioni del farmaco, la sua efficacia e i potenziali effetti collaterali come rivelato da questi studi.

  • Indometacin Ph. Eur.

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    Questo articolo esplora l’uso dell’Indometacina Ph. Eur. negli studi clinici, concentrandosi in particolare sul suo ruolo nel trattamento dell’Istiocitosi a Cellule di Langerhans (LCH) nei bambini e negli adolescenti. Lo studio LCH-IV, una ricerca collaborativa internazionale, mira a migliorare i risultati del trattamento e ridurre le complicazioni a lungo termine associate a questa rara condizione. Discuteremo gli obiettivi dello studio, i criteri di ammissibilità e i potenziali benefici dell’uso dell’Indometacina come parte del protocollo di trattamento.

  • Inebilizumab

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    L’inebilizumab è un farmaco innovativo attualmente oggetto di studi clinici per vari disturbi autoimmuni. Questo articolo esplora l’uso dell’inebilizumab nel trattamento di condizioni come i disturbi dello spettro della neuromielite ottica (NMOSD), il lupus eritematoso sistemico (LES) e altre malattie autoimmuni. Esamineremo il meccanismo d’azione del farmaco, la sua efficacia e il profilo di sicurezza sulla base dei dati recenti degli studi clinici.

  • Infigratinib

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    L’infigratinib è un farmaco sperimentale che viene studiato in studi clinici per diverse condizioni mediche. Questo articolo riassume le informazioni chiave sugli studi clinici in corso che valutano l’infigratinib per condizioni come l’acondroplasia, il cancro della vescica, i gliomi e altri tumori solidi. Gli studi mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e il dosaggio ottimale dell’infigratinib in diverse popolazioni di pazienti.

  • 90 

    Infliximab

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    L’infliximab è un potente farmaco utilizzato per trattare varie condizioni infiammatorie, in particolare le malattie infiammatorie intestinali (IBD) come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, nonché l’artrite reumatoide. Questo articolo esplora i recenti studi clinici che indagano l’uso dell’infliximab, incluse diverse strategie di dosaggio, metodi di somministrazione e la sua efficacia nella gestione di queste condizioni croniche.

  • Influenza A Virus, A/Cambodia/E0826360/2020 (H3N2) – Like Strain (A/Tasmania/503/2020, Ivr-221), Inactivated

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    Questo articolo tratta degli studi clinici che coinvolgono l’uso di un vaccino antinfluenzale contenente il ceppo “Virus dell’influenza A, A/Cambodia/E0826360/2020 (H3N2) – Ceppo simile (A/Tasmania/503/2020, IVR-221), Inattivato”. Questi studi mirano a valutare l’efficacia di diverse formulazioni del vaccino antinfluenzale nella prevenzione delle infezioni influenzali e nel potenziale contenimento della progressione del diabete di tipo 1 in determinate popolazioni. Gli studi si concentrano sul confronto tra vaccini antinfluenzali quadrivalenti ad alto dosaggio e a dosaggio standard negli adulti anziani e sull’indagine dei potenziali benefici della vaccinazione antinfluenzale nella preservazione della funzione delle cellule beta nei pazienti con diabete di tipo 1 in fase iniziale.

  • Influenza A Virus/Thailand/8/2022 (H3N2)-Like Strain (A/California/122/2022, San-022), Inactivated

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    Questo articolo tratta di uno studio clinico innovativo che combina un vaccino antinfluenzale intratumorale con pembrolizumab sistemico per il trattamento del cancro colorettale in fase iniziale. Lo studio, noto come FLU-IMMUNE trial, mira a investigare se questa combinazione unica possa causare la regressione del tumore nei pazienti con cancro colorettale di tipo pMMR. Utilizzando due farmaci approvati in modo innovativo, i ricercatori sperano di potenziare la risposta immunitaria dell’organismo contro le cellule tumorali e migliorare i risultati del trattamento per i pazienti con cancro colorettale non metastatico.

