Artrite psoriasica giovanile

Artrite psoriasica giovanile

L’artrite psoriasica giovanile è una forma rara di infiammazione cronica delle articolazioni che colpisce i bambini insieme a una condizione della pelle chiamata psoriasi. Comprendere questa complessa patologia può aiutare le famiglie ad affrontare la diagnosi, le opzioni di trattamento e la gestione quotidiana per migliorare la qualità della vita.

Indice dei contenuti

Che cos’è l’artrite psoriasica giovanile

L’artrite psoriasica giovanile è una forma di artrite che si sviluppa in alcuni bambini che hanno la psoriasi, una malattia cronica della pelle che causa eruzioni cutanee rosse e squamose e unghie ispessite e bucherellate. La parola “psoriasica” si riferisce proprio a questa connessione con la psoriasi. Questa condizione causa un’infiammazione continua nelle articolazioni, il che significa che le articolazioni diventano gonfie, dolorose e rigide nel tempo.[1]

Ciò che rende questa condizione particolarmente difficile da identificare è che non tutti i bambini con artrite psoriasica presentano l’eruzione cutanea visibile nel momento in cui iniziano i problemi articolari. A volte l’artrite compare per prima e i sintomi della pelle arrivano più tardi. In altri casi, un bambino potrebbe non sviluppare mai una psoriasi evidente ma può comunque ricevere una diagnosi di artrite psoriasica se mostra determinate altre caratteristiche, come alterazioni delle unghie, oppure se ha un familiare stretto con psoriasi.[1]

In termini medici, l’artrite psoriasica giovanile rientra in una categoria più ampia chiamata artrite idiopatica giovanile, che è semplicemente il termine che i medici usano per qualsiasi tipo di artrite nei bambini che inizia prima dei 16 anni e dura almeno sei settimane. La parola “idiopatica” significa che la causa esatta non è completamente compresa.[3]

Quanto è comune questa condizione

L’artrite psoriasica giovanile è relativamente rara tra le condizioni artritiche infantili. La ricerca mostra che rappresenta circa il 5-6 percento di tutti i casi di artrite idiopatica giovanile. Tra i bambini che hanno la psoriasi, circa un terzo svilupperà l’artrite psoriasica a un certo punto.[1][6]

Gli studi che esaminano i modelli di chi sviluppa questa condizione hanno trovato alcune differenze interessanti in base a quando compaiono i sintomi. La malattia a esordio precoce, che tende a manifestarsi nei bambini più piccoli, mostra una predominanza femminile, con le bambine più soggette rispetto ai maschi. Questi pazienti più giovani spesso presentano coinvolgimento delle piccole articolazioni e un tipo di gonfiore delle dita delle mani o dei piedi chiamato dattilite. Al contrario, l’artrite psoriasica giovanile a esordio tardivo assomiglia più alla forma adulta della malattia, con predominanza maschile e caratteristiche come lesioni cutanee psoriasiche visibili, infiammazione dove i tendini si attaccano all’osso e coinvolgimento della colonna vertebrale.[6]

La condizione colpisce dal 3 al 10 percento dei giovani con diagnosi di artrite idiopatica giovanile e interessa maschi e femmine in modo uguale quando si guardano tutti i gruppi di età combinati.[8]

Quali sono le cause dell’artrite psoriasica giovanile

La causa precisa dell’artrite psoriasica giovanile rimane sconosciuta, motivo per cui viene classificata come una condizione “idiopatica”. Tuttavia, i ricercatori hanno identificato diversi fattori che sembrano giocare ruoli importanti nel suo sviluppo. La condizione è considerata una malattia autoimmune, il che significa che il sistema immunitario del corpo attacca per errore i propri tessuti sani. In questo caso, il sistema immunitario prende di mira le articolazioni e la pelle.[4]

Il sistema immunitario di un bambino sembra funzionare male in un modo che lo porta a produrre infiammazione nei posti sbagliati. Questa infiammazione porta al gonfiore articolare, al dolore e ai cambiamenti della pelle che caratterizzano la condizione. Anche i fattori ambientali possono contribuire, anche se gli scienziati stanno ancora cercando di capire esattamente quali fattori scatenanti ambientali potrebbero innescare la malattia nei bambini predisposti.[1]

La genetica gioca chiaramente un ruolo significativo nell’artrite psoriasica giovanile. Gli studi hanno dimostrato che tra il 40 e l’80 percento dei bambini con questa condizione hanno un familiare stretto che ha anche la psoriasi o l’artrite psoriasica. Questo familiare potrebbe essere un genitore, un fratello, un nonno, una zia o uno zio. Avere questa storia familiare aumenta drammaticamente il rischio che un bambino sviluppi la condizione, anche se non la eredita direttamente da un genitore.[1][10]

La ricerca sulle basi genetiche dell’artrite psoriasica giovanile ha rivelato alcuni risultati intriganti. A differenza di molte altre forme di artrite giovanile, questa condizione sembra coinvolgere variazioni geniche sia di classe I che di classe II dell’HLA. Gli scienziati hanno anche scoperto che i bambini con artrite psoriasica giovanile hanno una frequenza inferiore di una variante genica protettiva relativa al recettore dell’interleuchina 23 rispetto ai bambini con altri tipi di artrite giovanile o ai bambini sani. Questo suggerisce che le vie infiammatorie del corpo funzionano in modo diverso in questa condizione.[6]

Fattori di rischio per sviluppare la condizione

Avere la psoriasi è uno dei fattori di rischio più significativi per sviluppare l’artrite psoriasica giovanile. Tra i bambini con diagnosi di psoriasi, circa uno su tre continuerà a sviluppare sintomi artritici a un certo punto durante l’infanzia o più tardi nella vita. La presenza della psoriasi non garantisce che si svilupperà l’artrite, ma aumenta considerevolmente la probabilità.[1]

La storia familiare rappresenta un altro importante fattore di rischio. I bambini che hanno un parente di primo o secondo grado con psoriasi o artrite psoriasica affrontano un rischio molto più alto rispetto ai bambini senza tali connessioni familiari. I parenti di primo grado includono genitori e fratelli, mentre i parenti di secondo grado includono nonni, zii e zie. Quando i medici valutano un bambino per una possibile artrite psoriasica, chiedono sempre domande dettagliate sulla storia medica familiare perché queste informazioni possono essere cruciali per fare una diagnosi accurata.[10]

⚠️ Importante
L’artrite psoriasica giovanile può svilupparsi a qualsiasi età durante l’infanzia. Mentre alcuni bambini mostrano sintomi nei primi anni di vita, altri non hanno problemi fino all’adolescenza. La diagnosi precoce e il trattamento sono essenziali per prevenire danni articolari permanenti, che non possono essere invertiti una volta avvenuti. Se vostro figlio ha la psoriasi o una storia familiare di condizioni psoriasiche e sviluppa dolore o gonfiore articolare, contattate prontamente un operatore sanitario.

