Cancro del polmone non a piccole cellule – Informazioni di base

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Il cancro del polmone non a piccole cellule è la forma più comune di tumore polmonare, rappresentando la stragrande maggioranza dei casi in tutto il mondo. Questa malattia si sviluppa quando le cellule normali del polmone cambiano e si moltiplicano in modo incontrollato, spesso senza causare sintomi evidenti fino a quando non si è già diffusa ad altre parti del corpo.

Comprendere il Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule

Il cancro del polmone non a piccole cellule, comunemente noto come NSCLC (dall’inglese Non-Small Cell Lung Cancer), rappresenta circa l’80-85% di tutte le diagnosi di cancro polmonare. Il nome deriva dall’aspetto delle cellule tumorali al microscopio. A differenza del cancro del polmone a piccole cellule, dove le cellule appaiono minuscole e rotonde, le cellule del cancro non a piccole cellule sono di dimensioni maggiori. Questa distinzione è importante perché aiuta i medici a capire come si comporta la malattia e a determinare il miglior approccio terapeutico.[1]

La malattia cresce tipicamente più lentamente rispetto al cancro del polmone a piccole cellule, il che potrebbe sembrare una buona notizia. Tuttavia, questa crescita più lenta può essere ingannevole. Poiché il NSCLC spesso si sviluppa senza causare sintomi nelle fasi iniziali, molte persone non si rendono conto di averlo fino a quando il cancro non si è già diffuso oltre i polmoni ad altri organi. Questo rende la diagnosi precoce estremamente importante per migliorare i risultati.[1]

Esistono tre tipi principali di cancro del polmone non a piccole cellule, ciascuno denominato in base alle cellule specifiche dove inizia il tumore. L’adenocarcinoma è il tipo più comune, costituendo circa il 40% di tutti i casi di NSCLC. Questo tipo si forma di solito nelle aree esterne del polmone, specificamente nelle cellule produttrici di muco che rivestono le piccole vie aeree chiamate bronchioli. L’adenocarcinoma colpisce sia le persone che fumano sia quelle che non hanno mai fumato, e tende a crescere più lentamente rispetto ad altri tipi di tumore polmonare.[2]

Il carcinoma a cellule squamose, chiamato anche carcinoma epidermoide, rappresenta il 25-30% delle diagnosi di NSCLC. Questo tipo inizia tipicamente nella parte centrale dei polmoni, nelle cellule sottili e piatte che rivestono le superfici interne delle vie aeree chiamate bronchi. Il carcinoma a cellule squamose è più strettamente associato al fumo rispetto ad altri tipi di cancro polmonare. Prima che l’adenocarcinoma diventasse il tipo più comune, il carcinoma a cellule squamose deteneva quella posizione.[2]

Il carcinoma a grandi cellule è il meno comune dei tre tipi principali, rappresentando solo il 10-15% dei casi di NSCLC. Questo tumore può svilupparsi in qualsiasi parte del polmone e tende ad essere più aggressivo. È considerato una diagnosi di esclusione, il che significa che i medici lo identificano quando le cellule tumorali non possono essere classificate come adenocarcinoma o carcinoma a cellule squamose attraverso i metodi di analisi standard.[2]

Tipi meno comuni di cancro del polmone non a piccole cellule includono il carcinoma adenosquamoso, che presenta caratteristiche sia dell’adenocarcinoma che del carcinoma a cellule squamose, e il carcinoma sarcomatoide. Queste forme rare richiedono approcci terapeutici specializzati.[3]

Epidemiologia: Chi Sviluppa il Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule

Il cancro del polmone è diventato una delle principali cause di morte per tumore in tutto il mondo, con circa 230.000 nuovi casi diagnosticati annualmente solo negli Stati Uniti. Il numero di decessi raggiunge circa 135.000 pazienti all’anno negli Stati Uniti. Per mettere questo dato in prospettiva, il cancro del polmone causa più morti del tumore alla prostata, al seno, al cervello e colorettale messi insieme. È diventato la causa più comune di morte per cancro negli uomini e la seconda più comune nelle donne.[4]

