Indice dei Contenuti
- Cos’è il vaccino coniugato del polisaccaride pneumococcico serotipo 18C?
- Come funziona?
- Per cosa viene utilizzato?
- Come viene somministrato?
- Quanto è efficace?
- Sicurezza ed effetti collaterali
- Chi dovrebbe vaccinarsi?
- Ricerca in corso
Cos’è il vaccino coniugato del polisaccaride pneumococcico serotipo 18C?
Il vaccino coniugato del polisaccaride pneumococcico serotipo 18C è un componente di vaccini pneumococcici coniugati più ampi che proteggono contro molteplici ceppi del batterio Streptococcus pneumoniae. Nello specifico, questo vaccino contiene il polisaccaride capsulare del serotipo 18C di S. pneumoniae che è chimicamente legato (coniugato) a una proteina vettore chiamata CRM197.[1]
La formulazione del vaccino include anche fosfato di alluminio come adiuvante per potenziare la risposta immunitaria. Questo specifico componente del serotipo 18C è incluso nei vaccini pneumococcici coniugati come Prevenar 13 e Apexxnar.[2]
Come funziona?
Il vaccino funziona stimolando il sistema immunitario a produrre anticorpi contro il polisaccaride capsulare del serotipo 18C di S. pneumoniae. Gli aspetti chiave del suo meccanismo sono:
- Il polisaccaride della capsula batterica agisce come antigene che innesca una risposta immunitaria.
- La coniugazione alla proteina vettore CRM197 potenzia la risposta immunitaria, specialmente nei neonati e nei bambini piccoli.
- L’adiuvante fosfato di alluminio rafforza ulteriormente la reazione del sistema immunitario.
- Ciò risulta nella produzione di anticorpi che possono riconoscere e aiutare a neutralizzare il serotipo 18C dello pneumococco se incontrato successivamente.[3]
Per cosa viene utilizzato?
Questo componente del vaccino, come parte di vaccini pneumococcici coniugati più ampi, viene utilizzato per prevenire infezioni causate dal serotipo 18C di S. pneumoniae, tra cui:
- Malattia pneumococcica invasiva – come batteriemia e meningite
- Polmonite
- Otite media (infezione dell’orecchio medio)
È particolarmente importante per proteggere neonati, bambini piccoli, adulti anziani e coloro che hanno determinate condizioni di salute che aumentano il rischio di infezioni pneumococciche.[4]
Come viene somministrato?
Il componente del serotipo 18C viene somministrato come parte di vaccini pneumococcici coniugati multivalenti. I punti chiave sulla somministrazione includono:
- Viene somministrato come iniezione intramuscolare, tipicamente nella coscia per i neonati o nella parte superiore del braccio per bambini più grandi e adulti.
- Lo schema di dosaggio varia in base all’età e ai fattori di rischio, ma spesso include una serie primaria nell’infanzia seguita da dosi di richiamo.
- Per gli adulti, di solito viene somministrato come dose singola.
- Il volume tipico della dose è di 0,5 mL.[5]
Quanto è efficace?
Come parte dei vaccini pneumococcici coniugati, il componente del serotipo 18C ha mostrato una buona efficacia:
- Induce una forte risposta anticorpale contro il serotipo 18C nella maggior parte dei riceventi.
- Gli studi clinici hanno dimostrato un’elevata efficacia nel prevenire la malattia invasiva causata da questo serotipo.
- Gli studi di popolazione hanno mostrato significative riduzioni delle infezioni da serotipo 18C dopo l’introduzione di vaccini coniugati contenenti questo componente.
- La forma coniugata fornisce una protezione migliore rispetto ai vecchi vaccini solo polisaccaridici, specialmente nei bambini piccoli.[6]
Sicurezza ed effetti collaterali
I vaccini pneumococcici coniugati contenenti il componente del serotipo 18C hanno un buon profilo di sicurezza. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Dolore, rossore o gonfiore nel sito di iniezione
- Febbre lieve
- Irritabilità nei neonati
- Affaticamento
- Mal di testa
- Dolore muscolare
Le reazioni allergiche gravi sono rare. I benefici della protezione contro la malattia pneumococcica generalmente superano i rischi degli effetti collaterali per gli individui raccomandati.[7]
Chi dovrebbe vaccinarsi?
Le raccomandazioni per i vaccini pneumococcici coniugati contenenti il componente del serotipo 18C tipicamente includono:
- Tutti i neonati, a partire dai 2 mesi di età
- Bambini e adolescenti che non hanno ricevuto il vaccino da neonati
- Adulti di 65 anni e oltre
- Adulti più giovani con determinate condizioni mediche che aumentano il rischio di malattia pneumococcica
- Adulti che fumano sigarette
Le raccomandazioni specifiche possono variare per paese e fattori di rischio individuali. I pazienti dovrebbero consultare il proprio medico per determinare se la vaccinazione è appropriata per loro.[8]
Ricerca in corso
La ricerca sui vaccini pneumococcici, inclusi quelli contenenti il componente del serotipo 18C, continua. Alcune aree di studio in corso includono:
- Sviluppo di vaccini di nuova generazione che coprono più sierotipi
- Ottimizzazione degli schemi di vaccinazione per diverse fasce d’età e popolazioni
- Efficacia a lungo termine e potenziale necessità di dosi di richiamo aggiuntive
- Impatto sull’epidemiologia della malattia pneumococcica e sulla distribuzione dei sierotipi
- Combinazione con altri vaccini per ridurre il numero di iniezioni richieste[9]
Questa ricerca in corso mira a migliorare ulteriormente la prevenzione delle infezioni pneumococciche e ottimizzare le strategie di vaccinazione.