Riconoscere i sintomi

I sintomi dell’artrite psoriasica giovanile variano considerevolmente da bambino a bambino, andando da lievi a gravi. Capire cosa osservare può aiutare i genitori e chi si prende cura dei bambini a cercare assistenza medica prima, potenzialmente prevenendo complicazioni. I sintomi spesso colpiscono sia la pelle che le articolazioni, anche se non sempre contemporaneamente.[1]

I sintomi legati alle articolazioni includono gonfiore sia nelle piccole che nelle grandi articolazioni in tutto il corpo. Le dita delle mani e dei piedi sono comunemente colpite, ma la condizione può anche coinvolgere i polsi, le ginocchia, le caviglie e la parte bassa della schiena. Molti bambini sperimentano rigidità mattutina, il che significa che le loro articolazioni si sentono particolarmente rigide e difficili da muovere quando si svegliano per la prima volta. Questa rigidità in genere migliora con il passare della giornata e quando si muovono di più. Le articolazioni colpite possono apparire rosse e sentirsi calde al tatto a causa dell’infiammazione che si verifica all’interno.[1][4]

Una caratteristica distintiva dell’artrite psoriasica giovanile è la dattilite, che fa gonfiare un intero dito della mano o del piede come una salsiccia. Questo gonfiore a forma di salsiccia si verifica quando l’infiammazione colpisce non solo l’articolazione ma anche i tendini e i tessuti molli circostanti. La dattilite, insieme ai polsi gonfi, compare più comunemente nelle bambine più piccole, in particolare quelle tra 1 e 6 anni.[1][4]

Un altro sintomo caratteristico è l’entesite, che si riferisce all’infiammazione nei punti in cui i tendini e i legamenti si attaccano alle ossa. Questo può causare dolore in aree come il tallone, il ginocchio o l’anca, specialmente durante l’attività fisica. I bambini possono lamentarsi che fa male camminare, correre o fare sport.[1]

I bambini più grandi sviluppano più comunemente sintomi nella colonna vertebrale o nell’articolazione sacroiliaca, che si trova dove la colonna vertebrale incontra il bacino. Questo può causare mal di schiena o rigidità, sintomi che a volte vengono confusi con semplici dolori della crescita o lesioni sportive. I termini medici per queste condizioni sono sacroileite quando l’articolazione sacroiliaca è infiammata e spondilite quando la colonna vertebrale stessa è colpita.[1][4]

Le alterazioni delle unghie sono un altro segno rivelatore dell’artrite psoriasica giovanile. Le unghie delle mani e dei piedi possono sviluppare piccole fossette o buchini, quasi come se qualcuno avesse preso uno spillo e fatto piccoli buchi in esse. Le unghie potrebbero anche iniziare a sfaldarsi, sollevarsi dal letto ungueale o sviluppare una colorazione rossa nel letto ungueale o nell’area della cuticola. Questi cambiamenti delle unghie possono comparire anche prima che l’eruzione cutanea o i sintomi articolari diventino evidenti.[1][8]

L’eruzione cutanea della psoriasi stessa appare tipicamente come chiazze squamose, rosse e pruriginose su varie parti del corpo. Le posizioni comuni includono ginocchia, gomiti, cuoio capelluto, viso, dietro le orecchie, dentro l’ombelico e nelle pieghe dei glutei. L’eruzione può essere scomoda e può causare imbarazzo nei bambini, particolarmente quando entrano in età scolare e diventano più consapevoli del loro aspetto.[4][8]

I problemi oculari rappresentano un’altra seria preoccupazione con l’artrite psoriasica giovanile. I bambini con questa condizione affrontano un rischio moderato di sviluppare l’uveite, che è l’infiammazione dello strato intermedio dell’occhio. Ciò che rende l’uveite particolarmente pericolosa è che può verificarsi senza causare sintomi evidenti all’inizio. Un bambino potrebbe avere un’infiammazione che danneggia i suoi occhi senza provare dolore evidente o arrossamento fino a quando la condizione non è progredita. Questo è il motivo per cui esami oculistici regolari da parte di un oculista, un medico specializzato in malattie degli occhi, sono essenziali per tutti i bambini con diagnosi di artrite psoriasica giovanile.[1][4][8]

Molti bambini con artrite psoriasica giovanile sperimentano anche una stanchezza grave o affaticamento che va oltre la normale stanchezza infantile. Questo affaticamento può interferire con il rendimento scolastico, le attività sociali e la qualità complessiva della vita. Si verifica perché l’infiammazione cronica nel corpo richiede energia extra per essere gestita, lasciando meno energia disponibile per le attività quotidiane.[4]

Se l’infiammazione cronica continua senza un trattamento adeguato, può alla fine causare cambiamenti permanenti alla struttura articolare. Le articolazioni possono deformarsi, il che significa che cambiano forma o non si muovono più correttamente. Questo danno articolare permanente è una delle complicazioni potenziali più gravi dell’artrite psoriasica giovanile, motivo per cui la diagnosi precoce e il trattamento costante sono così importanti.[4]

Come prevenire le complicazioni

Poiché la causa esatta dell’artrite psoriasica giovanile non è nota, non c’è un modo garantito per impedire a un bambino di sviluppare la condizione, specialmente se ha una storia familiare di psoriasi o artrite psoriasica. Tuttavia, ci sono passaggi importanti che le famiglie possono intraprendere per prevenire complicazioni e minimizzare l’impatto della malattia sulla vita di un bambino.[4]

La singola misura preventiva più importante è la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo. Quando viene scoperta presto e trattata in modo appropriato, il danno articolare può spesso essere prevenuto o significativamente ridotto. I genitori dovrebbero cercare una valutazione medica se il loro bambino sviluppa gonfiore articolare persistente, rigidità mattutina, eruzioni cutanee inspiegabili o alterazioni delle unghie, particolarmente se c’è una storia familiare di psoriasi. L’intervento precoce con farmaci appropriati può aiutare a prevenire il danno articolare irreversibile che causa disabilità a lungo termine.[4][9]

