Cancro del polmone non a piccole cellule – Studi clinici

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Il cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC) rappresenta circa l’85% di tutti i tumori polmonari. Attualmente sono in corso 256 studi clinici in tutto il mondo per questa patologia, con l’obiettivo di sviluppare nuove terapie e migliorare i risultati per i pazienti. In questo articolo presentiamo 10 studi clinici attivi che stanno valutando approcci terapeutici innovativi per i pazienti con NSCLC avanzato.

Studi Clinici in Corso per il Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule

Il cancro del polmone non a piccole cellule è il tipo più comune di tumore polmonare e comprende diversi sottotipi, tra cui l’adenocarcinoma, il carcinoma squamoso e il carcinoma a grandi cellule. La ricerca clinica sta esplorando nuovi farmaci e combinazioni terapeutiche per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti. Gli studi presentati di seguito rappresentano alcune delle più promettenti direzioni nella ricerca sul NSCLC.

Studi Clinici Disponibili

Studio di 177Lu-FAP-2286 da Solo e in Combinazione con Altri Farmaci per Pazienti con Tumori Solidi Avanzati Incluso il Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule, Cancro al Seno e Cancro del Pancreas

Localizzazione: Belgio, Francia, Italia, Spagna

Questo studio clinico sta valutando un nuovo approccio terapeutico basato sulla medicina nucleare per pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule avanzato, cancro al seno e adenocarcinoma duttale pancreatico che si è diffuso o non può essere rimosso chirurgicamente. Il trattamento principale in esame è [177Lu]Lu-FAP-2286, un radiofarmaco che combina il lutezio-177 con una molecola in grado di colpire la proteina di attivazione dei fibroblasti (FAP), comunemente presente nel microambiente di molti tumori solidi.

Lo studio prevede diverse fasi di trattamento. I pazienti riceveranno inizialmente un agente di imaging chiamato [68Ga]Ga-FAP-2286 per valutare il tumore, seguito dalla terapia principale. A seconda del tipo di cancro, i pazienti riceveranno [177Lu]Lu-FAP-2286 da solo o in combinazione con altri farmaci chemioterapici: per il cancro pancreatico verrà combinato con mFOLFIRINOX (una combinazione di fluorouracile, calcio folinato, irinotecano e oxaliplatino), per il cancro polmonare con paclitaxel, mentre per il cancro al seno verrà somministrato da solo.

I criteri di inclusione principali richiedono che i pazienti abbiano almeno 18 anni, un cancro del polmone non a piccole cellule ricorrente o metastatico, una buona funzionalità d’organo e uno stato di performance ECOG di 0 o 1. Per i pazienti con NSCLC è necessario aver ricevuto precedenti trattamenti chemioterapici e immunoterapici. Lo studio esclude pazienti con metastasi cerebrali attive non trattate, gravi condizioni cardiache o insufficienza renale o epatica severa.

Studio su Fexofenadina Cloridrato e Immunoterapia per Pazienti con Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule Avanzato

Localizzazione: Austria

Questo innovativo studio clinico sta esplorando l’uso della fexofenadina cloridrato (comunemente conosciuta come Allegra), un farmaco antistaminico H1 tradizionalmente utilizzato per trattare i sintomi allergici, in combinazione con l’immunoterapia per pazienti con NSCLC avanzato. La fexofenadina verrà somministrata insieme al pembrolizumab, un farmaco immunoterapico che aiuta il sistema immunitario a combattere le cellule tumorali.

L’obiettivo dello studio è valutare se l’aggiunta della fexofenadina al trattamento standard possa migliorare la risposta alla terapia. I pazienti assumeranno la fexofenadina per via orale sotto forma di compresse rivestite da 120 mg, mentre il pembrolizumab sarà somministrato secondo il protocollo standard. Durante lo studio verranno monitorati diversi parametri, tra cui la sopravvivenza libera da progressione, la sopravvivenza globale e la qualità della vita, con particolare attenzione ai pattern del sonno.

