Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica e Quando
Le malattie cardiovascolari colpiscono milioni di persone in tutto il mondo e diagnosticarle precocemente può salvare vite. Quasi la metà di tutti gli adulti negli Stati Uniti presenta almeno una forma di malattia cardiaca, rendendo la diagnosi tempestiva essenziale. Prima viene rilevata una malattia cardiovascolare, più facile diventa gestirla e trattarla.[1]
È importante rilevare le malattie cardiovascolari il prima possibile in modo che la gestione con consulenza e farmaci possa iniziare.[3] Chiunque può sviluppare una malattia cardiaca, ma alcuni gruppi affrontano rischi più elevati e dovrebbero considerare i test diagnostici prima piuttosto che dopo. Se hai più di 40 anni, sarai generalmente invitato a un controllo sanitario ogni cinque anni, che prevede la valutazione del tuo rischio cardiovascolare individuale.[4]
Dovresti richiedere una valutazione diagnostica se manifesti sintomi che potrebbero indicare problemi al cuore o ai vasi sanguigni. Questi sintomi includono dolore o disagio al torace, mancanza di respiro, vertigini, affaticamento insolito o dolore alle gambe quando cammini. Tuttavia, le malattie cardiovascolari possono talvolta essere “silenziose”, il che significa che potresti non sentire nulla anche se si sta verificando un danno.[7] Questo è il motivo per cui lo screening regolare è così importante, soprattutto se hai fattori di rischio.
Le persone a rischio più elevato includono quelle con pressione alta, colesterolo alto, diabete o che fumano. Essere in sovrappeso, fisicamente inattivi o avere una storia familiare di malattie cardiache aumenta anche il rischio. Se sei una donna di età superiore ai 55 anni o un uomo di età superiore ai 45 anni, il tuo rischio aumenta naturalmente con l’età. Anche la storia familiare è importante: se tuo padre o tuo fratello ha avuto una malattia cardiaca prima dei 55 anni, o tua madre o tua sorella prima dei 65 anni, affronti un rischio elevato.[4]
Se ti è già stata diagnosticata una malattia cardiovascolare, la diagnostica di follow-up regolare aiuta a monitorare la tua condizione e ad adattare il trattamento secondo necessità. Il tuo medico determinerà quanto spesso hai bisogno di test in base alla tua situazione specifica. Coloro che assumono farmaci per la pressione alta, il colesterolo o il diabete dovrebbero mantenere un monitoraggio regolare per garantire che queste condizioni rimangano sotto controllo, il che aiuta a prevenire ulteriori danni cardiovascolari.[7]
Metodi Diagnostici per Identificare le Malattie Cardiovascolari
Diagnosticare una malattia cardiovascolare comporta una serie di test ed esami che aiutano i medici a capire cosa sta accadendo all’interno del tuo cuore e dei tuoi vasi sanguigni. Questi metodi possono identificare problemi, distinguere le malattie cardiovascolari da altre condizioni e determinare quanto grave è diventata la malattia. Ogni test fornisce informazioni diverse e i medici spesso utilizzano più test insieme per ottenere un quadro completo.
Esame Fisico e Anamnesi
La diagnosi inizia tipicamente con un esame fisico approfondito e una discussione sulla tua storia medica. Un operatore sanitario ti esaminerà e ascolterà il tuo cuore usando uno stetoscopio. Ti farà domande dettagliate sui tuoi sintomi, la tua storia di salute personale e la storia medica familiare.[10] Questa valutazione iniziale aiuta a determinare quali test diagnostici sono più appropriati per la tua situazione. Ad esempio, se hai rumori cardiaci insoliti chiamati soffi cardiaci, questo potrebbe indicare una malattia valvolare e richiedere test specifici.
Esami del Sangue
Gli esami del sangue svolgono un ruolo cruciale nella diagnosi cardiovascolare. Alcune proteine cardiache fuoriescono lentamente nel sangue dopo un danno cardiaco causato da un infarto e gli esami del sangue possono rilevare queste proteine. Un test chiamato proteina C-reattiva ad alta sensibilità (CRP) controlla una proteina legata all’infiammazione delle arterie, che è associata alle malattie cardiovascolari.[10]
Il tuo team sanitario dovrebbe testare i livelli di colesterolo nel sangue almeno una volta ogni quattro-sei anni. Se hai il colesterolo alto o una storia familiare di colesterolo elevato, potresti aver bisogno di test più frequenti.[17] Gli esami del sangue controllano anche i livelli di zucchero nel sangue per identificare o monitorare il diabete, che è un fattore di rischio significativo per le malattie cardiovascolari. Questi semplici test forniscono informazioni preziose sulle condizioni che contribuiscono allo sviluppo di malattie cardiache.
Misurazione della Pressione Sanguigna
La pressione alta di solito non ha sintomi, quindi il controllo regolare è essenziale. Il tuo team sanitario dovrebbe misurare la tua pressione sanguigna almeno una volta ogni due anni se non hai mai avuto la pressione alta o altri fattori di rischio. Se ti è stata diagnosticata la pressione alta, il tuo team la controllerà più spesso per assicurarsi che sia sotto controllo.[17] Puoi farti controllare la pressione sanguigna in ambulatorio medico, in farmacia o a casa con un monitor domestico.