La stragrande maggioranza dei tumori polmonari, circa l’85%, rientra nella categoria non a piccole cellule. Questo significa che per ogni 100 persone diagnosticate con cancro al polmone, circa 85 avranno il NSCLC piuttosto che il cancro del polmone a piccole cellule. Questa elevata proporzione rende il NSCLC una significativa preoccupazione di salute pubblica che richiede una vasta consapevolezza e sforzi di prevenzione.[2]

Tuttavia, ci sono alcune notizie incoraggianti. Le statistiche mostrano una tendenza al ribasso nelle morti per cancro al polmone, in gran parte dovuta alle campagne anti-fumo di successo e alla diminuzione dell’uso del tabacco negli Stati Uniti. Questo dimostra che gli sforzi di prevenzione possono fare davvero la differenza nel ridurre il peso di questa malattia.[4]

L’età gioca un ruolo significativo nell’insorgenza del NSCLC. La malattia è molto più comune negli adulti anziani ed è considerata rara nelle persone sotto i 45 anni. Questo pattern legato all’età significa che man mano che le popolazioni in tutto il mondo invecchiano, il numero di persone a rischio di sviluppare il NSCLC continua a crescere.[5]

I tipi di cancro polmonare osservati negli Stati Uniti e in molti altri paesi sono cambiati negli ultimi decenni. La frequenza dell’adenocarcinoma è aumentata mentre i casi di carcinoma a cellule squamose sono diminuiti. Questo cambiamento potrebbe essere correlato ai cambiamenti nel design delle sigarette e nei modelli di fumo nel corso degli anni.[6]

Cause del Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule

Il cancro del polmone non a piccole cellule si sviluppa quando le cellule normali nei polmoni subiscono cambiamenti che le portano a crescere e moltiplicarsi in modo incontrollato. Mentre gli esperti comprendono il processo biologico, non sempre sanno esattamente perché questi cambiamenti avvengono in alcune persone e non in altre. La trasformazione da cellule normali a cellule tumorali è complessa e di solito coinvolge molteplici fattori che agiscono insieme nel tempo.[1]

La malattia si verifica quando le cellule epiteliali, che formano il rivestimento interno dei polmoni e delle vie aeree, iniziano a riprodursi rapidamente e in modo incontrollabile. Queste cellule anormali possono svilupparsi in una massa chiamata tumore. Quando il tumore è maligno, cioè canceroso, ha il potenziale di rimanere in un unico punto o di diffondersi ad altre parti del corpo attraverso i vasi sanguigni o i canali linfatici.[7]

A livello cellulare, il cancro si sviluppa attraverso cambiamenti genetici accumulati o mutazioni che influenzano il modo in cui le cellule crescono, si dividono e muoiono. Normalmente, le cellule hanno meccanismi integrati che controllano questi processi e riparano i danni. Quando questi meccanismi di controllo falliscono a causa di cambiamenti genetici, le cellule possono iniziare la trasformazione in cancro. Nel NSCLC, questi cambiamenti avvengono spesso in geni che regolano la crescita e la divisione cellulare.[3]

Fattori di Rischio: Cosa Aumenta le Probabilità

Fumare sigarette è di gran lunga il fattore di rischio più significativo per sviluppare il cancro del polmone non a piccole cellule. Circa l’80% dei casi di NSCLC è causato dal fumo. Il rischio non dipende solo dal fatto che si fumi o meno, ma anche da quanto e per quanto tempo. Il numero di sigarette fumate ogni giorno combinato con il numero di anni in cui si è fumato determina l’esposizione complessiva. Prima si inizia a fumare nella vita, maggiore diventa il rischio nel tempo.[5]

⚠️ Importante
Sebbene fumare sigarette a basso contenuto di catrame possa sembrare un’opzione più sicura, non ci sono prove che riducano il rischio di cancro al polmone. L’unico modo per ridurre veramente il rischio di cancro polmonare legato al fumo è smettere completamente di fumare. Il rischio diminuisce con il tempo dopo aver smesso di fumare, ma ci vogliono anni perché questo beneficio si sviluppi completamente.

