Disturbo schizoaffettivo – Studi clinici

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Il disturbo schizoaffettivo è una condizione complessa che richiede trattamenti mirati e personalizzati. Attualmente sono in corso 2 studi clinici che stanno valutando nuovi approcci terapeutici per migliorare la qualità di vita dei pazienti. Questo articolo presenta in dettaglio gli studi disponibili, i criteri di partecipazione e le terapie in sperimentazione.

Studi Clinici sul Disturbo Schizoaffettivo: Panoramica delle Ricerche in Corso

Il disturbo schizoaffettivo rappresenta una sfida significativa sia per i pazienti che per i professionisti sanitari. Questa condizione combina sintomi della schizofrenia con disturbi dell’umore come la depressione o il disturbo bipolare, rendendo necessari approcci terapeutici complessi e personalizzati. Attualmente, la ricerca scientifica sta esplorando nuove strategie di trattamento attraverso studi clinici rigorosi che mirano a migliorare l’efficacia delle terapie disponibili.

Nel panorama internazionale sono attualmente disponibili 2 studi clinici dedicati al trattamento del disturbo schizoaffettivo e di condizioni correlate come la schizofrenia. Questi studi rappresentano un’opportunità importante per i pazienti che non hanno risposto adeguatamente ai trattamenti convenzionali o che desiderano contribuire al progresso della ricerca medica.

Studi Clinici Disponibili

Studio sulla Sicurezza ed Efficacia dell’Olanzapina per Pazienti con Schizofrenia

Localizzazione: Repubblica Ceca, Cechia

Questo studio clinico si concentra sul trattamento della psicosi, una condizione di salute mentale che influisce sul modo in cui una persona pensa, prova emozioni e si comporta. Il trattamento oggetto di studio è un farmaco chiamato olanzapina, somministrato sotto forma di compressa rivestita con film.

L’obiettivo principale dello studio è comprendere come i fattori genetici ed epigenetici – ovvero le variazioni nei geni e i cambiamenti nell’attività genica – influenzino la risposta al trattamento con olanzapina nei pazienti affetti da psicosi. I partecipanti allo studio saranno pazienti con diagnosi di schizofrenia o disturbi schizoaffettivi, che rappresentano tipologie specifiche di psicosi.

La ricerca esaminerà la frequenza di alcune variazioni genetiche, note come polimorfismi, in geni quali CYP1A2, MDR1, 5HT2A, 5HT2C, HDAC3 e HDAC4. Questi geni potrebbero influenzare il modo in cui i pazienti rispondono all’olanzapina. Lo studio valuterà anche altri fattori come il tasso di risposta al trattamento, misurato attraverso la riduzione dei sintomi, e gli eventuali effetti collaterali sperimentati durante la terapia.

Criteri di inclusione principali:

  • Età compresa tra 18 e 60 anni
  • Diagnosi di schizofrenia o disturbi schizoaffettivi secondo la classificazione ICD-10
  • Trattamento in corso con olanzapina o pianificazione di iniziare il trattamento con olanzapina
  • Disponibilità a partecipare e consenso informato fornito
  • Le donne in età fertile devono utilizzare almeno un metodo contraccettivo efficace

Criteri di esclusione: Non possono partecipare i pazienti con una storia di psicosi precedente.

Durante tutto lo studio, i partecipanti saranno monitorati per valutare i cambiamenti nei sintomi e gli eventuali effetti collaterali del farmaco. Lo studio registrerà anche il tempo necessario affinché i partecipanti mostrino una risposta al trattamento. Questa ricerca mira a fornire una migliore comprensione di come l’olanzapina funzioni nel trattamento della psicosi e di come le differenze genetiche individuali possano influenzare i risultati terapeutici.

Studio sull’Effetto della Clozapina e della Combinazione di Farmaci per Pazienti con Schizofrenia che Hanno Sperimentato il Fallimento del Trattamento di Prima Linea

Localizzazione: Austria, Germania, Italia, Spagna

Questo studio clinico si concentra sull’analisi degli effetti di un nuovo approccio terapeutico per persone affette da schizofrenia, disturbo schizoaffettivo o disturbo schizofreniforme. Queste sono condizioni di salute mentale che possono influenzare il modo in cui una persona pensa, prova emozioni e si comporta.

Lo studio esplorerà l’impatto di un trattamento farmacologico intensificato della durata di sei settimane rispetto al trattamento abituale per individui che hanno sperimentato un fallimento terapeutico al primo tentativo con il farmaco iniziale. I farmaci oggetto di studio includono clozapina, ziprasidone, amisulpride (noto anche come APD421), fluoxetina cloridrato, perfenazina, paliperidone (noto anche come 9-idrossirisperidone), aripiprazolo, promazina cloridrato, diazepam, sulpiride, piridossina cloridrato, clorpromazina cloridrato (nota anche come aminazina), flufenazina decanoato, zuclopentixolo, risperidone, flupentixolo decanoato, lurasidone, sertindolo, aloperidolo decanoato, pregabalin, brexpiprazolo (noto anche come OPC-34712), cariprazina (nota anche come RGH-188) e asenapina.

