Cancro della prostata – Diagnostica

Torna indietro

Capire come viene rilevato il cancro della prostata è il primo passo verso un trattamento efficace. Una diagnostica precoce e accurata può fare una differenza significativa nei risultati, aiutando medici e pazienti a prendere decisioni informate sulla cura.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

Non tutti gli uomini devono essere sottoposti immediatamente a test per il cancro della prostata, ma sapere quando richiedere una diagnostica è importante. Lo screening e i test diagnostici per il cancro della prostata sono raccomandati per alcuni gruppi di uomini che potrebbero essere a rischio più elevato o che presentano sintomi. Capire chi dovrebbe essere testato aiuta a individuare la malattia precocemente, quando il trattamento è più efficace.[1]

La maggior parte degli uomini inizia lo screening intorno ai 55 anni, anche se questo può variare a seconda dei singoli fattori di rischio. Se sei a rischio più elevato—per esempio, se sei di origine africana o afroamericana, oppure se hai un familiare stretto che ha avuto il cancro della prostata—il tuo medico potrebbe suggerirti di iniziare gli screening prima, talvolta già a 40 o 45 anni. Anche gli uomini con mutazioni genetiche associate a certi tumori, come le mutazioni dei geni BRCA1 o BRCA2, sono incoraggiati a discutere di test precoci con il proprio medico.[3][5]

Se noti sintomi che potrebbero essere correlati al cancro della prostata, dovresti richiedere tempestivamente una diagnostica. Questi sintomi includono minzione frequente, soprattutto di notte, un flusso urinario debole o interrotto, difficoltà a iniziare o fermare la minzione, dolore o bruciore durante la minzione, sangue nelle urine o nello sperma, oppure dolore persistente nella parte bassa della schiena, nei fianchi o nel torace. È importante comprendere che questi sintomi possono essere causati anche da altre condizioni, come l’iperplasia prostatica benigna (un ingrossamento della prostata non canceroso) o infezioni della prostata, quindi i test diagnostici aiutano a determinare la vera causa.[3][10]

In alcuni casi, uomini senza sintomi possono ricevere una diagnosi di cancro della prostata attraverso lo screening di routine. Poiché il cancro della prostata spesso cresce lentamente e può non causare problemi evidenti per anni, controlli regolari possono individuare la malattia prima che diventi più grave. Lo screening è particolarmente prezioso perché il cancro della prostata in fase iniziale raramente causa sintomi, e individuarlo precocemente migliora notevolmente le possibilità di successo del trattamento.[5]

⚠️ Importante
Lo screening del cancro della prostata rimane un argomento di discussione tra i medici, e la decisione di sottoporsi ai test dovrebbe essere presa dopo aver parlato con il proprio medico dei benefici e dei rischi. Alcune organizzazioni raccomandano una decisione condivisa tra pazienti e medici, specialmente per gli uomini senza sintomi. Il tuo medico può aiutarti a capire se lo screening è giusto per te in base alla tua età, storia familiare, etnia e salute generale.[8][9]

Metodi Diagnostici: Come i Medici Identificano il Cancro della Prostata

Diagnosticare il cancro della prostata comporta diversi test e procedure che aiutano i medici a determinare se il cancro è presente, quanto è aggressivo e se si è diffuso oltre la prostata. Questi metodi vengono utilizzati sia per rilevare il cancro nelle sue fasi iniziali sia per distinguere il cancro della prostata da altre condizioni che colpiscono la prostata.[5]

Test dell’Antigene Prostatico Specifico (PSA)

Il test dell’antigene prostatico specifico, o test PSA, è uno degli strumenti di screening più comunemente utilizzati per il cancro della prostata. Si tratta di un esame del sangue che misura il livello di PSA, una sostanza prodotta dalla ghiandola prostatica. Quando i livelli di PSA nel sangue sono più alti del normale, potrebbero indicare un cancro della prostata. Tuttavia, livelli elevati di PSA possono essere causati anche da altre condizioni, come una prostata ingrossata, infezioni della prostata o infiammazione della prostata, quindi un risultato PSA elevato non significa sempre che il cancro sia presente.[8][10]