L’esposizione al fumo passivo, chiamato anche fumo involontario, aumenta anch’esso il rischio di cancro al polmone. Questo significa che anche se non avete mai fumato voi stessi, stare vicino a persone che fumano regolarmente può aumentare le vostre possibilità di sviluppare il NSCLC. Questo è il motivo per cui molte campagne di salute pubblica si concentrano sulla creazione di ambienti senza fumo in case, luoghi di lavoro e spazi pubblici.[5]

Alcune persone che non hanno mai fumato sviluppano comunque il cancro al polmone, il che ci dice che altri fattori oltre al tabacco giocano un ruolo. Una storia familiare di cancro al polmone può aumentare il rischio, suggerendo che i fattori genetici contribuiscono alla suscettibilità. Se parenti stretti come genitori o fratelli hanno avuto il cancro al polmone, il vostro rischio potrebbe essere più alto rispetto a qualcuno senza questa storia familiare.[1]

L’esposizione sul luogo di lavoro a determinate sostanze aumenta significativamente il rischio di cancro al polmone. L’amianto, un minerale fibroso un tempo comunemente utilizzato nell’edilizia e nella manifattura, è una causa ben nota di cancro al polmone. I lavoratori in settori come l’edilizia, la costruzione navale e l’estrazione mineraria potrebbero essere stati esposti all’amianto, specialmente se hanno lavorato in questi campi prima che le normative di sicurezza diventassero più rigorose. La combinazione di esposizione all’amianto e fumo è particolarmente pericolosa, moltiplicando il rischio oltre ciò che causerebbe ciascun fattore da solo.[4]

Altri cancerogeni sul luogo di lavoro e ambientali che aumentano il rischio di NSCLC includono arsenico, cromo, nichel, uranio, berillio, cloruro di vinile, prodotti del carbone, gas mostarda e altri prodotti chimici. L’esposizione a queste sostanze può avvenire respirando aria contaminata o maneggiando materiali che le contengono. Anche i prodotti che utilizzano cloruro e formaldeide possono comportare rischi.[5]

Il radon è un gas radioattivo che si verifica naturalmente e che può infiltrarsi nelle case dal terreno. È incolore e inodore, quindi non è possibile rilevarlo senza test speciali. L’esposizione costante ad alti livelli di radon aumenta il rischio di cancro al polmone. Alcune aree geografiche hanno livelli naturali di radon più elevati di altre, rendendo i test domestici particolarmente importanti in queste regioni.[1]

La radioterapia precedente al torace può aumentare il rischio di sviluppare il cancro al polmone anni dopo. Questo potrebbe colpire persone che hanno ricevuto trattamenti radioterapici per altri tumori, come il cancro al seno o il linfoma di Hodgkin. Le radiazioni utilizzate per trattare un tumore possono, in alcuni casi, contribuire allo sviluppo di un nuovo tumore nei tessuti esposti.[4]

Avere determinate condizioni respiratorie può anche elevare il rischio. Le persone con fibrosi polmonare, una condizione in cui il tessuto polmonare diventa cicatrizzato e rigido, o BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), che include condizioni come l’enfisema e la bronchite cronica, hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro al polmone. Queste condizioni sono spesso esse stesse correlate al fumo, il che aggiunge complessità ai fattori di rischio.[1]

L’inquinamento ambientale e l’acqua potabile con alti livelli di arsenico sono ulteriori fattori di rischio che colpiscono le comunità. L’inquinamento atmosferico da gas di scarico dei veicoli, emissioni industriali e altre fonti contribuisce al rischio di cancro al polmone, specialmente nelle aree urbane altamente inquinate.[5]

Sintomi: Come il NSCLC Colpisce il Corpo

Uno degli aspetti più impegnativi del cancro del polmone non a piccole cellule è che potrebbe non causare alcun sintomo nelle fasi iniziali. Molte persone si sentono completamente normali mentre il tumore si sta sviluppando. Questo è il motivo per cui lo screening regolare per le persone ad alto rischio è così importante. Quando i sintomi compaiono, possono variare da persona a persona a seconda della posizione e delle dimensioni del tumore.[1]