Gli esami oculistici regolari sono cruciali per prevenire la perdita della vista. Poiché l’uveite può svilupparsi senza sintomi evidenti, i bambini con artrite psoriasica giovanile dovrebbero vedere un oculista regolarmente per lo screening, anche se i loro occhi appaiono e si sentono normali. Questi esami possono individuare l’infiammazione oculare precocemente, quando è più curabile e prima che causi danni permanenti alla vista.[4]

Mantenere uno stile di vita sano può aiutare a ridurre l’infiammazione in tutto il corpo. Questo include mangiare una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e proteine sane limitando cibi processati, zucchero e sale eccessivo. Alcune ricerche suggeriscono che le diete ricche di acidi grassi omega-3 dal pesce e cibi con proprietà antinfiammatorie possono essere particolarmente benefiche. Mentre la dieta da sola non può curare l’artrite psoriasica giovanile, può supportare la salute generale e potenzialmente ridurre l’attività della malattia.[17]

L’attività fisica regolare è un altro componente chiave della prevenzione e gestione. L’esercizio aiuta a mantenere la flessibilità articolare, rafforza i muscoli che supportano le articolazioni, aiuta a controllare il peso e può migliorare l’umore e i livelli di energia. I bambini con artrite psoriasica giovanile dovrebbero lavorare con il loro team sanitario per identificare esercizi e attività appropriate. Le attività acquatiche come il nuoto sono spesso particolarmente utili perché l’acqua sostiene il peso del corpo e riduce lo stress sulle articolazioni fornendo comunque un buon esercizio.[17]

Mantenere un peso sano è particolarmente importante per i bambini con condizioni psoriasiche. La ricerca mostra che i bambini in sovrappeso affrontano un rischio maggiore di sviluppare psoriasi e artrite psoriasica più gravi. Il peso in eccesso mette anche stress aggiuntivo sulle articolazioni portanti come ginocchia, anche e caviglie, potenzialmente peggiorando il danno articolare. Lavorare come famiglia per stabilire abitudini alimentari sane e stili di vita attivi avvantaggia tutti, non solo il bambino con artrite.[17]

Proteggere la pelle da lesioni e gestire attentamente eventuali sintomi della psoriasi può anche aiutare. Alcuni bambini scoprono che le lesioni cutanee o le scottature solari gravi possono scatenare riacutizzazioni della psoriasi, che a loro volta potrebbero influenzare i sintomi dell’artrite. Usare prodotti per la cura della pelle delicati e proteggere la pelle dall’eccessiva esposizione al sole pur ottenendo vitamina D adeguata può aiutare a mantenere la salute della pelle.[17]

Cosa succede nel corpo

Capire cosa succede all’interno del corpo durante l’artrite psoriasica giovanile può aiutare le famiglie a comprendere meglio perché si verificano i sintomi e perché certi trattamenti funzionano. Al suo nucleo, questa condizione coinvolge il sistema immunitario che attacca i tessuti del proprio corpo, specificamente le articolazioni e la pelle.[4]

Nelle articolazioni sane, una membrana sottile chiamata sinovia riveste l’interno della capsula articolare. Questa membrana produce una piccola quantità di fluido chiamato liquido sinoviale, che lubrifica l’articolazione e permette alle ossa di muoversi fluidamente l’una contro l’altra. Quando si sviluppa l’artrite psoriasica giovanile, il sistema immunitario identifica erroneamente la sinovia come estranea o pericolosa e lancia un attacco contro di essa.[4]

Questo attacco immunitario scatena l’infiammazione, che è la risposta naturale del corpo alle minacce percepite. I globuli bianchi si precipitano nell’area, rilasciando sostanze chimiche chiamate citochine e altre molecole infiammatorie. Queste sostanze causano l’espansione dei vasi sanguigni nell’area e diventano permeabili, permettendo al fluido di filtrare nello spazio articolare. Questo è ciò che causa il gonfiore visibile, il calore e l’arrossamento che caratterizzano le articolazioni infiammate.[4]

La sinovia infiammata risponde producendo quantità eccessive di liquido sinoviale, contribuendo ulteriormente al gonfiore. Nel tempo, se l’infiammazione continua incontrollata, la sinovia stessa diventa ispessita e ipertrofica. Questo tessuto ispessito e infiammato può iniziare a danneggiare la cartilagine, che è il rivestimento liscio e protettivo sulle estremità delle ossa che permette loro di scivolare facilmente all’interno dell’articolazione.[4]

Man mano che la cartilagine si deteriora, le ossa possono iniziare a strofinarsi direttamente l’una contro l’altra, causando dolore e potenzialmente portando a danni ossei. Il processo infiammatorio può anche indebolire i legamenti e i tendini intorno all’articolazione, causando l’instabilità o la deformazione dell’articolazione. Una volta che si verifica il danno strutturale alla cartilagine e all’osso, non può essere invertito, motivo per cui prevenire questa progressione attraverso un trattamento precoce e costante è così critico.[4]

Nell’entesite, l’infiammazione si verifica nei punti specifici dove i tendini e i legamenti si attaccano alle ossa. Queste aree, chiamate entesi, sperimentano processi infiammatori simili, con cellule immunitarie che si raccolgono e rilasciano sostanze chimiche infiammatorie. Questo causa dolore e sensibilità in questi punti di attacco, particolarmente evidente nei talloni, nelle ginocchia e nelle anche.[1]

I cambiamenti della pelle nella psoriasi si verificano attraverso un meccanismo diverso ma correlato. Il sistema immunitario innesca le cellule della pelle a moltiplicarsi molto più velocemente del normale, circa dieci volte più velocemente che nella pelle sana. Queste cellule cutanee prodotte rapidamente si accumulano sulla superficie più velocemente di quanto possano essere eliminate, creando le placche spesse e squamose caratteristiche della psoriasi. Le stesse sostanze chimiche infiammatorie attive nelle articolazioni svolgono anche ruoli nell’infiammazione della pelle.[4]

I cambiamenti delle unghie si verificano perché la matrice ungueale, l’area dove le unghie crescono, diventa infiammata. Questa infiammazione interrompe la normale formazione dell’unghia, portando a buchetti, ispessimento, sgretolamento o separazione dell’unghia dal letto ungueale. La stretta connessione tra problemi delle unghie e problemi articolari nelle dita delle mani e dei piedi suggerisce che processi infiammatori simili colpiscono queste strutture vicine.[8]

La ricerca suggerisce che proteine specifiche nel sistema immunitario svolgono ruoli particolarmente importanti nell’artrite psoriasica giovanile. Il fattore di necrosi tumorale alfa, l’interleuchina-17 e l’interleuchina-12/23 sono esempi di molecole infiammatorie che sembrano guidare il processo della malattia. Molti trattamenti moderni funzionano bloccando specificamente queste molecole, il che aiuta a spiegare perché possono essere così efficaci nel controllare i sintomi e prevenire la progressione della malattia.[9]

⚠️ Importante
I dati dei registri dei pazienti mostrano che l’artrite psoriasica giovanile può essere piuttosto aggressiva. Quasi un quarto dei bambini ha evidenza di danno articolare circa quattro anni e mezzo dopo l’inizio dei sintomi. Questo sottolinea perché lavorare a stretto contatto con un reumatologo pediatrico e seguire costantemente le raccomandazioni di trattamento è essenziale per i migliori risultati possibili.