I criteri di inclusione richiedono una diagnosi confermata di NSCLC squamoso o non squamoso con malattia metastatica non resecabile, assenza di precedente terapia sistemica per la malattia metastatica, età pari o superiore a 18 anni e uno stato di performance ECOG di 0-2. Lo studio esclude pazienti con altri tipi di cancro attivi, problemi cardiaci gravi, ipertensione non controllata o infezioni attive che richiedono trattamento.

Studio su THIO e Cemiplimab per Pazienti con Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule Avanzato

Localizzazione: Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania

Questo studio clinico sta valutando la sicurezza e l’efficacia di una combinazione di due farmaci: THIO, un composto chimico appositamente progettato, e Cemiplimab (LIBTAYO®), un farmaco immunoterapico già approvato. Entrambi i farmaci vengono somministrati attraverso infusione endovenosa in una sequenza specifica, con THIO seguito da Cemiplimab.

Lo studio si concentra sulla valutazione della tollerabilità e della sicurezza della combinazione, nonché sulla sua capacità di controllare il cancro. I ricercatori monitoreranno la risposta del tumore al trattamento, inclusi eventuali restringimenti o arresti della crescita, e registreranno tutti gli effetti collaterali e la loro gravità. L’obiettivo è determinare se questa combinazione possa rappresentare un’opzione terapeutica valida per le persone con NSCLC avanzato.

I criteri di inclusione principali richiedono età minima di 18 anni, NSCLC avanzato in stadio 3 o 4 che è peggiorato o è tornato dopo il trattamento precedente, una sola precedente linea di terapia per NSCLC avanzato che includeva un farmaco anti-PD-1/PD-L1 con evidenza di progressione, almeno un’area misurabile di cancro e uno stato di performance ECOG di 0-1. Le donne in età fertile devono utilizzare metodi contraccettivi altamente efficaci durante lo studio e per 6 mesi dopo l’ultima dose del farmaco.

Studio di INCB099280 e Adagrasib per Adulti con Tumori Solidi Avanzati con Mutazione KRASG12C

Localizzazione: Francia, Italia, Spagna

Questo studio si concentra su pazienti con tumori solidi avanzati che presentano una specifica mutazione genetica chiamata KRASG12C. La mutazione KRASG12C colpisce la proteina KRAS, che svolge un ruolo nei percorsi di segnalazione cellulare che controllano la crescita e la divisione cellulare. Lo studio testerà una combinazione di due farmaci: INCB099280 e Adagrasib, entrambi somministrati per via orale sotto forma di compresse rivestite.

L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e la tollerabilità di questa combinazione nei pazienti con questi tipi di tumori. Lo studio monitorerà eventuali effetti collaterali, determinerà la dose più appropriata e valuterà come i farmaci vengono elaborati nell’organismo e i loro effetti sui tumori. Adagrasib è un farmaco mirato che inibisce specificamente la proteina KRASG12C, mentre INCB099280 è un agente sperimentale che mira a percorsi specifici coinvolti nella crescita delle cellule tumorali.

I criteri di inclusione richiedono età minima di 18 anni (19 anni in Corea del Sud), stato di performance ECOG di 0 o 1, aspettativa di vita superiore a 3 mesi, diagnosi confermata di tumore solido localmente avanzato o metastatico con mutazione KRASG12C confermata da un test specifico, progressione della malattia dopo almeno una precedente terapia e malattia misurabile secondo RECIST v1.1. I pazienti devono avere una funzionalità adeguata di sangue, fegato, reni e cuore.

Studio sulla Sicurezza e gli Effetti di Farletuzumab Ecteribulin per Pazienti con Cancro Ovarico, al Seno, Endometriale e Polmonare

Localizzazione: Francia, Spagna

Questo studio valuta il farletuzumab ecteribulin (MORAb-202), un coniugato anticorpo-farmaco (ADC) progettato per colpire le cellule tumorali con maggiore precisione. Lo studio si concentra su specifici tipi di cancro: cancro ovarico resistente al platino, cancro al seno triplo negativo (TNBC), cancro endometriale (EC) e cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC).

