Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica e quando
Se subite una caduta e avvertite un dolore intenso all’anca o nella zona dell’inguine, dovreste cercare assistenza medica immediatamente. Le fratture dell’anca sono emergenze mediche, il che significa che necessitano di un trattamento ospedaliero immediato[1]. Nella maggior parte dei casi, le fratture dell’anca si verificano in persone di 65 anni o più, in particolare dopo una caduta in casa o nella comunità. L’età media di chi si rompe l’anca è di 80 anni[3].
Non è necessario attendere sintomi gravi prima di cercare aiuto. Chiunque sia caduto e non riesca a caricare il peso sulla gamba, o noti che la gamba è posizionata in modo strano, dovrebbe recarsi al pronto soccorso o chiamare un’ambulanza[4]. Le donne sono particolarmente a rischio perché subiscono circa l’80 percento di tutte le fratture dell’anca, spesso perché le loro ossa sono state indebolite da una condizione chiamata osteoporosi, che è la perdita di tessuto osseo che rende le ossa fragili[6].
Anche le persone più giovani possono rompersi l’anca, anche se di solito ci vuole molta più forza. Eventi ad alta energia come incidenti automobilistici, incidenti in moto o cadute da altezze significative sono cause tipiche negli adulti più giovani[1]. In alcuni casi insoliti, circa il 5 percento delle fratture dell’anca si verifica senza alcuna storia di trauma. Quando ciò accade, i medici sospettano che un problema sottostante possa aver indebolito l’osso, come un tumore o gli effetti di alcuni farmaci come i bifosfonati[3].
A volte l’osso può essere così debole che una frattura si verifica semplicemente stando in piedi o girandosi. In questi casi, i professionisti medici dicono spesso che “la rottura avviene prima della caduta”, il che significa che l’osso si è rotto prima e ha causato la caduta della persona, piuttosto che il contrario[1]. Questo tipo di frattura spontanea di solito si verifica nell’area chiamata collo del femore, che è la sezione stretta dell’osso della coscia appena sotto la parte superiore a forma di sfera che si inserisce nella cavità dell’anca.
Le persone con determinate condizioni di salute dovrebbero essere particolarmente attente ai sintomi di frattura dell’anca. Se avete il morbo di Parkinson, vertigini, problemi di deambulazione o equilibrio, o se assumete farmaci che causano capogiri o indeboliscono le ossa, siete a rischio più elevato[4]. Lo stesso vale se avete una storia di precedenti fratture o se membri della famiglia hanno subito fratture dell’anca.
Metodi diagnostici: Come i medici identificano le fratture dell’anca
La maggior parte delle fratture dell’anca può essere diagnosticata o almeno fortemente sospettata semplicemente ascoltando la vostra storia e visitandovi. La presentazione classica include un’anca dolorante dopo una caduta, combinata con l’incapacità di camminare[3]. Quando i medici vi esaminano, cercano segni specifici che indicano una frattura dell’anca.
Durante l’esame fisico, i medici controllano diverse cose. Se l’anca è fratturata e i pezzi di osso rotto si sono spostati dalla posizione originale (quello che i medici chiamano una frattura scomposta), la vostra gamba apparirà tipicamente accorciata rispetto all’altra gamba. Si girerà anche verso l’esterno, una posizione che i medici descrivono come rotazione esterna[12]. Potreste sentire o percepire un suono stridente chiamato crepitio, che si verifica quando le estremità rotte dell’osso si sfregano l’una contro l’altra[16]. Di solito ci sarà gonfiore, lividi e dolore alla palpazione intorno all’area dell’anca.
L’esame più comune come primo passo è una semplice radiografia. La radiografia standard, che utilizza i raggi X per creare immagini delle vostre ossa, dovrebbe essere l’esame diagnostico iniziale quando i medici sospettano una frattura dell’anca[12]. I medici di solito richiedono due proiezioni: una proiezione laterale trasversale dell’anca e una proiezione anteroposteriore del bacino. Queste diverse angolazioni li aiutano a vedere chiaramente la frattura e a determinare esattamente dove l’osso si è rotto[1].
Le radiografie sono di solito sufficienti per confermare se avete una frattura dell’anca e per mostrare dove si trova[2]. La posizione è importante perché aiuta i medici a decidere il miglior approccio terapeutico. Le fratture dell’anca sono classificate in base a dove si verificano lungo la parte superiore dell’osso della coscia, che i medici chiamano femore.
I tipi più comuni di fratture dell’anca sono le fratture del collo del femore e le fratture intertrocanteriche[1]. Una frattura del collo del femore si verifica nell’area da uno a due pollici dall’articolazione dell’anca, nel ponte stretto tra la parte superiore a forma di sfera dell’osso e il corpo principale. Una frattura intertrocanterica si verifica da tre a quattro pollici dall’articolazione dell’anca, in una regione caratterizzata da due protuberanze ossee chiamate grande e piccolo trocantere, dove si attaccano muscoli e tendini[6].
A volte una radiografia non mostra una frattura anche se avete ancora dolore all’anca. Questo può accadere con crepe molto piccole chiamate fratture capillari o fratture da stress[6]. Quando i medici sospettano quella che viene chiamata una frattura dell’anca occulta (una frattura nascosta che non appare nelle radiografie normali), ordineranno esami di imaging più avanzati.