  • 13 

    Influenza A/Victoria/4897/2022 Ivr-238 (H1N1), Inactivated

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    Questo articolo esamina diversi studi clinici che indagano sull’uso del vaccino inattivato Influenza A/Victoria/4897/2022 IVR-238 (H1N1). Questi studi mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e le potenziali applicazioni del vaccino in varie popolazioni e condizioni mediche. Gli studi clinici coprono argomenti come le risposte immunitarie, i tempi ottimali di somministrazione e la combinazione con altri vaccini.

  • Influenza Virus A/California/122/2022 San-022 (H3N2) Strain (Split, Inactivated)

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    Questo articolo tratta di uno studio clinico che indaga gli effetti della vaccinazione antinfluenzale sui marcatori dell’infiammazione nei pazienti con malattia coronarica stabile. Lo studio mira a comprendere come il vaccino antinfluenzale possa influenzare la risposta infiammatoria dell’organismo, che è cruciale per la salute cardiovascolare. Questa ricerca potrebbe fornire preziose informazioni sui potenziali benefici aggiuntivi della vaccinazione antinfluenzale per i pazienti con malattie cardiache.

  • Influenza Virus A/Darwin/9/2021 San-010 (H3N2)

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    Questo articolo esamina i recenti studi clinici che indagano l’uso del vaccino Influenza Virus A/Darwin/9/2021 San-010 (H3N2) in vari contesti. Questi studi mirano a migliorare le strategie di prevenzione dell’influenza, valutare l’efficacia del vaccino ed esplorare potenziali sinergie con altri vaccini. Gli studi clinici coprono diverse popolazioni e obiettivi di ricerca, contribuendo alla nostra comprensione della vaccinazione antinfluenzale e del suo impatto sulla salute pubblica.

  • Influenza Virus A/Thailand/8/2022 (H3N2) Ivr-237-Like Strain (A/Thailand/8/2022)

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    Sono attualmente in corso studi clinici per valutare l’efficacia e la sicurezza dei vaccini antinfluenzali contenenti il ceppo virale dell’influenza A/Thailand/8/2022 (H3N2) IVR-237-Like. Questi studi mirano a confrontare diverse formulazioni di vaccini e valutare la loro capacità di prevenire l’influenza in varie popolazioni adulte. Le sperimentazioni si concentrano su fattori come l’efficacia del vaccino, la risposta immunitaria e i potenziali effetti collaterali per garantire la migliore protezione possibile contro l’influenza stagionale.

  • 12 

    Influenza Virus B/Austria/1359417/2021-Like Strain (B/Austria/1359417/2021, Bvr-26)

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    Questo articolo riassume diversi studi clinici che indagano sui vaccini antinfluenzali contenenti il ceppo del virus influenzale B/Austria/1359417/2021-Like (B/Austria/1359417/2021, BVR-26). Questi studi mirano a valutare la sicurezza, l’immunogenicità e l’efficacia di varie formulazioni di vaccini antinfluenzali in diverse popolazioni, compresi adulti sani, anziani e individui con determinate condizioni mediche. Gli studi esplorano fattori come il dosaggio del vaccino, gli adiuvanti, i metodi di somministrazione e i tempi per ottimizzare la protezione contro l’influenza stagionale.

  • 12 

    Influenza Virus B/Michigan/01/2021

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    Questo articolo riassume diversi studi clinici che indagano l’uso dei vaccini antinfluenzali contenenti il ceppo del virus influenzale B/Michigan/01/2021. Questi studi mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e le risposte immunitarie generate da varie formulazioni di vaccini antinfluenzali in diverse popolazioni. Gli studi clinici riguardano aspetti come il confronto tra vaccini ad alto dosaggio e a dosaggio standard, l’esame delle risposte immunitarie in specifici gruppi di pazienti e la valutazione di diverse vie di somministrazione.