Lo studio si svolge in diverse fasi. Inizialmente, l’obiettivo è determinare la dose più sicura del farmaco. Successivamente, lo studio valuterà l’efficacia del trattamento in pazienti con cancro ovarico e cancro endometriale. Verrà anche esplorato l’utilizzo di diversi schemi terapeutici per trovare l’approccio più efficace per i pazienti con cancro endometriale avanzato. MORAb-202 funziona prendendo di mira il recettore alfa del folato (FRα), una proteina spesso presente sulla superficie di determinate cellule tumorali.

I criteri di inclusione richiedono età minima di 18 anni, diagnosi confermata di uno dei tipi di cancro specifici dello studio in fase avanzata o metastatica, disponibilità di tessuto tumorale per testare la presenza del recettore alfa del folato, malattia misurabile, stato di performance ECOG di 0 o 1, aspettativa di vita di almeno 3 mesi e funzionalità adeguata di reni, midollo osseo e fegato. Per i pazienti con NSCLC adenocarcinoma, è necessario aver provato precedenti trattamenti senza successo.

Studio sull’Effetto di Cemiplimab in Pazienti con Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule Oligometastatico dopo Trattamento Radicale

Localizzazione: Belgio, Francia, Italia, Paesi Bassi, Spagna

Questo studio si concentra su una forma specifica di NSCLC chiamata oligometastatica, in cui il cancro si è diffuso a un numero limitato di altre aree del corpo. Lo studio confronta gli effetti del cemiplimab con un placebo in pazienti che hanno già ricevuto un trattamento iniziale con chemioterapia e cemiplimab o cemiplimab da solo, e che sono stati sottoposti a intervento chirurgico o radioterapia se necessario.

L’obiettivo principale è determinare se continuare il trattamento con cemiplimab per un massimo di 12 mesi possa aiutare a prevenire il peggioramento del cancro, migliorando la sopravvivenza libera da progressione. Il cemiplimab viene somministrato attraverso infusione endovenosa ogni 3 settimane. Durante lo studio, i ricercatori raccoglieranno informazioni sulla durata della sopravvivenza senza progressione del cancro, sul tempo necessario per lo sviluppo di nuove aree cancerose e su eventuali effetti collaterali sperimentati.

I criteri di inclusione richiedono una diagnosi confermata di NSCLC, malattia stabile o in miglioramento dopo il trattamento iniziale, aspettativa di vita superiore a 12 settimane, funzionalità epatica e renale adeguate, presenza di non più di 5 metastasi in massimo 3 organi, malattia misurabile, età minima di 18 anni e buono stato di performance. Le donne in età fertile devono avere un test di gravidanza negativo e concordare l’uso di contraccettivi efficaci durante lo studio e per almeno 6 mesi dopo l’ultima dose del farmaco.

Studio sull’Efficacia e la Sicurezza di BAY 2927088 Confrontato con il Trattamento Standard in Pazienti con Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule Avanzato con Mutazioni HER2

Localizzazione: Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna, Svezia

Questo ampio studio internazionale sta valutando un nuovo trattamento chiamato BAY 2927088 per pazienti con NSCLC avanzato che presenta specifiche mutazioni nel gene HER2. Lo studio confronta questo nuovo farmaco, assunto sotto forma di compresse, con i trattamenti standard che includono una combinazione di pembrolizumab, pemetrexed, cisplatino e carboplatino, somministrati attraverso infusione endovenosa.

L’obiettivo principale è determinare se BAY 2927088 possa aiutare i pazienti a vivere più a lungo senza che il loro cancro peggiori. I partecipanti verranno assegnati casualmente a ricevere il nuovo trattamento o il trattamento standard. Durante tutto lo studio, i pazienti avranno controlli regolari e test per monitorare la loro salute e i progressi del cancro. BAY 2927088 funziona prendendo di mira e inibendo la proteina HER2, che è coinvolta nella crescita e nella diffusione delle cellule tumorali.