Diagnosticare l’artrite psoriasica giovanile

Diagnosticare l’artrite psoriasica giovanile può sembrare come risolvere un puzzle, soprattutto quando i sintomi cutanei non sono ancora comparsi. Se vostro figlio presenta dolore articolare, rigidità o gonfiore che persiste per diverse settimane, è importante consultare un medico.[1]

I test diagnostici sono consigliabili quando un bambino mostra segni come articolazioni gonfie nelle dita delle mani o dei piedi, rigidità mattutina che non scompare rapidamente, gonfiore insolito di intere dita delle mani o dei piedi che sembrano salsicciotti, o alterazioni delle unghie come piccole fossette o unghie ispessite. I genitori dovrebbero richiedere una valutazione medica se il loro bambino lamenta dolore alla schiena o rigidità, specialmente nei bambini più grandi, o se c’è dolore e arrossamento agli occhi.[1][4]

Anamnesi medica ed esame fisico

Il processo diagnostico inizia con un’anamnesi medica dettagliata. Il medico di vostro figlio farà domande sui sintomi, su quando sono iniziati e se vanno e vengono o rimangono costanti. Il dottore vorrà sapere se c’è una storia familiare di psoriasi o artrite, poiché queste informazioni forniscono indizi importanti. Durante l’esame fisico, il medico controllerà attentamente le articolazioni di vostro figlio cercando gonfiore, calore, arrossamento e limitazione del movimento. Esaminerà anche la pelle per eventuali segni di psoriasi e ispezionerà le unghie alla ricerca di pitting, che appare come piccole fossette, o altri cambiamenti.[1][4]

Esami del sangue

Diversi esami del sangue aiutano i medici a comprendere cosa sta succedendo all’interno del corpo di vostro figlio. La velocità di eritrosedimentazione, spesso chiamata VES, misura quanto velocemente i globuli rossi cadono sul fondo di una provetta. Quando nel corpo sono presenti infiammazione e gonfiore, le proteine nel sangue si aggregano e diventano più pesanti del normale, facendole cadere e depositare più velocemente. Più velocemente cadono i globuli rossi, più grave può essere l’infiammazione.[5][12]

Un altro esame del sangue controlla i livelli di acido urico. Livelli elevati di acido urico nel sangue sono stati collegati all’artrite psoriasica. Un emocromo completo controlla i bassi livelli di globuli rossi (una condizione chiamata anemia), globuli bianchi e piastrine. Questo test aiuta i medici a comprendere la salute generale di vostro figlio e se la condizione sta influenzando la produzione di cellule del sangue.[5][12]

Gli esami del sangue per gli anticorpi cercano determinati tipi di proteine chiamate anticorpi nel sangue. Questi test possono essere positivi per molti tipi di malattie reumatiche, quindi aiutano a distinguere l’artrite psoriasica giovanile da altre condizioni. I bambini più piccoli hanno maggiori probabilità di avere un test positivo per gli anticorpi antinucleo, che rileva anticorpi che attaccano le cellule del proprio corpo.[5][12]

Esami di imaging

Le radiografie sono comunemente utilizzate per creare immagini delle ossa e di altri tessuti usando una piccola quantità di radiazioni. Queste immagini aiutano i medici a vedere se c’è qualche danno articolare o cambiamenti nelle ossa che potrebbero indicare artrite. Le radiografie possono mostrare le condizioni delle articolazioni di vostro figlio e aiutare a monitorare come la malattia progredisce nel tempo.[5][12]

Esame oculistico

Un esame oculistico completo da parte di un oculista pediatrico è essenziale perché i bambini con artrite psoriasica giovanile hanno un rischio moderato di sviluppare infiammazione oculare. L’esame cerca l’uveite, che è il gonfiore dello strato intermedio dell’occhio. L’uveite potrebbe non causare sintomi evidenti all’inizio ma può portare a problemi gravi se non trattata. Gli screening oculari regolari aiutano a individuare questa complicazione precocemente, anche quando vostro figlio si sente bene.[5][8][12]

Criteri diagnostici

Secondo l’International League of Associations of Rheumatology, l’artrite psoriasica giovanile viene diagnosticata nei bambini o adolescenti con artrite e o psoriasi o almeno due delle seguenti caratteristiche: piccole fossette nelle unghie delle mani e dei piedi chiamate pitting ungueale, gonfiore a forma di salsicciotto delle dita delle mani o dei piedi (chiamato dattilite), o un familiare di primo grado (genitore o fratello) con psoriasi. La condizione cutanea psoriasi può iniziare prima o dopo la comparsa dell’artrite.[3][8]

Poiché l’artrite psoriasica giovanile è una diagnosi di esclusione, i medici devono escludere accuratamente tutte le altre possibili cause di artrite cronica nell’infanzia. Il processo diagnostico richiede pazienza e accuratezza, ma garantisce che vostro figlio riceva la diagnosi più accurata e il piano di trattamento appropriato.[3]

Trattamenti medici disponibili

Quando un bambino o un adolescente riceve una diagnosi di artrite psoriasica giovanile, gli obiettivi principali del trattamento si concentrano sul controllo dei sintomi, sul rallentamento della progressione del danno articolare e sul miglioramento della qualità complessiva della vita. Le decisioni terapeutiche dipendono fortemente da diversi fattori, tra cui l’età del bambino, la gravità dell’infiammazione articolare, la presenza o meno di sintomi cutanei, quali articolazioni sono interessate e come la malattia risponde alle terapie iniziali.[1]

I farmaci antinfiammatori non steroidei, comunemente abbreviati come FANS, servono spesso come prima linea di trattamento. Questi farmaci, che includono nomi familiari come ibuprofene e naprossene, agiscono bloccando le sostanze chimiche nel corpo che causano infiammazione, dolore e febbre. Per i bambini con sintomi articolari lievi, i FANS possono fornire un sollievo sufficiente per mantenere le attività quotidiane e la qualità del sonno.[5]

I corticosteroidi rappresentano potenti farmaci antinfiammatori che possono ridurre rapidamente il gonfiore e il dolore quando le riacutizzazioni dell’artrite diventano gravi. Questi farmaci possono essere somministrati come compresse per brevi periodi o iniettati direttamente nelle articolazioni colpite, fornendo un sollievo mirato che può durare per mesi.[9] Quando una singola articolazione diventa particolarmente gonfia e dolorosa, un’iniezione può offrire un miglioramento drammatico senza esporre l’intero corpo al farmaco.

