Neuropatia diabetica – Diagnostica

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La neuropatia diabetica è un danno ai nervi causato dal diabete, che colpisce fino alla metà di tutte le persone che convivono con questa condizione. Una diagnosi precoce e una gestione appropriata possono migliorare significativamente la qualità della vita e aiutare a prevenire gravi complicazioni che possono svilupparsi nel tempo.

Introduzione: Quando sottoporsi a test diagnostici

Se hai il diabete, capire quando sottoporsi a test diagnostici per la neuropatia è fondamentale per proteggere la tua salute. La neuropatia diabetica si sviluppa quando livelli persistentemente elevati di zucchero nel sangue danneggiano i nervi in tutto il corpo, colpendo più comunemente i piedi e le gambe. La sfida è che molte persone con questa condizione non notano sintomi finché non si è già verificato un danno nervoso significativo.[1]

Dovresti considerare di sottoporti a test diagnostici se hai il diabete e manifesti sensazioni insolite nei piedi, nelle gambe, nelle mani o nelle braccia. I segnali di allarme includono intorpidimento, formicolio, sensazioni di bruciore, dolori acuti o debolezza muscolare. Alcune persone descrivono una sensazione di spilli e aghi, mentre altre notano di aver perso la capacità di sentire dolore o cambiamenti di temperatura nelle aree colpite. Questi sintomi spesso iniziano lentamente e peggiorano durante la notte, potenzialmente disturbando il sonno e le attività quotidiane.[1]

Le persone con diabete dovrebbero anche cercare una valutazione medica se sperimentano problemi di digestione, controllo della vescica, funzione sessuale o cambiamenti improvvisi nella pressione sanguigna o nella frequenza cardiaca. Questi sintomi possono indicare una neuropatia autonomica, che è un danno ai nervi che controllano gli organi interni e le funzioni corporee automatiche. Inoltre, se noti piaghe sui piedi che non guariscono o se non riesci a sentire dolore da lesioni ai piedi, è necessaria un’attenzione medica immediata.[4]

Il tuo rischio di sviluppare neuropatia diabetica aumenta più a lungo hai il diabete e più invecchi. Se sei in sovrappeso, hai la pressione alta, il colesterolo alto, una malattia renale avanzata, fumi o bevi troppe bevande alcoliche, affronti un rischio ancora più elevato. Le persone con livelli di glucosio nel sangue poco controllati, specialmente quelle con fluttuazioni significative nelle loro letture di glucosio, sono particolarmente vulnerabili al danno nervoso.[2]

⚠️ Importante
Anche se non hai sintomi, lo screening regolare per la neuropatia diabetica è essenziale se hai il diabete. Fino alla metà delle persone con neuropatia diabetica non sono consapevoli di avere danni ai nervi finché non vengono scoperti durante controlli di routine o quando si sviluppano complicazioni. Il rilevamento precoce attraverso screening regolari consente un intervento tempestivo per prevenire la progressione e le complicazioni.

Metodi diagnostici classici per la neuropatia diabetica

La diagnosi di neuropatia diabetica inizia con un esame fisico approfondito e una discussione sui tuoi sintomi e sulla storia medica. Il tuo medico ti farà domande dettagliate su quando sono iniziati i sintomi, come si sentono e come influenzano la tua vita quotidiana. Questa conversazione aiuta il dottore a comprendere il modello e la gravità del danno nervoso.[9]

Durante l’esame fisico, il medico eseguirà diversi controlli per valutare la funzione nervosa. Valuterà la tua forza muscolare complessiva e il tono, il che aiuta a identificare le aree di debolezza. Testare i riflessi dei muscoli e dei tendini è un’altra parte standard dell’esame, poiché i riflessi diminuiti possono indicare un danno nervoso. Il medico controllerà anche quanto sei sensibile a diverse sensazioni, inclusi tatto, dolore, temperatura e vibrazione. Questi test vengono tipicamente eseguiti prima sui piedi e sulle gambe, poiché queste aree sono più comunemente colpite.[9]