I criteri di inclusione richiedono età minima di 18 anni, diagnosi confermata di NSCLC non squamoso avanzato con mutazione attivante HER2 nel dominio della tirosin-chinasi confermata da un test tissutale in laboratorio certificato, assenza di precedente terapia sistemica per malattia avanzata o metastatica (fatta eccezione per terapia adiuvante o neoadiuvante completata almeno 12 mesi prima) ed eleggibilità per ricevere chemioterapia a base di platino con pembrolizumab.

Studio sugli Effetti dell’Aggiunta di Durvalumab dopo Chemioterapia e Chirurgia in Pazienti con Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule Resecabile

Localizzazione: Austria, Belgio, Estonia, Francia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi

Questo studio si concentra su pazienti con NSCLC in fase precoce e operabile, valutando se l’aggiunta di durvalumab dopo il trattamento iniziale possa migliorare il tempo in cui i pazienti rimangono liberi dal cancro dopo l’intervento chirurgico. Il trattamento iniziale prevede una combinazione di chemioterapia e durvalumab (fase neoadiuvante), seguita da un intervento chirurgico per rimuovere il cancro.

I farmaci chemioterapici utilizzati nello studio includono cisplatino, pemetrexed, carboplatino, gemcitabina cloridrato e paclitaxel, tutti somministrati attraverso infusione endovenosa. Il durvalumab è un farmaco immunoterapico che aiuta il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Dopo la chirurgia, alcuni pazienti riceveranno durvalumab come terapia adiuvante per prevenire la recidiva del cancro.

I criteri di inclusione richiedono una diagnosi confermata di NSCLC in stadio IIB-IIIB resecabile, tumore primario operabile, idoneità a ricevere chemioterapia a base di platino, stato PD-L1 noto, assenza di mutazioni EGFR o traslocazioni ALK, funzionalità adeguata di sangue, reni e fegato, stato di performance ECOG di 0-1, età minima di 18 anni, peso superiore a 30 kg e aspettativa di vita di almeno 12 settimane.

Studio che Confronta Savolitinib e Osimertinib con la Chemioterapia per il Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule Avanzato in Pazienti con Mutazione EGFR e Sovraespressione MET

Localizzazione: Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Spagna

Questo studio confronta l’efficacia di una combinazione di due farmaci, savolitinib e osimertinib, rispetto alla chemioterapia standard a base di platino. Il savolitinib è un farmaco che prende di mira specifiche proteine nelle cellule tumorali, mentre l’osimertinib è un farmaco che prende di mira le mutazioni nel recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), spesso presenti nel NSCLC.

Lo studio è destinato a pazienti con NSCLC che presentano specifiche alterazioni genetiche e sono stati precedentemente trattati con osimertinib. I partecipanti verranno assegnati casualmente a ricevere la combinazione di savolitinib e osimertinib o la chemioterapia. I ricercatori monitoreranno la sopravvivenza libera da progressione, la sopravvivenza globale e valuteranno la sicurezza e gli effetti collaterali dei trattamenti, nonché il loro impatto sui sintomi come mancanza di respiro, tosse e dolore toracico.

I criteri di inclusione richiedono stato di performance ECOG di 0 o 1, età minima di 18 anni, diagnosi confermata di NSCLC localmente avanzato o metastatico non curabile con i trattamenti attuali, presenza di almeno una mutazione specifica nel gene EGFR (come delezione dell’esone 19, mutazione L858R o T790M), progressione della malattia durante il trattamento più recente con osimertinib, disponibilità di campione di tessuto tumorale, sovraespressione o amplificazione MET dopo progressione su osimertinib, malattia misurabile e funzionalità adeguata di sangue, fegato, reni e cuore.

Studio di Tislelizumab, LBL-007 e BGB-15025 in Pazienti con Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule Avanzato

Localizzazione: Francia, Italia, Romania, Spagna

Questo studio esplora l’uso del Tislelizumab in combinazione con altri agenti sperimentali, con o senza chemioterapia, per il trattamento del NSCLC localmente avanzato o metastatico. Il Tislelizumab è un inibitore del checkpoint immunitario che aiuta il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali in modo più efficace. Tutti i trattamenti vengono somministrati attraverso infusione endovenosa.

