Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Ossido di Zinco?
- Usi dell’Ossido di Zinco
- Ossido di Zinco per l’Eritema da Pannolino
- Ossido di Zinco nella Guarigione delle Ferite
- Ossido di Zinco per la Protezione Solare
- Ossido di Zinco nelle Applicazioni Dentali
- Altri Usi dell’Ossido di Zinco
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
Cos’è l’Ossido di Zinco?
L’ossido di zinco è un composto versatile utilizzato in varie applicazioni mediche e per la cura della pelle. È una sostanza bianca e polverosa che può essere miscelata in creme, unguenti e paste. L’ossido di zinco è noto per le sue proprietà protettive e curative, rendendolo un ingrediente popolare in molti prodotti da banco[1].
Usi dell’Ossido di Zinco
L’ossido di zinco ha una vasta gamma di usi nell’assistenza sanitaria e nella cura della pelle. È comunemente utilizzato per trattare e prevenire varie condizioni cutanee, proteggere dai danni solari e persino in applicazioni dentali. Esploriamo alcuni dei suoi principali utilizzi:
Ossido di Zinco per l’Eritema da Pannolino
Uno degli usi più comuni dell’ossido di zinco è nel trattamento della dermatite da pannolino, nota anche come eritema da pannolino. Si tratta di un’irritazione cutanea che si verifica nell’area del pannolino di neonati e bambini piccoli. L’ossido di zinco crea una barriera protettiva sulla pelle, aiutando a prevenire e curare l’eritema da pannolino[1].
In uno studio clinico, i ricercatori hanno confrontato la Crema per Eritema da Pannolino CeraVe Baby (contenente l’1% di ossido di zinco) con la Pasta Originale Desitin Maximum Strength (contenente il 40% di ossido di zinco) per il trattamento dell’eritema da pannolino in neonati di età compresa tra 3 e 18 mesi. Entrambi i prodotti sono stati applicati ad ogni cambio di pannolino durante il periodo di studio[1].
Ossido di Zinco nella Guarigione delle Ferite
L’ossido di zinco ha dimostrato di avere effetti benefici sulla guarigione delle ferite. È spesso utilizzato in preparazioni topiche per aiutare a guarire tagli minori, abrasioni e irritazioni cutanee. In uno studio, i ricercatori hanno investigato l’uso di nanoparticelle di ossido di zinco per il trattamento delle infezioni fungine del piede. Lo studio ha confrontato l’efficacia della soluzione di nanoparticelle di ossido di zinco da sola, della soluzione di Whitfield (un altro trattamento antifungino) da sola, e di una combinazione di entrambe per il trattamento delle infezioni fungine del piede[2].
Ossido di Zinco per la Protezione Solare
L’ossido di zinco è un ingrediente chiave in molte creme solari. Agisce come uno schermo solare fisico, riflettendo e disperdendo i raggi UV per proteggere la pelle dai danni solari. In uno studio che indagava gli effetti delle radiazioni UVA sulla pelle, i ricercatori hanno confrontato gli effetti protettivi dell’ossido di zinco e dell’avobenzone (un altro ingrediente delle creme solari) contro i danni cutanei indotti dai raggi UVA[3].
Ossido di Zinco nelle Applicazioni Dentali
In odontoiatria, l’ossido di zinco è spesso utilizzato nei cementi dentali e nei materiali di otturazione. È particolarmente utile nelle procedure che coinvolgono i denti primari (da latte). Uno studio ha confrontato l’uso di ossido di zinco-propoli rispetto all’ossido di zinco-eugenolo come materiali di otturazione nella pulpectomia di denti primari non vitali. La pulpectomia è una procedura dentale utilizzata per salvare un dente gravemente danneggiato o infetto rimuovendo la polpa (il tessuto molle all’interno del dente)[4].
Altri Usi dell’Ossido di Zinco
L’ossido di zinco ha diverse altre applicazioni mediche:
- Trattamento di irritazioni cutanee minori e ustioni
- Gestione dell’eczema e di altre condizioni cutanee
- Utilizzo in alcuni tipi di bende medicate
- Ingrediente in alcuni shampoo antiforfora
Sicurezza ed Effetti Collaterali
L’ossido di zinco è generalmente considerato sicuro per l’uso topico. Non è irritante e non allergizzante per la maggior parte delle persone. Tuttavia, come con qualsiasi farmaco, alcuni individui potrebbero sperimentare effetti collaterali. Segui sempre le istruzioni sull’etichetta del prodotto o come indicato dal tuo operatore sanitario[5].
In rari casi, alcune persone potrebbero sperimentare:
- Irritazione cutanea
- Prurito
- Arrossamento