In generale, più alto è il livello di PSA, più è probabile che ci sia un problema con la prostata. Ma molti fattori possono influenzare i livelli di PSA, tra cui l’età, l’etnia e alcune procedure mediche o farmaci. Per questo motivo, il tuo medico è la persona migliore per interpretare i tuoi risultati PSA e decidere se sono necessari ulteriori test. Alcuni uomini possono far controllare regolarmente i livelli di PSA nel tempo per vedere se i numeri stanno aumentando, il che può essere un segnale di preoccupazione.[8]

Esplorazione Rettale Digitale (DRE)

L’esplorazione rettale digitale, o DRE, è un esame fisico in cui un medico inserisce un dito guantato e lubrificato nel retto per palpare la ghiandola prostatica attraverso la parete rettale. Il medico controlla la presenza di noduli, aree dure o qualsiasi anomalia nelle dimensioni o nella consistenza della prostata. Sebbene la DRE possa talvolta rilevare il cancro della prostata, viene spesso utilizzata in combinazione con il test PSA per un quadro più completo.[10]

La DRE è una procedura rapida e semplice, anche se può risultare scomoda. È una parte importante del processo diagnostico perché alcuni tumori della prostata non aumentano i livelli di PSA ma possono comunque essere rilevati durante l’esame. Tuttavia, non tutti i tumori della prostata possono essere individuati con una DRE, motivo per cui vengono utilizzati anche altri test.[3]

Biopsia Prostatica

Se il test PSA o la DRE suggeriscono che potrebbe essere presente un cancro della prostata, il passo successivo è solitamente una biopsia prostatica. La biopsia è l’unico modo per confermare una diagnosi di cancro della prostata e determinare il suo punteggio di Gleason, che indica quanto è aggressivo il cancro. Durante una biopsia, piccoli campioni di tessuto vengono prelevati dalla ghiandola prostatica utilizzando un ago. Questi campioni vengono poi esaminati al microscopio da uno specialista.[10]

La biopsia è tipicamente guidata dall’ecografia transrettale, o TRUS, che utilizza onde sonore per creare un’immagine della prostata. Questo aiuta il medico a vedere dove prelevare i campioni di tessuto. In alcuni casi, può essere utilizzata una biopsia guidata da fusione MRI-TRUS, che combina l’imaging a risonanza magnetica con l’ecografia per mirare con maggiore precisione alle aree sospette.[5]

Il punteggio di Gleason ottenuto dalla biopsia aiuta i medici a capire quanto velocemente è probabile che il cancro cresca e si diffonda. Punteggi di Gleason più bassi suggeriscono tumori a crescita più lenta, mentre punteggi più alti indicano tumori più aggressivi. Queste informazioni sono fondamentali per decidere l’approccio terapeutico migliore.[10]

Risonanza Magnetica (RM)

Una risonanza magnetica utilizza magneti e onde radio per creare immagini dettagliate della prostata e dei tessuti circostanti. Le scansioni RM possono aiutare i medici a vedere le dimensioni e la posizione di un tumore, e sono particolarmente utili per identificare aree che potrebbero necessitare di biopsia. Alcune risonanze magnetiche utilizzano un sistema di punteggio chiamato PI-RADS (Prostate Imaging–Reporting and Data System) per valutare quanto è probabile che il cancro sia presente.[5]

La risonanza magnetica è un test non invasivo, il che significa che non comporta l’inserimento di nulla nel corpo o l’uso di radiazioni. Può fornire informazioni preziose per aiutare a guidare le decisioni terapeutiche, specialmente quando combinata con altri strumenti diagnostici.[3]

PET-PSMA

Una PET-PSMA è un esame di imaging utilizzato per trovare cellule tumorali della prostata che si sono diffuse oltre la ghiandola prostatica in altre parti del corpo, come le ossa, i linfonodi o gli organi. PSMA sta per antigene di membrana specifico della prostata, una proteina presente sulle cellule tumorali della prostata. Questa scansione utilizza un tracciante radioattivo che si attacca al PSMA, rendendo visibili le cellule tumorali nella scansione.[10]

Questo tipo di scansione è particolarmente utile per rilevare il cancro che si è diffuso e per pianificare il trattamento. È una tecnologia più recente che fornisce informazioni più dettagliate rispetto ad alcuni test di imaging più vecchi.[5]

