Cancro endometriale – Studi clinici

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Il cancro endometriale è una delle neoplasie ginecologiche più comuni. Attualmente sono in corso numerosi studi clinici che valutano nuove opzioni terapeutiche per le pazienti con questa malattia. Di seguito è riportata una panoramica dettagliata di 10 studi clinici attivi in Europa, che offrono potenziali opportunità di trattamento per le pazienti con cancro endometriale in diversi stadi della malattia.

Studi clinici in corso sul cancro endometriale: nuove opportunità terapeutiche per le pazienti

Il cancro endometriale è una neoplasia che origina dal rivestimento interno dell’utero, chiamato endometrio. Questa patologia rappresenta una sfida significativa in oncologia ginecologica, soprattutto nei casi avanzati o recidivanti. Attualmente, la ricerca medica sta esplorando diverse strategie terapeutiche innovative per migliorare gli esiti delle pazienti. Nel database europeo sono disponibili 35 studi clinici sul cancro endometriale, di cui presentiamo qui i primi 10 per fornire informazioni dettagliate alle pazienti e ai loro familiari.

Studi clinici disponibili

Studio del trattamento con dostarlimab prima dell’intervento chirurgico in pazienti con cancro endometriale in stadio II-III con specifici marcatori genetici

Localizzazione: Spagna

Questo studio si concentra su pazienti con cancro endometriale in stadio II-III che presentano specifiche caratteristiche genetiche (deficit di riparazione del mismatch del DNA, MMRd, o alta instabilità microsatellitare, MSI-H). Il dostarlimab è un farmaco immunoterapico che viene somministrato per via endovenosa prima dell’intervento chirurgico come terapia neoadiuvante. L’obiettivo è valutare l’efficacia di questo approccio nel trattamento del cancro endometriale con queste particolari alterazioni genetiche.

Le pazienti riceveranno infusioni di dostarlimab alla dose di 500 mg, con un trattamento che può continuare fino a 66 settimane. Durante lo studio, verranno eseguiti regolari esami di imaging (risonanza magnetica, TAC e PET) per monitorare la risposta del tumore al trattamento. I medici valuteranno se il cancro risponde completamente al trattamento e, in base ai risultati, decideranno se sia necessario procedere con l’intervento chirurgico.

Criteri di inclusione principali: donne di età pari o superiore a 18 anni, diagnosi confermata di cancro endometriale di tipo endometrioide con stato MMRd confermato, malattia in stadio II o III, buona capacità funzionale (ECOG 0-1), funzione adeguata degli organi e nessun trattamento oncologico precedente.

Studio su Raludotatug Deruxtecan per pazienti con tumori solidi avanzati o metastatici, inclusi tumori ginecologici e genitourinari

Localizzazione: Belgio, Danimarca, Francia, Italia, Spagna

Questo studio valuta l’efficacia e la sicurezza di Raludotatug Deruxtecan (DS-6000a) in pazienti con tumori solidi avanzati o metastatici, incluso il cancro endometriale. Il farmaco è un coniugato anticorpo-farmaco somministrato per via endovenosa. Lo studio include diverse coorti di pazienti con diversi tipi di tumori ginecologici e genitourinari.

Per quanto riguarda il cancro endometriale, sono ammesse pazienti con diagnosi confermata, indipendentemente dalle caratteristiche genetiche specifiche, che abbiano mostrato progressione della malattia dopo almeno un trattamento, inclusa chemioterapia a base di platino e terapia anti-PD-1. Le pazienti devono aver ricevuto non più di tre linee di trattamento precedenti.

Durante lo studio, le pazienti riceveranno il trattamento per via endovenosa e verranno monitorate regolarmente con esami clinici, test di laboratorio e imaging per valutare la risposta tumorale e gli eventuali effetti collaterali. Lo studio richiede la disponibilità di tessuto tumorale per l’analisi di un marcatore specifico prima dell’inizio del trattamento.

Studio sull’efficacia e la sicurezza di BAY 2927088 per pazienti con tumori solidi avanzati con mutazioni HER2

Localizzazione: Danimarca, Francia, Italia, Spagna

Questo studio clinico è dedicato alla valutazione di BAY 2927088, un inibitore reversibile della tirosin-chinasi somministrato per via orale sotto forma di compresse rivestite. Il farmaco è studiato in pazienti con tumori solidi avanzati, incluso il cancro endometriale, che presentano mutazioni attivanti del gene HER2.

