Steatosi epatica associata a disfunzione metabolica – Diagnostica

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Ottenere una diagnosi corretta per la steatoepatite associata a disfunzione metabolica è un processo attento che comporta l’esame della storia medica, analisi del sangue, esami di imaging del fegato e talvolta un piccolo campione di tessuto. Poiché questa condizione di solito non causa sintomi fino a quando il fegato non è significativamente danneggiato, sapere quando e come sottoporsi ai test può fare la differenza nella protezione della salute del fegato.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi ai test per la MASH

Se hai determinate condizioni di salute o fattori di rischio, il tuo medico potrebbe raccomandarti di sottoporti a test per la steatoepatite associata a disfunzione metabolica, o MASH. Questa condizione è grave perché comporta non solo l’accumulo di grasso nel fegato, ma anche infiammazione e danno alle cellule epatiche. La sfida è che la MASH si sviluppa spesso in modo silenzioso nel corso di molti anni senza causare sintomi evidenti fino a quando il danno epatico diventa grave.[1]

Dovresti parlare con il tuo medico di sottoporti ai test se hai condizioni come obesità, diabete di tipo 2, colesterolo alto, trigliceridi alti o pressione alta. Queste sono tutte strettamente collegate alla MASH. Anche se non hai sintomi, i controlli regolari sono importanti quando hai questi fattori di rischio, perché la diagnosi precoce consente trattamenti che possono rallentare o persino invertire il danno epatico.[1]

Le persone che sono in sovrappeso o hanno insulino-resistenza—una condizione in cui le cellule del corpo non rispondono correttamente all’ormone che gestisce gli zuccheri nel sangue—sono anche a rischio più elevato. Alcune persone possono sviluppare la MASH anche senza essere in sovrappeso, ma di solito hanno altri problemi metabolici come livelli anomali di colesterolo.[1]

È particolarmente importante cercare test se manifesti sintomi come stanchezza persistente, disagio o dolore nella parte superiore destra della pancia dove si trova il fegato, perdita di peso inspiegabile, debolezza muscolare, gonfiore nella pancia o nelle gambe, o un colore giallastro nella pelle e negli occhi. Tuttavia, molte persone con MASH non hanno alcun sintomo nelle fasi iniziali, motivo per cui lo screening basato sui fattori di rischio è così importante.[1]

⚠️ Importante
Poiché la MASH nelle fasi iniziali spesso non presenta sintomi evidenti, i controlli regolari sono essenziali se hai fattori di rischio come obesità, diabete o colesterolo alto. Aspettare che compaiano i sintomi potrebbe significare che la malattia ha già causato danni significativi al fegato.

Metodi diagnostici per la MASH

La diagnosi della MASH comporta diversi passaggi e diversi tipi di test. Il tuo medico inizierà esaminando la tua storia medica e eseguendo un esame fisico. Ti farà domande sulle condizioni che aumentano il rischio di sviluppare la MASH, come i disturbi metabolici, e controllerà i segni di problemi epatici durante l’esame fisico.[1]

Analisi del sangue

Le analisi del sangue sono di solito il primo passo per verificare possibili problemi al fegato. Questi test cercano segni di danno o infiammazione nel fegato. Il tuo medico potrebbe prescrivere diverse analisi del sangue per ottenere un quadro completo della salute del tuo fegato.[1]

Un emocromo completo (CBC) controlla la salute generale delle cellule del sangue. Un pannello metabolico di base (BMP) misura varie sostanze chimiche nel sangue per vedere come funzionano i tuoi organi. Un profilo lipidico misura i livelli di colesterolo e trigliceridi, che sono spesso anomali nelle persone con MASH. Il test dell’emoglobina glicata A1C misura i livelli medi di zucchero nel sangue negli ultimi mesi e aiuta a identificare il diabete o il prediabete.[1]

Queste analisi del sangue possono mostrare livelli elevati di enzimi epatici, che potrebbero indicare infiammazione o danno al fegato. Tuttavia, le analisi del sangue da sole non possono diagnosticare definitivamente la MASH o determinare quanta cicatrizzazione esiste nel fegato. Sono utili come strumenti di screening e aiutano il medico a decidere se sono necessari ulteriori test.[1]