Altri Esami di Imaging

Oltre alla risonanza magnetica e alle scansioni PET, i medici possono utilizzare altri esami di imaging per vedere se il cancro della prostata si è diffuso. Questi includono TAC, scintigrafia ossea ed ecografia. Ogni test fornisce informazioni diverse e aiuta i medici a comprendere l’estensione della malattia. Per esempio, una scintigrafia ossea può rilevare se il cancro si è diffuso alle ossa, che è una sede comune di diffusione del cancro della prostata.[3]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o approcci per gestire il cancro della prostata. Per partecipare a uno studio clinico, i pazienti devono soddisfare determinati criteri, e spesso sono richiesti test diagnostici specifici per determinare l’idoneità. Questi test aiutano i ricercatori a garantire che lo studio sia appropriato per ogni partecipante e che i risultati siano significativi.[5]

Uno dei requisiti più comuni per l’arruolamento in uno studio clinico è la conferma di una diagnosi di cancro della prostata tramite biopsia. I risultati della biopsia, incluso il punteggio di Gleason, aiutano a determinare se il cancro di un paziente corrisponde al tipo e allo stadio studiato nello studio. Alcuni studi si concentrano sul cancro in fase iniziale e localizzato, mentre altri sono progettati per il cancro della prostata avanzato o metastatico (cancro che si è diffuso ad altre parti del corpo).[10]

I livelli di PSA sono anche frequentemente utilizzati come criterio di qualificazione. Gli studi possono richiedere che i livelli di PSA rientrino in un determinato intervallo, oppure possono monitorare i cambiamenti nei livelli di PSA durante lo studio per misurare quanto bene funziona un trattamento. Il test PSA è uno strumento standard per monitorare il cancro della prostata, quindi è comunemente incluso nei protocolli degli studi clinici.[5]

Esami di imaging come risonanze magnetiche, PET-PSMA, TAC o scintigrafie ossee possono essere richiesti per valutare se il cancro si è diffuso e in che misura. Gli studi sul cancro della prostata avanzato richiedono spesso prove che il cancro si sia metastatizzato, mentre gli studi sulla malattia localizzata possono richiedere imaging per confermare che il cancro non si sia diffuso oltre la prostata.[10]

Alcuni studi clinici richiedono anche test genetici o test dei biomarcatori. Per esempio, gli studi che studiano terapie mirate possono cercare mutazioni genetiche specifiche, come cambiamenti nei geni BRCA1 o BRCA2. Altri studi possono testare biomarcatori nel sangue o nel tessuto che indicano quanto è aggressivo il cancro o quanto è probabile che risponda a un particolare trattamento. Questi test aiutano ad abbinare i pazienti ai trattamenti che hanno maggiori probabilità di beneficiarli.[5]

Le valutazioni della salute generale fanno anche parte del processo di qualificazione. Questo include esami del sangue per controllare la funzionalità renale ed epatica, test cardiaci e valutazioni di altre condizioni mediche. Gli studi clinici vogliono garantire che i partecipanti siano abbastanza sani da tollerare il trattamento studiato e che altri problemi di salute non interferiscano con i risultati.[3]

⚠️ Importante
Se sei interessato a partecipare a uno studio clinico, parla con il tuo medico su quali studi potresti qualificare in base ai tuoi risultati diagnostici. Gli studi clinici possono offrire accesso a trattamenti all’avanguardia e contribuire alla ricerca che aiuta i pazienti futuri. Il tuo medico può aiutarti a capire i test diagnostici di cui avrai bisogno e se uno studio clinico è adatto alla tua situazione.[10]

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per gli uomini con cancro della prostata dipendono da diversi fattori, tra cui quanto il cancro è cresciuto, se si è diffuso ad altre parti del corpo, il punteggio di Gleason, i livelli di PSA, l’età e la salute generale. Quando il cancro della prostata viene rilevato precocemente e non si è diffuso oltre la ghiandola prostatica, è considerato localizzato ed è spesso curabile. Molti uomini con cancro della prostata in fase iniziale vivono per molti anni senza che la malattia causi problemi gravi.[5][10]

Il cancro della prostata spesso cresce lentamente, e alcuni uomini potrebbero non aver mai bisogno di trattamento. In questi casi, i medici possono raccomandare la sorveglianza attiva, che comporta un monitoraggio regolare attraverso test PSA, biopsie e imaging per osservare il cancro e trattarlo solo se mostra segni di crescita o diffusione. Questo approccio aiuta gli uomini a evitare gli effetti collaterali del trattamento quando non è immediatamente necessario.[3]

