Il linfoma linfocitico a piccole cellule B è una forma di tumore del sangue che colpisce i linfociti. Attualmente sono in corso 24 studi clinici internazionali dedicati a questa patologia, 10 dei quali sono presentati in dettaglio in questo articolo. Queste ricerche stanno testando nuove terapie innovative, tra cui combinazioni di farmaci, trattamenti personalizzati e terapie cellulari avanzate.
Studi clinici in corso sul linfoma linfocitico a piccole cellule B
Il linfoma linfocitico a piccole cellule B (SLL) è una neoplasia ematologica che colpisce il sistema linfatico. È strettamente correlato alla leucemia linfocitica cronica (LLC) e spesso considerato la stessa malattia, con la differenza principale nella localizzazione delle cellule tumorali. Nel SLL, le cellule cancerose si trovano principalmente nei linfonodi, mentre nella LLC sono presenti soprattutto nel sangue e nel midollo osseo. La malattia progredisce lentamente e può causare linfonodi ingrossati, affaticamento e sudorazioni notturne.
Gli studi clinici rappresentano una fase fondamentale nello sviluppo di nuove terapie. Offrono ai pazienti l’opportunità di accedere a trattamenti innovativi che non sono ancora disponibili al di fuori del contesto della ricerca. In questo articolo presentiamo 10 studi clinici attualmente in corso che stanno valutando nuove opzioni terapeutiche per il linfoma linfocitico a piccole cellule B e condizioni correlate.
Panoramica degli studi clinici disponibili
Nel database europeo sono registrati complessivamente 24 studi clinici dedicati al linfoma linfocitico a piccole cellule B. I 10 studi presentati di seguito rappresentano le ricerche più recenti e promettenti in questo campo. Questi trial stanno testando diverse strategie terapeutiche, tra cui:
- Combinazioni di farmaci a bersaglio molecolare (inibitori di BTK e BCL-2)
- Nuovi anticorpi monoclonali
- Terapie cellulari avanzate (CAR T-cell)
- Approcci personalizzati basati sulla malattia residua minima
Studi clinici dettagliati
Studio comparativo tra trattamento standard e a intensità ridotta in pazienti con leucemia mieloide acuta o leucemia linfocitica cronica senza malattia rilevabile dopo la terapia iniziale
Localizzazione: Francia
Questo studio clinico è dedicato ai pazienti con leucemia mieloide acuta (LMA) e leucemia linfocitica cronica (LLC). La ricerca valuta diversi approcci terapeutici basati sulla presenza di malattia residua minima (MRD), che si riferisce alle cellule tumorali che possono rimanere dopo il trattamento iniziale. Per i pazienti con LMA, lo studio confronta il trattamento di intensità standard che prevede il trapianto di cellule staminali con un trattamento a intensità ridotta. Per i pazienti con LLC, lo studio esamina se il trattamento può essere interrotto precocemente nei pazienti che non presentano malattia rilevabile.
I trattamenti utilizzati includono diversi farmaci antitumorali: citarabina, daunorubicina, etoposide, cladribina, mitoxantrone, obinutuzumab, ibrutinib, venetoclax e fludarabina. Alcuni pazienti possono anche ricevere ciclofosfamide, busulfan o treosulfan come parte del loro trattamento. I farmaci vengono somministrati tramite infusione endovenosa o come compresse orali, a seconda del farmaco specifico.
Criteri di inclusione principali: pazienti di età compresa tra 18-70 anni per il braccio LMA o di 65 anni o più per il braccio LLC, con diagnosi recente della patologia, che abbiano raggiunto la remissione dopo la chemioterapia iniziale e che abbiano un donatore di cellule staminali disponibile (per i pazienti LMA).
Studio su NX-5948 in adulti con leucemia linfocitica cronica e linfoma linfocitico a piccole cellule recidivante o resistente precedentemente trattati con inibitore di BTK e inibitore di BCL-2
Localizzazione: Francia, Ungheria, Italia, Polonia
Questo studio si concentra sui pazienti con leucemia linfocitica cronica (LLC) o linfoma linfocitico a piccole cellule (SLL) che è recidivato o non ha risposto ai trattamenti precedenti. La ricerca testerà un nuovo farmaco chiamato NX-5948, che viene assunto sotto forma di capsule per via orale, in pazienti che sono già stati trattati con due tipi specifici di farmaci antitumorali: un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK) e un inibitore di BCL-2.
Lo scopo di questa ricerca è determinare l’efficacia di NX-5948 nel trattamento di adulti con LLC o SLL recidivante o refrattario. Durante lo studio, i partecipanti riceveranno capsule di NX-5948 quotidianamente. La dose giornaliera massima che può essere somministrata è di 600 milligrammi e il trattamento può continuare fino a 28 giorni per ciclo di trattamento.