Una tosse cronica è uno dei sintomi più comuni del NSCLC. Non si tratta di una tosse qualsiasi, ma di una che non scompare o peggiora nel tempo. Per le persone che hanno già la tosse del fumatore, un cambiamento nel pattern o nell’intensità della tosse può essere un segnale d’allarme. La tosse potrebbe diventare più persistente, più dolorosa o suonare diversa da prima.[2]

Tossire sangue, anche in piccole quantità, è un sintomo grave che dovrebbe spingere a un’attenzione medica immediata. Il sangue potrebbe apparire come striature nel muco o nel catarro, oppure potrebbe colorare l’espettorato di rosa o rosso. Questo accade quando il tumore erode i vasi sanguigni nelle vie aeree.[1]

Il dolore o il disagio al petto è un altro sintomo comune. Il dolore potrebbe essere sordo e costante oppure acuto e intermittente. Può peggiorare con la respirazione profonda, la tosse o il riso. Questo dolore si verifica quando il tumore cresce abbastanza da premere sulle strutture circostanti o quando il cancro si diffonde alla parete toracica o alla membrana che ricopre i polmoni.[2]

La mancanza di respiro si sviluppa quando il tumore blocca le vie aeree o causa l’accumulo di liquido intorno ai polmoni. Anche attività semplici come attraversare una stanza o salire pochi gradini potrebbero lasciare qualcuno senza fiato. Questo sintomo tende a peggiorare gradualmente man mano che il cancro progredisce, rendendo le attività quotidiane sempre più difficili.[1]

Il respiro sibilante, un suono fischiante acuto durante la respirazione, può verificarsi se il tumore blocca parzialmente una via aerea. Il passaggio ristretto fa sì che l’aria produca questo suono distintivo mentre si muove dentro e fuori dai polmoni. Sebbene il respiro sibilante possa avere molte cause, un respiro sibilante nuovo o persistente richiede una valutazione medica.[2]

La raucedine o i cambiamenti nella voce si verificano quando il tumore colpisce il nervo che controlla la laringe. La voce potrebbe suonare rauca, tesa o più debole del solito. Questo cambiamento si sviluppa tipicamente gradualmente e persiste piuttosto che andare e venire come accadrebbe con un semplice raffreddore.[1]

La perdita di appetito e la perdita di peso involontaria sono comuni in molti tumori, incluso il NSCLC. Le persone potrebbero notare di non avere fame o che il cibo non ha più lo stesso sapore. Potrebbero perdere peso senza provarci, il che accade poiché il cancro influenza il metabolismo del corpo e consuma energia e nutrienti.[2]

La stanchezza o l’affaticamento va oltre la normale spossatezza. Si tratta di una stanchezza profonda e persistente che non migliora con il riposo. Può rendere persino i piccoli compiti opprimenti. L’affaticamento correlato al cancro colpisce sia l’energia fisica che quella mentale, rendendo difficile la concentrazione insieme alla debolezza fisica.[1]

Quando il NSCLC si diffonde ad altre parti del corpo, possono svilupparsi sintomi aggiuntivi. Il dolore o la sensibilità ossea possono verificarsi se il cancro si diffonde alle ossa. Mal di testa, vertigini o problemi di equilibrio potrebbero indicare una diffusione al cervello. L’ingiallimento della pelle, chiamato ittero, può verificarsi se il cancro raggiunge il fegato. Il gonfiore del viso o del collo potrebbe risultare da tumori che bloccano il flusso sanguigno nei vasi vicino ai polmoni. Il dolore alla spalla può verificarsi con alcuni tumori polmonari che colpiscono i nervi in quell’area.[5]

Difficoltà a deglutire, dolore articolare, problemi alle unghie e debolezza sono altri sintomi che possono apparire nelle fasi avanzate. L’abbassamento della palpebra su un lato è un segno specifico che può verificarsi con tumori nella parte superiore del polmone che colpiscono i nervi vicini.[5]