Esami di imaging

Gli esami di imaging creano immagini dell’interno del fegato in modo che i medici possano cercare cambiamenti che potrebbero indicare la MASH. Questi test sono non invasivi, il che significa che non richiedono di tagliare il corpo. Possono essere utilizzati diversi metodi di imaging.[1]

Un’ecografia utilizza onde sonore per creare immagini del fegato. Una TAC, che sta per tomografia computerizzata, utilizza raggi X e tecnologia informatica per produrre immagini dettagliate in sezione trasversale del fegato. Questi test possono mostrare se il grasso si è accumulato nel fegato e potrebbero rivelare cambiamenti nelle dimensioni o nella consistenza del fegato.[1]

Test di imaging più specializzati possono fornire informazioni aggiuntive. Il FibroScan è un tipo di elastografia epatica che misura la rigidità del fegato, che può indicare cicatrizzazione o fibrosi. Più rigido è il fegato, più è probabile che si sia verificata una cicatrizzazione. L’elastografia a risonanza magnetica e la frazione di densità protonica del grasso (MRE-PDFF) è un test avanzato che misura sia il contenuto di grasso nel fegato sia la rigidità epatica per rilevare la fibrosi.[1]

Questi esami di imaging sono molto utili per identificare il grasso nel fegato e rilevare possibili cicatrizzazioni, ma non sempre riescono a distinguere tra semplice fegato grasso e MASH con infiammazione. È qui che una biopsia epatica diventa importante in alcuni casi.[1]

Biopsia epatica

Una biopsia epatica è considerata il modo più affidabile per diagnosticare la MASH e determinare quanto danno esiste nel fegato. Durante questa procedura, il medico rimuove un piccolo campione di tessuto epatico utilizzando un ago speciale. Questo campione viene poi inviato a un laboratorio dove un patologo medico lo taglia in fette molto sottili e lo esamina al microscopio.[1]

Il patologo cerca segni specifici di MASH, incluso l’accumulo di grasso, l’infiammazione, il danno cellulare e la cicatrizzazione. La biopsia può determinare lo stadio della fibrosi, che indica ai medici quanta cicatrizzazione si è verificata e quanto è progredita la malattia. Queste informazioni aiutano a guidare le decisioni terapeutiche e danno ai medici un quadro più chiaro della prognosi.[1]

Non tutti coloro che hanno una sospetta MASH hanno bisogno di una biopsia epatica. Il medico deciderà se una biopsia è necessaria in base ai risultati dei test, ai sintomi e alla salute generale. Sebbene una biopsia fornisca le informazioni più dettagliate, è una procedura invasiva che comporta alcuni rischi, quindi i medici cercano di utilizzare test non invasivi quando possibile.[1]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Quando i pazienti vengono presi in considerazione per l’arruolamento in studi clinici che testano nuovi trattamenti per la MASH, devono essere soddisfatti criteri diagnostici specifici. Gli studi clinici hanno requisiti rigorosi per garantire che i partecipanti abbiano davvero la condizione studiata e per creare coerenza tra tutte le persone nello studio.[10]

Gli studi clinici per la MASH richiedono tipicamente la conferma della diagnosi tramite biopsia epatica. La biopsia deve mostrare caratteristiche specifiche tra cui steatosi (grasso nel fegato), infiammazione e rigonfiamento delle cellule epatiche, con o senza fibrosi. La quantità di ciascuna di queste caratteristiche viene spesso valutata utilizzando sistemi standardizzati, e i pazienti devono soddisfare soglie minime per ciascun componente.[10]

Anche le analisi del sangue fanno parte del processo di qualificazione. Queste possono includere test standard della funzionalità epatica per misurare i livelli di enzimi, così come test per confermare condizioni metaboliche come il diabete o il colesterolo anomalo. Alcuni studi possono anche utilizzare test di imaging non invasivi come l’MRE-PDFF per misurare il contenuto di grasso e la rigidità del fegato come parte dei loro criteri di arruolamento.[10]

