Infezione da virus respiratorio sinciziale – Diagnostica

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La diagnosi dell’infezione da virus respiratorio sinciziale comporta il riconoscimento dei sintomi, l’esecuzione di esami fisici e talvolta l’uso di test di laboratorio per confermare la presenza del virus ed escludere altre condizioni respiratorie.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica per il VRS

L’infezione da virus respiratorio sinciziale, comunemente noto come VRS, è una malattia respiratoria che colpisce persone di tutte le età, anche se può essere particolarmente preoccupante in alcuni gruppi. Comprendere quando richiedere una valutazione medica è importante per la corretta cura e gestione di questa condizione.[1]

La maggior parte delle persone che sviluppano il VRS manifesterà sintomi simili a un comune raffreddore e potrebbe non aver bisogno di test diagnostici formali. Tuttavia, alcuni individui dovrebbero richiedere una valutazione medica più tempestivamente. I genitori dovrebbero prendere in considerazione una consulenza medica se il loro neonato o bambino piccolo mostra segni di VRS, soprattutto se il bambino ha meno di un anno. I neonati sono particolarmente vulnerabili perché il loro sistema immunitario è ancora in via di sviluppo e le loro vie aeree più piccole possono infiammarsi più facilmente, portando a difficoltà respiratorie.[1]

Anche gli adulti di età superiore ai 65 anni dovrebbero cercare assistenza medica quando manifestano sintomi di VRS, poiché sono a rischio maggiore di malattia grave. Le persone con malattie cardiache o polmonari croniche, comprese condizioni come l’asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (una condizione polmonare a lungo termine che rende difficile la respirazione), dovrebbero consultare il proprio medico quando compaiono i sintomi. Coloro che hanno un sistema immunitario indebolito, sia a causa di condizioni mediche che di trattamenti come la chemioterapia, sono un altro gruppo che beneficia di una valutazione medica precoce.[2]

⚠️ Importante
Richiedere assistenza medica d’emergenza immediatamente se voi o il vostro bambino manifestate grave difficoltà respiratoria, colorazione bluastra o grigiastra della pelle o delle labbra, respirazione molto rapida o pause nella respirazione. Questi sono segni di infezione grave da VRS che richiedono attenzione urgente.

È consigliabile richiedere una diagnostica quando i sintomi sembrano peggiorare anziché migliorare dopo alcuni giorni. Se un bambino ha difficoltà ad alimentarsi, appare insolitamente stanco o irritabile, o mostra segni di disidratazione (quando il corpo perde più liquidi di quanti ne assuma, portando a sintomi come bocca secca e minzione ridotta), è necessaria una valutazione medica. Gli adulti dovrebbero cercare assistenza se manifestano febbre alta persistente, tosse grave o crescente mancanza di respiro.[4]

Il momento è importante quando si tratta di VRS. Nella maggior parte delle regioni degli Stati Uniti e in climi simili, le infezioni da VRS si verificano tipicamente durante i mesi autunnali e invernali, di solito raggiungendo il picco tra dicembre e gennaio. Essere consapevoli della stagione del VRS può aiutarti a riconoscere quando i sintomi simili al raffreddore potrebbero in realtà essere VRS, specialmente negli individui ad alto rischio.[2]

Metodi Diagnostici Classici per l’Identificazione del VRS

Quando visitate un operatore sanitario con sintomi che suggeriscono il VRS, il processo diagnostico inizia tipicamente con una valutazione approfondita della vostra storia medica e dei sintomi. Il medico chiederà quando sono iniziati i sintomi, cosa includono e come sono progrediti nel tempo. Queste informazioni aiutano a determinare se è probabile il VRS e se sono necessari ulteriori test.[4]

Un esame fisico è una parte fondamentale della diagnosi del VRS. Durante questo esame, l’operatore sanitario ascolterà i polmoni utilizzando un dispositivo chiamato stetoscopio (uno strumento che amplifica i suoni interni del corpo). Stanno ascoltando suoni anomali come sibili o crepitii, che possono indicare che l’infezione ha colpito le vie aeree inferiori o i polmoni. Il medico controllerà anche altri segni come respirazione rapida, narici dilatate durante la respirazione o la pelle che si ritira tra le costole ad ogni respiro, che sono indicatori di difficoltà respiratoria.[9]

Per molti casi, soprattutto nei bambini più grandi sani e negli adulti con sintomi lievi, un test di laboratorio formale potrebbe non essere necessario. La diagnosi può spesso essere fatta in base al pattern dei sintomi e ai risultati dell’esame fisico, in particolare durante la stagione del VRS quando il virus circola ampiamente nella comunità.[6]