Lo studio include anche un confronto con un placebo per comprendere meglio l’efficacia dei trattamenti testati. Durante lo studio, i partecipanti verranno monitorati per la loro risposta al trattamento, inclusi eventuali cambiamenti nel cancro e eventuali effetti collaterali. L’obiettivo è fornire informazioni preziose sui potenziali benefici e rischi dell’uso del Tislelizumab in combinazione con altri agenti sperimentali.

I criteri di inclusione richiedono una diagnosi di NSCLC localmente avanzato, ricorrente o metastatico che non può essere trattato con chirurgia o radioterapia da sole, assenza di precedente terapia sistemica per NSCLC metastatico (fatta eccezione per chemioterapia o radioterapia per stadi precedenti della malattia completata almeno 6 mesi prima), test del tumore per espressione di PD-L1, almeno un tumore misurabile secondo RECIST v1.1 e stato di performance ECOG di 0 o 1.

Riepilogo

Gli studi clinici presentati rappresentano approcci innovativi e diversificati per il trattamento del cancro del polmone non a piccole cellule. Emerge una chiara tendenza verso terapie mirate e personalizzate, con particolare attenzione alle mutazioni genetiche specifiche come KRASG12C, HER2 ed EGFR.

Diversi studi stanno esplorando l’immunoterapia, sia come monoterapia che in combinazione con altri trattamenti. Il cemiplimab, il durvalumab e il tislelizumab sono tra i farmaci immunoterapici più studiati, con l’obiettivo di potenziare la risposta immunitaria naturale dell’organismo contro il cancro. Particolarmente interessante è lo studio che valuta la fexofenadina, un antistaminico comunemente usato per le allergie, in combinazione con l’immunoterapia, rappresentando un esempio di riposizionamento farmacologico.

Un’altra area di innovazione è rappresentata dalla medicina nucleare, con lo studio su [177Lu]Lu-FAP-2286, che utilizza la radioterapia mirata per colpire le cellule tumorali con maggiore precisione. I coniugati anticorpo-farmaco, come il farletuzumab ecteribulin, rappresentano un’ulteriore evoluzione nella terapia mirata, combinando la specificità degli anticorpi con la potenza dei farmaci citotossici.

La maggior parte degli studi richiede che i pazienti abbiano uno stato di performance ECOG buono (0-1) e una funzionalità d’organo adeguata. Molti studi si concentrano su pazienti che hanno già ricevuto trattamenti precedenti, indicando la necessità continua di opzioni terapeutiche per la malattia progressiva o ricorrente.

È importante notare che questi studi sono distribuiti in diversi paesi europei, con una forte presenza in Francia, Italia, Spagna, Belgio e Austria, offrendo ai pazienti europei numerose opportunità di accesso a terapie sperimentali innovative.

Studi clinici in corso su Cancro del polmone non a piccole cellule

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’Effetto di Pembrolizumab e Combinazione di Farmaci nei Pazienti con NSCLC Avanzato

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Il cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC) in stadio avanzato è una malattia in cui le cellule tumorali si formano nei tessuti del polmone. Questo studio si concentra su pazienti con NSCLC che presentano un’elevata espressione di PD-L1 e un alto carico tumorale. Il trattamento in esame include l’uso di pembrolizumab, un farmaco…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2013-09-06

    Studio su Erlotinib e LY2875358 per pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule e mutazioni EGFR attive

    Non in reclutamento

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    Lo studio riguarda il cancro al polmone non a piccole cellule in fase avanzata, una forma di tumore che colpisce i polmoni. I pazienti coinvolti presentano mutazioni attive in un gene chiamato EGFR, che possono influenzare la risposta al trattamento. Il trattamento iniziale prevede l’uso del farmaco erlotinib per otto settimane. Erlotinib è un farmaco…

    Farmaci indagati:
    Spagna Germania
  • Data di inizio: 2020-01-09

    Studio sulla sicurezza e attività del vaccino PDC*lung01 nel cancro al polmone non a piccole cellule per pazienti con terapia anti-PD-1 o pemetrexed