I farmaci sistemici orali costituiscono il livello successivo di trattamento quando l’infiammazione persiste nonostante i FANS o colpisce più articolazioni. Il metotrexato si distingue come il farmaco più comunemente utilizzato in questa categoria per l’artrite psoriasica giovanile.[9] Sviluppato originariamente decenni fa, il metotrexato si è dimostrato efficace nel controllare l’infiammazione articolare e viene tipicamente assunto una volta alla settimana come compressa o iniezione sotto la pelle. Poiché il metotrexato può influenzare l’utilizzo da parte del corpo dei folati, una vitamina B essenziale per la crescita cellulare, i medici prescrivono di routine integratori di acido folico per ridurre gli effetti collaterali. Altre opzioni sistemiche orali includono ciclosporina, leflunomide e sulfasalazina, ciascuna delle quali agisce attraverso meccanismi diversi per attenuare l’eccessiva attività immunitaria.

Terapie biologiche avanzate

Lo sviluppo dei farmaci biologici ha rivoluzionato il trattamento per i bambini la cui artrite non risponde adeguatamente alle terapie tradizionali. Questi farmaci sofisticati sono prodotti attraverso processi biologici anziché sintesi chimica e agiscono mirando con precisione a molecole specifiche del sistema immunitario che guidano l’infiammazione.[9]

Diversi farmaci biologici hanno ricevuto l’approvazione dalle agenzie regolatorie specificamente per il trattamento dell’artrite psoriasica giovanile nei bambini. Simponi Aria (golimumab) ha ricevuto l’approvazione nel 2020 per i bambini di età pari o superiore a 2 anni.[9] Questo farmaco appartiene a una classe chiamata inibitori del fattore di necrosi tumorale, che bloccano il TNF-alfa, una proteina che promuove l’infiammazione in tutto il corpo. Simponi Aria viene somministrato attraverso un’infusione endovenosa nello studio del medico o in un centro infusionale.

Enbrel (etanercept) rappresenta un altro inibitore del TNF che ha ottenuto l’approvazione nel 2023 per i bambini di età pari o superiore a 2 anni con artrite psoriasica attiva.[9] Questo farmaco viene somministrato tramite iniezione sottocutanea, il che significa che viene iniettato sotto la pelle utilizzando una siringa preriempita o un dispositivo autoiniettore.

Cosentyx (secukinumab) funziona attraverso un meccanismo diverso inibendo l’interleuchina-17A, un’altra proteina chiave coinvolta nella cascata infiammatoria. Approvato nel 2021 per i bambini di età pari o superiore a 2 anni, questo farmaco viene anch’esso somministrato tramite iniezione sottocutanea.[9] Il pathway dell’IL-17 svolge un ruolo particolarmente importante sia nella malattia cutanea psoriasica che nell’infiammazione articolare.

Stelara (ustekinumab) adotta un altro approccio ancora bloccando sia l’interleuchina-12 che l’interleuchina-23, due proteine correlate che promuovono l’infiammazione. Questo farmaco ha ricevuto l’approvazione nel 2022 per i bambini di età pari o superiore a 6 anni con artrite psoriasica attiva e viene somministrato tramite iniezione sottocutanea.[9] Un biosimilare intercambiabile chiamato Wezlana (ustekinumab-auub) è diventato disponibile nel 2023.

Orencia (abatacept) rappresenta una classe unica di biologico che funziona bloccando l’attivazione delle cellule T, un passaggio precoce nella risposta immunitaria. Approvato nel 2023 per i bambini di età pari o superiore a 2 anni, Orencia può essere somministrato come iniezione o infusione.[9]

⚠️ Importante
Tutti i farmaci, compresi i biologici, comportano potenziali effetti collaterali che le famiglie dovrebbero discutere a fondo con gli operatori sanitari. Poiché i biologici influenzano la funzione immunitaria, possono aumentare la suscettibilità alle infezioni. I bambini che assumono questi farmaci devono evitare i vaccini vivi e dovrebbero essere aggiornati con le altre vaccinazioni prima di iniziare la terapia. Il monitoraggio regolare attraverso esami del sangue e visite cliniche aiuta a identificare precocemente eventuali cambiamenti preoccupanti.

Supportare il trattamento con approcci allo stile di vita

Mentre i farmaci costituiscono la pietra angolare della gestione dell’artrite psoriasica giovanile, diversi fattori legati allo stile di vita possono influenzare in modo significativo l’attività della malattia e il benessere generale. Questi approcci complementari non sostituiscono il trattamento medico ma lavorano insieme ad esso per ottimizzare i risultati.[17]

Mantenere una dieta sana e ben bilanciata ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e latticini a basso contenuto di grassi supporta la salute generale e può aiutare a ridurre l’infiammazione.[17] I genitori dovrebbero concentrarsi sul fornire varietà dai cinque gruppi alimentari limitando al contempo gli alimenti ad alto contenuto di zucchero, sale, grassi saturi e grassi trans.

La gestione del peso merita particolare attenzione perché il peso in eccesso crea ulteriore stress sulle articolazioni già infiammate e può rendere i farmaci meno efficaci. I bambini in sovrappeso o obesi hanno maggiori probabilità di sviluppare una psoriasi grave e affrontano rischi aumentati per condizioni di salute correlate.[17]

L’attività fisica regolare e l’esercizio fisico forniscono molteplici benefici per i bambini con artrite psoriasica. Il movimento aiuta a ridurre l’infiammazione, mantenere la mobilità articolare, rafforzare i muscoli che supportano le articolazioni e prevenire la rigidità.[9] Il nuoto e le attività in acqua sono particolarmente benefici perché la galleggiabilità dell’acqua riduce lo stress sulle articolazioni.