L’esame preferito per rilevare fratture dell’anca nascoste è una risonanza magnetica, che sta per imaging a risonanza magnetica. Una risonanza magnetica utilizza magneti e onde radio invece di radiazioni per creare immagini dettagliate dei tessuti molli e delle ossa del vostro corpo. Se una risonanza magnetica non è disponibile o non potete farla per motivi medici, i medici potrebbero ordinare invece una scintigrafia ossea[2]. Entrambi questi esami possono rivelare fratture capillari che sono invisibili nelle radiografie normali.
Prima di qualsiasi imaging, il vostro team medico vi chiederà informazioni sulla vostra storia clinica. Vogliono sapere di eventuali condizioni che avete, farmaci che assumete e se avete avuto fratture precedenti. Esploreranno anche cosa ha causato la vostra caduta, cercando ragioni potenzialmente gravi come svenimenti, ictus o problemi cardiaci[3]. Queste informazioni li aiutano a fornire cure complete, non solo per l’osso rotto ma per la vostra salute generale.
Una volta che la frattura è confermata e localizzata attraverso l’imaging, i medici la classificano non solo in base a dove si trova ma anche in base al modello della rottura. Il modello di frattura descrive la forma o la direzione della rottura. I modelli comuni includono fratture trasversali (dritte), fratture oblique (ad angolo), fratture a spirale (attorcigliate) e fratture comminute (rotte in diversi pezzi)[4]. Comprendere il modello aiuta i chirurghi a pianificare il modo migliore per riparare la vostra anca.
L’intero processo diagnostico di solito avviene rapidamente perché le fratture dell’anca richiedono un trattamento tempestivo. Nella maggior parte dei casi, l’intervento chirurgico dovrebbe essere eseguito entro 24-48 ore dalla frattura, a meno che i medici non abbiano bisogno di tempo extra per stabilizzare altre condizioni mediche che potreste avere[12]. Più velocemente ricevete il trattamento, maggiori sono le vostre possibilità di evitare complicazioni e tornare alle vostre attività quotidiane.
Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici
Mentre le procedure diagnostiche standard si concentrano sull’identificazione e il trattamento delle fratture dell’anca, gli studi di ricerca e le sperimentazioni cliniche possono richiedere metodi di test aggiuntivi o più specifici. Le sperimentazioni cliniche sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti, dispositivi o approcci per gestire le fratture dell’anca. Se state considerando di partecipare a una sperimentazione clinica, vi sottoporreste agli stessi test diagnostici di base di qualsiasi paziente con una frattura dell’anca, ma i ricercatori potrebbero aver bisogno anche di informazioni aggiuntive.
I requisiti diagnostici fondamentali rimangono gli stessi: conferma di una frattura dell’anca attraverso esame fisico e studi di imaging come radiografie o risonanze magnetiche. Tuttavia, le sperimentazioni cliniche hanno spesso criteri di inclusione ed esclusione molto specifici. Questo significa che i ricercatori devono confermare non solo che avete una frattura dell’anca, ma anche dettagli specifici sul tipo di frattura, la vostra età, il vostro stato di salute generale e qualsiasi altra condizione medica che potreste avere.
I ricercatori potrebbero aver bisogno di verificare la vostra densità ossea attraverso test specializzati per confermare se avete osteoporosi o osteopenia (una forma più lieve di perdita ossea). Potrebbero anche richiedere esami del sangue per controllare vari marcatori di salute, assicurarsi che i vostri reni e fegato funzionino correttamente e escludere infezioni o altre condizioni che potrebbero influenzare i risultati dello studio. Questi test aggiuntivi aiutano i ricercatori a garantire che i partecipanti in diversi gruppi siano abbastanza simili da poter fare confronti equi.
La vostra storia medica diventa particolarmente importante per lo screening della sperimentazione clinica. I ricercatori hanno bisogno di informazioni dettagliate su fratture precedenti, farmaci che assumete, altre condizioni di salute che avete e la vostra capacità funzionale prima della frattura. Alcuni studi potrebbero escludere persone che hanno avuto interventi chirurgici precedenti all’anca, determinati tipi di cancro o che assumono farmaci specifici che potrebbero interferire con il trattamento oggetto di studio.
La posizione e il tipo della vostra frattura sono molto importanti per l’idoneità allo studio. Alcuni studi si concentrano solo sulle fratture del collo del femore, mentre altri potrebbero includere solo fratture intertrocanteriche o studiare entrambi i tipi. La classificazione se la vostra frattura è scomposta (ossa spostate dalla posizione) o non scomposta (ossa ancora allineate) può anche determinare se siete idonei per un particolare studio.
Se siete interessati a partecipare alla ricerca clinica, il vostro medico può aiutarvi a capire quali studi potrebbero essere appropriati per la vostra situazione. Il processo diagnostico per l’iscrizione allo studio si basa sui test standard che ricevereste comunque, assicurando che qualsiasi test aggiuntivo serva a uno scopo chiaro nell’avanzamento delle conoscenze mediche mantenendo al contempo la vostra sicurezza come priorità assoluta.













