Le metastasi al fegato rappresentano una sfida significativa nel trattamento del cancro. Attualmente sono in corso 6 studi clinici che esplorano nuove opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da questa condizione. Questi studi valutano approcci innovativi, dalla chemioterapia mirata all’immunoterapia, fino a tecniche chirurgiche avanzate guidate da fluorescenza.
Studi Clinici in Corso sulle Metastasi al Fegato
Le metastasi al fegato si verificano quando le cellule tumorali da un cancro primario, come quello del colon-retto o il melanoma uveale, si diffondono al fegato. Questa condizione rappresenta una fase avanzata della malattia che richiede approcci terapeutici specializzati. Fortunatamente, la ricerca medica continua a progredire con numerosi studi clinici che testano nuove combinazioni di farmaci e tecniche innovative per migliorare i risultati per i pazienti.
Panoramica degli Studi Disponibili
Attualmente ci sono 6 studi clinici disponibili per pazienti con metastasi al fegato. Questi studi spaziano da terapie sistemiche tradizionali combinate con trattamenti locali innovativi, fino a immunoterapie di nuova generazione. Ogni studio mira a trovare il miglior approccio per prolungare la sopravvivenza e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Studi Clinici Dettagliati
Studio sulle Metastasi Epatiche Ricorrenti da Cancro Colorettale: Valutazione di Calcio Folinato, Fluorouracile, Capecitabina, Oxaliplatino e Irinotecan in Combinazione per Pazienti Eleggibili
Localizzazione: Paesi Bassi
Questo studio si concentra sul trattamento delle metastasi epatiche da cancro colorettale ricorrenti. I ricercatori stanno confrontando diversi approcci terapeutici, inclusi trattamenti locali ripetuti e una terapia somministrata prima del trattamento principale, nota come terapia sistemica neoadiuvante. I farmaci coinvolti comprendono folinato di calcio pentaidrato, fluorouracile, capecitabina, oxaliplatino e irinotecan cloridrato triidrato, somministrati in varie forme come capsule, compresse e soluzioni per iniezione o infusione.
Lo studio valuterà la sopravvivenza globale dei pazienti che ricevono questi trattamenti. I partecipanti saranno assegnati casualmente a diversi gruppi di trattamento e seguiti dall’inizio della terapia fino a maggio 2027. Durante questo periodo, riceveranno i trattamenti assegnati e controlli regolari per valutare la loro salute e i progressi del trattamento.
Criteri principali di inclusione: I pazienti devono avere una documentazione istologica del tumore colorettale primario, un’aspettativa di vita di almeno 12 settimane, e funzioni adeguate di midollo osseo, fegato e reni. Devono aver ricevuto un trattamento locale per le metastasi epatiche colorettali iniziali e avere almeno una metastasi ricorrente trattabile localmente. L’età minima è di 18 anni con uno stato di performance ECOG di 0-2.
Studio sul Trattamento delle Metastasi Epatiche da Cancro Colorettale Utilizzando Eparina, Desametasone e Floxuridina per Pazienti con Elevato Carico Tumorale
Localizzazione: Norvegia
Questo studio clinico valuta l’efficacia di una combinazione di farmaci per pazienti con metastasi epatiche da cancro colorettale e un elevato carico tumorale. I farmaci utilizzati includono eparina (un anticoagulante), desametasone acetato e desametasone sodio fosfato (entrambi corticosteroidi), e floxuridina (un farmaco chemioterapico). L’obiettivo principale è valutare il miglioramento della sopravvivenza globale in un periodo di due anni.
I partecipanti riceveranno questi farmaci tramite infusione endovenosa, il che significa che il medicinale viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno. Lo studio confronterà gli effetti di questi farmaci sulla capacità di controllare il cancro e migliorare la qualità di vita. Alcuni partecipanti potrebbero ricevere un placebo per aiutare i ricercatori a comprendere i veri effetti dei trattamenti testati.
Criteri principali di inclusione: I pazienti devono avere un adenocarcinoma del colon o del retto confermato istologicamente, con metastasi epatiche che non possono essere rimosse chirurgicamente o richiedono una riduzione del 10% o più. Devono aver ricevuto almeno una linea di chemioterapia sistemica precedente e avere uno stato di performance di 0 o 1. Sono richiesti risultati soddisfacenti degli esami del sangue e test di funzionalità epatica e renale adeguati.