Gli studi clinici possono escludere pazienti che hanno altre cause di malattia epatica, come un consumo significativo di alcol, epatite virale o alcune condizioni epatiche genetiche. Questo garantisce che eventuali cambiamenti osservati durante lo studio siano davvero correlati alla MASH e al trattamento testato, piuttosto che ad altri problemi epatici. I pazienti interessati agli studi clinici dovrebbero discutere con il loro medico se potrebbero qualificarsi in base ai risultati dei loro test diagnostici.[10]

⚠️ Importante
Gli studi clinici per la MASH spesso richiedono la conferma tramite biopsia epatica e una valutazione specifica delle caratteristiche della malattia. Se sei interessato a partecipare a uno studio clinico, il tuo medico può aiutarti a determinare se i tuoi test diagnostici soddisfano i requisiti specifici dello studio.

Studi clinici in corso su Steatosi epatica associata a disfunzione metabolica

  • Data di inizio: 2024-03-07

    Studio sull’Efruxifermin per pazienti con Steatoepatite Non Alcolica (NASH) o Steatoepatite Associata a Disfunzione Metabolica (MASH) e Fibrosi senza Cirrosi

    Reclutamento

    3 1

    Lo studio clinico si concentra su una condizione del fegato chiamata Steatoepatite Non Alcolica (NASH) e Steatoepatite Associata a Disfunzione Metabolica (MASH), entrambe caratterizzate da infiammazione e accumulo di grasso nel fegato, che possono portare a fibrosi, ovvero cicatrici nel tessuto epatico. La ricerca mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato…

    Farmaci studiati:
    Spagna Germania Italia Francia Polonia
  • Data di inizio: 2023-03-02

    Studio sull’efficacia e la sicurezza di Namodenoson nel trattamento della steatoepatite non alcolica (NASH) in pazienti con fibrosi F1-F3

    Reclutamento

    2 1

    Questo studio clinico esamina un trattamento per la Steatoepatite Non Alcolica (NASH), una malattia del fegato caratterizzata dall’accumulo di grasso nelle cellule epatiche che può causare infiammazione e cicatrici nel fegato. Il farmaco in studio si chiama Namodenoson (noto anche come CF102), che viene somministrato sotto forma di capsule per via orale. Lo studio ha…

    Farmaci studiati:
    Romania Bulgaria
  • Data di inizio: 2023-09-28

    Studio sulla Sicurezza e Tollerabilità di AZD9550 in Partecipanti Sovrappeso o Obesi con o senza Diabete di Tipo 2 e Steatoepatite Non Alcolica (NASH)

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su persone in sovrappeso o obese, con o senza diabete di tipo 2, e mira a valutare la sicurezza e la tollerabilità di un nuovo farmaco chiamato AZD9550. Questo farmaco viene somministrato come soluzione iniettabile e sarà confrontato con un placebo. Lo studio include anche persone con una condizione chiamata…

    Germania Svezia Austria
  • Data di inizio: 2024-11-25

    Studio sull’Efruxifermin per la Cirrosi Compensata da Steatoepatite Non Alcolica (NASH) o Steatoepatite Associata a Disfunzione Metabolica (MASH)

    Reclutamento

    3 1

    Lo studio clinico si concentra su due malattie del fegato: la Steatoepatite Non Alcolica (NASH) e la Steatoepatite Associata a Disfunzione Metabolica (MASH). Queste condizioni possono portare a un danno epatico noto come cirrosi compensata, dove il fegato è danneggiato ma ancora in grado di svolgere le sue funzioni. Il trattamento in esame è un…

    Farmaci studiati:
    Francia Italia Germania Spagna
  • Data di inizio: 2024-09-16

    Studio sull’Efinopegdutide per Adulti con Cirrosi Compensata da Steatoepatite Metabolica