Tuttavia, quando è necessaria una conferma di laboratorio, il test diagnostico più comune è un tampone nasale o la raccolta di secrezioni respiratorie. Questo test comporta l’uso di un bastoncino con punta morbida o un piccolo tubo per raccogliere un campione dall’interno del naso o della gola. Il campione raccolto viene quindi analizzato in laboratorio per rilevare la presenza del VRS. Questo tipo di test è particolarmente utile quando i sintomi sono gravi, quando il paziente è ad alto rischio di complicazioni o quando è importante distinguere il VRS da altri virus respiratori come l’influenza o il COVID-19 che possono causare sintomi simili.[4]

Il laboratorio può utilizzare diversi metodi per rilevare il VRS nel campione. Alcuni test cercano antigeni (proteine specifiche del virus), mentre altri rilevano materiale genetico del virus stesso. Questi test possono tipicamente fornire risultati relativamente rapidamente, a volte entro poche ore, aiutando gli operatori sanitari a prendere decisioni terapeutiche tempestive.[6]

Nei casi in cui l’infezione da VRS ha portato a complicazioni, potrebbero essere necessarie procedure diagnostiche aggiuntive. Potrebbe essere richiesta una radiografia del torace per verificare la presenza di polmonite (infezione dei polmoni) o bronchiolite (infiammazione delle piccole vie aeree nei polmoni). Questo esame di imaging crea immagini dell’interno del torace, consentendo ai medici di vedere se c’è infiammazione o liquido nei polmoni.[9]

La pulsossimetria è un altro strumento diagnostico importante, specialmente per i pazienti con sintomi più gravi. Questo è un test indolore che utilizza un piccolo dispositivo agganciato a un dito per misurare la quantità di ossigeno nel sangue. Se i livelli di ossigeno sono inferiori al normale, indica che i polmoni non stanno funzionando in modo efficiente, il che potrebbe richiedere trattamento aggiuntivo o ospedalizzazione.[9]

Gli esami del sangue possono essere eseguiti in alcune situazioni, in particolare nei pazienti ospedalizzati. Questi test possono controllare la conta dei globuli bianchi, che aiutano a indicare se il corpo sta combattendo un’infezione. Gli esami del sangue possono anche aiutare a identificare se i batteri hanno causato un’infezione secondaria oltre all’infezione virale da VRS. Inoltre, potrebbero essere eseguiti esami delle urine per verificare segni di disidratazione o altre complicazioni.[9]

Vale la pena notare che poiché i sintomi del VRS possono essere molto simili ad altri virus respiratori, tra cui l’influenza e il COVID-19, distinguere tra queste infezioni senza test di laboratorio può essere impegnativo. Durante le stagioni in cui circolano più virus respiratori, gli operatori sanitari possono testare diversi virus contemporaneamente per garantire cure appropriate e misure di controllo delle infezioni.[3]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando i pazienti vengono considerati per la partecipazione a studi clinici che studiano trattamenti o strategie di prevenzione del VRS, sono tipicamente richieste procedure diagnostiche più dettagliate e specifiche. Gli studi clinici devono garantire che i partecipanti abbiano veramente un’infezione da VRS e soddisfino criteri specifici per garantire che i risultati dello studio siano accurati e significativi.[12]

Per l’arruolamento negli studi clinici, è quasi sempre richiesta la conferma di laboratorio dell’infezione da VRS piuttosto che la diagnosi basata solo sui sintomi. Questo comporta tipicamente la raccolta di campioni respiratori attraverso tamponi nasali o lavaggi nasali. Questi campioni vengono poi testati utilizzando metodi di laboratorio altamente sensibili per confermare definitivamente la presenza del VRS. Alcuni studi possono richiedere tipi specifici di test, come quelli che possono rilevare e quantificare la quantità di virus presente, non solo confermarne la presenza.[13]

Gli studi clinici possono anche richiedere test diagnostici per valutare la gravità dell’infezione da VRS e identificare eventuali complicazioni. Questo include spesso radiografie del torace per valutare se è presente polmonite o bronchiolite. I risultati della radiografia aiutano i ricercatori a classificare la gravità della malattia, il che è importante per determinare se un paziente soddisfa i criteri di inclusione per uno studio particolare e per misurare se il trattamento testato è efficace.[9]

Le misurazioni basali della saturazione di ossigeno sono frequentemente richieste per la partecipazione agli studi clinici. Queste misurazioni, effettuate utilizzando la pulsossimetria, stabiliscono quanto bene funzionano i polmoni del paziente prima dell’inizio di qualsiasi trattamento sperimentale. Questi dati di base consentono ai ricercatori di monitorare se i trattamenti migliorano i livelli di ossigeno nel tempo.[9]