Il trattamento con BAY 2927088 può durare fino a 36 mesi. Durante questo periodo, le pazienti verranno monitorate regolarmente per valutare la risposta del tumore e per controllare eventuali effetti collaterali. Lo studio si concentra sulla misurazione del tasso di risposta obiettiva, della durata della risposta e del tempo necessario per ottenere una risposta al trattamento.

Criteri di ammissibilità: le pazienti devono avere almeno 18 anni, una diagnosi confermata di tumore solido avanzato (incluso il cancro endometriale) non operabile o metastatico, con una mutazione attivante HER2 confermata. È necessario aver già ricevuto terapie standard appropriate per il tipo e lo stadio specifici di cancro, oppure non avere opzioni terapeutiche alternative soddisfacenti. Le pazienti devono avere almeno una lesione tumorale misurabile secondo i criteri RECIST 1.1.

Studio di confronto tra chemioterapia da sola e dostarlimab, paclitaxel e carboplatino per pazienti con cancro endometriale avanzato o metastatico

Localizzazione: Francia, Italia, Romania, Spagna

Questo studio randomizzato confronta l’efficacia della chemioterapia standard (paclitaxel e carboplatino) da sola rispetto alla stessa chemioterapia combinata con dostarlimab in pazienti con cancro endometriale avanzato o metastatico con deficit di riparazione del mismatch (MMRd).

Le pazienti verranno assegnate casualmente a uno dei due gruppi di trattamento. Tutti i farmaci vengono somministrati per via endovenosa. L’obiettivo principale dello studio è valutare la sopravvivenza libera da progressione, ovvero il tempo durante e dopo il trattamento in cui la paziente vive con la malattia senza che questa peggiori.

Requisiti per la partecipazione: pazienti di sesso femminile di almeno 18 anni, con diagnosi confermata di adenocarcinoma endometriale recidivante o avanzato, stato di performance ECOG 0-1, malattia in stadio IIIA-C2 o IV, oppure prima recidiva non curabile con sola chirurgia o radioterapia. È necessaria la conferma dello stato MMRd/MSI-H del tumore. Le pazienti devono avere una funzione adeguata degli organi e, se in età fertile, devono utilizzare metodi contraccettivi altamente efficaci durante lo studio.

Studio di E7386 e Lenvatinib per pazienti con tumori del fegato, del colon, dell’endometrio o altri tumori solidi

Localizzazione: Danimarca, Francia, Italia, Spagna

Questo studio di fase 1b valuta la sicurezza e la tollerabilità di E7386, un nuovo farmaco antitumorale sperimentale, in combinazione con lenvatinib (Lenvima) in pazienti con diversi tipi di tumori solidi, incluso il cancro endometriale. Entrambi i farmaci vengono somministrati per via orale.

Per le pazienti con cancro endometriale nella fase di espansione dello studio, è richiesta la progressione della malattia dopo precedente terapia sistemica e l’aver ricevuto trattamenti specifici. Il lenvatinib viene somministrato alla dose di 10 mg o 4 mg sotto forma di capsule rigide.

Lo studio monitora regolarmente lo stato di salute delle pazienti attraverso esami fisici, test di imaging e analisi di laboratorio per valutare la progressione della malattia e gli eventuali effetti avversi. L’obiettivo è determinare la dose ottimale di E7386 per studi futuri e valutare l’efficacia della combinazione nel controllo della crescita tumorale.

Criteri principali: pazienti con diagnosi confermata di cancro endometriale che abbiano mostrato progressione dopo terapia sistemica precedente, aspettativa di vita di almeno 12 settimane, stato di performance ECOG 0-1, funzione adeguata di fegato, reni e midollo osseo, e almeno una lesione misurabile.

Studio sulla sicurezza e gli effetti di Farletuzumab Ecteribulin per pazienti con cancro ovarico, mammario, endometriale e polmonare

Localizzazione: Francia, Spagna

Questo studio valuta la sicurezza e l’efficacia di farletuzumab ecteribulin (MORAb-202), un coniugato anticorpo-farmaco, in pazienti con diversi tipi di tumori, incluso il cancro endometriale. Il farmaco viene somministrato tramite infusione endovenosa.

Lo studio è articolato in diverse fasi: una fase iniziale di escalation della dose per determinare la dose più sicura, seguita da fasi di conferma e ottimizzazione della dose. Per le pazienti con cancro endometriale, è necessaria una diagnosi confermata di malattia avanzata, recidivante o metastatica, con almeno un precedente trattamento con farmaci a base di platino o immunoterapia che non abbia avuto successo.