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro al polmone non a piccole cellule è una forma comune di tumore polmonare. Questo studio clinico si concentra su questo tipo di cancro e utilizza un vaccino terapeutico chiamato PDC*lung01. Il vaccino è composto da cellule dendritiche plasmacitoidi allogeniche, caricate con peptidi derivati da antigeni di tumori polmonari, e viene somministrato tramite iniezione.…

    Francia Germania Paesi Bassi Polonia Belgio
  • Data di inizio: 2018-11-14

    Studio sull’efficacia e sicurezza di durvalumab e olaparib in pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico senza progressione dopo chemioterapia e durvalumab

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule in stadio IV, una forma avanzata di tumore polmonare. I pazienti coinvolti non devono avere mutazioni EGFR o fusioni ALK nei loro tumori. Il trattamento in esame prevede l’uso di due farmaci: durvalumab, un tipo di terapia immunitaria somministrata tramite…

    Farmaci indagati:
    Polonia
  • Data di inizio: 2022-10-18

    Studio sull’efficacia di Oncobax-AK in combinazione con immunoterapia per pazienti con tumori solidi avanzati

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori solidi avanzati, in particolare cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC) e carcinoma a cellule renali (RCC). L’obiettivo è valutare la sicurezza e l’efficacia di un trattamento combinato che include Oncobax®-AK, un prodotto a base di batteri vivi, insieme a terapie immunitarie basate su PD-L1.…

    Belgio Francia
  • Data di inizio: 2018-07-20

    Studio su Cemiplimab e Combinazione di Farmaci per Pazienti con Cancro al Polmone Non a Piccole Cellule Avanzato o Metastatico

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Il cancro del polmone non a piccole cellule è una malattia in cui le cellule del polmone crescono in modo incontrollato. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questa forma di cancro in stadio avanzato o metastatico. L’obiettivo è confrontare l’efficacia di diverse combinazioni di trattamenti per migliorare la sopravvivenza complessiva dei pazienti. I…

    Francia Polonia Irlanda Grecia
  • Data di inizio: 2017-09-20

    Studio su Cemiplimab rispetto a una combinazione di farmaci per pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) è una forma di cancro ai polmoni che può essere avanzata o metastatica, il che significa che si è diffusa ad altre parti del corpo. Questo studio clinico si concentra su pazienti con NSCLC i cui tumori esprimono una proteina chiamata PD-L1 in almeno il 50% delle…

    Repubblica Ceca Polonia Grecia Bulgaria
  • Data di inizio: 2019-10-08

    Studio sull’efficacia di Ceralasertib in combinazione con altri farmaci per pazienti con cancro al polmone non a piccole cellule avanzato resistenti a PD-1 ICI

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro al polmone non a piccole cellule è una forma di tumore che colpisce i polmoni. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questa malattia che non rispondono più a un tipo di trattamento chiamato inibitori PD-1/PD-L1. L’obiettivo è valutare l’efficacia di nuove strategie di trattamento che combinano diversi farmaci sperimentali con un…

    Francia
  • Data di inizio: 2022-05-18

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Osimertinib in pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule stadio IA2-IA3 con mutazione EGFR dopo resezione completa del tumore

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule in stadio IA2-IA3, caratterizzato da una mutazione del gene EGFR. Questa mutazione è presente in alcuni tipi di tumore e può influenzare la crescita delle cellule tumorali. Dopo la rimozione completa del tumore, i partecipanti allo studio riceveranno il farmaco…

    Farmaci indagati:
    Germania Spagna Romania Italia Polonia
  • Data di inizio: 2021-09-22

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia di Acasunlimab e Pembrolizumab in Pazienti con Cancro al Polmone Non a Piccole Cellule Ricorrente

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro del polmone non a piccole cellule è una forma di tumore che colpisce i polmoni e può essere difficile da trattare, specialmente quando si ripresenta o si diffonde dopo le terapie standard. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questa condizione che hanno già ricevuto un trattamento con un tipo di farmaco…

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