Prevenzione: Ridurre il Rischio

Il modo più efficace per prevenire il cancro del polmone non a piccole cellule è non iniziare mai a fumare o smettere se si fuma attualmente. Dato che il fumo causa circa l’80% dei casi di cancro al polmone, evitare l’uso del tabacco è la singola strategia di prevenzione più potente. Per le persone che fumano, smettere a qualsiasi età fornisce benefici. I polmoni iniziano a riparare alcuni danni una volta che si smette di fumare, e il rischio di cancro diminuisce nel tempo, anche se potrebbe richiedere anni per avvicinarsi al livello di qualcuno che non ha mai fumato.[5]

Evitare il fumo passivo è ugualmente importante. Questo significa creare ambienti senza fumo a casa e, quando possibile, evitare i luoghi dove si fuma. Per i bambini che vivono con genitori fumatori, l’esposizione al fumo passivo aumenta il loro rischio futuro di sviluppare il cancro al polmone, rendendo le politiche sul fumo domestico una questione di salute familiare.[5]

Testare la propria casa per il radon è un semplice passo di prevenzione che molte persone trascurano. I kit per il test del radon sono disponibili nei negozi di ferramenta e sono facili da usare. Se vengono rilevati alti livelli di radon, è possibile installare sistemi di mitigazione per ridurre l’esposizione. Questo è particolarmente importante nelle aree geografiche note per avere livelli naturali di radon elevati.[1]

Le misure di sicurezza sul posto di lavoro proteggono dalle esposizioni professionali a sostanze cancerogene. Se lavorate in settori dove potrebbe verificarsi l’esposizione ad amianto, arsenico, cromo o altri cancerogeni, seguire i protocolli di sicurezza è essenziale. Questo include indossare dispositivi di protezione appropriati, utilizzare una ventilazione adeguata e seguire le procedure di manipolazione per i materiali pericolosi.[4]

Per le persone ad alto rischio di cancro al polmone, potrebbe essere raccomandato lo screening con TAC a basse dosi. I gruppi ad alto rischio includono tipicamente fumatori attuali o ex forti fumatori tra determinate età. Lo screening non previene il cancro ma può rilevarlo in fasi più precoci e più trattabili. Gli operatori sanitari possono valutare se lo screening è appropriato in base ai singoli fattori di rischio.[2]

Mantenere la salute generale attraverso una dieta equilibrata e un’attività fisica regolare può fornire alcuni benefici protettivi. Sebbene questi fattori dello stile di vita non siano collegati direttamente alla prevenzione del cancro al polmone come lo è evitare il fumo, supportano la funzione immunitaria generale e la salute. Mangiare frutta e verdura fornisce antiossidanti e altri composti che possono aiutare a proteggere le cellule dai danni.[1]

Come la Malattia Cambia il Corpo: Fisiopatologia

Per comprendere come il cancro del polmone non a piccole cellule colpisce il corpo, è utile sapere come funzionano i polmoni sani. I polmoni sono una coppia di organi a forma di cono nel torace che portano ossigeno nel corpo quando si inspira e rilasciano anidride carbonica, un prodotto di scarto, quando si espira. Ogni polmone ha sezioni chiamate lobi. Il polmone sinistro ha due lobi mentre il polmone destro ne ha tre. Tubi chiamati bronchi conducono dalla trachea a ciascun polmone, ramificandosi in tubi più piccoli chiamati bronchioli. Alle estremità di questi minuscoli tubi ci sono sacche d’aria chiamate alveoli, dove l’ossigeno entra nel flusso sanguigno.[3]

Una sottile membrana chiamata pleura ricopre l’esterno di ciascun polmone e riveste la parete interna della cavità toracica. Questo crea una sacca chiamata cavità pleurica, che normalmente contiene una piccola quantità di liquido che aiuta i polmoni a muoversi agevolmente durante la respirazione. Tutte queste strutture possono essere colpite man mano che il NSCLC si sviluppa e progredisce.[3]

Il NSCLC inizia quando le cellule nei polmoni subiscono cambiamenti genetici che interrompono i normali controlli di crescita. Questi cambiamenti, chiamati mutazioni, fanno sì che le cellule si dividano quando non dovrebbero e evitino il processo naturale di morte che normalmente rimuove le cellule vecchie o danneggiate. Man mano che queste cellule anormali si moltiplicano, formano una massa o tumore. Il tumore cresce più grande nel tempo, occupando spazio nel polmone e interferendo con il normale tessuto polmonare.[7]