Gli esami del sangue sono comunemente parte dello screening e del monitoraggio degli studi clinici. Gli esami del sangue iniziali possono includere emocromi completi per valutare la salute generale e la funzione del sistema immunitario, nonché test per controllare la funzionalità renale ed epatica. Questi test aiutano a garantire che i partecipanti siano abbastanza sani da ricevere in sicurezza il trattamento sperimentale e aiutano a identificare eventuali effetti avversi che potrebbero verificarsi durante lo studio.[9]

⚠️ Importante
La partecipazione agli studi clinici richiede il soddisfacimento di criteri di ammissibilità specifici, che variano a seconda dello studio. Non tutti i pazienti con VRS si qualificheranno per gli studi, e i risultati diagnostici svolgono un ruolo importante nel determinare l’ammissibilità. Se siete interessati alla partecipazione a studi clinici, discutetene con il vostro medico che può aiutare a identificare studi appropriati.

Alcuni studi clinici, in particolare quelli che testano farmaci antivirali o trattamenti con anticorpi, possono richiedere test per escludere altre infezioni. Questo garantisce che qualsiasi miglioramento dei sintomi sia veramente dovuto al trattamento studiato piuttosto che al corpo che combatte un virus diverso. I pannelli respiratori multi-patogeno, che testano numerosi virus e batteri contemporaneamente, sono talvolta utilizzati per questo scopo.[15]

Per gli studi che studiano trattamenti preventivi come vaccini o anticorpi monoclonali (proteine create in laboratorio che possono aiutare il sistema immunitario a combattere le infezioni), possono essere eseguiti test anticorpali di base. Questo comporta esami del sangue per misurare i livelli esistenti di anticorpi contro il VRS. Queste misurazioni aiutano i ricercatori a capire se i partecipanti hanno già una certa immunità naturale al virus e come il trattamento sperimentale influenza i livelli di anticorpi nel tempo.[12]

Gli studi clinici incentrati su popolazioni ad alto rischio specifiche, come i neonati con condizioni cardiache o polmonari, possono richiedere test diagnostici specializzati. Ad esempio, i neonati con cardiopatia congenita potrebbero aver bisogno di ecocardiogrammi (immagini ecografiche del cuore) per valutare la funzione cardiaca prima dell’arruolamento. Allo stesso modo, i bambini con malattia polmonare cronica potrebbero sottoporsi a test di funzionalità polmonare per misurare quanto bene stanno funzionando i loro polmoni.[13]

Durante lo studio clinico, è tipicamente richiesto un test diagnostico ripetuto per monitorare la risposta del paziente al trattamento. Questo include spesso campioni respiratori di follow-up per vedere se il virus è ancora presente e a quali livelli, radiografie del torace ripetute se le immagini iniziali mostravano anomalie e monitoraggio continuo della saturazione di ossigeno. Queste valutazioni ripetute aiutano i ricercatori a determinare se il trattamento sperimentale funziona e se è sicuro.[12]

Studi clinici in corso su Infezione da virus respiratorio sinciziale

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla sicurezza e risposta immunitaria del vaccino rBCG-N-RSV per il virus respiratorio sinciziale in adulti sopra i 60 anni

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sulla valutazione della sicurezza e della risposta immunitaria di un nuovo vaccino chiamato rBCG-N-RSV in adulti di età superiore ai 60 anni. Il vaccino è progettato per proteggere contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), un virus che può causare infezioni respiratorie gravi, specialmente negli anziani. Il vaccino rBCG-N-RSV è una…

    Grecia
  • Data di inizio: 2024-08-09

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza del Vaccino RSVt per la Prevenzione delle Malattie Respiratorie nei Neonati e Bambini Piccoli

    Non ancora in reclutamento

    3 1

    Lo studio clinico si concentra sul virus respiratorio sinciziale, noto come RSV, che è una causa comune di infezioni respiratorie nei bambini piccoli. Il trattamento in esame è un vaccino chiamato Live Attenuated Respiratory Syncytial Virus (RSV) ΔNS2/Δ1313/I1314L, somministrato come spray nasale. Questo vaccino è progettato per proteggere i neonati e i bambini piccoli dalle…

    Farmaci studiati:
    Germania Spagna Finlandia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla Sicurezza e Tollerabilità di Sisunatovir nei Bambini con Infezione da Virus Respiratorio Sinciziale (RSV)

    Non ancora in reclutamento

    1 1

    Lo studio clinico si concentra sull’infezione da Virus Respiratorio Sinciziale (RSV), una malattia che colpisce le vie respiratorie inferiori, particolarmente nei bambini piccoli. L’obiettivo è valutare la sicurezza e la tollerabilità di un farmaco chiamato sisunatovir in confronto a un placebo. Il sisunatovir è somministrato sotto forma di capsule rigide e viene studiato per capire…

    Farmaci studiati:
    Spagna Polonia
  • Data di inizio: 2022-11-07

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di MK-1654 per la prevenzione del virus respiratorio sinciziale (RSV) nei neonati sani, sia pretermine che a termine.

