L’emicrania con aura è una condizione neurologica in cui determinati sintomi di avvertimento compaiono prima o durante un intenso mal di testa. Questi sintomi possono includere luci lampeggianti, linee a zigzag nella visione, intorpidimento o difficoltà nel parlare. Sebbene siano scomodi e talvolta spaventosi, comprendere questa condizione può aiutarti a gestirla in modo più efficace.
Quanto è Comune l’Emicrania con Aura?
L’emicrania è una condizione di salute diffusa che colpisce una porzione significativa della popolazione. Le ricerche dimostrano che circa il 12% delle persone nella popolazione generale soffre di mal di testa da emicrania[4]. Tra coloro che soffrono di emicrania, circa il 25%-30% sperimenta sintomi di aura come parte dei loro attacchi[2][3]. Questo significa che circa una persona su tre con emicrania avrà attacchi che includono l’aura in qualche momento della vita.
La frequenza dell’emicrania con aura può variare notevolmente da persona a persona. Alcuni individui possono sperimentare questi disturbi sensoriali con ogni episodio di emicrania, mentre altri potrebbero averli solo occasionalmente. È interessante notare che puoi avere entrambi i tipi di attacchi emicranici in momenti diversi della tua vita: alcuni con aura e altri senza[5]. La ricerca ha anche scoperto che gli attacchi di emicrania con aura tendono ad aumentare con l’età e diventano più comuni tra i pazienti anziani[23].
Le donne hanno maggiori probabilità di sperimentare l’emicrania rispetto agli uomini, il che significa anche che più donne sperimentano sintomi di aura. Gli studi indicano che tra il 18% e il 26% delle donne soffre di emicrania, rispetto a solo il 6%-9% degli uomini[4]. Questa differenza di genere rende l’emicrania con aura un problema di salute particolarmente importante per le donne.
Quali Sono le Cause dell’Emicrania con Aura?
I meccanismi esatti alla base dell’emicrania con aura non sono completamente compresi, ma i ricercatori hanno fatto progressi significativi nello scoprire cosa accade nel cervello durante questi episodi. L’attuale comprensione scientifica indica un fenomeno chiamato depressione corticale diffusa come causa sottostante. Si tratta di un’onda autopropagante di depolarizzazione neuronale e gliale che si diffonde lentamente attraverso la corteccia cerebrale, che è lo strato esterno del cervello[4].
Quest’onda di attività cerebrale alterata porta a cambiamenti temporanei nelle sostanze chimiche, nei nervi e nel flusso sanguigno nel cervello. Questi cambiamenti influenzano il funzionamento del cervello e si ritiene siano collegati sia ai sintomi dell’aura che al dolore che ne segue[5][14]. La ricerca suggerisce che la depressione corticale diffusa possa essere causata da un’onda elettrica che si muove attraverso la corteccia visiva, che è la parte del cervello responsabile dell’elaborazione delle informazioni visive. Questo spiega perché i sintomi visivi sono il tipo più comune di aura[2].
Quando si verifica questa depressione corticale, essa attiva fibre nervose chiamate afferenze trigeminali. Questa attivazione provoca una cascata infiammatoria di eventi molecolari nelle membrane che circondano il cervello, contribuendo al dolore del mal di testa che spesso segue l’aura[4]. Teorie più vecchie suggerivano che il dolore dell’emicrania derivasse dalla dilatazione dei vasi sanguigni cranici e che le aure fossero causate da una successiva costrizione. Tuttavia, la ricerca attuale indica una base genetica combinata con la depressione corticale diffusa come causa fondamentale[4].
Cosa Scatena l’Emicrania con Aura?
L’emicrania con aura è tipicamente scatenata dagli stessi fattori che causano l’emicrania senza aura. Comprendere i tuoi fattori scatenanti personali può essere un passo importante nella prevenzione o nella riduzione della frequenza degli attacchi. I fattori scatenanti comuni includono le luci intense, che possono sovrastimolare il sistema visivo e innescare la catena di eventi che portano a un’aura e al successivo mal di testa[2][10].
Alcuni cibi e bevande sono ben noti fattori scatenanti dell’emicrania per molte persone. Il cioccolato, i formaggi stagionati e l’alcol, specialmente il vino rosso e il porto, sono frequentemente segnalati come responsabili. Gli additivi alimentari come il glutammato monosodico (MSG) e l’aspartame possono anche scatenare emicranie in individui sensibili. I cibi in salamoia, i hot dog, il bacon e gli affettati contenenti conservanti possono similmente provocare attacchi[13][20].