Man mano che il tumore cresce, può bloccare le vie aeree, rendendo più difficile il movimento dell’aria dentro e fuori dai polmoni. Questo blocco riduce la quantità di ossigeno che raggiunge il sangue e rende la respirazione più difficile. Il tumore potrebbe anche causare infiammazione nei tessuti circostanti, portando a tosse e dolore al petto.[1]

Le cellule tumorali possono staccarsi dal tumore originale e viaggiare attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico ad altre parti del corpo. Questo processo è chiamato metastasi. I polmoni hanno un’estesa rete di vasi sanguigni e canali linfatici, il che sfortunatamente rende relativamente facile per le cellule tumorali diffondersi. I siti comuni dove il NSCLC si diffonde includono le ghiandole surrenali, le ossa, il cervello, il fegato e i linfonodi.[1]

Quando il NSCLC si diffonde alle ossa, le cellule tumorali interrompono la normale struttura ossea, causando dolore e rendendo le ossa più suscettibili a fratture. Nel cervello, i tumori possono causare mal di testa, convulsioni o cambiamenti nel pensiero e nel comportamento premendo sul tessuto cerebrale. Le metastasi epatiche possono interferire con la capacità del fegato di elaborare i prodotti di scarto e produrre proteine, portando a ittero e altre complicazioni.[5]

I tumori possono anche causare l’accumulo di liquido intorno ai polmoni nella cavità pleurica. Questa condizione, chiamata versamento pleurico, comprime il polmone e rende la respirazione ancora più difficile. Il liquido deve talvolta essere drenato per alleviare i sintomi e migliorare la respirazione.[1]

Il NSCLC colpisce il metabolismo del corpo in molteplici modi. Le cellule tumorali utilizzano grandi quantità di energia e nutrienti mentre crescono rapidamente, il che può portare a perdita di peso e deperimento muscolare anche quando qualcuno sta mangiando normalmente. Il cancro può anche produrre sostanze che influenzano l’appetito e il modo in cui il corpo elabora il cibo.[2]

Il sistema immunitario cerca di combattere il cancro, ma le cellule del cancro al polmone possono sviluppare modi per eludere il rilevamento e la distruzione immunitaria. Potrebbero produrre sostanze che sopprimono le risposte immunitarie o mostrare proteine di superficie che impediscono alle cellule immunitarie di riconoscerle come anormali. Questo è il motivo per cui alcuni trattamenti più recenti funzionano aiutando il sistema immunitario a riconoscere e attaccare meglio le cellule tumorali.[2]

⚠️ Importante
La diagnosi precoce del cancro del polmone non a piccole cellule può fare una differenza significativa nei risultati del trattamento. Le persone ad alto rischio, in particolare i fumatori attuali o ex fumatori di lunga data di età compresa tra 55 e 80 anni, dovrebbero discutere con il loro medico sulla possibilità di sottoporsi a screening regolari con TAC a basse dosi. Questo test può rilevare tumori polmonari in fasi più precoci quando sono più piccoli e più facili da trattare.

Studi clinici in corso su Cancro del polmone non a piccole cellule

  • Data di inizio: 2020-10-20

    Studio su boserolimab e combinazione di farmaci per pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato non trattati in precedenza

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule, una forma comune di tumore polmonare. Questo tipo di cancro può essere di tipo squamoso o non squamoso e si trova in uno stadio avanzato, noto come stadio IV. Il trattamento in esame include l’uso di diversi farmaci, tra cui…

    Italia Ungheria Polonia Spagna
  • Data di inizio: 2024-02-16

    Studio su sigvotatug vedotin e docetaxel per pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule precedentemente trattato

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC), una forma comune di tumore polmonare. I partecipanti a questo studio hanno già ricevuto trattamenti precedenti per il loro cancro. L’obiettivo principale è confrontare due trattamenti: sigvotatug vedotin e docetaxel. Sigvotatug vedotin è un farmaco sperimentale che combina un…