Criteri di inclusione principali: età di 18 anni o superiore, LLC/SLL recidivante/refrattario confermato che richiede trattamento, precedente trattamento con un inibitore di BTK e un inibitore di BCL-2, malattia misurabile mediante imaging e funzionalità organica e midollare adeguata.
Studio su venetoclax, obinutuzumab e pirtobrutinib per pazienti con leucemia linfocitica cronica o linfoma linfocitico a piccole cellule non trattati
Localizzazione: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia
Questo trial clinico si concentra sullo studio di trattamenti per la leucemia linfocitica cronica (LLC) e il linfoma linfocitico a piccole cellule (SLL). Lo studio utilizzerà tre diverse combinazioni di trattamento: venetoclax con obinutuzumab e due varianti di venetoclax con pirtobrutinib. Venetoclax è un farmaco che si presenta sotto forma di compressa rivestita con film, mentre obinutuzumab viene somministrato come soluzione per infusione, il che significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno. Pirtobrutinib è anch’esso una compressa assunta per via orale.
Lo scopo dello studio è confrontare l’efficacia di questi trattamenti in pazienti che non hanno ricevuto terapia precedente per la loro LLC o SLL. Lo studio esaminerà per quanto tempo i pazienti vivono senza che la malattia peggiori, nota come sopravvivenza libera da progressione. Il trial esplorerà anche come la durata del trattamento può essere adattata in base alla misurazione della malattia residua individuale.
Criteri di inclusione principali: diagnosi documentata di LLC o SLL che richiede trattamento, funzione midollare adeguata, funzionalità renale con clearance della creatinina di almeno 30 ml/min, funzionalità epatica adeguata e stato di performance ECOG tra 0 e 2.
Studio sulla sicurezza ed efficacia di AZD0486 da solo o in combinazione con altri farmaci per adulti con leucemia linfocitica cronica, linfoma linfocitico a piccole cellule, linfoma mantellare o linfoma diffuso a grandi cellule B
Localizzazione: Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Spagna
Questo trial clinico si concentra sullo studio di alcuni tumori del sangue, specificamente leucemia linfocitica cronica, linfoma linfocitico a piccole cellule, linfoma mantellare e linfoma diffuso a grandi cellule B. Il trial valuterà la sicurezza e l’efficacia di un nuovo trattamento chiamato AZD0486, che è un tipo di farmaco noto come anticorpo monoclonale. Questo trattamento può essere utilizzato da solo o in combinazione con altri farmaci antitumorali come doxorubicina, rituximab, prednisolone, ciclofosfamide, vinorelbina e acalabrutinib.
Lo scopo dello studio è determinare quanto sia sicuro e tollerabile AZD0486 quando somministrato a pazienti con questi tipi di tumori del sangue. Lo studio determinerà anche la dose ottimale da utilizzare nelle ricerche future. I partecipanti riceveranno il trattamento tramite infusione in vena o iniezione sottocutanea.
Criteri di inclusione principali: età superiore a 18 anni, diagnosi di linfoma mantellare (per il sotto-studio 2) secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, stadio II, III o IV secondo la classificazione di Ann Arbor, almeno un sito di malattia misurabile secondo la classificazione di Lugano e stato di performance ECOG da 0 a 2.
Studio su TL-895 e navtemadlin per pazienti con leucemia linfocitica cronica o linfoma linfocitico a piccole cellule
Localizzazione: Ungheria, Polonia
Questo trial clinico si concentra sullo studio di alcuni tipi di tumori del sangue, specificamente neoplasie a cellule B, che includono la leucemia linfocitica cronica (LLC) e il linfoma linfocitico a piccole cellule (SLL). Il trial sta testando un nuovo trattamento chiamato TL-895, che viene assunto sotto forma di compressa rivestita con film. Lo studio prevede anche una terapia di combinazione con un altro farmaco chiamato navtemadlin per alcuni partecipanti.
I partecipanti allo studio riceveranno il trattamento con TL-895 da solo o in combinazione con navtemadlin. Lo studio osserverà come il tumore risponde a questi trattamenti nel tempo. Alcuni partecipanti riceveranno un placebo per confrontare gli effetti. Il trial è suddiviso in diverse parti, con alcune che si concentrano su coloro che non sono stati trattati in precedenza e altre su coloro il cui tumore è recidivato o non ha risposto ai trattamenti precedenti.
Criteri di inclusione principali: adulti di 18 anni o più, di entrambi i sessi, con LLC o SLL recidivante/refrattario o non precedentemente trattato.