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla prevenzione del virus respiratorio sinciziale (RSV) nei neonati sani, sia pre-termine che a termine. Il trattamento in esame è un farmaco sperimentale chiamato MK-1654, sviluppato da Merck & Co. Inc. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di MK-1654 rispetto a un placebo, osservando l’incidenza di…

    Romania Finlandia Francia Italia Danimarca Polonia +1
  • Data di inizio: 2024-08-01

    Studio sulla risposta immunitaria e sicurezza del vaccino RSVPreF3 OA per infezioni da virus respiratorio sinciziale in adulti di età pari o superiore a 60 anni.

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sull’infezione da virus respiratorio sinciziale (RSV), una malattia che colpisce le vie respiratorie, particolarmente pericolosa per gli adulti di età superiore ai 60 anni. Il trattamento utilizzato nello studio è un vaccino chiamato Arexvy, che è un vaccino ricombinante e adiuvato progettato per proteggere contro l’RSV. Questo vaccino è somministrato…

    Germania Finlandia Estonia Belgio Polonia Spagna +1
  • Data di inizio: 2023-08-17

    Studio sull’efficacia e sicurezza del vaccino RSVPreF3 OA e del vaccino coniugato pneumococcico 20-valente in adulti di 60 anni e oltre.

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su due malattie: la malattia da virus respiratorio sinciziale (RSV) e le infezioni causate da pneumococco. Il virus respiratorio sinciziale è un virus comune che può causare infezioni respiratorie, mentre lo pneumococco è un batterio che può portare a infezioni come la polmonite. Lo studio utilizza due vaccini: il vaccino…

    Spagna Belgio Polonia
  • Data di inizio: 2024-06-04

    Studio sulla risposta immunitaria e sicurezza del vaccino RSVPreF3 OA per adulti 18-49 anni a rischio di infezioni da virus respiratorio sinciziale.

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulle infezioni da virus respiratorio sinciziale (RSV), un virus che può causare problemi respiratori, specialmente nei bambini e negli adulti con condizioni di salute preesistenti. Il trattamento utilizzato nello studio è un vaccino sperimentale chiamato RSVPreF3 OA, sviluppato per stimolare il sistema immunitario a proteggersi meglio contro il virus. Questo…

    Germania
  • Data di inizio: 2023-02-02

    Studio sull’efficacia e sicurezza di EDP-938 in adulti non ospedalizzati con infezione da virus respiratorio sinciziale ad alto rischio di complicazioni

    Non in reclutamento

    2 1

    Lo studio clinico si concentra sull’infezione da virus respiratorio sinciziale (RSV), una malattia che colpisce le vie respiratorie e può causare sintomi come tosse, respiro corto e affaticamento. Questo studio è rivolto agli adulti che non sono ricoverati in ospedale ma che sono ad alto rischio di complicazioni a causa di questa infezione. Il farmaco…

    Farmaci studiati:
    Slovacchia Spagna Polonia Repubblica Ceca Paesi Bassi Bulgaria
  • Data di inizio: 2021-02-22

    Studio sull’efficacia e sicurezza del vaccino RSVPreF3 OA per infezioni da virus respiratorio sinciziale in adulti di età pari o superiore a 60 anni

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda le infezioni da Virus Respiratorio Sinciziale (RSV), un virus che può causare problemi respiratori, specialmente negli anziani. Il trattamento in esame è un vaccino sperimentale chiamato RSVPreF3 OA, sviluppato per proteggere contro questo virus. Il vaccino è somministrato come una sospensione per iniezione e contiene una proteina del virus stabilizzata per migliorare…

    Finlandia Germania

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/respiratory-syncytial-virus/symptoms-causes/syc-20353098

https://www.cdc.gov/rsv/about/index.html

https://www.nfid.org/infectious-disease/rsv/

https://medlineplus.gov/respiratorysyncytialvirusinfections.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/rsv-respiratory-syncytial-virus

https://www.health.ny.gov/diseases/communicable/respiratory_syncytial_virus/

https://www.dhs.wisconsin.gov/respiratory/rsv.htm

https://www.nhs.uk/conditions/respiratory-syncytial-virus-rsv/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/respiratory-syncytial-virus/diagnosis-treatment/drc-20353104

https://www.cdc.gov/rsv/symptoms/index.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/rsv-respiratory-syncytial-virus

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9961958/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3461981/

https://www.chop.edu/news/health-tip/how-treat-rsv-home-and-when-go-doctor

https://emedicine.medscape.com/article/971488-treatment

FAQ

Il VRS può essere diagnosticato senza un test di laboratorio?