    Norvegia Belgio Grecia Polonia Spagna Italia +7
  • Data di inizio: 2022-09-01

    Studio di Fase 3 su Patritumab Deruxtecan rispetto a una combinazione di farmaci per il cancro al polmone non a piccole cellule con mutazione EGFR dopo fallimento della terapia TKI

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC) che presenta una mutazione del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). Questo tipo di cancro può essere avanzato localmente o metastatico, il che significa che si è diffuso ad altre parti del corpo. I pazienti coinvolti nello studio…

    Italia Paesi Bassi Polonia Austria Francia Spagna +4
  • Data di inizio: 2021-11-11

    Studio sull’aggiunta di chemioterapia con carboplatino per pazienti con NSCLC avanzato e mutazione EGFR in trattamento con osimertinib

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule avanzato (NSCLC) con una mutazione comune del gene EGFR. Questo tipo di cancro è caratterizzato da una crescita incontrollata delle cellule nei polmoni. Il trattamento principale utilizzato nello studio è osimertinib, un farmaco che viene somministrato sotto forma di compresse…

    Germania
  • Data di inizio: 2020-03-30

    Studio sull’efficacia del brigatinib nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule ALK+ localmente avanzato o metastatico

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC) è una forma di tumore che colpisce i polmoni. In alcuni casi, questo tipo di cancro presenta una caratteristica chiamata ALK positivo, che significa che c’è una specifica alterazione genetica. Questo studio si concentra su pazienti con NSCLC ALK positivo che è localmente avanzato o metastatico,…

    Germania
  • Data di inizio: 2021-05-12

    Studio su Tusamitamab Ravtansine, Pembrolizumab e Combinazione di Farmaci per Pazienti con Cancro al Polmone Non a Piccole Cellule Non Squamoso Avanzato/Metastatico

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro ai polmoni non a piccole cellule non squamoso (NSQ NSCLC) in fase avanzata o metastatica. Questo tipo di cancro è caratterizzato dalla crescita di cellule tumorali nei polmoni che non rientrano nella categoria delle cellule squamose. Il trattamento in esame include una combinazione di farmaci: tusamitamab…

    Francia
  • Data di inizio: 2015-03-09

    Studio sull’uso di Durvalumab per il cancro al polmone non a piccole cellule completamente asportato

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule in stadio IB (≥ 4 cm), II e IIIA, che è stato completamente rimosso chirurgicamente. Questo tipo di cancro è una forma comune di tumore polmonare che si sviluppa nelle cellule epiteliali dei polmoni. Il trattamento in esame utilizza un…

    Farmaci indagati:
    Bulgaria Spagna Romania Paesi Bassi Francia Polonia +2
  • Data di inizio: 2020-05-19

    Studio su Tiragolumab e Atezolizumab per Pazienti con Cancro al Polmone Non a Piccole Cellule Avanzato o Metastatico

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Il cancro del polmone non a piccole cellule è una forma di tumore che colpisce i polmoni e può essere difficile da trattare, specialmente quando è avanzato o non può essere rimosso chirurgicamente. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questa malattia che non hanno ricevuto trattamenti precedenti. L’obiettivo è valutare l’efficacia di un…

    Germania Ungheria Italia Polonia Spagna Paesi Bassi +2

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/6203-non-small-cell-lung-cancer

https://www.yalemedicine.org/conditions/non-small-cell-lung-cancer

https://www.cancer.gov/types/lung/patient/non-small-cell-lung-treatment-pdq

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK562307/

https://medlineplus.gov/ency/article/007194.htm

https://emedicine.medscape.com/article/279960-overview

https://www.dana-farber.org/cancer-care/types/non-small-cell-lung-cancer

FAQ

I non fumatori possono sviluppare il cancro del polmone non a piccole cellule?

Sì, alcune persone che non hanno mai fumato sviluppano comunque il cancro del polmone non a piccole cellule. Sebbene il fumo sia la causa principale, altri fattori di rischio come l’esposizione al fumo passivo, il gas radon, la storia familiare, i cancerogeni sul posto di lavoro e l’inquinamento ambientale possono contribuire allo sviluppo del NSCLC nei non fumatori. L’adenocarcinoma è il tipo più comunemente riscontrato nelle persone che non hanno mai fumato.