Per i tumori più aggressivi o che si sono diffusi oltre la prostata, la prognosi varia. Il cancro della prostata avanzato che si è diffuso alle ossa, ai linfonodi o ad altri organi può essere più difficile da trattare, ma sono disponibili molti trattamenti per gestire la malattia, rallentarne la progressione e migliorare la qualità della vita. La terapia ormonale, la chemioterapia, la radioterapia e le nuove terapie mirate possono tutti aiutare a controllare il cancro della prostata avanzato per mesi o addirittura anni.[5]

Tasso di Sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza per il cancro della prostata sono generalmente elevati, specialmente quando la malattia viene rilevata precocemente. Negli Stati Uniti, circa il 96% degli uomini con diagnosi di cancro della prostata è ancora vivo cinque anni dopo la diagnosi. Questo alto tasso di sopravvivenza riflette il fatto che la maggior parte dei tumori della prostata cresce lentamente e viene spesso individuata prima che si diffonda.[8]

Tuttavia, i tassi di sopravvivenza dipendono fortemente dallo stadio del cancro al momento della diagnosi. Per gli uomini con cancro confinato alla prostata o che si è diffuso solo ai tessuti vicini, il tasso di sopravvivenza a cinque anni è molto alto. Per gli uomini con cancro che si è diffuso a parti distanti del corpo, la prognosi è più variabile, ma sono disponibili molte opzioni di trattamento per prolungare la vita e mantenere la qualità della vita.[3]

È importante ricordare che le statistiche di sopravvivenza si basano su grandi gruppi di persone e potrebbero non prevedere cosa accadrà a ogni singolo individuo. La situazione di ogni persona è unica, e fattori come l’età, la salute generale, la risposta al trattamento e le caratteristiche specifiche del cancro giocano tutti un ruolo nei risultati.[5]

Studi clinici in corso su Cancro della prostata

  • Data di inizio: 2022-06-01

    Studio comparativo di 99mTc-MIP-1404 SPECT/CT per la stadiazione del cancro alla prostata: valutazione dell’efficacia nella rilevazione delle metastasi linfonodali

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul cancro alla prostata. Lo studio utilizza diverse tecniche di imaging diagnostico per rilevare la presenza e l’estensione del tumore, inclusi tre radiofarmaci: 99mTc-MIP-1404, 18F-PSMA-1007 e Pylclari. Questi medicinali vengono iniettati nel sangue e aiutano a visualizzare le cellule tumorali durante gli esami di imaging. Lo scopo principale dello studio…

    Malattie indagate:
    Finlandia
  • Data di inizio: 2024-02-02

    Studio sull’uso di Apalutamide ed Enzalutamide per il cancro alla prostata metastatico sensibile alla castrazione a basso volume

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro alla prostata metastatico sensibile alla castrazione a basso volume. Questo tipo di cancro alla prostata si diffonde in altre parti del corpo ma risponde ancora alla terapia ormonale. Il trattamento in esame include l’uso di farmaci chiamati inibitori del segnale del recettore degli androgeni (ARSI), come…

    Malattie indagate:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-04-04

    Studio sulla Sicurezza a Lungo Termine di Lutetium (177Lu) Vipivotide Tetraxetan in Adulti con Cancro alla Prostata

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Il cancro alla prostata è una malattia in cui si formano cellule maligne nei tessuti della prostata. Questo studio clinico si concentra sulla sicurezza a lungo termine di un trattamento chiamato lutetium (177Lu) vipivotide tetraxetan, noto anche come Pluvicto. Questo farmaco viene somministrato come soluzione per iniezione o infusione e viene utilizzato per trattare il…

    Malattie indagate:
    Repubblica Ceca Polonia Svezia Spagna Paesi Bassi Germania +3
  • Data di inizio: 2024-09-10

    Studio sull’uso di Lutetium (177Lu) Vipivotide Tetraxetan per il trattamento neoadiuvante del cancro alla prostata ad alto rischio in pazienti candidati a prostatectomia radicale

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro alla prostata ad alto rischio, localizzato o localmente avanzato. Questo tipo di cancro è caratterizzato da una crescita che può essere confinata alla prostata o che si è estesa leggermente oltre. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato [177Lu]Lu-PSMA-617, somministrato direttamente attraverso le arterie. Questo…

    Malattie indagate:
    Germania
  • Data di inizio: 2024-01-26

    Studio sull’efficacia di Botensilimab e Balstilimab nei tumori dMMR e pMMR per pazienti con vari tipi di cancro