È richiesta la disponibilità di tessuto tumorale per testare la presenza del recettore alfa del folato (FRα), un marcatore specifico che il farmaco mira a colpire. Durante lo studio, le pazienti verranno monitorate regolarmente per valutare la risposta del tumore e per controllare gli effetti collaterali attraverso esami fisici, test di imaging e analisi di laboratorio.

Studio per pazienti con tumori ovarici, mammari, pancreatici, prostatici ed endometriali con mutazione BRCA che continuano il trattamento con olaparib

Localizzazione: Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia

Questo studio offre la possibilità di continuare il trattamento con olaparib (Lynparza) per pazienti che hanno già partecipato a uno studio clinico precedente con questo farmaco e stanno ancora traendo beneficio dalla terapia. L’olaparib è un inibitore della PARP disponibile in compresse rivestite da 100 mg e 150 mg, somministrato per via orale.

L’obiettivo principale è fornire un trattamento continuativo monitorando al contempo la sicurezza e la tollerabilità del farmaco. Le pazienti con cancro endometriale possono essere ammesse se soddisfano i criteri di ammissibilità, inclusa la partecipazione a uno studio precedente con olaparib e il beneficio clinico continuativo valutato dal medico sperimentatore.

Requisiti: firma del consenso informato, beneficio clinico continuativo da un precedente studio con un composto AstraZeneca, partecipazione a uno studio oncologico precedente con olaparib. Lo studio monitora gli eventi avversi gravi e gli eventi avversi di particolare interesse fino a 30 giorni dopo l’ultima dose del farmaco.

Studio di Navtemadlin come terapia di mantenimento per pazienti con cancro endometriale avanzato o recidivante dopo chemioterapia

Localizzazione: Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Ungheria, Italia, Lituania, Norvegia, Polonia, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia

Questo studio valuta l’efficacia di navtemadlin come terapia di mantenimento rispetto al placebo in pazienti con cancro endometriale avanzato o recidivante che hanno risposto alla chemioterapia di combinazione. Il farmaco viene somministrato per via orale sotto forma di compresse.

Lo studio è strutturato in due parti: la prima parte determina la dose ottimale di navtemadlin, mentre la seconda parte confronta l’efficacia del farmaco rispetto al placebo nel prolungare la sopravvivenza libera da progressione. Si tratta di uno studio in doppio cieco, il che significa che né le pazienti né i ricercatori sanno chi riceve il farmaco attivo e chi il placebo.

Criteri di inclusione: pazienti di sesso femminile di almeno 18 anni, diagnosi confermata di cancro endometriale, malattia avanzata o recidivante con risposta completa o parziale dopo almeno 12 settimane di chemioterapia con tassano e platino, capacità di iniziare il trattamento sperimentale entro 5-8 settimane dall’ultima dose di chemioterapia, stato di performance ECOG 0-1, funzione adeguata di fegato, reni e midollo osseo, aspettativa di vita di almeno 12 settimane.

Studio sulla sicurezza e l’efficacia di SKB264 e Pembrolizumab per pazienti con cancro cervicale, uroteliale, ovarico o prostatico

Localizzazione: Belgio, Francia, Polonia, Spagna

Questo studio valuta la combinazione di SKB264, un farmaco sperimentale, con pembrolizumab in pazienti con diversi tipi di tumori solidi. Sebbene non sia specificamente focalizzato sul cancro endometriale, lo studio include diverse neoplasie ginecologiche e potrebbe fornire informazioni rilevanti per lo sviluppo di future terapie.

Entrambi i farmaci vengono somministrati per via endovenosa come soluzione per infusione. Lo studio monitora la sicurezza del trattamento attraverso controlli regolari dei segni vitali, esami fisici e test di laboratorio. Viene inoltre valutata l’efficacia misurando i cambiamenti nelle dimensioni del tumore e altri indicatori di salute rilevanti.

Requisiti di partecipazione: età pari o superiore a 18 anni, diagnosi di uno dei tumori specificati (cervicale, uroteliale, ovarico o prostatico) che sia localmente avanzato, metastatico o recidivante. I partecipanti devono essere in grado di seguire le procedure dello studio per l’intera durata del trattamento, che può arrivare fino a 24 mesi.

Studio su Selinexor come terapia di mantenimento per pazienti con cancro endometriale avanzato o recidivante dopo chemioterapia

Localizzazione: Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Italia, Spagna

Questo studio randomizzato in doppio cieco valuta l’efficacia di selinexor rispetto al placebo come terapia di mantenimento in pazienti con cancro endometriale avanzato o recidivante che hanno risposto alla chemioterapia di combinazione. Il selinexor viene somministrato per via orale sotto forma di compresse rivestite.