La terapia del caldo e del freddo offre un sollievo sintomatico semplice ma efficace. Bagni caldi, cuscinetti riscaldanti o borse dell’acqua calda aiutano ad alleviare il dolore e la rigidità mattutina, mentre gli impacchi freddi riducono il gonfiore durante le riacutizzazioni.[18]

L’importanza del monitoraggio completo

La gestione dell’artrite psoriasica giovanile si estende oltre i farmaci per includere un attento monitoraggio delle complicazioni e un’assistenza coordinata tra più specialisti. Esami oculistici regolari da parte di un oftalmologo pediatrico sono essenziali perché l’artrite psoriasica giovanile comporta un rischio moderato di uveite, un’infiammazione dello strato intermedio dell’occhio che spesso non causa sintomi evidenti nelle sue fasi iniziali.[8]

I test del sangue diagnostici aiutano i medici a valutare l’attività della malattia e a monitorare gli effetti collaterali dei farmaci. Test come la velocità di eritrosedimentazione (VES) misurano la velocità con cui i globuli rossi si depositano in una provetta.[5] Gli esami emocromocitometrici completi controllano l’anemia e garantiscono che i farmaci non influenzino la produzione di cellule del sangue. I test della funzionalità epatica e renale verificano che gli organi stiano gestendo i farmaci in modo appropriato.

Studi di imaging, tra cui le radiografie, aiutano a valutare se si è verificato un danno articolare e a seguire la progressione nel tempo. I dati dei registri dei pazienti suggeriscono che il danno articolare si verifica in circa un quarto dei bambini con artrite psoriasica giovanile diversi anni dopo l’esordio dei sintomi, evidenziando la natura aggressiva di questa condizione in alcuni individui.[6]

I fisioterapisti e i terapisti occupazionali forniscono competenze specialistiche nell’aiutare i bambini a mantenere la funzione e ad adattarsi alle sfide poste dall’artrite. Il supporto emotivo e psicologico merita riconoscimento come componente integrale dell’assistenza completa.

Prognosi e cosa aspettarsi

Le prospettive per i bambini con artrite psoriasica giovanile sono migliorate considerevolmente negli ultimi anni, soprattutto grazie a una migliore comprensione della malattia e a un maggior numero di opzioni terapeutiche disponibili. Tuttavia, il percorso di ogni bambino è unico e il decorso della malattia può variare notevolmente da una persona all’altra.[1]

La malattia a esordio precoce, che tipicamente compare nei bambini più piccoli, mostra spesso una predominanza femminile e tende a coinvolgere articolazioni più piccole. La malattia a esordio tardivo, che compare nei bambini più grandi, assomiglia maggiormente alla forma adulta della condizione ed è più comune nei maschi.[6]

Mentre alcuni bambini possono vedere i loro sintomi migliorare o addirittura scomparire man mano che crescono, altri continueranno a manifestare artrite fino all’età adulta. I dati provenienti dai registri dei pazienti indicano che l’artrite psoriasica giovanile può essere una condizione aggressiva. In uno studio, circa un quarto dei bambini ha mostrato evidenze di danno articolare circa quattro anni e mezzo dopo la prima comparsa dei sintomi.[6]

Progressione naturale della malattia

Il segno distintivo dell’artrite psoriasica giovanile è l’infiammazione e il gonfiore articolare continui. Quando l’infiammazione persiste senza trattamento, può gradualmente danneggiare le strutture all’interno e attorno alle articolazioni. Il processo infiammatorio colpisce la membrana sinoviale, facendola produrre liquido in eccesso.[1]

Nel tempo, l’infiammazione cronica può danneggiare la cartilagine e le ossa stesse. Questo danno progressivo può portare a cambiamenti permanenti nella forma e nella funzione delle articolazioni. I bambini possono sviluppare deformità articolari che non possono essere invertite una volta verificate.[5]

⚠️ Importante
Una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo sono essenziali per prevenire il peggioramento del danno articolare. Una volta che si verifica il danno alla cartilagine e all’osso, non può essere annullato. L’obiettivo del trattamento non è solo alleviare il dolore, ma fermare o rallentare il processo della malattia stessa e proteggere le articolazioni da danni permanenti.

Possibili complicazioni

Una delle complicazioni potenzialmente più gravi è il danno agli occhi. I bambini con artrite psoriasica giovanile hanno un rischio aumentato di sviluppare uveite. L’aspetto preoccupante dell’uveite è che spesso non causa sintomi nelle sue fasi iniziali. Se l’uveite non viene rilevata e trattata, può causare problemi gravi tra cui cicatrici, glaucoma, cataratta e persino perdita della vista.[1]

Le deformità articolari rappresentano un’altra complicazione significativa. Quando l’infiammazione cronica continua senza un controllo adeguato, distrugge gradualmente la cartilagine e l’osso all’interno delle articolazioni. Questi cambiamenti strutturali possono avere un impatto significativo sulla capacità del bambino di svolgere compiti quotidiani.[5]

Possono verificarsi problemi di crescita in alcuni bambini. L’infiammazione cronica influisce sui normali processi di crescita del corpo. Alcuni bambini possono crescere più lentamente del previsto, mentre altri potrebbero sperimentare una crescita irregolare.

Le complicazioni cutanee associate alla psoriasi possono essere angoscianti. Oltre al disagio fisico, i cambiamenti cutanei visibili possono influenzare l’autostima e le interazioni sociali del bambino.[5]

La stanchezza grave è una complicazione che viene spesso sottovalutata. I bambini con artrite psoriasica giovanile sperimentano frequentemente un esaurimento profondo che può rendere difficile partecipare alla scuola, agli sport e alle attività sociali.[5]

Impatto sulla vita quotidiana

Vivere con l’artrite psoriasica giovanile tocca quasi ogni aspetto dell’esistenza quotidiana di un bambino. La rigidità mattutina è un problema particolarmente comune. Molti si svegliano sentendo come se le loro articolazioni fossero congelate. Questa rigidità mattutina può durare un’ora o più, rendendo difficile vestirsi, fare colazione o prepararsi per la scuola.[1]

La scuola presenta molteplici sfide. I bambini possono avere difficoltà con la scrittura se le articolazioni delle mani e delle dita sono colpite. Le lezioni di educazione fisica possono essere problematiche: un bambino potrebbe voler partecipare a sport e giochi ma scoprire che le sue articolazioni non possono tollerare l’attività.