  • Inotuzumab Ozogamicin

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    Questo articolo riassume gli studi clinici che indagano l’uso di inotuzumab ozogamicin, un anticorpo coniugato con farmaco, nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta (LLA) e del linfoma non-Hodgkin (LNH). Inotuzumab ozogamicin ha come bersaglio le cellule tumorali CD22-positive e ha mostrato risultati promettenti in pazienti con malattia recidivante o refrattaria. Gli studi esaminano la sua efficacia, sicurezza e il dosaggio ottimale sia come agente singolo che in combinazione con altre terapie in diverse popolazioni di pazienti e stadi della malattia.

  • Insulin Aspart

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    Questo articolo esamina l’uso dell’insulina aspart negli studi clinici per la gestione del diabete. L’insulina aspart è un analogo dell’insulina ad azione rapida utilizzato per controllare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete. Sono state studiate varie formulazioni e metodi di somministrazione dell’insulina aspart per valutarne l’efficacia, la sicurezza e i potenziali benefici per i pazienti. Gli studi discussi qui indagano diversi aspetti dell’uso dell’insulina aspart, tra cui la farmacocinetica, la farmacodinamica e le sue prestazioni nei sistemi di microinfusione insulinica.

  • 11 

    Insulin Glargine

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    Questo articolo esplora l’uso dell’insulina glargine negli studi clinici per la gestione del diabete. L’insulina glargine è un analogo dell’insulina ad azione prolungata che aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue nei pazienti con diabete. Esamineremo vari studi che ne investigano l’efficacia, la sicurezza e il confronto con altri tipi di insulina in diverse popolazioni di pazienti e contesti di trattamento.

  • Insulin Human

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    Questo articolo esamina l’uso dell’Insulina Umana in vari studi clinici volti a migliorare la gestione del diabete. Questi studi indagano diverse formulazioni e metodi di somministrazione dell’insulina umana per migliorare il controllo glicemico, valutare la sensibilità all’insulina e confrontare la sua efficacia con altri tipi di insulina. Gli studi clinici riguardano sia il diabete di Tipo 1 che di Tipo 2, esplorando modi per ottimizzare la terapia insulinica per ottenere migliori risultati nei pazienti.

  • Insulin Human (Rdna)

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    Questo articolo approfondisce i recenti studi clinici che coinvolgono l’Insulina Umana (rDNA), un farmaco cruciale per la gestione del diabete. Questi studi mirano a migliorare la nostra comprensione di come questa formulazione di insulina funzioni in diverse popolazioni di pazienti e condizioni, potenzialmente portando a migliori strategie di trattamento per le persone con diabete. Esploreremo gli obiettivi, i metodi e i potenziali impatti di questi studi sulla cura del diabete.

  • Insulin Icodec

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    L’insulina icodec è un innovativo analogo dell’insulina ad azione prolungata attualmente in fase di studio per il trattamento del diabete di tipo 2. A differenza delle tradizionali iniezioni giornaliere di insulina, l’insulina icodec è progettata per essere somministrata solo una volta alla settimana. Questo articolo esplora gli studi clinici in corso che indagano l’efficacia, la sicurezza e le proprietà farmacologiche dell’insulina icodec rispetto ai trattamenti esistenti per il diabete.

  • Insulin Lispro

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    Questo articolo esamina vari studi clinici che indagano l’uso dell’insulina lispro, un analogo dell’insulina ad azione rapida, nella gestione del diabete. Questi studi confrontano l’insulina lispro con altri tipi di insulina ed esplorano la sua efficacia quando combinata con diversi metodi di somministrazione o additivi. Gli studi mirano a migliorare il controllo glicemico e la qualità della vita dei pazienti con diabete.

  • Int-787

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    È in corso uno studio clinico rivoluzionario per valutare il potenziale di INT-787, un nuovo farmaco progettato per trattare l’epatite alcolica grave (sAH). Questo studio mira a determinare la sicurezza, l’efficacia e il dosaggio ottimale di INT-787 nei pazienti con questa grave condizione epatica. I risultati dello studio potrebbero aprire la strada a migliori opzioni di trattamento per coloro che soffrono di sAH.

