Lutezio (177Lu) Edotreotide: Un Trattamento Promettente per i Tumori Neuroendocrini

Il Lutezio (177Lu) Edotreotide è attualmente oggetto di studio in diversi studi clinici per il trattamento dei tumori neuroendocrini (NET). Questi studi mirano a valutare l’efficacia e la sicurezza di questo farmaco radioattivo rispetto ad altri trattamenti. Le ricerche si concentrano su pazienti con vari tipi di NET, inclusi quelli che hanno origine nei polmoni, nel timo, nel tratto gastrointestinale e nel pancreas.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Lutezio (177Lu) Edotreotide?

    Il Lutezio (177Lu) Edotreotide, noto anche come 177Lu-Edotreotide o 177Lu-DOTATOC, è un farmaco innovativo utilizzato nel trattamento di alcuni tipi di tumori neuroendocrini (NET)[1]. Appartiene a una classe di trattamenti chiamati Terapia Radiorecettoriale con Peptidi (PRRT), che combina una sostanza radioattiva (in questo caso, il Lutezio-177) con una molecola che colpisce specificamente le cellule tumorali[2].

    Come Funziona?

    Il Lutezio (177Lu) Edotreotide agisce prendendo di mira i recettori della somatostatina che sono spesso sovraesposti sulla superficie delle cellule dei tumori neuroendocrini. La parte edotreotide della molecola agisce come una “chiave” che si adatta a queste “serrature” dei recettori sulle cellule tumorali. Una volta attaccato, il lutezio-177 radioattivo fornisce una terapia radiante localizzata direttamente alle cellule tumorali, aiutando a ridurle o ucciderle minimizzando i danni ai tessuti sani circostanti[3].

    Quali Condizioni Tratta?

    Il Lutezio (177Lu) Edotreotide è principalmente utilizzato per trattare tumori neuroendocrini positivi ai recettori della somatostatina (SSTR+). Questi possono includere:

    • Tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET)
    • Tumori neuroendocrini del polmone e del timo
    • NET ben differenziati aggressivi di Grado 2 e Grado 3

    È particolarmente utile per i pazienti con tumori inoperabili o metastatici che sono progrediti nonostante i trattamenti standard[4].

    Come Viene Somministrato?

    Il Lutezio (177Lu) Edotreotide viene tipicamente somministrato come infusione endovenosa. Il trattamento viene solitamente somministrato in cicli, con ogni ciclo costituito da una singola infusione. Il numero di cicli e l’intervallo tra di essi può variare a seconda del protocollo di trattamento specifico:

    • Alcuni protocolli utilizzano fino a 4 cicli, somministrati a intervalli di 3 mesi[5].
    • Altri protocolli possono utilizzare fino a 6 cicli, con intervalli variabili tra i trattamenti[6].

    La dose è tipicamente intorno ai 7,5 GBq (gigabecquerel) per ciclo, anche se può essere adattata in base ai fattori individuali del paziente[7].

    Efficacia

    Gli studi clinici hanno mostrato risultati promettenti per il Lutezio (177Lu) Edotreotide nel trattamento dei tumori neuroendocrini. Le principali misure di efficacia includono:

    • Sopravvivenza libera da progressione (PFS): Questo è spesso l’endpoint primario negli studi, che misura quanto a lungo i pazienti vivono senza che la loro malattia peggiori[8].
    • Sopravvivenza globale (OS): Alcuni studi stanno anche esaminando se il trattamento può prolungare la vita dei pazienti in generale[9].
    • Tasso di risposta obiettiva (ORR): Questo misura la proporzione di pazienti i cui tumori si riducono o scompaiono con il trattamento[10].

    Mentre i risultati specifici variano tra gli studi, il Lutezio (177Lu) Edotreotide ha mostrato il potenziale per migliorare questi risultati rispetto ai trattamenti standard in determinate popolazioni di pazienti.

    Potenziali Effetti Collaterali

    Come per qualsiasi trattamento medico, il Lutezio (177Lu) Edotreotide può causare effetti collaterali. Alcuni potenziali effetti collaterali includono:

    • Nausea e vomito
    • Affaticamento
    • Diminuzione della conta delle cellule del sangue (anemia, bassa conta dei globuli bianchi, bassa conta delle piastrine)
    • Cambiamenti nella funzione renale

    I pazienti sono attentamente monitorati durante e dopo il trattamento per gestire eventuali effetti collaterali che possono verificarsi[11].