Anche i fattori dello stile di vita giocano un ruolo significativo. Lo stress è un importante fattore scatenante, e le emicranie sono più comuni durante o immediatamente dopo periodi stressanti[13]. I disturbi del sonno, sia troppo poco che troppo sonno, possono anche scatenare episodi di aura[2]. Le donne possono notare che i loro attacchi di emicrania si verificano in connessione con i loro periodi mestruali, suggerendo le fluttuazioni ormonali come fattore scatenante[10].
Anche i fattori ambientali possono contribuire all’insorgenza dell’emicrania. Odori forti, fumo e cambiamenti nel tempo o nella pressione barometrica sono stati segnalati come fattori scatenanti. Persino cambiamenti improvvisi nell’assunzione di caffeina, sia consumandone troppa che interrompendone improvvisamente il consumo, possono provocare un attacco di emicrania[13][20].
Sintomi dell’Emicrania con Aura
I sintomi dell’emicrania con aura possono essere vari e talvolta allarmanti, specialmente quando li sperimenti per la prima volta. I sintomi dell’aura sono disturbi sensoriali temporanei che tipicamente si verificano prima che inizi il mal di testa, anche se possono accadere contemporaneamente al mal di testa o, più raramente, senza che segua alcun mal di testa[1]. Questi sintomi di solito si sviluppano gradualmente in circa cinque minuti e possono durare da cinque minuti fino a un’ora, anche se generalmente si risolvono entro 60 minuti[1][5].
I sintomi visivi sono di gran lunga il tipo più comune di aura, colpendo dal 90% al 99% delle persone che sperimentano l’aura[2]. Le persone spesso descrivono di vedere punti ciechi, chiamati anche scotomi, che a volte appaiono delineati da forme semplici. Le linee a zigzag che gradualmente fluttuano attraverso il campo visivo sono un altro sintomo classico. Molte persone riferiscono di vedere luci lampeggianti o tremolanti, macchie di colore brillante o pattern geometrici. Alcuni descrivono la sensazione di guardare oggetti attraverso l’acqua o onde di calore, mentre altri sperimentano una visione nebbiosa o sfocata[2][5].
Un pattern visivo comune è descritto come pattern di fortificazione: linee a zigzag che sono scintillanti o luccicanti, spesso con una forma a mezzaluna o a “C”. Queste tipicamente iniziano più piccole al centro della visione e poi progrediscono verso i bordi. Possono espandersi simultaneamente in dimensioni prima di svanire completamente[8]. I sintomi visivi colpiscono entrambi gli occhi, anche se tendono a essere più evidenti nell’occhio che ha il coinvolgimento del campo visivo esterno[8].
I sintomi sensoriali sono un’altra categoria di aura, che colpisce circa il 36% delle persone con aura[2]. Questi possono includere intorpidimento o sensazioni di formicolio, spesso descritte come spilli e aghi, che possono colpire parti del tuo corpo come mani, braccia o viso[1][5]. Alcune persone sperimentano acufene, che è un ronzio nelle orecchie, o sensazioni di vertigini[2].
I problemi di linguaggio e parola rappresentano un altro tipo di aura, chiamato aura disfasica, anche se questo è il tipo meno comune, colpendo solo circa il 10% di coloro che sperimentano l’aura[2]. I sintomi possono includere borbottio, discorso confuso o difficoltà a trovare le parole giuste per esprimerti[2].
La debolezza muscolare è un sintomo meno comune ma più preoccupante dell’aura. Se sperimenti debolezza muscolare per la prima volta, è importante cercare consulto medico per escludere altre condizioni[5][14]. Dopo che l’episodio di aura termina, la tua visione e gli altri sensi colpiti dovrebbero tornare come erano prima dell’episodio. Se non lo fanno, si raccomanda una valutazione medica[8].
È importante capire che l’aura emicranica non accade durante ogni episodio di emicrania, anche nelle persone che sperimentano regolarmente l’aura[2]. Per la maggior parte delle persone che hanno l’emicrania con aura, l’aura di solito accade appena prima della fase principale del mal di testa. Durante la fase del mal di testa, tipicamente si sperimenta un dolore pulsante e martellante, spesso su un lato della testa, insieme a nausea, sensibilità alla luce e sensibilità ai suoni[5][9].
Tipi Speciali di Emicrania con Aura
Esistono diversi sottotipi di emicrania con aura, ciascuno con caratteristiche distintive. Comprendere queste variazioni può aiutare te e il tuo medico a identificare la tua condizione specifica e determinare l’approccio terapeutico più appropriato.