    Reclutamento

    2 1

    La ricerca si concentra su una condizione chiamata Steatoepatite Metabolica Associata a Disfunzione, che può portare a una forma di danno epatico noto come cirrosi compensata. Questo studio mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato efinopegdutide, noto anche con il codice MK-6024. Il farmaco viene somministrato come soluzione iniettabile in siringhe…

    Farmaci studiati:
    Spagna Francia
  • Data di inizio: 2025-06-03

    Studio sull’Imaging della Proteina di Attivazione dei Fibroblasti per Valutare la Fibrosi Epatica in Pazienti con Steatoepatite Non Alcolica usando 68Ga-FAPI-46

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla valutazione della fibrosi epatica nei pazienti con sospetta o confermata steatoepatite non alcolica (NASH). La fibrosi epatica è una condizione in cui il fegato sviluppa tessuto cicatriziale a causa di danni cronici. Questo studio utilizza un nuovo metodo di imaging chiamato 68Ga-FAPI-46, un tipo di farmaco radiotracciante, per visualizzare…

    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’Empagliflozin per la Steatoepatite Metabolica in Pazienti con NASH Verificata

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    La ricerca si concentra su una condizione chiamata steatoepatite non alcolica, una malattia del fegato che si verifica quando c’è un accumulo di grasso nel fegato accompagnato da infiammazione e danno cellulare. Questo studio esamina l’efficacia di un farmaco chiamato Jardiance, che contiene il principio attivo empagliflozin. Empagliflozin è un farmaco che viene solitamente utilizzato…

    Farmaci studiati:
    Repubblica Ceca
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sul trasferimento di microbiota fecale in capsule per il trattamento della steatoepatite non alcolica nei pazienti

    Non ancora in reclutamento

    2 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento della steatoepatite non alcolica (NASH), una malattia del fegato caratterizzata da infiammazione e accumulo di grasso nel fegato che non è causata dall’alcol. Il trattamento in esame utilizza capsule contenenti microbiota fecale liofilizzato, noto anche con il codice MBK-01, e viene confrontato con un placebo. L’obiettivo dello studio…

    Spagna
  • Data di inizio: 2019-11-18

    Studio clinico sul resmetirom (MGL-3196) in pazienti con steatoepatite non alcolica (NASH) per valutare il miglioramento della malattia epatica

    Non in reclutamento

    3 1

    Questo studio clinico esamina un trattamento per la Steatoepatite Non Alcolica (NASH), una malattia del fegato caratterizzata da infiammazione e accumulo di grasso che può portare a danni epatici progressivi. Il farmaco in studio è chiamato resmetirom (anche noto come MGL-3196), che viene somministrato sotto forma di compresse rivestite da assumere per via orale una…

    Farmaci studiati:
    Polonia Belgio Austria Ungheria Italia Francia +2
  • Data di inizio: 2021-11-26

    Studio clinico sull’efficacia e sicurezza di lanifibranor in pazienti adulti con steatoepatite non alcolica (NASH) non cirrotica e fibrosi epatica stadio F2/F3

    Non in reclutamento

    3 1

    La ricerca clinica si concentra su una malattia del fegato chiamata steatoepatite non alcolica (NASH), che non è associata a cirrosi. Questa condizione è caratterizzata da infiammazione e accumulo di grasso nel fegato, che può portare a danni epatici. Lo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato Lanifibranor, somministrato in forma di…

    Farmaci studiati:
    Bulgaria Germania Spagna Polonia Portogallo Italia +5

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22988-nonalcoholic-steatohepatitis

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22437-non-alcoholic-fatty-liver-disease

https://gi.org/topics/steatotic-liver-disease-masld/

https://stanfordhealthcare.org/medical-conditions/liver-kidneys-and-urinary-system/metabolic-dysfunction-associated-steatohepatitis.html

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/nonalcoholic-fatty-liver-disease/symptoms-causes/syc-20354567

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK541033/

https://en.wikipedia.org/wiki/Metabolic_dysfunction%E2%80%93associated_steatotic_liver_disease