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su diversi tipi di tumori, tra cui il cancro del colon-retto, il cancro esofageo, il cancro gastrico, il cancro endometriale, il cancro al seno, il cancro alla prostata e il sarcoma. L’obiettivo è valutare l’efficacia di due farmaci, botensilimab e balstilimab, in combinazione. Questi farmaci sono somministrati come soluzioni per…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-05-16

    Studio su radioterapia stereotassica frazionata e antiandrogeni di seconda generazione per pazienti con cancro alla prostata resistente alla castrazione oligometastatico

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento del cancro alla prostata resistente alla castrazione con metastasi limitate, noto anche come oligometastatico. Questo tipo di cancro alla prostata non risponde più alla terapia ormonale standard e si è diffuso in alcune aree del corpo. Il trattamento in esame combina una terapia chiamata radioterapia stereotassica frazionata, che utilizza radiazioni…

    Malattie indagate:
    Spagna
  • Data di inizio: 2021-09-22

    Studio di estensione per pazienti con cancro avanzato che hanno completato uno studio precedente su Niraparib e possono beneficiare di un trattamento continuato con Niraparib

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con cancro ovarico avanzato, cancro al seno o cancro alla prostata. Questi pazienti hanno già partecipato a un precedente studio sponsorizzato da GlaxoSmithKline o TESARO e stanno ricevendo il trattamento con niraparib. Niraparib è un farmaco somministrato per via orale sotto forma di capsule o compresse, noto anche…

    Francia Italia Austria Spagna
  • Data di inizio: 2023-12-13

    Studio sull’uso di darolutamide e combinazione di farmaci per il trattamento del cancro alla prostata ad alto rischio

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Il cancro alla prostata è una malattia in cui le cellule della prostata crescono in modo incontrollato. Questo studio clinico si concentra su pazienti con cancro alla prostata ad alto rischio. L’obiettivo è valutare l’efficacia di nuovi trattamenti e migliorare la qualità della vita dei pazienti. I trattamenti in studio includono l’uso di darolutamide, un…

    Malattie indagate:
    Belgio
  • Data di inizio: 2025-01-09

    Trattamento adiuvante con Lutetium (177Lu) Vipivotide Tetraxetan per pazienti con cancro alla prostata ad alto rischio dopo radioterapia e terapia ormonale

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Il cancro alla prostata è una malattia in cui le cellule della prostata crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra su pazienti con cancro alla prostata ad alto e altissimo rischio, che hanno già ricevuto trattamenti radicali come la teleradioterapia e la terapia ormonale. L’obiettivo è valutare l’efficacia di un trattamento aggiuntivo con un…

    Malattie indagate:
    Polonia
  • Data di inizio: 2022-10-05

    Studio su AZD9574 in monoterapia e in combinazione con farmaci antitumorali in pazienti con tumori solidi avanzati

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su diversi tipi di tumori avanzati, tra cui il cancro ovarico, mammario, pancreatico e prostatico. Questi tumori possono presentare mutazioni specifiche come quelle nei geni BRCA1 e BRCA2. Il farmaco principale in esame è AZD9574, che viene testato sia da solo che in combinazione con altri farmaci antitumorali. Altri farmaci…

    Svezia Spagna

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/prostate-cancer/symptoms-causes/syc-20353087

https://www.cancer.org/cancer/types/prostate-cancer.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/8634-prostate-cancer

https://www.cdc.gov/prostate-cancer/about/index.html

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK470550/

https://prostatecanceruk.org/prostate-information-and-support/risk-and-symptoms/about-prostate-cancer

https://www.uclahealth.org/cancer/cancer-services/prostate-cancer/what-prostate-cancer

https://oro.onslow.org/prostate-cancer

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/prostate-cancer/diagnosis-treatment/drc-20353093

https://www.cancer.gov/types/prostate/patient/prostate-treatment-pdq

https://www.cdc.gov/prostate-cancer/treatment/index.html

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3785898/

https://www.aamc.org/news/not-all-cancer-needs-be-cured-five-ways-prostate-cancer-treatments-have-improved

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/prostate-cancer/treatment

https://www.mdanderson.org/cancer-types/prostate-cancer/prostate-cancer-treatment.html

https://www.nhs.uk/conditions/prostate-cancer/treatment/

https://www.ucsfhealth.org/education/guide-to-coping-with-prostate-cancer

https://www.webmd.com/prostate-cancer/prostate-cancer-best-self

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/prostate-cancer/practical-emotional-support

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/prostate-cancer/in-depth/prostate-cancer-prevention/art-20045641

https://www.ummhealth.org/health-library/coping-during-prostate-cancer-treatment

https://www.abc-med.com/abcmedicalblog/life-after-prostate-cancer

https://www.cancer.org/cancer/types/prostate-cancer/after-treatment.html

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Cos’è il test PSA e quando dovrei farlo?