Il caratteristico gonfiore di intere dita delle mani o dei piedi può rendere i compiti quotidiani sorprendentemente difficili. Afferrare una matita, aprire contenitori, allacciare le scarpe o usare le posate può richiedere uno sforzo extra.[1]

Le attività sociali possono soffrire quando un bambino ha a che fare con dolore cronico e stanchezza. Potrebbero dover rifiutare inviti a incontri di gioco o feste perché non si sentono bene. L’imprevedibilità della malattia rende difficile impegnarsi in piani in anticipo.

Le famiglie spesso devono sviluppare strategie di adattamento. Dispositivi adattivi possono rendere i compiti quotidiani più facili. Applicazioni di calore e freddo possono fornire sollievo. Le attività in acqua come il nuoto sono spesso più facili per le articolazioni.[18]

Studi clinici disponibili

Attualmente sono in corso diversi studi clinici che stanno valutando nuovi trattamenti biologici per l’artrite psoriasica giovanile. Questi studi rappresentano un’importante opportunità per i pazienti di accedere a terapie innovative sotto stretto monitoraggio medico.[3]

Gli studi clinici sono studi di ricerca progettati per testare nuovi trattamenti o per valutare nuovi modi di utilizzare i trattamenti esistenti. Per l’artrite psoriasica giovanile, questo spesso significa studiare farmaci che sono già stati approvati per gli adulti per vedere se funzionano in modo sicuro nei bambini.

Le famiglie interessate alla partecipazione a studi clinici possono discutere le opzioni con il loro reumatologo. L’idoneità per gli studi dipende tipicamente da fattori come l’età, la gravità della malattia e i trattamenti precedenti provati.

È importante che le famiglie capiscano che partecipare a uno studio clinico è sempre volontario. Nessuno dovrebbe sentirsi sotto pressione per unirsi a uno studio e le famiglie possono ritirarsi in qualsiasi momento. Gli studi clinici hanno protocolli di sicurezza rigorosi e devono essere revisionati da comitati etici.

Le famiglie dovrebbero sentirsi libere di porre domande dettagliate prima di accettare di partecipare, riguardo allo scopo dello studio, ai trattamenti coinvolti, ai possibili benefici e rischi, alla durata e ai costi.

Studi clinici in corso su Artrite psoriasica giovanile

  • Data di inizio: 2024-10-29

    Studio sull’uso a lungo termine di Guselkumab nei bambini con malattia di Crohn, colite ulcerosa o artrite psoriasica giovanile

    Reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su tre malattie: artrite psoriasica giovanile, colite ulcerosa moderata o grave e malattia di Crohn moderata o grave. Queste condizioni possono causare infiammazione e dolore nelle articolazioni, nell’intestino e in altre parti del corpo. Il trattamento utilizzato nello studio è un farmaco chiamato guselkumab, somministrato tramite iniezione. Guselkumab è un…

    Farmaci studiati:
    Spagna Germania Polonia Italia Norvegia Francia +1
  • Data di inizio: 2024-04-29

    Studio sull’efficacia e sicurezza di risankizumab e adalimumab nei bambini con artrite psoriasica giovanile attiva

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullArtrite Psoriasica Giovanile, una malattia che colpisce le articolazioni nei bambini e negli adolescenti. Questa condizione può causare dolore, gonfiore e rigidità nelle articolazioni. Il trattamento in esame include due farmaci: Risankizumab e Adalimumab. Risankizumab è una soluzione per iniezione sottocutanea, mentre Adalimumab è disponibile in due dosaggi, 20 mg…

    Malattie studiate:
    Polonia Spagna Francia Italia Germania
  • Data di inizio: 2025-03-11

    Studio sulla sicurezza e distribuzione del bimekizumab nei bambini con artrite idiopatica giovanile attiva

    Reclutamento

    3 1 1

    Lo studio riguarda bambini e adolescenti con artrite idiopatica giovanile attiva, in particolare i sottotipi artrite correlata all’entesite (inclusa la spondilite anchilosante giovanile) e artrite psoriasica giovanile. Queste sono condizioni in cui il sistema immunitario attacca le articolazioni, causando dolore e gonfiore. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato bimekizumab, somministrato come soluzione iniettabile.…

    Farmaci studiati:
    Francia Polonia Germania Spagna
  • Data di inizio: 2021-02-22

    Studio su Ixekizumab e Adalimumab nei Bambini con Artrite Idiopatica Giovanile di Tipo Artrite Correlata a Entesite e Artrite Psoriasica Giovanile

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda lArtrite Idiopatica Giovanile (AIG), una condizione che colpisce i bambini e può causare dolore e gonfiore alle articolazioni. In particolare, si concentra su due sottotipi: lArtrite Psoriasica Giovanile e lArtrite Correlata all’Entesite, che include anche la Spondilite Anchilosante a Insorgenza Giovanile. Queste condizioni possono influenzare la qualità della vita dei bambini, causando…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Germania Spagna Francia Belgio Repubblica Ceca Paesi Bassi +1
  • Data di inizio: 2023-04-20

    Studio sull’efficacia di Ustekinumab o Guselkumab nei bambini con artrite psoriasica giovanile attiva

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullArtrite Psoriasica Giovanile, una malattia che colpisce le articolazioni e la pelle nei bambini e adolescenti. Questa condizione può causare dolore, gonfiore e rigidità nelle articolazioni, oltre a lesioni cutanee simili alla psoriasi. Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di due farmaci, Ustekinumab e Guselkumab, somministrati…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Francia Polonia Paesi Bassi Spagna Germania Danimarca +1
  • Data di inizio: 2021-11-30

    Studio sull’Ustekinumab per Bambini con Malattia di Crohn, Artrite Psoriasica Giovanile o Colite Ulcerosa

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcune malattie infiammatorie, tra cui il Morbo di Crohn moderato o severo, l’Artrite Psoriasica Giovanile e la Colite Ulcerosa moderata o severa. Queste condizioni possono causare sintomi come dolore addominale, diarrea, infiammazione delle articolazioni e lesioni cutanee. Il trattamento utilizzato nello studio è un farmaco chiamato ustekinumab, noto anche…