L’obiettivo principale è valutare la sopravvivenza libera da progressione, ossia il tempo durante e dopo il trattamento in cui la paziente vive con la malattia senza che questa peggiori. Lo studio monitora anche il tempo fino alla prima e alla seconda terapia successiva, la sopravvivenza globale, la sicurezza e la tollerabilità del trattamento, nonché la qualità di vita delle pazienti mediante questionari specifici.

Criteri principali: pazienti di sesso femminile di almeno 18 anni, diagnosi confermata di cancro endometriale di tipo endometrioide, sieroso o indifferenziato (è ammesso anche il carcinosarcoma uterino), completamento di almeno 12 settimane di chemioterapia con tassano e platino con remissione parziale o completa, capacità di iniziare il farmaco sperimentale entro 5-8 settimane dall’ultima dose di chemioterapia, stato di performance ECOG 0-1, funzione adeguata di fegato, sangue e reni, aspettativa di vita di almeno 12 settimane.

Considerazioni finali

Gli studi clinici presentati rappresentano importanti opportunità per le pazienti con cancro endometriale in diversi stadi della malattia. Molti di questi studi si concentrano su approcci innovativi, come l’immunoterapia con inibitori dei checkpoint immunitari (dostarlimab, pembrolizumab), terapie mirate (inibitori della tirosin-chinasi, inibitori della PARP) e coniugati anticorpo-farmaco.

Un aspetto particolarmente interessante è l’attenzione crescente verso le caratteristiche molecolari del tumore, come lo stato MMRd/MSI-H o le mutazioni HER2, che permettono di selezionare le pazienti che potrebbero beneficiare maggiormente di terapie specifiche. Diversi studi esplorano anche la terapia di mantenimento dopo la risposta alla chemioterapia iniziale, un approccio che potrebbe aiutare a prolungare il tempo senza progressione della malattia.

È importante sottolineare che la partecipazione a uno studio clinico offre alle pazienti l’accesso a trattamenti innovativi che potrebbero non essere ancora disponibili nella pratica clinica standard. Tuttavia, ogni paziente deve discutere attentamente con il proprio oncologo i potenziali benefici e rischi della partecipazione, valutando se soddisfa i criteri di ammissibilità e se lo studio è appropriato per la sua situazione specifica.

La disponibilità di questi studi in numerosi Paesi europei facilita l’accesso delle pazienti a queste opportunità terapeutiche sperimentali, contribuendo al progresso della ricerca oncologica e al miglioramento delle opzioni di trattamento per il cancro endometriale.

Studi clinici in corso su Cancro endometriale

  • Data di inizio: 2023-09-11

    Studio sull’efficacia e sicurezza di SKB264 e pembrolizumab per pazienti con tumori solidi selezionati come cancro cervicale, carcinoma uroteliale, cancro ovarico e cancro alla prostata

    Non in reclutamento

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    Lo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori solidi, tra cui il cancro cervicale, il carcinoma uroteliale, il cancro ovarico e il cancro alla prostata. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e l’efficacia di una combinazione di due farmaci: SKB264 e pembrolizumab. SKB264 è un farmaco sperimentale, mentre pembrolizumab è già utilizzato in…

    Francia Belgio Spagna Polonia
  • Data di inizio: 2022-04-01

    Studio di fase 3 su pembrolizumab rispetto a chemioterapia in pazienti con carcinoma endometriale avanzato o ricorrente dMMR

    Non in reclutamento

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    Il carcinoma endometriale è un tipo di cancro che colpisce il rivestimento dell’utero. Questo studio clinico si concentra su pazienti con carcinoma endometriale avanzato o ricorrente, in particolare quelli con una caratteristica chiamata “deficienza di riparazione del mismatch” (dMMR). Lo scopo dello studio è confrontare l’efficacia di un farmaco chiamato pembrolizumab con quella della chemioterapia…

    Malattie indagate:
    Italia Spagna Danimarca Finlandia Germania Irlanda +7
  • Data di inizio: 2017-11-29

    Studio di Fase 3 su Selinexor come Terapia di Mantenimento per Pazienti con Cancro Endometriale Avanzato o Ricorrente

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Il cancro endometriale è una malattia che colpisce l’utero e può presentarsi in forma avanzata o ricorrente. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questa condizione, che hanno già completato un ciclo di chemioterapia combinata. L’obiettivo è valutare l’efficacia di un farmaco chiamato Selinexor rispetto a un placebo come terapia di mantenimento. Selinexor è…

    Farmaci indagati:
    Italia Germania Belgio Grecia Repubblica Ceca Spagna