Il test del filamento è uno degli strumenti diagnostici più comuni utilizzati per valutare la funzione nervosa nei piedi. Durante questo test, una fibra morbida di nylon chiamata monofilamento viene delicatamente spazzolata su varie aree della pelle. Il test verifica quanto bene puoi sentire un tocco leggero. Se non riesci a sentire il monofilamento in determinate aree, indica una sensazione ridotta e un potenziale danno nervoso in quelle regioni.[9]

Il test sensoriale esamina come i tuoi nervi rispondono alle vibrazioni e ai cambiamenti di temperatura. Per il test delle vibrazioni, un diapason o un dispositivo simile viene posizionato contro la pelle, tipicamente sulle dita dei piedi o sui piedi. Il medico chiede se puoi sentire la vibrazione e per quanto tempo continui a sentirla. Il test della temperatura comporta l’applicazione di oggetti caldi o freddi sulla pelle per vedere se puoi distinguere tra diverse temperature. La perdita di queste sensazioni suggerisce un danno nervoso.[9]

Il test di conduzione nervosa misura quanto velocemente i segnali elettrici viaggiano attraverso i nervi nelle braccia e nelle gambe. Durante questo test, piccoli elettrodi vengono posizionati sulla pelle e impulsi elettrici lievi stimolano i nervi. Il test misura la velocità e la forza dei segnali nervosi. Velocità di conduzione più lente del normale indicano un danno nervoso. Questo test aiuta i medici a determinare la gravità e la posizione della neuropatia.[9]

L’elettromiografia, spesso chiamata test con ago o EMG, viene frequentemente eseguita insieme agli studi di conduzione nervosa. Questo test misura l’attività elettrica nei muscoli. Un elettrodo ad ago sottile viene inserito nel muscolo per registrare la sua attività elettrica sia a riposo che durante la contrazione. Modelli elettrici anomali possono rivelare danni ai nervi che influenzano la funzione muscolare. Sebbene l’inserimento dell’ago possa causare un breve disagio, il test fornisce informazioni preziose sull’estensione del coinvolgimento nervoso e muscolare.[9]

Quando i medici sospettano una neuropatia autonomica, che colpisce gli organi interni e le funzioni corporee automatiche, possono essere eseguiti test autonomici speciali. Questi test valutano come la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca rispondono quando cambi posizione, come alzarti da una posizione sdraiata. I test possono anche misurare se i tuoi modelli di sudorazione sono normali. Risultati anormali in questi test indicano che i nervi che controllano le funzioni corporee automatiche sono stati danneggiati.[9]

La combinazione di risultati dell’esame fisico e dei test aiuta i medici a distinguere la neuropatia diabetica da altre condizioni che possono causare sintomi simili. Altre cause di danno nervoso includono nervi compressi, infiammazione, carenze nutrizionali (in particolare vitamina B12) e lesioni. Gli operatori sanitari diagnosticano la neuropatia come correlata al diabete quando hai il diabete e non può essere identificata nessun’altra causa per il danno nervoso.[4]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici che indagano trattamenti per la neuropatia diabetica utilizzano tipicamente criteri diagnostici standardizzati per garantire che i partecipanti abbiano un danno nervoso confermato. Sebbene i requisiti specifici varino tra gli studi, alcuni metodi diagnostici sono comunemente impiegati come criteri di ingresso per l’arruolamento nello studio.

I test del glucosio nel sangue e le misurazioni dell’emoglobina A1C sono requisiti fondamentali per la partecipazione agli studi clinici. Il test A1C mostra i tuoi livelli medi di glucosio nel sangue negli ultimi due o tre mesi e aiuta i ricercatori a confermare la diagnosi di diabete e valutare quanto bene è stato controllato il tuo zucchero nel sangue. Queste informazioni sono cruciali perché il controllo dello zucchero nel sangue influenza direttamente la gravità della neuropatia e può influenzare le risposte al trattamento.[9]

Gli studi di conduzione nervosa sono frequentemente richiesti per la qualificazione agli studi clinici perché forniscono prove oggettive e misurabili del danno nervoso. Questi test quantificano la velocità e la forza dei segnali elettrici che viaggiano attraverso i nervi, consentendo ai ricercatori di classificare la gravità della neuropatia. Le misurazioni di base della conduzione nervosa stabiliscono anche un punto di partenza per monitorare se i trattamenti sperimentali migliorano la funzione nervosa nel tempo.[9]