    Farmaci studiati:
    Ungheria Francia Germania Polonia Belgio Spagna +1

Riferimenti

https://www.chop.edu/conditions-diseases/psoriatic-arthritis-children

https://www.psoriasis.org/advance/psa-in-kids-and-teens/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9199423/

https://www.stanfordchildrens.org/en/topic/default?id=psoriatic-arthritis-in-children-90-P01727

https://www.urmc.rochester.edu/encyclopedia/content?ContentTypeID=90&ContentID=P01727

https://www.jrheum.org/content/94/11

https://www.papaa.org/resources/learn-about-psoriasis-and-psoriatic-arthritis/caring-and-support/children/children-with-arthritis/

https://www.aboutkidshealth.ca/psoriatic-arthritis

https://www.psoriasis.org/our-spot-psoriatic-arthritis-treatment/

https://www.chop.edu/conditions-diseases/psoriatic-arthritis-children

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9199423/

https://www.urmc.rochester.edu/encyclopedia/content?ContentTypeID=90&ContentID=P01727

https://www.stanfordchildrens.org/en/topic/default?id=psoriatic-arthritis-in-children-90-P01727

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/10370-juvenile-idiopathic-arthritis

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5127964/

https://www.arthritis.org/diseases/more-about/7-self-care-tips-for-psa

https://www.psoriasis.org/for-parents-healthy-living/

https://www.jarproject.org/news/2021/the-girl-with-arthritis

https://www.stanfordchildrens.org/en/topic/default?id=psoriatic-arthritis-in-children-90-P01727

https://rheumatology.org/patient-blog/tips-for-managing-psoriatic-arthritis

https://www.aad.org/public/diseases/a-z/psoriatic-arthritis-self-care

https://www.urmc.rochester.edu/encyclopedia/content?ContentTypeID=90&ContentID=P01727

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

Domande frequenti

Un bambino può avere l’artrite psoriasica giovanile senza avere un’eruzione cutanea?

Sì, assolutamente. Non tutti i bambini con artrite psoriasica hanno la psoriasi visibile nel momento in cui iniziano i problemi articolari. A volte l’artrite si sviluppa per prima e i sintomi della pelle compaiono più tardi, o in alcuni casi il bambino potrebbe non sviluppare mai una psoriasi evidente. I medici possono comunque diagnosticare l’artrite psoriasica giovanile in base ad altre caratteristiche come buchetti delle unghie, gonfiore a forma di salsiccia di dita delle mani o dei piedi, oppure avere un familiare stretto con psoriasi.

Qual è la differenza tra l’artrite psoriasica giovanile e altri tipi di artrite giovanile?

L’artrite psoriasica giovanile è un sottotipo specifico all’interno della categoria più ampia dell’artrite idiopatica giovanile. Ciò che la rende distinta è la sua connessione con la psoriasi e caratteristiche specifiche come buchetti delle unghie, dattilite (gonfiore a salsiccia di dita delle mani o dei piedi) e storia familiare di psoriasi. Rappresenta circa il 5-6 percento di tutti i casi di artrite giovanile e può richiedere approcci di trattamento diversi rispetto ad altri sottotipi di artrite.

Mio figlio supererà l’artrite psoriasica giovanile?

Il decorso dell’artrite psoriasica giovanile varia considerevolmente tra i bambini. Alcuni bambini hanno una malattia relativamente lieve che può risolversi durante l’infanzia, mentre altri sperimentano sintomi che persistono nell’età adulta. Studi recenti riportano risultati migliorati probabilmente dovuti a farmaci e approcci di trattamento migliori. Lavorare a stretto contatto con un reumatologo pediatrico e seguire le raccomandazioni di trattamento dà ai bambini le migliori possibilità per risultati positivi a lungo termine.

Come fanno i medici a diagnosticare l’artrite psoriasica giovanile?

La diagnosi è più facile quando un bambino ha già la psoriasi visibile, ma può essere più difficile quando i sintomi della pelle non sono ancora comparsi. I medici prendono una storia medica dettagliata, eseguono un esame fisico e possono ordinare esami del sangue come la velocità di eritrosedimentazione, l’emocromo completo o test degli anticorpi. Le radiografie possono essere fatte per esaminare il danno articolare. Un esame oculistico da parte di un oculista controlla l’uveite. Avere una storia familiare di psoriasi è un indizio diagnostico importante.

L’artrite psoriasica giovanile può causare danni permanenti?

Sì, se lasciata non trattata o controllata inadeguatamente, l’infiammazione cronica può causare danni articolari permanenti. I dati mostrano che quasi un quarto dei bambini sviluppa danno articolare entro circa quattro anni e mezzo dall’inizio dei sintomi. Tuttavia, la diagnosi precoce e il trattamento costante con farmaci appropriati possono spesso prevenire o ridurre significativamente questo danno. Una volta che si verifica il danno articolare, non può essere invertito, motivo per cui l’attenzione medica tempestiva e il seguire i piani di trattamento sono così importanti.

🎯 Punti chiave

  • L’artrite psoriasica giovanile colpisce circa il 5-6 percento di tutti i bambini con artrite giovanile e circa un terzo dei bambini che hanno la psoriasi.
  • Tra il 40 e l’80 percento dei bambini colpiti ha un familiare con psoriasi o artrite psoriasica, evidenziando la forte componente genetica.
  • Non tutti i bambini con questa artrite hanno la psoriasi cutanea visibile—a volte i problemi articolari compaiono per primi o il bambino potrebbe non sviluppare mai sintomi cutanei evidenti.
  • Le caratteristiche distintive includono buchetti delle unghie, gonfiore a forma di salsiccia di intere dita delle mani o dei piedi (dattilite) e infiammazione dove i tendini si attaccano all’osso (entesite).
  • La malattia a esordio precoce tende a colpire più bambine con coinvolgimento delle piccole articolazioni, mentre l’esordio tardivo assomiglia alla malattia adulta con predominanza maschile e possibile coinvolgimento spinale.
  • Gli esami oculistici regolari sono essenziali perché l’infiammazione oculare pericolosa (uveite) può verificarsi senza sintomi evidenti.
  • Quasi un quarto dei bambini mostra danno articolare circa quattro anni e mezzo dopo l’inizio dei sintomi, sottolineando la natura aggressiva della malattia e l’importanza del trattamento precoce.
  • La diagnosi precoce e il trattamento costante possono prevenire danni articolari irreversibili—una volta che si verifica il danno strutturale, non può essere invertito.
  • Diversi farmaci biologici sono ora approvati per bambini di età pari o superiore a 2 anni, offrendo nuove speranze per il controllo della malattia.