    Ricerca in Corso

    Diversi studi clinici sono attualmente in corso per investigare ulteriormente l’uso del Lutezio (177Lu) Edotreotide nel trattamento dei tumori neuroendocrini. Questi studi stanno esplorando:

    • Il confronto tra Lutezio (177Lu) Edotreotide e altri trattamenti come l’everolimus[12].
    • L’utilizzo di approcci personalizzati basati sulla dosimetria per ottimizzare il trattamento per i singoli pazienti[13].
    • La combinazione del Lutezio (177Lu) Edotreotide con altri trattamenti per potenzialmente migliorarne l’efficacia[14].

    Questi studi in corso mirano a perfezionare l’uso del Lutezio (177Lu) Edotreotide e potenzialmente espandere le sue applicazioni nel trattamento dei tumori neuroendocrini.

    Aspetto dello Studio Dettagli
    Tipi di Studio Studi clinici di Fase II e Fase III
    Tipi di Tumore Tumori neuroendocrini di polmone, timo, tratto gastrointestinale e pancreas
    Confronti Principali Lutezio (177Lu) Edotreotide vs. everolimus, migliore standard di cura o diverse strategie di dosaggio
    Endpoint Primari Sopravvivenza libera da progressione, sopravvivenza globale
    Endpoint Secondari Tasso di risposta obiettiva, qualità della vita, sicurezza e tollerabilità
    Strategie di Dosaggio Dosaggio fisso standard vs. dosaggio personalizzato basato sulla dosimetria
    Eleggibilità dei Pazienti Adulti con NET confermati, tumori positivi ai recettori della somatostatina, funzionalità d’organo adeguata
    Durata del Trattamento Varia per studio, tipicamente cicli multipli nell’arco di diversi mesi
    Periodo di Follow-up Fino a 5 anni post-trattamento in alcuni studi

    Studi in corso con Lutetium (177Lu) Edotreotide

    • Data di inizio: 2025-10-24

      Studio sulla sicurezza e dosaggio di Lutetium Lu 177 Edotreotide in bambini con tumori solidi o linfoma recidivante con recettori della somatostatina positivi.

      Reclutamento

      1 1 1

      Questo studio clinico si concentra sul trattamento di tumori solidi e linfomi nei bambini che presentano recettori della somatostatina positivi. I tumori solidi sono masse anomale di tessuto che possono formarsi in diverse parti del corpo, mentre i linfomi sono un tipo di cancro che colpisce il sistema linfatico. Il trattamento utilizzato in questo studio…

      Italia Spagna Francia
    • Data di inizio: 2023-10-27

      Studio su 177Lu-edotreotide ed everolimus nei tumori neuroendocrini del polmone e del timo per pazienti che necessitano di terapia sistemica

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio si concentra sui tumori neuroendocrini del polmone e del timo, che sono tipi di tumori che possono crescere in queste parti del corpo. Questi tumori possono essere ben differenziati o moderatamente differenziati, il che significa che le cellule tumorali possono sembrare più o meno simili alle cellule normali. Lo scopo dello studio è…

      Spagna Francia Italia Belgio
    • Data di inizio: 2022-06-21

      Studio sulla Terapia Radionuclide Personalizzata con 177Lu-Edotreotide per Tumori Neuroendocrini in Pazienti con NET G1-G3

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio si concentra sui tumori neuroendocrini, un tipo di cancro che può svilupparsi in diverse parti del corpo. Questi tumori possono essere difficili da trattare, quindi è importante trovare terapie efficaci. Il trattamento in esame utilizza una terapia chiamata 177Lu-DOTATOC, che è un tipo di terapia con radionuclidi. Questa terapia mira specificamente alle cellule…

      Malattie studiate:
      Svezia
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sull’efficacia di Lutetium (177Lu) Edotreotide nei pazienti con tumori neuroendocrini e altri tumori SSTR-positivi