Studio sull’Efficacia della Floxuridina e della Combinazione di Farmaci per Pazienti con Metastasi Epatiche da Cancro Colorettale Non Resecabili
Localizzazione: Paesi Bassi
Questo studio confronta due approcci terapeutici per le metastasi epatiche da cancro colorettale non resecabili. Un gruppo riceverà una combinazione di chemioterapia mediante pompa di infusione arteriosa epatica (HAIP) e terapia sistemica, mentre l’altro gruppo riceverà solo la terapia sistemica. La terapia sistemica include irinotecan cloridrato, oxaliplatino, capecitabina, fluorouracile, calcio folinato, bevacizumab e desametasone acetato. Inoltre, la floxuridina sarà utilizzata nel gruppo con chemioterapia HAIP.
L’obiettivo è determinare se la combinazione di chemioterapia HAIP e terapia sistemica può migliorare la sopravvivenza rispetto alla sola terapia sistemica. I partecipanti saranno assegnati casualmente a uno dei due gruppi di trattamento e lo studio durerà fino a 52 settimane. I trattamenti saranno somministrati attraverso diversi metodi, incluse vie endovenose e intra-arteriose, a seconda del farmaco specifico.
Criteri principali di inclusione: I pazienti devono avere almeno 18 anni, con un tumore primario in sede rimovibile chirurgicamente senza necessità di trattamento preoperatorio. Devono avere metastasi epatiche da cancro colorettale confermate che non possono essere rimosse chirurgicamente. Non devono aver ricevuto trattamento sistemico precedente per il cancro colorettale e devono avere uno stato di performance ECOG di 0 o 1 con un’aspettativa di vita di almeno 12 settimane.
Studio su Melphalan, Ipilimumab e Nivolumab per Pazienti con Metastasi Epatiche da Melanoma Uveale
Localizzazione: Svezia
Questo studio clinico si concentra sul melanoma uveale che si è diffuso al fegato. Lo studio sta valutando l’efficacia di una procedura chiamata perfusione epatica percutanea (PHP) combinata con due farmaci immunoterapici, ipilimumab e nivolumab, confrontandola con l’uso dei soli ipilimumab e nivolumab. Questi farmaci aiutano il sistema immunitario a combattere le cellule tumorali. La PHP è una procedura in cui viene somministrata un’alta dose di chemioterapia direttamente al fegato, proteggendo il resto del corpo dagli effetti del farmaco.
I partecipanti saranno assegnati casualmente a ricevere la combinazione di PHP con ipilimumab e nivolumab oppure solo ipilimumab e nivolumab. Lo studio monitorerà la progressione della malattia e valuterà anche la salute generale e la qualità di vita dei partecipanti. L’obiettivo è fornire informazioni preziose su come l’aggiunta della PHP al piano terapeutico possa migliorare i risultati per i pazienti con questo tipo di cancro.
Criteri principali di inclusione: I pazienti devono avere almeno 18 anni con uno stato di performance ECOG di 0 o 1. Devono avere metastasi epatiche da melanoma uveale confermate mediante istologia o citologia, con malattia misurabile nel fegato identificata tramite tomografia computerizzata (TC). I pazienti non devono aver ricevuto trattamento precedente per le metastasi da melanoma uveale, eccetto in caso di progressione dopo specifici trattamenti. Devono essere considerati idonei per la perfusione epatica percutanea.
Studio sull’Immunoterapia Preoperatoria con Atezolizumab e Tiragolumab per Pazienti con Metastasi Epatiche da Cancro Colorettale
Localizzazione: Germania
Questo studio clinico testa un trattamento per pazienti con metastasi epatiche da cancro colorettale che prevede due farmaci: atezolizumab (noto anche con il nome commerciale Tecentriq) e tiragolumab. Entrambi sono farmaci immunoterapici che aiutano il sistema immunitario del corpo a combattere il cancro. Entrambi i farmaci vengono somministrati come soluzione tramite infusione endovenosa, ossia direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena.
Lo scopo dello studio è valutare quanto bene questi farmaci funzionano nel ridurre i tumori prima dell’intervento chirurgico. I pazienti riceveranno il trattamento per un periodo di tempo prima dell’intervento programmato per rimuovere il cancro. Lo studio monitorerà la risposta dei tumori al trattamento e gli eventuali effetti collaterali che potrebbero verificarsi. L’obiettivo è determinare se la combinazione di atezolizumab e tiragolumab può migliorare le possibilità di successo dell’intervento riducendo le dimensioni dei tumori.