  • Interferon Alfa

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    L’Interferone Alfa è stato oggetto di numerosi studi clinici che hanno investigato il suo potenziale nel trattamento di diverse condizioni mediche. Questo articolo esplora l’uso dell’Interferone Alfa negli studi clinici, concentrandosi sulle sue applicazioni nelle infezioni da HIV, epatite C, epatite B cronica, sarcoma di Kaposi, carcinoma a cellule renali e sclerosi multipla. Esamineremo i diversi tipi di Interferone Alfa utilizzati, i loro dosaggi e i loro potenziali benefici in combinazione con altri trattamenti.

  • Interferon Beta-1A

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    Questo articolo esamina l’uso dell’Interferone Beta-1A in vari studi clinici per condizioni tra cui la sclerosi multipla, il COVID-19 e altre malattie. L’Interferone Beta-1A è un tipo di proteina che aiuta a regolare il sistema immunitario e ha mostrato risultati promettenti come trattamento per diverse condizioni mediche. Esploreremo come questo farmaco viene studiato e i suoi potenziali benefici basati sui recenti dati degli studi clinici.

  • Interferon Beta-1B

    ,

    L’Interferone Beta-1B è stato oggetto di numerosi studi clinici, concentrati principalmente sul suo utilizzo nel trattamento della sclerosi multipla (SM) e, più recentemente, sull’esplorazione del suo potenziale nella lotta contro il COVID-19. Questi studi mirano a valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità del farmaco in vari regimi di trattamento e combinazioni con altri medicinali. Gli studi abbracciano diversi aspetti della gestione della SM, dai pazienti appena diagnosticati alle strategie di trattamento a lungo termine, oltre a indagare le sue proprietà antivirali nel contesto della pandemia di coronavirus.

  • Interferon Gamma

    ,

    L’Interferone Gamma, una potente citochina regolatoria, ha mostrato potenzialità nel trattamento di varie condizioni mediche. Questo articolo esamina l’uso dell’Interferone Gamma negli studi clinici, evidenziando le sue applicazioni, l’efficacia e il profilo di sicurezza in diverse malattie. Dalle rare malattie genetiche alle malattie infettive, l’Interferone Gamma viene studiato per la sua capacità di modulare le risposte immunitarie e combattere vari problemi di salute.

  • Interleukin-1

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    L’Interleuchina-1 è un farmaco che è stato oggetto di studi clinici per varie condizioni mediche. Questi studi mirano a valutarne l’efficacia e la sicurezza nel trattamento di diverse malattie, inclusi alcuni tipi di cancro e complicazioni legate al COVID-19. Questo articolo esplorerà l’uso dell’Interleuchina-1 negli studi clinici, concentrandosi sui suoi potenziali benefici e applicazioni nella ricerca medica.

  • Interleukin-2

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    L’interleuchina-2 (IL-2) è una potente proteina del sistema immunitario che ha mostrato risultati promettenti nel trattamento di varie condizioni mediche. Questo articolo esplora l’uso dell’IL-2 negli studi clinici per malattie come l’HIV, il melanoma, il cancro al rene e i disturbi autoimmuni. Discuteremo come funziona l’IL-2, i suoi potenziali benefici e la ricerca in corso per determinare la sua efficacia e sicurezza in diversi scenari di trattamento.

  • Intestifix

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    Intestifix, un nuovo farmaco contenente microbiota fecale, è attualmente oggetto di diverse sperimentazioni cliniche per i suoi potenziali effetti terapeutici in varie condizioni mediche. Questi studi mirano a valutare la sicurezza, la fattibilità e l’efficacia di Intestifix nel trattamento di malattie come il morbo di Crohn, il cancro al fegato e la cirrosi con ascite. Gli studi esplorano come il trapianto di microbiota fecale (FMT) possa influenzare il sistema immunitario, la salute dell’intestino e i risultati complessivi del paziente.

  • Inupadenant

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    Inupadenant, noto anche come EOS100850, è un farmaco innovativo attualmente in fase di studio in studi clinici per il trattamento di vari tumori solidi avanzati e cancri. Questo articolo approfondisce la ricerca in corso, esplorando i suoi potenziali benefici, il profilo di sicurezza e l’efficacia quando usato da solo o in combinazione con altre terapie. Mentre gli scienziati continuano a studiare questo promettente composto, sia i pazienti che i professionisti sanitari sono desiderosi di saperne di più sul suo potenziale impatto nel trattamento del cancro.