Elettrocardiogramma (ECG o EKG)
Un elettrocardiogramma, chiamato anche ECG o EKG, è un test rapido e indolore che registra i segnali elettrici nel tuo cuore. Può mostrare se il tuo cuore batte troppo velocemente, troppo lentamente o in modo irregolare. Questo test aiuta a identificare problemi con il sistema elettrico del cuore, che può causare ritmi cardiaci anormali chiamati aritmie.[10] Il test dura solo pochi minuti e comporta il posizionamento di piccoli sensori sul petto, sulle braccia e sulle gambe.
Radiografia del Torace
Una radiografia del torace mostra le condizioni dei tuoi polmoni e può rivelare se il tuo cuore è ingrossato. Un cuore ingrossato può indicare vari problemi cardiovascolari, inclusa l’insufficienza cardiaca. Questo semplice test di imaging fornisce una rapida panoramica delle dimensioni e della forma del tuo cuore, nonché dei principali vasi sanguigni vicino al cuore.[10]
Ecocardiogramma
Un ecocardiogramma utilizza onde sonore per creare immagini dettagliate del tuo cuore in movimento. Questo esame non invasivo mostra come il sangue si muove attraverso il tuo cuore e le valvole cardiache. Può aiutare a determinare se una valvola è ristretta o perde, valutare quanto bene il tuo cuore pompa e identificare problemi strutturali.[10] Pensalo come un’ecografia del tuo cuore: è indolore e fornisce immagini in movimento in tempo reale della struttura e della funzione del tuo cuore.
Test da Sforzo
I test da esercizio o test da sforzo spesso comportano camminare su un tapis roulant o pedalare su una cyclette mentre il tuo cuore viene monitorato. Questi test rivelano come il tuo cuore risponde all’attività fisica e se i sintomi di malattia cardiaca si verificano durante l’esercizio. Se non puoi fare esercizio, il tuo medico potrebbe darti un farmaco che influisce sul tuo cuore in modo simile all’esercizio.[10] I test da sforzo sono particolarmente utili per rilevare la malattia coronarica, che potrebbe non mostrare sintomi quando sei a riposo.
Monitor Holter e Monitor degli Eventi
Un monitor Holter è un dispositivo ECG portatile che indossi per un giorno o più per registrare l’attività del tuo cuore durante le attività quotidiane. Questo test può rilevare battiti cardiaci irregolari che non compaiono durante un esame ECG regolare nell’ambulatorio medico.[10] Poiché i problemi del ritmo cardiaco possono andare e venire, indossare un monitor durante la tua giornata normale fornisce informazioni più complete sull’attività elettrica del tuo cuore.
Test di Imaging Avanzati
Diverse tecniche di imaging avanzate forniscono immagini dettagliate del tuo cuore e dei vasi sanguigni. Un cateterismo cardiaco può mostrare blocchi nelle arterie coronarie introducendo un tubo sottile attraverso un vaso sanguigno fino al cuore e iniettando un colorante di contrasto. Questo test fornisce immagini dettagliate del flusso sanguigno e può identificare arterie ristrette o bloccate.[10]
Le scansioni di tomografia computerizzata (TC) utilizzano raggi X per creare immagini trasversali dettagliate del tuo cuore e dei vasi sanguigni. La risonanza magnetica (RM) utilizza magneti e onde radio per produrre immagini dettagliate della struttura del tuo cuore e dei vasi sanguigni. Questi test aiutano i medici a vedere problemi che altri test potrebbero non rilevare e forniscono informazioni precise sull’estensione della malattia.
I test ecografici cardiaci di vasi sanguigni specifici, come l’ecografia carotidea, possono rilevare restringimenti o blocchi nelle arterie che forniscono sangue al cervello. Questo aiuta a identificare il rischio di ictus, che è un tipo di malattia cardiovascolare che colpisce i vasi sanguigni cerebrali.
Test Specializzati per Condizioni Specifiche
A seconda dei tuoi sintomi e dei risultati dei test iniziali, il tuo medico potrebbe ordinare test specializzati. Per la malattia arteriosa periferica che colpisce le gambe, gli studi del flusso sanguigno arterioso misurano la pressione sanguigna in diversi punti lungo le gambe per trovare blocchi. Per problemi valvolari, il tuo medico potrebbe eseguire un’ecocardiografia più dettagliata per valutare quanto gravemente una valvola è ristretta o perde.
La combinazione di test ordinati dal tuo medico dipende dai tuoi sintomi, dai fattori di rischio e dal tipo di malattia cardiovascolare che sospettano. Nessun singolo test può diagnosticare tutte le forme di malattia cardiovascolare, motivo per cui i medici utilizzano approcci multipli per comprendere completamente la salute del tuo cuore e dei vasi sanguigni.
Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici
Quando i ricercatori progettano studi clinici per testare nuovi trattamenti per le malattie cardiovascolari, devono assicurarsi che i partecipanti abbiano veramente la condizione studiata e soddisfino criteri sanitari specifici. Questo significa che entrare in uno studio clinico spesso richiede test più estesi rispetto alla diagnosi di routine. Questi criteri di qualificazione aiutano i ricercatori a studiare i trattamenti nel gruppo giusto di pazienti e garantiscono la sicurezza dei partecipanti.
Gli studi clinici per le malattie cardiovascolari richiedono tipicamente la documentazione del tuo tipo specifico di problema cardiaco o dei vasi sanguigni attraverso test standardizzati. Per gli studi sulla malattia coronarica, potresti aver bisogno dei risultati del cateterismo cardiaco che mostrano la posizione e la gravità dei blocchi nelle tue arterie coronarie. Questo fornisce prove oggettive della malattia che soddisfano la definizione dello studio sulla condizione studiata.
Gli esami del sangue costituiscono una parte critica dello screening degli studi clinici. I ricercatori hanno bisogno di misurazioni di base dei livelli di colesterolo, zucchero nel sangue, funzionalità renale, funzionalità epatica e altri marcatori ematici prima di iniziare qualsiasi trattamento sperimentale. Questi test stabiliscono il tuo punto di partenza e aiutano a identificare se hai altre condizioni di salute che potrebbero rendere la partecipazione allo studio non sicura o influenzare il funzionamento del trattamento. Ad esempio, se uno studio testa un nuovo farmaco per abbassare il colesterolo, sono essenziali misurazioni dettagliate dei lipidi nel sangue per qualificarsi e monitorare i progressi.
I test di imaging forniscono un altro livello di dati di qualificazione. Gli ecocardiogrammi che misurano la funzione di pompaggio del cuore potrebbero essere richiesti per gli studi sull’insufficienza cardiaca. I risultati devono mostrare che la funzione del tuo cuore rientra in un intervallo specifico definito dal protocollo dello studio. Ad esempio, uno studio potrebbe accettare solo pazienti la cui efficienza di pompaggio del cuore scende al di sotto di una certa percentuale, che può essere determinata solo attraverso una misurazione ecocardiografica precisa.
Gli elettrocardiogrammi sono standard per la maggior parte degli studi cardiovascolari. L’ECG deve dimostrare modelli di attività elettrica normali o anomalie specifiche che lo studio è progettato per studiare. Se uno studio si concentra sulle aritmie, il tuo ECG o la registrazione del monitor Holter deve documentare il tipo e la frequenza dei battiti cardiaci irregolari specificati nei criteri dello studio.
Molti studi clinici cardiovascolari richiedono anche test da sforzo o misurazioni della capacità di esercizio. I ricercatori potrebbero misurare quanto lontano puoi camminare in sei minuti o quanto tempo puoi fare esercizio su un tapis roulant prima che compaiano i sintomi. Questi test funzionali aiutano i ricercatori a comprendere la tua attuale capacità fisica e se soddisfi i criteri di inclusione dello studio riguardo alla gravità della malattia.
Le misurazioni della pressione sanguigna ricevono un’attenzione speciale nella qualificazione agli studi. Potresti aver bisogno di più letture effettuate in diverse visite per stabilire la tua pressione sanguigna media. Alcuni studi richiedono il monitoraggio ambulatoriale della pressione sanguigna per 24 ore, in cui indossi un dispositivo che misura automaticamente la tua pressione sanguigna a intervalli durante un’intera giornata e notte. Questo fornisce un quadro più completo rispetto alle singole misurazioni in ambulatorio.
Per gli studi che coinvolgono farmaci che potrebbero influenzare altri organi, i test di screening valutano la funzionalità renale ed epatica. Gli esami del sangue che misurano i livelli di creatinina indicano quanto bene i tuoi reni filtrano i rifiuti, mentre i test degli enzimi epatici controllano se il tuo fegato può elaborare in modo sicuro i farmaci. Questi test di screening proteggono i partecipanti allo studio dall’iscriversi a studi in cui i trattamenti potrebbero causare danni a causa di problemi organici esistenti.
Alcuni studi potrebbero richiedere test genetici per identificare forme ereditarie specifiche di malattia cardiovascolare o per prevedere come potresti rispondere al trattamento. Altri potrebbero aver bisogno di test di imaging come scansioni TC o RM per misurare i depositi di calcio nelle arterie o per misurare con precisione le dimensioni delle camere cardiache. I requisiti diagnostici specifici variano notevolmente a seconda di ciò che lo studio sta studiando e di ciò che fa il trattamento sperimentale.
Durante uno studio clinico, ti sottoporrai a test diagnostici ripetuti per monitorare la tua risposta al trattamento e controllare gli effetti collaterali. Queste valutazioni continue utilizzano gli stessi tipi di test richiesti per la qualificazione, ma vengono eseguiti a intervalli regolari. Questo test ripetuto aiuta i ricercatori a capire se il trattamento funziona e rimane sicuro nel tempo. Sebbene la partecipazione richieda questo impegno di test aggiuntivo, significa anche che la tua salute cardiaca riceve un monitoraggio molto attento da parte di un team medico dedicato.