Gli studi clinici possono richiedere test sensoriali completi per documentare i tipi e i modelli di perdita di sensibilità che stai sperimentando. Questo test include tipicamente valutazioni della tua capacità di sentire vibrazioni, distinguere temperature e rilevare tocchi leggeri usando il test del monofilamento. I ricercatori utilizzano protocolli standardizzati per questi test per garantire coerenza tra i partecipanti allo studio. I risultati aiutano a categorizzare il tipo e la gravità della tua neuropatia.[9]

Se stai sperimentando dolore dalla neuropatia diabetica, gli studi clinici focalizzati sulla gestione del dolore utilizzeranno strumenti specifici di valutazione del dolore per misurare i tuoi sintomi. Questi possono includere scale numeriche di valutazione del dolore dove valuti l’intensità del dolore, questionari su come il dolore influenza le tue attività quotidiane e valutazioni della qualità del sonno. La documentazione delle caratteristiche del dolore, della frequenza e dell’impatto sulla qualità della vita aiuta i ricercatori a determinare se soddisfi i criteri per gli studi che testano trattamenti per alleviare il dolore.[11]

Per gli studi che indagano trattamenti per la neuropatia autonomica, i test specializzati della funzione autonomica diventano criteri di qualificazione essenziali. Questi possono includere test autonomici cardiovascolari per valutare la variabilità della frequenza cardiaca e le risposte della pressione sanguigna, studi sullo svuotamento gastrico se sono presenti sintomi digestivi o test della funzione vescicale. I test specifici richiesti dipendono da quale tipo di neuropatia autonomica lo studio sta prendendo di mira.[9]

⚠️ Importante
L’idoneità agli studi clinici spesso richiede che i livelli di glucosio nel sangue siano relativamente stabili e entro determinati intervalli prima dell’arruolamento. I ricercatori devono garantire che eventuali miglioramenti osservati durante lo studio siano dovuti al trattamento sperimentale piuttosto che a cambiamenti nella gestione del diabete. Potrebbe essere necessario dimostrare un controllo costante del glucosio per diverse settimane o mesi prima di qualificarsi per uno studio.

Molti studi clinici richiedono anche esami dei piedi per controllare ulcere, deformità o segni di infezione. I ricercatori documentano la condizione dei tuoi piedi perché la neuropatia diabetica aumenta significativamente il rischio di problemi ai piedi, e alcuni trattamenti in fase di test mirano a prevenire queste complicazioni. La presenza o l’assenza di ulcere del piede può determinare per quali studi sei idoneo, poiché alcuni studi si concentrano specificamente sulla prevenzione delle ulcere mentre altri possono escludere i partecipanti con ferite attive al piede.[1]

Test di laboratorio oltre al monitoraggio del glucosio nel sangue possono essere richiesti per valutare la tua salute generale e identificare eventuali condizioni che potrebbero interferire con lo studio o metterti a rischio. Questi includono comunemente test della funzionalità renale, test della funzionalità epatica, livelli di colesterolo e misurazioni della vitamina B12. La funzionalità renale è particolarmente importante perché il diabete può danneggiare i reni e alcuni trattamenti sperimentali possono essere elaborati attraverso i reni.[2]

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con neuropatia diabetica dipendono in gran parte da quanto bene viene gestito il diabete. Mantenere i livelli di zucchero nel sangue entro gli intervalli target è il modo più efficace per prevenire che il danno nervoso peggiori e può persino migliorare alcuni sintomi esistenti. Un buon controllo dello zucchero nel sangue ottenuto attraverso cambiamenti nello stile di vita e farmaci appropriati può rallentare significativamente la progressione della malattia.[9]

La prognosi varia a seconda del tipo di neuropatia. La neuropatia periferica, che colpisce i piedi e le gambe, si sviluppa tipicamente lentamente nel corso di molti anni. Sebbene non ci sia cura, il rilevamento precoce e la gestione appropriata possono prevenire gravi complicazioni come ulcere del piede e amputazioni. Tuttavia, il danno nervoso che si è già verificato può essere permanente, anche se i sintomi possono spesso essere gestiti efficacemente.[5]