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1

      Questo studio clinico si concentra su pazienti affetti da tumori neuroendocrini e altri tumori positivi al recettore della somatostatina (SSTR), come i *feocromocitomi* e i *paragangliomi*. Il trattamento utilizzato è una terapia con radionuclidi recettoriali chiamata *177Lu-DOTATOC* (o *177Lu-edotreotide*), somministrata come soluzione per infusione. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia di questo trattamento nei…

      Italia
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio su PRRT basato su dosimetria rispetto a PRRT standard con Lutetium (177Lu) Edotreotide per pazienti con tumore neuroendocrino

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1

      Lo studio clinico si concentra sui tumori neuroendocrini, un tipo di cancro che può svilupparsi in diverse parti del corpo. Questi tumori possono crescere lentamente e spesso producono ormoni che causano vari sintomi. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato 177Lu-DOTATOC, somministrato tramite iniezione. Questo farmaco contiene una sostanza radioattiva, lutetium (177Lu) edotreotide, che…

      Malattie studiate:
      Danimarca
    • Data di inizio: 2021-09-30

      Studio sul Lutetio (177Lu) Edotreotide per il trattamento dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici di grado 2 e 3 con recettori per la somatostatina positivi

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      Questo studio clinico esamina un trattamento per i tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) ben differenziati di grado 2 e 3, che sono positivi ai recettori della somatostatina. Il trattamento principale in studio è il lutezio (177Lu) edotreotide, un farmaco radioattivo che viene somministrato per via endovenosa. Questo viene confrontato con le migliori terapie standard disponibili, che…

      Paesi Bassi Spagna Italia Francia Germania
    • Data di inizio: 2017-11-24

      Studio di confronto tra 177Lu-Edotreotide e Everolimus in pazienti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) inoperabili e in progressione

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      Questo studio clinico esamina il trattamento dei tumori neuroendocrini che hanno origine nel tratto gastroenterico o nel pancreas. Lo studio confronta due diversi trattamenti: la terapia radiorecettoriale con 177Lu-Edotreotide (un farmaco radioattivo che si lega specificamente alle cellule tumorali) e il trattamento con everolimus (un farmaco in compresse che aiuta a controllare la crescita del…

      Polonia Austria Paesi Bassi Spagna Francia Germania +3

    Glossario

    • Neuroendocrine tumor (NET): Un tipo di tumore che si forma nelle cellule che rilasciano ormoni in risposta ai segnali del sistema nervoso. I NET possono verificarsi in varie parti del corpo, inclusi i polmoni, il tratto gastrointestinale e il pancreas.
    • Peptide Receptor Radionuclide Therapy (PRRT): Un trattamento mirato che utilizza sostanze radioattive legate a molecole che si legano specificamente ai recettori sulle cellule tumorali, somministrando radiazioni direttamente alle cellule cancerose.
    • Somatostatin receptor (SSTR): Una proteina sulla superficie di alcune cellule, incluse molte cellule tumorali neuroendocrine, che può legarsi alla somatostatina o a molecole simili. I farmaci PRRT come il Lutezio (177Lu) Edotreotide prendono di mira questi recettori.
    • Progression-free survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con la malattia senza che questa peggiori.
    • Overall survival (OS): Il periodo di tempo dall'inizio del trattamento o dalla diagnosi in cui i pazienti sono ancora in vita.
    • RECIST: Response Evaluation Criteria In Solid Tumors, un insieme di regole utilizzate per misurare se i tumori stanno rispondendo al trattamento restringendosi o crescendo.
    • Ki-67 index: Una misura della velocità con cui le cellule tumorali crescono e si dividono. Viene utilizzato per classificare i tumori neuroendocrini, dove percentuali più alte indicano tumori più aggressivi.
    • Dosimetry: La misurazione e il calcolo delle dosi di radiazioni nel corpo. In alcuni studi clinici, viene utilizzata per personalizzare la quantità di farmaco radioattivo somministrata a ciascun paziente.
    • Quality of life (QoL): Una misura del benessere generale di una persona, inclusa la salute fisica e mentale, che viene spesso valutata negli studi clinici per comprendere come i trattamenti influenzano la vita quotidiana dei pazienti.
    • Everolimus: Un farmaco a terapia mirata utilizzato per trattare alcuni tipi di tumori neuroendocrini. Funziona bloccando una proteina chiamata mTOR, che può aiutare a rallentare o fermare la crescita del tumore.