  • Inupadenant Hydrochloride

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    L’Inupadenant Cloridrato è un farmaco sperimentale attualmente in fase di studio in trials clinici per il trattamento dei tumori solidi avanzati e del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC). Questo articolo riassume le informazioni chiave sui trials clinici in corso che valutano la sicurezza e l’efficacia dell’Inupadenant Cloridrato da solo e in combinazione con altre terapie per pazienti affetti da questi tumori difficili da trattare.

  • Io102 Hydrochloride

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    Questo articolo esplora l’uso dell’IO102 Cloridrato, un farmaco promettente in fase di studio in studi clinici per vari tipi di cancro, tra cui il melanoma e il carcinoma squamocellulare della testa e del collo. Discuteremo i suoi potenziali benefici, come viene testato e cosa potrebbe significare per i pazienti oncologici in futuro.

  • Io103 Acetate

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    IO103 Acetate è un farmaco sperimentale in fase di studio in studi clinici per il trattamento di vari tipi di cancro, tra cui cancro ai polmoni, testa e collo e vescica. Questo articolo esplora la ricerca in corso sul potenziale di IO103 Acetate come trattamento immunoterapico, sia da solo che in combinazione con altri farmaci, per aiutare a stimolare il sistema immunitario del corpo a combattere le cellule tumorali.

  • Iobitridol

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    L’Iobitridolo, noto anche con il nome commerciale Xenetix, è un mezzo di contrasto utilizzato in diverse procedure di diagnostica per immagini. Questo articolo esplora l’uso dell’Iobitridolo negli studi clinici, concentrandosi sulle sue applicazioni nella tomografia computerizzata (TC) per l’angiografia addominale, la valutazione della malattia coronarica e altre procedure di diagnostica per immagini. Discuteremo l’efficacia del farmaco, la sicurezza e i confronti con altri mezzi di contrasto in diversi contesti medici.

  • Iodine (123I) Iobenguane

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    Lo iodio (123I) iobenguano, noto anche come 123I-MIBG, è un tracciante radioattivo utilizzato nell’imaging diagnostico. Questo articolo esplora recenti studi clinici che indagano il suo uso nella rilevazione del neuroblastoma, un raro tumore infantile, e nella valutazione della funzione cardiaca nei pazienti con cardiomiopatia amiloide da transtiretina. Questi studi mirano a migliorare l’accuratezza diagnostica e la cura del paziente attraverso tecniche di imaging avanzate.

  • Iodixanol

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    Lo iodixanolo, noto anche con il nome commerciale Visipaque, è un mezzo di contrasto utilizzato in diverse procedure di imaging medico. Questo articolo esplora l’uso dello iodixanolo negli studi clinici, concentrandosi sulla sua sicurezza ed efficacia nelle procedure cardiovascolari e nell’imaging diagnostico. Esamineremo gli studi che confrontano lo iodixanolo con altri mezzi di contrasto e i suoi potenziali benefici per i pazienti con compromissione renale o sottoposti a specifiche procedure mediche.

  • Ioflupane (123I)

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    Lo Ioflupano (123I), noto anche come DaTSCAN™, è un farmaco radioattivo in fase di studio in studi clinici per il suo potenziale nella diagnosi delle sindromi parkinsoniane. Questi studi mirano a valutarne la sicurezza, l’efficacia e la dosimetria delle radiazioni quando utilizzato nell’imaging SPECT (Single Photon Emission Computed Tomography). Gli studi coinvolgono sia volontari sani che pazienti con vari disturbi del movimento, cercando di migliorare l’accuratezza della diagnosi di condizioni come il morbo di Parkinson e disturbi correlati.