La neuropatia prossimale, che causa dolore e debolezza nell’anca, nella coscia o nel gluteo, ha generalmente una prospettiva favorevole. Sebbene i sintomi possano essere inizialmente gravi e invalidanti, tipicamente migliorano gradualmente nel corso di mesi o anni. La maggior parte delle persone sperimenta un recupero significativo, anche se la risoluzione completa potrebbe non verificarsi sempre.[6]

Diversi fattori influenzano la prognosi oltre al controllo dello zucchero nel sangue. Le persone che mantengono una pressione sanguigna sana, gestiscono i livelli di colesterolo, mantengono un peso sano, evitano di fumare e limitano il consumo di alcol tendono ad avere risultati migliori. Coloro che sviluppano neuropatia precocemente nel loro diabete o hanno molteplici fattori di rischio possono affrontare un decorso più impegnativo. Più a lungo qualcuno ha avuto il diabete, in particolare con un controllo scarso dello zucchero nel sangue, maggiore è la probabilità di sviluppare neuropatia e sperimentare sintomi più gravi.[2]

La qualità della vita può essere significativamente influenzata dalla neuropatia diabetica, in particolare quando il dolore è grave o quando la condizione porta a complicazioni. Tuttavia, con una gestione completa che include farmaci per il sollievo dal dolore, modifiche dello stile di vita e cure mediche regolari, molte persone riescono a gestire i loro sintomi e mantenere una buona qualità di vita. La chiave è l’intervento precoce e l’adesione costante ai piani di trattamento.[12]

Tasso di sopravvivenza

La neuropatia diabetica in sé non è direttamente fatale e non ci sono statistiche specifiche sul tasso di sopravvivenza associate alla sola condizione. Tuttavia, le complicazioni che possono derivare dalla neuropatia diabetica possono influenzare la salute generale e l’aspettativa di vita. La preoccupazione più seria è lo sviluppo di ulcere del piede e infezioni, che nei casi gravi possono portare all’amputazione. Le persone che sviluppano ulcere del piede hanno tassi di mortalità aumentati rispetto a quelle senza ulcere.[1]

La neuropatia autonomica che colpisce il cuore e il sistema cardiovascolare può influenzare la sopravvivenza. Quando i nervi che controllano la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna sono danneggiati, può portare a ritmi cardiaci irregolari e difficoltà nel regolare la pressione sanguigna. Queste complicazioni cardiovascolari possono aumentare il rischio di eventi correlati al cuore. Inoltre, la neuropatia autonomica può causare mancata consapevolezza dell’ipoglicemia, dove le persone non riconoscono i segnali di avvertimento di livelli di zucchero nel sangue pericolosamente bassi, portando potenzialmente a gravi complicazioni.[4]

La sopravvivenza complessiva delle persone con neuropatia diabetica è influenzata più significativamente da quanto bene gestiscono il loro diabete e le condizioni associate. Coloro che mantengono un buon controllo dello zucchero nel sangue, gestiscono i fattori di rischio cardiovascolare, ricevono cure appropriate per i piedi e affrontano prontamente le complicazioni hanno generalmente risultati simili alle persone con diabete che non hanno neuropatia. L’enfasi sulla gestione completa del diabete e sulla prevenzione delle complicazioni è essenziale per la salute a lungo termine.[2]

Studi clinici in corso su Neuropatia diabetica

  • Data di inizio: 2025-05-12

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di VX-993 e Pregabalin per il Dolore da Neuropatia Diabetica nei Pazienti con Neuropatia Periferica Diabetica Dolorosa

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del dolore associato alla neuropatia periferica diabetica, una condizione che colpisce i nervi periferici, spesso causando dolore e disagio nelle estremità inferiori. Il trattamento in esame è un farmaco sperimentale chiamato VX-993, che viene somministrato sotto forma di compresse. Questo farmaco agisce come inibitore di un canale del…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Francia Italia Germania
  • Data di inizio: 2024-11-14