Criteri principali di inclusione: I pazienti devono avere almeno 18 anni con un adenocarcinoma confermato del colon o del retto con metastasi epatiche rimovibili chirurgicamente. Devono avere una malattia microsatellite stabile (MSS) o con riparazione del mismatch proficiente (pMMR). Non devono avere malattia al di fuori del fegato e del tumore primario, eccetto metastasi linfonodali locali. Devono avere uno stato di performance ECOG di 0-1 e funzioni ematiche, epatiche e renali adeguate.
Studio sulla Chirurgia Guidata da Fluorescenza per le Metastasi Epatiche da Cancro Colorettale Utilizzando SGM-101 e Verde di Indocianina per Pazienti con Cancro Colorettale
Localizzazione: Paesi Bassi
Questo studio clinico esplora un nuovo approccio per aiutare i chirurghi a visualizzare più chiaramente le aree cancerose durante l’intervento chirurgico per metastasi epatiche da cancro colorettale. Ciò comporta l’uso di un trattamento speciale chiamato SGM-101, che è un tipo di proteina progettata per attaccarsi alle cellule tumorali e farle brillare sotto una luce speciale. Questa luminescenza aiuta i medici a identificare e rimuovere il cancro in modo più efficace. Lo studio utilizza anche una sostanza chiamata verde di indocianina, un altro tipo di colorante che aiuta a evidenziare le aree cancerose.
Lo scopo dello studio è verificare se l’uso combinato di SGM-101 e verde di indocianina può migliorare il modo in cui i medici individuano e rimuovono le metastasi epatiche da cancro colorettale durante l’intervento. I partecipanti allo studio riceveranno queste sostanze tramite iniezione prima dell’intervento. Durante l’operazione, i chirurghi utilizzeranno tecniche di imaging speciali per vedere quanto bene queste sostanze evidenziano le aree cancerose, aiutandoli a decidere il modo migliore per rimuovere il cancro.
Criteri principali di inclusione: I pazienti devono essere diagnosticati con metastasi epatiche di origine colorettale per le quali è pianificato un intervento chirurgico. Devono soddisfare almeno una delle seguenti condizioni: essere programmati per un intervento per rimuovere più di 3 metastasi epatiche colorettali, aver completato un trattamento preoperatorio con l’ultimo trattamento terminato entro 3 mesi prima dell’intervento, o essere programmati per un intervento a causa di una metastasi epatica ricorrente nella stessa area. Devono avere almeno 18 anni ed essere disposti e in grado di fornire il consenso informato.
Sintesi e Considerazioni Importanti
Gli studi clinici attualmente in corso per le metastasi al fegato rappresentano una gamma diversificata di approcci terapeutici, riflettendo la complessità di questa condizione. La maggior parte degli studi si concentra sulle metastasi epatiche da cancro colorettale, che rappresentano la forma più comune, mentre uno studio specifico affronta le metastasi da melanoma uveale.
Diversi temi comuni emergono da questi studi:
- Combinazione di terapie: Molti studi stanno valutando l’efficacia di combinare trattamenti locali e sistemici, con l’obiettivo di massimizzare il controllo del tumore sia a livello del fegato che sistemico.
- Immunoterapia: L’uso di farmaci immunoterapici come ipilimumab, nivolumab, atezolizumab e tiragolumab rappresenta un’area promettente di ricerca, sfruttando il potere del sistema immunitario per combattere il cancro.
- Terapie innovative: Approcci come la chemioterapia mediante pompa di infusione arteriosa epatica (HAIP) e la chirurgia guidata da fluorescenza rappresentano tecniche innovative che mirano a migliorare la precisione e l’efficacia del trattamento.
- Requisiti di eleggibilità: La maggior parte degli studi richiede che i pazienti abbiano una funzione adeguata degli organi vitali, uno stato di performance accettabile e soddisfino criteri specifici relativi alla loro malattia.
È importante sottolineare che la partecipazione a uno studio clinico è una decisione personale che dovrebbe essere presa dopo un’attenta considerazione e discussione con il proprio team medico. Gli studi clinici offrono l’opportunità di accedere a trattamenti innovativi che potrebbero non essere ancora disponibili al di fuori del contesto della ricerca, contribuendo al contempo all’avanzamento della conoscenza medica che potrà beneficiare i futuri pazienti.
I pazienti interessati a partecipare a questi studi dovrebbero consultare i loro oncologi per discutere l’idoneità e per comprendere appieno i potenziali benefici e rischi associati a ciascuno studio. La localizzazione geografica degli studi varia tra Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Germania, il che può essere un fattore importante nella decisione di partecipazione.