Studio comparativo tra ibrutinib e venetoclax con clorambucile e obinutuzumab per il trattamento di prima linea in pazienti con leucemia linfocitica cronica
Localizzazione: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svezia
Questo trial clinico si concentra sullo studio del trattamento della leucemia linfocitica cronica (LLC) e del linfoma linfocitico a piccole cellule (SLL). Lo studio confronta due diverse combinazioni di trattamento. Un gruppo riceverà una combinazione di ibrutinib e venetoclax, mentre l’altro gruppo riceverà clorambucile e obinutuzumab. Ibrutinib viene assunto sotto forma di capsula.
Lo scopo di questo studio è vedere quanto bene questi trattamenti funzionano nel prevenire il peggioramento del tumore. I partecipanti saranno assegnati casualmente a uno dei due gruppi di trattamento. Lo studio sarà in aperto, il che significa che sia i partecipanti che i ricercatori sapranno quale trattamento viene somministrato.
Criteri di inclusione principali: pazienti adulti di 65 anni o più, o di età compresa tra 18-64 anni con punteggio CIRS superiore a 6 o clearance della creatinina stimata inferiore a 70 ml/min, diagnosi di LLC o SLL che soddisfi criteri specifici, malattia attiva che richiede trattamento e malattia linfonodale misurabile.
Studio comparativo tra nemtabrutinib, ibrutinib e acalabrutinib per pazienti con leucemia linfocitica cronica o linfoma linfocitico a piccole cellule non trattati
Localizzazione: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia
Questo trial clinico si concentra sullo studio di due patologie: la leucemia linfocitica cronica (LLC) e il linfoma linfocitico a piccole cellule (SLL). Lo studio confronterà l’efficacia di un nuovo trattamento chiamato nemtabrutinib con due trattamenti esistenti, ibrutinib e acalabrutinib. Questi farmaci vengono assunti per via orale in forma di compressa e sono progettati per aiutare a gestire queste condizioni mirando a proteine specifiche nelle cellule tumorali.
Lo scopo dello studio è vedere quanto bene funziona nemtabrutinib rispetto agli altri due trattamenti in persone che non hanno ancora ricevuto trattamento per la loro LLC o SLL. I partecipanti saranno assegnati casualmente a ricevere nemtabrutinib o uno degli altri due farmaci scelti dal medico dello studio. Lo studio durerà fino a 108 settimane, durante le quali i partecipanti assumeranno il farmaco quotidianamente e parteciperanno a controlli regolari.
Criteri di inclusione principali: diagnosi confermata di LLC o SLL con malattia attiva che necessita di trattamento, almeno un segno di presenza di malattia, stato di performance ECOG da 0 a 2 e capacità di deglutire e trattenere farmaci orali.
Studio comparativo tra acalabrutinib e venetoclax con venetoclax e obinutuzumab per pazienti con leucemia linfocitica cronica o linfoma linfocitico a piccole cellule non trattati
Localizzazione: Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Polonia, Spagna
Questo trial clinico si concentra sullo studio dei trattamenti per la leucemia linfocitica cronica (LLC) e il linfoma linfocitico a piccole cellule (SLL). Lo studio confronterà due combinazioni di trattamento: una che utilizza acalabrutinib e venetoclax, e l’altra che utilizza venetoclax e obinutuzumab. Acalabrutinib è un farmaco che aiuta a bloccare alcune proteine di cui le cellule tumorali hanno bisogno per crescere, mentre venetoclax funziona aiutando a uccidere le cellule tumorali. Obinutuzumab è un anticorpo che mira e distrugge le cellule tumorali.
I partecipanti allo studio saranno assegnati casualmente a ricevere una delle due combinazioni di trattamento. Lo studio sarà condotto per un periodo di tempo, con controlli regolari per monitorare la salute dei partecipanti e l’efficacia del trattamento. I farmaci saranno somministrati come compresse assunte per via orale o come infusione.
Criteri di inclusione principali: età di almeno 18 anni, LLC o SLL documentato che richiede trattamento secondo linee guida specifiche, funzione midollare adeguata, clearance della creatinina stimata di almeno 30 ml/min, funzionalità epatica adeguata e stato di performance ECOG da 0 a 2.
Studio su cellule CAR T CLIC-1901 e tocilizumab per pazienti con leucemia linfoblastica acuta e linfoma non-Hodgkin a cellule B recidivante o refrattario
Localizzazione: Danimarca
Questo trial clinico si concentra sullo studio del trattamento di alcuni tumori del sangue, specificamente la leucemia linfoblastica acuta e il linfoma non-Hodgkin a cellule B. Lo studio utilizzerà un trattamento chiamato DK-CLIC-1901, che coinvolge un tipo speciale di terapia cellulare nota come terapia con cellule CAR T. Questa terapia utilizza le cellule immunitarie del paziente stesso, che vengono modificate in laboratorio per riconoscere e attaccare meglio le cellule tumorali.