Il test PSA è un esame del sangue che misura il livello di antigene prostatico specifico nel sangue. Livelli elevati di PSA possono indicare cancro della prostata, ma possono anche essere causati da altre condizioni come una prostata ingrossata o un’infezione. La maggior parte degli uomini inizia lo screening PSA intorno ai 55 anni, anche se quelli a rischio più elevato potrebbero iniziare prima. Parla con il tuo medico su quando iniziare i test in base ai tuoi fattori di rischio individuali.[8][10]

Ho bisogno di una biopsia se il mio PSA è alto?

Non sempre. Un livello di PSA elevato non significa automaticamente che hai il cancro. Il tuo medico considererà altri fattori, come la tua età, la storia familiare, i risultati di un’esplorazione rettale digitale e qualsiasi sintomo che stai sperimentando. Potrebbero raccomandare ulteriori test, come una risonanza magnetica, prima di decidere se è necessaria una biopsia. La biopsia è l’unico modo per confermare il cancro della prostata e determinare quanto è aggressivo.[5][10]

Cos’è il punteggio di Gleason e perché è importante?

Il punteggio di Gleason è un sistema di classificazione utilizzato per valutare quanto è aggressivo il cancro della prostata. Viene determinato esaminando i campioni di tessuto da una biopsia al microscopio. Punteggi più bassi indicano tumori a crescita più lenta, mentre punteggi più alti suggeriscono tumori più aggressivi. Il punteggio di Gleason aiuta i medici a decidere l’approccio terapeutico migliore e a prevedere come è probabile che si comporti il cancro.[10]

Una risonanza magnetica può sostituire una biopsia per diagnosticare il cancro della prostata?

No, una risonanza magnetica non può sostituire una biopsia. Mentre una risonanza magnetica può fornire immagini dettagliate della prostata e aiutare a identificare aree sospette, solo una biopsia può confermare se il cancro è presente e determinare il suo grado. Tuttavia, la risonanza magnetica viene spesso utilizzata per guidare le biopsie e renderle più accurate, riducendo la necessità di procedure ripetute.[5]

Cosa succede se il cancro della prostata viene trovato durante lo screening ma non ho sintomi?

Trovare il cancro della prostata attraverso lo screening quando non hai sintomi è comune, specialmente perché il cancro della prostata in fase iniziale raramente causa sintomi. Il tuo medico discuterà le tue opzioni, che possono includere il trattamento, la sorveglianza attiva o l’attesa vigile, a seconda di quanto è aggressivo il cancro e della tua salute generale. Molti uomini con cancro a crescita lenta vivono per anni senza necessitare di trattamento.[3][5]

🎯 Punti Chiave

  • Lo screening del cancro della prostata inizia tipicamente intorno ai 55 anni, ma gli uomini a rischio più elevato potrebbero dover iniziare prima.
  • Il test PSA è uno strumento di screening comune, ma livelli elevati non significano sempre cancro—altre condizioni possono causare PSA alto.
  • Una biopsia prostatica è l’unico modo per confermare una diagnosi e determinare il punteggio di Gleason del cancro, che indica quanto è aggressivo.
  • Le risonanze magnetiche e le PET-PSMA aiutano i medici a vedere le dimensioni e la posizione dei tumori e se il cancro si è diffuso.
  • Il cancro della prostata in fase iniziale è spesso curabile, con un tasso di sopravvivenza a cinque anni di circa il 96% negli Stati Uniti.
  • Gli studi clinici possono richiedere test diagnostici specifici, inclusi test genetici, per determinare l’idoneità a nuovi trattamenti.
  • Molti tumori della prostata crescono lentamente, e alcuni uomini potrebbero non aver bisogno di trattamento immediato—la sorveglianza attiva è un approccio comune.
  • Parlare con il tuo medico dei tuoi fattori di rischio personali e delle opzioni di screening è il modo migliore per decidere quando e come essere testato.