Sì, in molti casi il VRS può essere diagnosticato in base ai sintomi e ai risultati dell’esame fisico, specialmente durante la stagione del VRS quando il virus circola ampiamente. Gli operatori sanitari spesso diagnosticano il VRS clinicamente nei bambini e negli adulti sani con sintomi tipici simili al raffreddore. I test di laboratorio sono solitamente riservati ai casi gravi, ai pazienti ad alto rischio o quando è importante distinguere il VRS da altri virus respiratori.

Quanto sono accurati i test per il VRS?

I test per il VRS che analizzano tamponi nasali o della gola sono generalmente abbastanza accurati, anche se l’accuratezza può variare a seconda del test specifico utilizzato e quando viene raccolto il campione. I test sono più accurati quando eseguiti all’inizio della malattia quando i livelli virali sono più alti. Alcuni test rapidi possono fornire risultati entro poche ore, mentre test di laboratorio più dettagliati possono richiedere più tempo ma offrono maggiore accuratezza nel confermare la diagnosi.

Devo far testare mio figlio per il VRS se ha solo sintomi di raffreddore?

Non necessariamente. La maggior parte dei bambini con sintomi lievi simili al raffreddore non ha bisogno di test per il VRS. Il test è più importante se il bambino ha meno di 6 mesi, è nato prematuro, ha condizioni di salute sottostanti, mostra segni di difficoltà respiratoria, non si alimenta bene o appare insolitamente stanco o irritabile. In caso di dubbi, consultate il vostro medico per determinare se è necessario il test.

Qual è la differenza tra un test dell’antigene del VRS e un test molecolare?

Un test dell’antigene cerca proteine specifiche del virus VRS e tipicamente fornisce risultati più rapidi. Un test molecolare (chiamato anche test PCR) rileva il materiale genetico del virus ed è generalmente più sensibile, il che significa che è migliore nel rilevare il VRS anche quando i livelli virali sono bassi. Gli operatori sanitari scelgono quale test utilizzare in base alla situazione del paziente e alle informazioni necessarie.

È possibile avere il VRS e risultare negativi al test?

Sì, è possibile avere il VRS e risultare negativi al test, anche se questo è relativamente raro. Questo può accadere se il campione non è stato raccolto correttamente, se il test viene eseguito molto tardi nella malattia quando i livelli virali sono diminuiti o se il test utilizzato ha sensibilità limitata. Se il VRS è fortemente sospettato nonostante un test negativo, gli operatori sanitari possono fare affidamento sul giudizio clinico o utilizzare metodi di test più sensibili.

🎯 Punti chiave

  • La maggior parte dei casi di VRS può essere diagnosticata in base ai sintomi e all’esame fisico durante la stagione del VRS senza conferma di laboratorio.
  • I test di laboratorio utilizzando tamponi nasali o della gola diventano importanti per i neonati, gli individui ad alto rischio o quando i sintomi sono gravi.
  • Gli operatori sanitari ascoltano sibili e suoni polmonari anomali durante gli esami fisici per valutare se il VRS ha colpito le vie aeree inferiori.
  • Le radiografie del torace e le misurazioni della saturazione di ossigeno aiutano a valutare la gravità del VRS e a rilevare complicazioni come polmonite o bronchiolite.
  • Gli studi clinici che studiano i trattamenti per il VRS richiedono test diagnostici più estesi rispetto alle cure cliniche di routine per garantire risultati accurati.
  • I sintomi del VRS imitano altri virus respiratori come l’influenza e il COVID-19, rendendo talvolta necessari i test di laboratorio per distinguerli.
  • La pulsossimetria fornisce un modo indolore per monitorare i livelli di ossigeno e identificare i pazienti che potrebbero aver bisogno di ospedalizzazione.
  • I sintomi di emergenza che richiedono valutazione immediata includono grave difficoltà respiratoria, colorazione bluastra della pelle o respirazione molto rapida.