Lo scopo dello studio è testare la sicurezza e la fattibilità dell’uso della terapia con cellule CAR T CLIC-1901 in pazienti il cui tumore è recidivato o non ha risposto ai trattamenti precedenti. I partecipanti riceveranno il trattamento tramite infusione endovenosa. Il trial includerà anche l’uso di un farmaco chiamato RoActemra, che contiene il principio attivo tocilizumab.
Criteri di inclusione principali: età compresa tra 1 e 70 anni, aspettativa di vita di almeno 12 settimane dopo l’adesione allo studio, funzionalità organica adeguata e consenso informato firmato.
Studio su rapcabtagene autoleucel e ibrutinib per adulti con leucemia linfocitica cronica, linfoma linfocitico a piccole cellule e altri tumori del sangue
Localizzazione: Austria, Francia, Germania, Italia, Spagna
Questo trial clinico si concentra sullo studio di diversi tipi di tumori del sangue, tra cui la leucemia linfocitica cronica (LLC), il linfoma linfocitico a piccole cellule (SLL), il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL), la leucemia linfoblastica acuta (ALL) e il linfoma a grandi cellule B ad alto rischio (HR LBCL). Il trattamento principale in fase di test è chiamato rapcabtagene autoleucel, noto anche con il nome in codice YTB323. Questo trattamento prevede l’utilizzo delle cellule immunitarie del paziente stesso, che vengono modificate per combattere meglio il tumore.
Lo scopo dello studio è trovare la dose ottimale di rapcabtagene autoleucel e comprenderne la sicurezza e l’efficacia nel trattamento di questi tumori. Lo studio è suddiviso in due fasi. Nella prima fase, i ricercatori mirano a determinare la dose appropriata e valutare la sicurezza del trattamento, sia da solo che in combinazione con ibrutinib per LLC/SLL. La seconda fase si concentra sulla valutazione di quanto bene il trattamento funzioni nel ridurre o eliminare il tumore.
Criteri di inclusione principali: pazienti con LLC, SLL, HR LBCL, DLBCL o ALL che soddisfano criteri specifici di malattia, inclusi parametri di recidiva o refrattarietà e misurabilità della malattia.
Considerazioni importanti per i pazienti
Gli studi clinici rappresentano un’opportunità importante per i pazienti con linfoma linfocitico a piccole cellule B, offrendo accesso a terapie innovative che potrebbero non essere altrimenti disponibili. Tuttavia, è essenziale che i pazienti discutano attentamente con il proprio medico curante la possibilità di partecipare a uno studio clinico, valutando i potenziali benefici e rischi.
Ogni studio clinico ha criteri di inclusione ed esclusione specifici che determinano chi può partecipare. Questi criteri sono progettati per garantire la sicurezza dei partecipanti e l’affidabilità dei risultati dello studio. È importante notare che la partecipazione a uno studio clinico è sempre volontaria e i pazienti hanno il diritto di ritirarsi in qualsiasi momento.
Sintesi
Gli studi clinici presentati in questo articolo rappresentano diverse strategie innovative per il trattamento del linfoma linfocitico a piccole cellule B e condizioni correlate. Un’osservazione importante è che molti di questi studi si concentrano su approcci personalizzati, utilizzando biomarcatori come la malattia residua minima (MRD) per guidare le decisioni terapeutiche.
Emerge una tendenza verso le terapie di combinazione, che utilizzano più farmaci con meccanismi d’azione diversi per massimizzare l’efficacia del trattamento. Gli inibitori di BTK (come ibrutinib, acalabrutinib e nemtabrutinib) e gli inibitori di BCL-2 (come venetoclax) sono particolarmente prominenti in questi studi, spesso utilizzati in combinazione con anticorpi monoclonali come obinutuzumab.
Un altro sviluppo significativo è l’emergere di terapie cellulari avanzate, come le cellule CAR T (CLIC-1901 e rapcabtagene autoleucel), che rappresentano un approccio completamente nuovo al trattamento di questi tumori del sangue. Queste terapie utilizzano il sistema immunitario del paziente stesso per combattere il tumore.
La distribuzione geografica degli studi è ampia, con molti trial condotti in diversi paesi europei, offrendo ai pazienti numerose opportunità di accesso a queste terapie innovative. Tuttavia, è fondamentale che i pazienti consultino il proprio medico per determinare quale opzione potrebbe essere più appropriata per la loro situazione specifica.
In conclusione, il panorama della ricerca sul linfoma linfocitico a piccole cellule B è dinamico e promettente, con numerosi studi in corso che potrebbero portare a miglioramenti significativi nelle opzioni di trattamento disponibili per i pazienti nei prossimi anni.