Qual è la differenza tra NSCLC e SCLC?

Le principali differenze riguardano l’aspetto delle cellule al microscopio e il loro comportamento. Le cellule del cancro del polmone a piccole cellule (SCLC) appaiono piccole e rotonde, mentre le cellule del cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC) sono più grandi. Il SCLC è generalmente più aggressivo e cresce più velocemente del NSCLC. Tuttavia, il NSCLC è più comune, rappresentando l’80-85% di tutti i casi di cancro al polmone. Queste differenze influenzano gli approcci terapeutici e la prognosi.

Perché il NSCLC non causa sintomi nelle fasi iniziali?

Nelle fasi iniziali, i tumori NSCLC sono spesso piccoli e localizzati in aree del polmone che non hanno molte terminazioni nervose. I polmoni hanno una significativa capacità di riserva, il che significa che un piccolo tumore potrebbe non influenzare visibilmente la respirazione. I sintomi appaiono tipicamente solo quando il tumore cresce abbastanza da bloccare le vie aeree, premere su altre strutture o diffondersi ad aree che causano effetti evidenti. Questo è il motivo per cui lo screening per gli individui ad alto rischio è importante.

Cos’è l’adenocarcinoma e perché è il tipo più comune?

L’adenocarcinoma è un tipo di NSCLC che inizia nelle cellule produttrici di muco che rivestono le piccole vie aeree nelle aree esterne dei polmoni. Rappresenta circa il 40% di tutti i casi di NSCLC, rendendolo il tipo più comune. L’adenocarcinoma tende a crescere più lentamente rispetto ad altri tipi e colpisce sia fumatori che non fumatori. I cambiamenti nel design delle sigarette e nei modelli di fumo nel corso dei decenni potrebbero aver contribuito alla sua maggiore frequenza rispetto al carcinoma a cellule squamose.

Smettere di fumare riduce il rischio di cancro al polmone se si è fumato per anni?

Sì, smettere di fumare a qualsiasi età fornisce benefici e riduce il rischio di cancro al polmone nel tempo. I polmoni iniziano a riparare alcuni danni una volta che si smette di fumare, e il rischio di cancro diminuisce con ogni anno senza fumo, anche se potrebbero essere necessari molti anni per avvicinarsi al livello di qualcuno che non ha mai fumato. Il rischio non scompare mai completamente se si è stati forti fumatori, ma diminuisce significativamente rispetto al continuare a fumare.

🎯 Punti chiave

  • Il cancro del polmone non a piccole cellule rappresenta circa l’80-85% di tutti i casi di cancro al polmone, rendendolo di gran lunga il tipo più comune di tumore polmonare al mondo.
  • Il fumo causa circa l’80% dei casi di NSCLC, ma è importante sapere che alcune persone che non hanno mai fumato sviluppano comunque questa malattia a causa di altri fattori di rischio.
  • Il NSCLC spesso cresce silenziosamente senza sintomi nelle fasi iniziali, motivo per cui viene frequentemente diagnosticato solo dopo essersi diffuso ad altre parti del corpo.
  • I tre tipi principali—adenocarcinoma, carcinoma a cellule squamose e carcinoma a grandi cellule—differiscono nel punto in cui iniziano e nel modo in cui crescono.
  • Il gas radon, una sostanza radioattiva naturale che può accumularsi nelle case, è un fattore di rischio significativo ma spesso trascurato per il cancro al polmone.
  • Le esposizioni sul posto di lavoro a sostanze come amianto, arsenico e cromo aumentano sostanzialmente il rischio di cancro al polmone, specialmente quando combinate con il fumo.
  • I sintomi comuni includono tosse persistente, dolore al petto, mancanza di respiro e tosse con sangue, anche se questi spesso compaiono solo nelle fasi successive.
  • La prevenzione si concentra principalmente sul non iniziare mai a fumare o smettere se si fuma, insieme all’evitare il fumo passivo e testare le case per il radon.