  • 16 

    Iohexol

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    Lo iohexolo, comunemente noto con il nome commerciale Omnipaque, è un mezzo di contrasto utilizzato in varie procedure di imaging medico e per misurare la funzionalità renale. Questo articolo esplora l’uso dello iohexolo negli studi clinici, concentrandosi sulle sue applicazioni nella valutazione della funzione renale, sul suo profilo di sicurezza e sui suoi potenziali benefici in diverse popolazioni di pazienti.

  • Iomeprol

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    Iomeprol è un mezzo di contrasto utilizzato nelle procedure di imaging medico, in particolare negli interventi coronarici e nell’angiografia TC. Questo articolo esplora due studi clinici che indagano l’uso di Iomeprol in confronto ad altri mezzi di contrasto. Questi studi mirano a valutare l’efficacia e la sicurezza di Iomeprol nei pazienti con varie condizioni, tra cui l’insufficienza renale e la malattia coronarica.

  • Ion356

    È in corso uno studio clinico rivoluzionario per valutare il potenziale di ION356, un nuovo farmaco progettato per il trattamento della malattia di Pelizaeus-Merzbacher (PMD). Questo studio di Fase 1b mira a valutare la sicurezza, l’efficacia e il comportamento di ION356 quando somministrato per via intratecale a pazienti pediatrici affetti da PMD. Lo studio, noto come Studio Orbit, offre speranza per coloro che sono colpiti da questo raro disturbo genetico e potrebbe aprire la strada a trattamenti innovativi in futuro.

  • Ion373

    È in corso uno studio clinico rivoluzionario per valutare l’efficacia e la sicurezza di ION373, un nuovo farmaco progettato per trattare la malattia di Alexander. Questo studio mira a esplorare come ION373, somministrato per via intratecale, possa potenzialmente migliorare o stabilizzare la funzione motoria generale e altri sintomi nei pazienti con questo raro disturbo genetico. La sperimentazione comprende diverse fasce d’età e valuterà l’impatto del farmaco su molteplici aspetti della malattia, offrendo speranza per coloro che sono affetti dalla malattia di Alexander.

  • Ion440

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    È in corso un nuovo studio clinico per studiare il potenziale di ION440, un farmaco promettente per il trattamento della Sindrome da Duplicazione MECP2 (MDS). Questo studio, denominato ATTUNE, mira a valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia di ION440 quando somministrato per via intratecale (direttamente nel liquido spinale) sia nei bambini che negli adulti con MDS. Lo studio è progettato per fornire preziose informazioni su questo innovativo approccio terapeutico per un disturbo genetico raro.

  • Ion582

    È in corso uno studio clinico rivoluzionario per studiare il potenziale di ION582, un nuovo farmaco progettato per trattare la Sindrome di Angelman. Questo studio, noto come HALOS, mira a valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia di ION582 quando somministrato per via intratecale (direttamente nel liquido spinale) ai pazienti con Sindrome di Angelman. Lo studio è suddiviso in più parti e coinvolgerà fino a 55 partecipanti, offrendo speranza per coloro che sono affetti da questo raro disturbo genetico.

  • Iopamidol

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    Lo iopamidolo, un mezzo di contrasto utilizzato nelle procedure di imaging medico, è stato oggetto di numerosi studi clinici volti a valutarne la sicurezza, l’efficacia e l’uso ottimale. Questi studi hanno esplorato vari aspetti della somministrazione dello iopamidolo coronarica, nell’imaging addominale e nei pazienti pediatrici. Gli studi hanno investigato diversi dosaggi, metodi di somministrazione e hanno confrontato lo iopamidolo con altri mezzi di contrasto per determinare le migliori pratiche per migliorare la qualità dell’immagine, minimizzando al contempo il disagio del paziente e i potenziali effetti collaterali.

  • Iopromide

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    Iopromide, noto anche con il nome commerciale Ultravist, è un mezzo di contrasto utilizzato nelle procedure di diagnostica per immagini come la tomografia computerizzata (TC) e l’angiografia. Questo articolo esplora vari studi clinici che indagano l’uso, l’efficacia e la sicurezza di Iopromide in diverse popolazioni di pazienti e procedure mediche. Questi studi mirano a fornire preziose informazioni sull’uso ottimale di Iopromide e i suoi potenziali effetti sui pazienti, in particolare quelli con compromissione renale o a rischio di reazioni avverse.