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10954426/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22988-nonalcoholic-steatohepatitis

https://www.jci.org/articles/view/186425

https://liverfoundation.org/liver-diseases/fatty-liver-disease/nonalcoholic-steatohepatitis-nash/nash-treatment/

https://weillcornell.org/news/the-fda-has-approved-a-new-treatment-for-a-liver-disease-called-mash-metabolic-dysfunction

https://www.nature.com/articles/s41401-024-01466-7

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/nonalcoholic-fatty-liver-disease/in-depth/self-care-for-fatty-liver-disease-masld/art-20587289

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22437-non-alcoholic-fatty-liver-disease

https://www.aace.com/disease-and-conditions/masldmash/aace-patient-guide-masld-mash

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11450077/

https://fattyliver.ca/blog/f/practical-lifestyle-tips-for-masld-and-mash-patients

https://www.mashawareness.com/

https://liverfoundation.org/liver-diseases/fatty-liver-disease/nonalcoholic-steatohepatitis-nash/nash-treatment/

https://britishlivertrust.org.uk/information-and-support/liver-conditions/masld-nafld-and-fatty-liver-disease/

https://gi.org/topics/steatotic-liver-disease-masld/

https://patient.gastro.org/masld-mash/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Posso avere la MASH senza alcun sintomo?

Sì, assolutamente. La MASH si sviluppa lentamente nel corso di molti anni e la maggior parte delle persone non ha sintomi fino a quando il danno epatico diventa grave. Questo è il motivo per cui i controlli regolari e i test sono importanti se hai fattori di rischio come obesità, diabete o colesterolo alto.

Ho bisogno di una biopsia epatica per diagnosticare la MASH?

Non sempre. Il medico potrebbe utilizzare prima analisi del sangue ed esami di imaging. Una biopsia epatica viene tipicamente eseguita quando i test non invasivi non sono conclusivi o quando il medico ha bisogno di informazioni dettagliate sullo stadio della malattia per guidare le decisioni terapeutiche.

Qual è la differenza tra un’ecografia e un FibroScan?

Un’ecografia normale crea immagini del fegato utilizzando onde sonore e può mostrare se il grasso si è accumulato. Il FibroScan è un tipo speciale di ecografia che misura la rigidità del fegato, che indica cicatrizzazione o fibrosi. Entrambi sono non invasivi e indolori.

Con quale frequenza dovrei sottopormi ai test se ho fattori di rischio per la MASH?

Questo dipende dalla tua situazione individuale e dovrebbe essere discusso con il tuo medico. Se hai condizioni come obesità, diabete di tipo 2 o colesterolo alto, il medico potrebbe raccomandare screening periodici con analisi del sangue ed esami di imaging per monitorare la salute del fegato.

Gli esami di imaging per la MASH sono dolorosi?

No, gli esami di imaging come ecografia, TAC, FibroScan e MRE-PDFF sono non invasivi e generalmente indolori. Potrebbe essere necessario rimanere fermi per un periodo di tempo e alcuni test richiedono il digiuno in anticipo, ma le procedure stesse non causano dolore.

🎯 Punti chiave

  • La MASH si sviluppa spesso in modo silenzioso senza sintomi, rendendo cruciale lo screening per le persone con fattori di rischio come obesità e diabete
  • La diagnosi comporta più passaggi tra cui analisi del sangue, esami di imaging e talvolta biopsia epatica per la conferma
  • Le analisi del sangue regolari possono rilevare enzimi epatici elevati, ma risultati normali non escludono la MASH
  • Tecniche di imaging avanzate come FibroScan e MRE-PDFF possono misurare sia il grasso epatico che la rigidità senza chirurgia
  • La biopsia epatica rimane il gold standard per diagnosticare la MASH e stadiare la fibrosi, anche se non è sempre necessaria
  • Gli studi clinici per la MASH richiedono tipicamente la conferma tramite biopsia epatica con criteri di valutazione specifici
  • La diagnosi precoce attraverso la diagnostica appropriata consente trattamenti che possono rallentare o invertire il danno epatico
  • Se hai condizioni metaboliche, chiedi al tuo medico se dovresti essere sottoposto a screening per la MASH anche senza sintomi