    Studio sull’uso di aerosol di Cannabis Sativa per il dolore neuropatico periferico diabetico

    Reclutamento

    2 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del Dolore Neuropatico Periferico Diabetico, una condizione dolorosa che colpisce i nervi periferici, spesso nei piedi, causata dal diabete. Il trattamento in esame utilizza un aerosol di Cannabis Sativa L. somministrato tramite un inalatore chiamato Syqe Inhaler. Questo dispositivo combina il farmaco con un sistema di inalazione per…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Polonia Repubblica Ceca Germania
  • Data di inizio: 2023-08-07

    Studio su iniezioni di incobotulinumtoxin-A per il dolore neuropatico diabetico agli arti inferiori

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio si concentra sul trattamento del dolore neuropatico diabetico agli arti inferiori. Questo tipo di dolore è una complicazione comune del diabete, che può causare sensazioni di bruciore, formicolio o dolore acuto nelle gambe. Il trattamento in esame utilizza iniezioni di incobotulinumtoxin-A, noto anche come Xeomin, una forma di tossina botulinica di tipo A.…

    Malattie studiate:
    Danimarca
  • Data di inizio: 2023-11-02

    Studio sull’efficacia e tollerabilità di AP707 in pazienti con dolore cronico da polineuropatia diabetica

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio si concentra sul trattamento del dolore cronico causato dalla polineuropatia diabetica, una condizione in cui i nervi sono danneggiati a causa del diabete, causando dolore persistente. Il farmaco in esame è chiamato AP707, un nuovo trattamento che viene somministrato come spray sotto la lingua. Lo studio mira a valutare l’efficacia di AP707 come…

    Malattie studiate:
    Austria Germania
  • Data di inizio: 2023-12-14

    Studio sull’efficacia e sicurezza di GSK3858279 nel dolore neuropatico periferico diabetico per adulti

    Non in reclutamento

    2 1

    Lo studio si concentra sul trattamento del Dolore Neuropatico Periferico Diabetico (DPNP), una condizione dolorosa che colpisce le persone con diabete. Questo dolore è causato da danni ai nervi periferici, spesso nelle gambe, e può essere molto fastidioso. Il farmaco in esame è chiamato GSK3858279, somministrato tramite iniezione sottocutanea. Lo studio mira a valutare l’efficacia…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Spagna Germania Francia Polonia
  • Data di inizio: 2023-09-14

    Studio sull’uso di eptinezumab per il trattamento della neuropatia diabetica dolorosa in pazienti adulti

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla neuropatia diabetica dolorosa, una condizione che provoca dolore nei nervi a causa del diabete. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato eptinezumab, somministrato come soluzione per infusione. Questo farmaco è un tipo di anticorpo monoclonale, che è una proteina progettata per colpire specificamente una sostanza nel corpo. Lo…

    Malattie studiate:
    Danimarca
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia di ODM-111 nel dolore cronico da neuropatia diabetica periferica per pazienti con questa condizione

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del dolore cronico causato dalla neuropatia periferica diabetica, una condizione che provoca dolore persistente nei nervi periferici, spesso nelle gambe, a causa del diabete. Il farmaco in esame è chiamato ODM-111, e verrà confrontato con un placebo per valutarne l’efficacia e la tollerabilità. Il principale obiettivo dello studio…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Germania Repubblica Ceca Bulgaria Polonia Ungheria

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/diabetic-neuropathy/symptoms-causes/syc-20371580

https://www.niddk.nih.gov/health-information/diabetes/overview/preventing-problems/nerve-damage-diabetic-neuropathies/what-is-diabetic-neuropathy

https://diabetes.org/about-diabetes/complications/neuropathy

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21621-diabetic-neuropathy

https://www.brainfacts.org/diseases-and-disorders/neurological-disorders-az/diseases-a-to-z-from-ninds/diabetic-neuropathy

https://www.niddk.nih.gov/health-information/diabetes/overview/preventing-problems/nerve-damage-diabetic-neuropathies

https://www.healthdirect.gov.au/diabetic-neuropathy

https://www.massgeneral.org/condition/diabetic-neuropathy-nerve-problems

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/diabetic-neuropathy/diagnosis-treatment/drc-20371587

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21621-diabetic-neuropathy

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2016/0801/p227.html

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4269610/

FAQ

Qual è il test principale utilizzato per diagnosticare la neuropatia diabetica?