L’obiettivo dello studio è confrontare l’efficacia di questo trattamento intensificato con il trattamento abituale nella riduzione dei sintomi di queste condizioni. I partecipanti riceveranno per sei settimane il trattamento intensificato o quello abituale. Lo studio monitorerà i cambiamenti nella gravità dei sintomi utilizzando uno strumento chiamato Scala Sindrome Positiva e Negativa (PANSS), che aiuta a misurare la gravità dei sintomi in questi disturbi. Lo studio esaminerà anche altri aspetti come l’ansia, la depressione, la qualità di vita e gli eventuali effetti collaterali sperimentati durante il periodo di trattamento.

Criteri di inclusione principali:

  • Paziente ricoverato o ambulatoriale di età compresa tra 18 e 70 anni
  • Disponibilità e capacità di fornire consenso informato scritto (eventualmente con co-firma di un tutore legale)
  • Per le donne in età fertile: utilizzo di contraccezione efficace e test di gravidanza negativo all’inizio dello studio
  • Diagnosi principale di schizofrenia, disturbo schizoaffettivo o disturbo schizofreniforme confermata da un processo di intervista specifico
  • Esperienza attuale di un primo fallimento del trattamento iniziale per la condizione diagnosticata (dopo almeno 4 settimane di utilizzo)
  • Punteggio di 3 o superiore sulla scala Clinical Global Impression-Improvement (CGI-I)
  • Pianificazione di modificare l’attuale trattamento farmacologico insieme al medico
  • Livello specifico di gravità dei sintomi e difficoltà nel funzionamento quotidiano secondo i punteggi PANSS e Sheehan Disability Scale (SDS)

Criteri di esclusione: Non possono partecipare i pazienti senza diagnosi di schizofrenia, disturbo schizoaffettivo o disturbo schizofreniforme, coloro che non hanno sperimentato un primo fallimento del trattamento, chi non rientra nella fascia di età specificata, chi non è disponibile a rispettare le procedure dello studio e chi appartiene a popolazioni vulnerabili non incluse nel disegno dello studio.

I partecipanti saranno osservati per un periodo di sei settimane, durante il quale avranno visite regolari per valutare i loro progressi. Lo studio mira a fornire informazioni su come un approccio terapeutico intensificato possa offrire risultati migliori per le persone che non hanno risposto bene al loro trattamento iniziale.

Sintesi e Considerazioni Importanti

Gli studi clinici attualmente disponibili per il disturbo schizoaffettivo e le condizioni correlate rappresentano un’importante opportunità per avanzare nella comprensione e nel trattamento di queste patologie complesse. Entrambi gli studi si concentrano su aspetti cruciali della terapia farmacologica:

Il primo studio esplora il ruolo dei fattori genetici ed epigenetici nella risposta all’olanzapina, aprendo la strada a una medicina sempre più personalizzata. Comprendere come le variazioni genetiche individuali influenzino l’efficacia del trattamento potrebbe permettere in futuro di selezionare la terapia più adatta per ogni singolo paziente, riducendo il tempo necessario per trovare il farmaco giusto e minimizzando gli effetti collaterali.

Il secondo studio affronta una problematica clinica molto rilevante: cosa fare quando il primo trattamento non funziona. La ricerca su un approccio terapeutico intensificato per i pazienti che hanno sperimentato un fallimento del trattamento di prima linea è particolarmente importante, poiché questa situazione clinica è frequente e rappresenta una sfida significativa nella gestione della schizofrenia e del disturbo schizoaffettivo.

È importante notare che entrambi gli studi seguono rigorosi protocolli di sicurezza e monitoraggio, con valutazioni regolari dei sintomi e degli effetti collaterali. I pazienti interessati a partecipare dovrebbero discutere questa possibilità con il proprio medico curante, che potrà valutare l’idoneità individuale e fornire tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione consapevole.

La partecipazione a uno studio clinico non solo offre l’accesso a nuovi approcci terapeutici sotto stretto controllo medico, ma contribuisce anche al progresso della ricerca scientifica, aiutando a sviluppare trattamenti migliori per le future generazioni di pazienti affetti da disturbo schizoaffettivo e condizioni correlate.

Studi clinici in corso su Disturbo schizoaffettivo

  • Data di inizio: 2024-08-01

    Studio sull’efficacia del trattamento con clozapina e combinazione di farmaci per pazienti con schizofrenia e fallimento del primo trattamento

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su persone con schizofrenia, disturbo schizoaffettivo e disturbo schizofreniforme. Queste condizioni sono caratterizzate da sintomi come allucinazioni, deliri e difficoltà nel pensiero. L’obiettivo è valutare l’efficacia di un trattamento farmacologico intensificato rispetto al trattamento standard per coloro che hanno avuto un primo fallimento con il trattamento iniziale. Il trattamento intensificato…

    Austria Germania Spagna Italia
  • Data di inizio: 2023-10-24

    Studio sulla sicurezza ed efficacia dell’olanzapina nei pazienti con psicosi

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sul trattamento delle psicosi, un gruppo di disturbi mentali che possono influenzare il modo in cui una persona pensa, percepisce e si comporta. Il farmaco utilizzato in questo studio è l’olanzapina, un medicinale somministrato sotto forma di compresse rivestite. L’obiettivo principale è valutare come diversi fattori genetici ed epigenetici possano influenzare…

    Farmaci studiati:
    Repubblica Ceca