L’emicrania con aura del tronco cerebrale, precedentemente chiamata emicrania di tipo basilare, è un sottotipo in cui l’aura ha origine nella base del cervello, chiamata tronco cerebrale, o colpisce entrambi i lati del cervello. Questo tipo include sintomi neurologici come vertigini, difficoltà di coordinazione (atassia), discorso confuso, ronzio nelle orecchie, visione doppia, udito compromesso e dolore nella parte posteriore della testa. Questa è una forma non comune di emicrania con aura[5][6].
L’emicrania emiplegica è un tipo raro di emicrania in cui l’aura causa debolezza temporanea su un lato del corpo, una condizione chiamata emiplegia. Questa debolezza si verifica insieme ad altri sintomi di aura come distorsioni visive, visione sfocata o nausea. Poiché i sintomi possono imitare quelli di un ictus, di una crisi epilettica o di altre condizioni neurologiche complesse, è vitale cercare aiuto medico immediato se sperimenti questi sintomi per la prima volta[5][6].
L’emicrania retinica, chiamata anche emicrania oculare, è un’altra forma rara in cui i disturbi visivi si verificano solo in un occhio piuttosto che in entrambi. Potresti sperimentare lampi o scintille, punti ciechi o persino perdita temporanea della vista in un occhio. Il mal di testa di solito si verifica contemporaneamente a questi sintomi oculari o entro 60 minuti dopo il loro inizio. Sebbene i sintomi dell’emicrania retinica siano generalmente temporanei e non causino danni a lungo termine, è cruciale escludere altre cause più gravi di improvvisa perdita della vista[5][6].
L’emicrania silenziosa, o aura emicranica senza mal di testa, si verifica quando sperimenti sintomi di aura ma non segue alcun mal di testa. Questo è talvolta più comune nelle persone anziane, in particolare in coloro che potrebbero aver sperimentato emicrania tipica con mal di testa quando erano più giovani ma progrediscono ad avere solo sintomi di aura con l’età[5][13][20].
Come Prevenire l’Emicrania con Aura
Le strategie di prevenzione per l’emicrania con aura si concentrano sull’identificazione ed evitare i fattori scatenanti, apportare modifiche allo stile di vita e, in alcuni casi, assumere farmaci preventivi. Un approccio completo alla prevenzione può ridurre significativamente la frequenza e la gravità degli attacchi.
Mantenere pattern di sonno regolari è una delle misure preventive più importanti. Dormire molto e attenersi a un programma di sonno coerente aiuta a stabilizzare i ritmi interni del corpo. Tuttavia, è importante non dormire troppo, poiché anche un sonno eccessivo può scatenare un mal di testa[13][20].
Mangiare pasti regolari a orari coerenti durante il giorno aiuta a prevenire gli attacchi di emicrania. Saltare i pasti o rimanere troppo a lungo senza mangiare può abbassare la glicemia e scatenare un episodio. Allo stesso tempo, è essenziale evitare i fattori scatenanti alimentari noti. Questo include limitare o eliminare cioccolato, formaggi stagionati, alcol (specialmente vino rosso) e cibi contenenti MSG, aspartame o certi conservanti[13][20].
Gestire attentamente l’assunzione di caffeina è un’altra strategia importante. Sebbene troppa caffeina possa scatenare emicranie, anche interrompere improvvisamente il consumo di caffeina può provocare un attacco. Se consumi regolarmente caffeina, mantieni una quantità giornaliera costante piuttosto che variare significativamente la tua assunzione[13][20].
Le tecniche di gestione dello stress possono essere particolarmente utili poiché le emicranie sono più comuni durante o subito dopo periodi stressanti. Trovare modi sani per affrontare lo stress, come praticare la consapevolezza, esercizi di respirazione profonda o altre tecniche di rilassamento, può ridurre la frequenza degli attacchi[13][20]. Tecniche di rilassamento come il massaggio possono anche aiutare a prevenire l’emicrania con aura[1].
L’esercizio fisico regolare è benefico per prevenire le emicranie, ma è importante fare attenzione a non sforzarsi troppo. L’esercizio vigoroso o intenso può scatenare un mal di testa in alcune persone, quindi trovare il giusto equilibrio è fondamentale[13][20].
Evitare il fumo e il fumo passivo è cruciale. Se fumi e hai bisogno di aiuto per smettere, parla con il tuo medico di programmi per smettere di fumare e farmaci che possono aumentare le tue possibilità di successo[13][20].
Per le donne che assumono pillole anticoncezionali o terapia ormonale, è importante discutere questi farmaci con il proprio medico. Le fluttuazioni ormonali possono scatenare emicranie, e modificare i farmaci a base ormonale può aiutare a ridurre gli attacchi[13][20]. La ricerca ha dimostrato che le donne con emicrania con aura che usano contraccettivi contenenti estrogeni possono avere un rischio aumentato di ictus, rendendo questa conversazione con un operatore sanitario particolarmente importante[3][12].