Non esiste un singolo test per la neuropatia diabetica. La diagnosi comporta tipicamente una combinazione di esame fisico, test del monofilamento per controllare la sensibilità nei piedi, test delle vibrazioni e della temperatura e spesso studi di conduzione nervosa. Il medico controllerà la forza muscolare, i riflessi e la sensibilità a diverse sensazioni. Questi test insieme aiutano a confermare il danno nervoso e determinare la sua gravità.

La neuropatia diabetica può essere rilevata prima che abbia sintomi?

Sì, il danno nervoso può essere rilevato attraverso test anche prima che tu noti i sintomi. Questo è il motivo per cui lo screening regolare è importante se hai il diabete. Fino alla metà delle persone con neuropatia diabetica non sperimenta sintomi fino a quando non si è verificato un danno nervoso significativo. Il rilevamento precoce attraverso esami di routine può aiutare ad avviare il trattamento prima che si sviluppino complicazioni.

Quanto è doloroso il test di conduzione nervosa?

Il test di conduzione nervosa comporta impulsi elettrici lievi che possono sembrare piccole scosse o sensazioni di formicolio. La maggior parte delle persone lo trova scomodo piuttosto che doloroso, e il disagio è breve. Il test fornisce informazioni preziose sulla funzione nervosa, e il disagio temporaneo è generalmente ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti.

Devo prepararmi per i test della neuropatia diabetica?

La maggior parte dei test per la neuropatia diabetica richiede una preparazione minima. Dovresti indossare abiti comodi che consentano un facile accesso ai piedi e alle gambe. Se stai facendo studi di conduzione nervosa, evita di usare lozioni o oli sulla pelle in anticipo. Il tuo medico ti darà istruzioni specifiche se è necessaria una preparazione speciale per i tuoi test particolari.

Con quale frequenza dovrei essere testato per la neuropatia diabetica?

Se hai il diabete, dovresti avere controlli regolari con il tuo medico che includano lo screening per la neuropatia. La frequenza dipende dalla tua situazione individuale, incluso da quanto tempo hai il diabete e il controllo dello zucchero nel sangue. Molti medici raccomandano almeno uno screening annuale, anche se alcune persone potrebbero aver bisogno di test più frequenti in base ai loro fattori di rischio o se vengono rilevati segni precoci di neuropatia.

🎯 Punti chiave

  • Lo screening regolare per la neuropatia diabetica è essenziale anche senza sintomi, poiché fino alla metà delle persone con danno nervoso non ne sono consapevoli fino ai test di routine o all’insorgenza di complicazioni.
  • Il semplice test del monofilamento con una fibra morbida di nylon può rilevare la perdita di sensibilità nei piedi, fornendo un avviso precoce di danno nervoso che necessita di attenzione.
  • Gli studi di conduzione nervosa misurano la velocità del segnale elettrico attraverso i nervi, offrendo prove oggettive della gravità del danno che aiutano a guidare le decisioni terapeutiche.
  • La diagnosi di neuropatia diabetica richiede l’esclusione di altre cause come carenze vitaminiche, nervi compressi o infiammazione attraverso una valutazione completa.
  • La qualificazione agli studi clinici richiede tipicamente un controllo documentato dello zucchero nel sangue e test standardizzati della funzione nervosa per garantire che i partecipanti abbiano neuropatia confermata.
  • I test autonomici rivelano danni nervosi nascosti che influenzano la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la digestione e altre funzioni corporee automatiche che gli esami standard potrebbero perdere.
  • Più a lungo hai il diabete e peggiore è il controllo dello zucchero nel sangue, maggiore è il rischio di sviluppare neuropatia rilevabile nei test diagnostici.
  • La prognosi migliora drammaticamente con una gestione rigorosa dello zucchero nel sangue, che può rallentare o persino invertire alcuni sintomi di danno nervoso rilevati attraverso i test.