L’ipoalbuminemia è una condizione caratterizzata da bassi livelli di albumina nel sangue, che può influenzare il modo in cui i farmaci vengono processati dall’organismo. Attualmente è in corso uno studio clinico in Austria che indaga come i livelli di albumina influenzino l’efficacia della cefazolina nei pazienti cardiopatici sottoposti a chirurgia cardiaca.
Studi Clinici in Corso sull’Ipoalbuminemia
L’ipoalbuminemia è una condizione medica in cui si verifica una riduzione dei livelli di albumina nel sangue. L’albumina è una proteina prodotta dal fegato che svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della pressione osmotica necessaria per una corretta distribuzione dei fluidi corporei. Quando i livelli di albumina diminuiscono, i fluidi possono fuoriuscire dai vasi sanguigni, causando gonfiore, in particolare nelle gambe e nell’addome. Questa condizione può svilupparsi a causa di vari fattori, tra cui malattie epatiche, problemi renali o malnutrizione.
Attualmente è disponibile 1 studio clinico attivo per l’ipoalbuminemia nel database europeo. Di seguito vengono presentati i dettagli di questo studio.
Studio Clinico Disponibile
Studio sull’Influenza dei Livelli di Albumina sulla Cefazolina in Pazienti Cardiopatici con Bassa Albumina Sottoposti a Chirurgia Cardiaca
Localizzazione: Austria
Questo studio clinico si concentra sull’analisi degli effetti di due condizioni mediche: la cardiopatia e l’ipoalbuminemia. L’obiettivo principale è esplorare come queste condizioni influenzino il modo in cui l’organismo processa un farmaco chiamato cefazolina, comunemente utilizzato per prevenire le infezioni durante gli interventi chirurgici.
Focus principale dello studio: Lo studio mira a comprendere come diversi livelli di albumina nel sangue possano modificare l’efficacia della cefazolina nei pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca. I partecipanti saranno assegnati casualmente a diversi gruppi: alcuni riceveranno un’infusione di albumina umana, mentre altri no. Questo permetterà ai ricercatori di confrontare gli effetti dell’albumina sui livelli di cefazolina nell’organismo.
Farmaci investigativi: Lo studio prevede l’utilizzo di:
- Cefazolina: un antibiotico della classe delle cefalosporine, somministrato per via endovenosa alla dose di 2 grammi. Funziona interferendo con la formazione della parete cellulare batterica, portando alla morte dei batteri.
- Albumina Umana: una soluzione proteica somministrata per infusione endovenosa alla concentrazione del 20%, utilizzata per valutare come influenzi i livelli di cefazolina nell’organismo.
Criteri di inclusione:
- Consenso informato scritto
- Età compresa tra 18 e 90 anni
- Utilizzo pianificato di bypass cardiopolmonare durante l’intervento chirurgico
- Frazione di eiezione superiore al 40% (una misura dell’efficienza di pompaggio del cuore)
Criteri di esclusione:
- Lo studio presenta alcuni criteri di esclusione contraddittori nelle informazioni fornite, che dovrebbero essere chiariti con il centro sperimentale
Procedura dello studio: Durante lo studio, i partecipanti riceveranno i trattamenti per via endovenosa, il che significa che i farmaci saranno somministrati direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena. Lo studio monitorerà la concentrazione di cefazolina nel sangue per un periodo di tempo, misurando l’area sotto la curva concentrazione-tempo (AUC) da 0 a 10 ore. Questo aiuterà a raccogliere dati su come il farmaco viene processato nell’organismo, sia nella sua forma libera che totale.
Lo studio è condotto in modalità open-label, il che significa che sia i partecipanti che i ricercatori saranno a conoscenza del trattamento somministrato.
Riepilogo
Attualmente è disponibile un solo studio clinico specificamente dedicato all’ipoalbuminemia, condotto in Austria. Questo studio rappresenta un’importante opportunità per comprendere meglio come i livelli ridotti di albumina nel sangue possano influenzare l’efficacia degli antibiotici utilizzati durante la chirurgia cardiaca.
Osservazioni importanti:
- Lo studio si concentra su una popolazione specifica: pazienti cardiopatici con ipoalbuminemia sottoposti a chirurgia cardiaca
- L’approccio farmacologico combina l’uso di cefazolina (antibiotico profilattico) con la supplementazione di albumina umana
- I risultati potrebbero avere implicazioni significative per ottimizzare la profilassi antibiotica in pazienti con bassi livelli di albumina
- Lo studio utilizza un design randomizzato per confrontare l’effetto della supplementazione di albumina sulla farmacocinetica della cefazolina
Per i pazienti interessati a partecipare a questo studio, è importante discutere con il proprio medico curante per valutare l’idoneità e comprendere appieno i potenziali benefici e rischi della partecipazione. Le informazioni raccolte da questo studio potrebbero contribuire a migliorare i protocolli di trattamento per pazienti con ipoalbuminemia che necessitano di interventi chirurgici.