  • Ioversol

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    Ioversol, noto anche con il nome commerciale Optiray, è un mezzo di contrasto iodato utilizzato nelle procedure di imaging medico. Questo articolo esplora vari studi clinici che indagano l’uso di Ioversol in diverse popolazioni di pazienti e condizioni mediche. Questi studi mirano a valutarne la sicurezza, l’efficacia e i potenziali effetti collaterali, in particolare in relazione alla funzionalità renale e alla salute della tiroide.

  • Ipatasertib

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    L’ipatasertib è un farmaco sperimentale oggetto di studi in sperimentazioni cliniche per il trattamento di vari tipi di cancro. Questo articolo riassume le informazioni chiave sulle sperimentazioni cliniche in corso che valutano l’ipatasertib, compresi i suoi potenziali benefici, il profilo di sicurezza e la combinazione con altre terapie. Gli studi mirano a valutare l’efficacia dell’ipatasertib nei tumori solidi, nel cancro al seno, nel cancro ovarico, nel cancro alla prostata e in altri tumori avanzati.

  • Iph5201

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    Un nuovo studio clinico sta esplorando il potenziale della combinazione di IPH5201 e durvalumab con la chemioterapia standard per i pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in fase iniziale. Questo studio mira a valutare la sicurezza e l’efficacia di questa terapia combinata sia prima che dopo l’intervento chirurgico in pazienti con NSCLC resecabile negli stadi da II a IIIA. Lo studio, noto come MATISSE, offre speranza per migliorare i risultati del trattamento nei pazienti con cancro ai polmoni in fase iniziale.

  • Iph6501

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    È in corso uno studio clinico innovativo per studiare il potenziale di IPH6501, un nuovo farmaco progettato per trattare pazienti con Linfoma Non-Hodgkin a cellule B recidivato o refrattario. Questo studio internazionale, primo sull’uomo, mira a valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia preliminare di IPH6501 in pazienti che non hanno risposto bene ai trattamenti precedenti. Lo studio consiste in due fasi: una fase di determinazione della dose per stabilire il dosaggio ottimale e una fase di espansione della dose per esplorare ulteriormente gli effetti del farmaco in specifici gruppi di pazienti.

  • 79 

    Ipilimumab

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    Ipilimumab, conosciuto anche con il nome commerciale Yervoy, è un farmaco immunoterapico oggetto di studio in vari studi clinici per il trattamento di diversi tipi di cancro, in particolare il melanoma. Questo articolo esplora l’uso dell’ipilimumab negli studi clinici, i suoi potenziali benefici e gli sforzi di ricerca in corso per comprendere i suoi effetti sul sistema immunitario e sui risultati del trattamento del cancro.

  • Ipn01194

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    È in corso uno studio clinico innovativo per valutare il potenziale di IPN01194, un nuovo farmaco progettato per il trattamento dei tumori solidi avanzati. Questo studio mira a determinare il dosaggio ottimale, il profilo di sicurezza e l’efficacia di IPN01194 in pazienti adulti con vari tipi di cancro avanzato. Lo studio è composto da due fasi e fornirà preziose informazioni su come questo farmaco orale interagisce con l’organismo e sul suo potenziale impatto sulla progressione del tumore.

  • Ipn60130

    Questo articolo discute di uno studio clinico che indaga l’uso di Fidrisertib (IPN60130) nel trattamento della Fibrodysplasia Ossificans Progressiva (FOP), una malattia rara e gravemente invalidante. Lo studio mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di due regimi di dosaggio di questo farmaco orale sia in pazienti pediatrici che adulti. La sperimentazione si concentra sulla misurazione della capacità del farmaco di inibire la formazione di nuova ossificazione eterotopica (HO) e del suo impatto complessivo sulla qualità della vita dei pazienti.