Quando le sole modifiche dello stile di vita non sono sufficienti a controllare la frequenza dell’emicrania, possono essere raccomandati farmaci preventivi. Questi includono beta-bloccanti, antidepressivi triciclici e farmaci antiepilettici. Questi farmaci vengono assunti regolarmente, anche quando non si ha mal di testa, per ridurre la frequenza e la gravità degli attacchi futuri[5][14].
Come Cambia il Corpo Durante l’Emicrania con Aura
Comprendere cosa accade nel tuo corpo durante un’emicrania con aura può aiutare a spiegare perché sperimenti i sintomi che hai. I cambiamenti avvengono principalmente nel cervello e coinvolgono interazioni complesse tra cellule nervose, vasi sanguigni e messaggeri chimici.
Gli attacchi di emicrania progrediscono attraverso quattro fasi distinte, anche se non tutti sperimentano tutte e quattro le fasi con ogni attacco. Queste fasi sono il prodromo, l’aura, il mal di testa e il postdromo[4][23].
La fase prodromica può durare da diverse ore a pochi giorni prima che inizi il mal di testa. Durante questa fase, potresti sperimentare segnali di avvertimento sottili come rigidità del collo, affaticamento, sensibilità alla luce o ai suoni, irritabilità o cambiamenti d’umore. Questi sintomi indicano che i cambiamenti stanno già iniziando nel tuo sistema nervoso[23].
La fase dell’aura coinvolge la depressione corticale diffusa menzionata in precedenza: un’onda di attività elettrica che si muove lentamente attraverso la superficie del cervello a una velocità di circa 3-5 millimetri al minuto. Mentre quest’onda si diffonde, interrompe temporaneamente la normale funzione cerebrale nelle aree colpite. Quando attraversa la corteccia visiva, sperimenti disturbi visivi. Quando colpisce le aree sensoriali, potresti sentire intorpidimento o formicolio. Se raggiunge i centri del linguaggio, potresti avere difficoltà a parlare[4][7].
Questa depressione diffusa causa una cascata di cambiamenti chimici nel cervello. Porta al rilascio di varie sostanze che possono attivare le vie del dolore e causare infiammazione nelle membrane che coprono il cervello. Questi cambiamenti chimici influenzano anche il flusso sanguigno nel cervello, anche se l’attuale comprensione suggerisce che i cambiamenti del flusso sanguigno siano una conseguenza piuttosto che la causa primaria dell’emicrania[4].
Durante la fase del mal di testa, il sistema nervoso trigemino si attiva. Questa complessa rete di nervi serve il viso e la testa e, quando attivata, rilascia sostanze che causano infiammazione e sensibilizzano i recettori del dolore. Il risultato è il caratteristico dolore pulsante e martellante tipicamente sentito su un lato della testa. I centri di elaborazione del dolore nel cervello diventano ipersensibili, il che spiega perché sensazioni normali come la luce e il suono diventano dolorose durante un attacco di emicrania[4].
La fase postdromica si verifica dopo che il mal di testa si risolve. Durante questa “sbornia da emicrania”, potresti sentirti esausto, confuso o generalmente poco bene. Il tuo cervello si sta riprendendo dall’intenso evento neurologico che ha appena sperimentato, e ci vuole tempo perché tutti i sistemi tornino alla loro normale funzione di base[23].
Durante queste fasi, i normali processi biochimici e fisici del tuo corpo vengono interrotti. L’equilibrio dei neurotrasmettitori, messaggeri chimici che permettono alle cellule nervose di comunicare, viene alterato. Si verifica un’infiammazione nelle strutture intorno al cervello. I vasi sanguigni possono restringersi e poi dilatarsi. Il metabolismo energetico nelle cellule cerebrali viene interrotto. Tutti questi cambiamenti contribuiscono ai sintomi che sperimenti durante un’emicrania con aura[4].
Un aspetto importante della fisiopatologia dell’emicrania è che coinvolge fattori genetici. L’emicrania tende a essere presente nelle famiglie, suggerendo che variazioni ereditarie nei geni che controllano l’eccitabilità cerebrale, la segnalazione chimica o la funzione dei vasi sanguigni possano rendere alcune persone più suscettibili a sviluppare emicranie[4]. Questa componente genetica spiega perché alcune persone sono più propense all’emicrania con aura mentre altre non sperimentano mai questi sintomi.











