Lenvatinib

Il lenvatinib, noto anche come E7080, è un farmaco promettente che viene studiato in vari studi clinici per il suo potenziale nel trattamento di diversi tipi di cancro. Questo articolo esplora l’uso del lenvatinib negli studi clinici, concentrandosi sulle sue applicazioni nei tumori solidi, nel cancro del polmone non a piccole cellule, nel cancro della tiroide e nel carcinoma epatocellulare. Esamineremo l’efficacia del farmaco, il profilo di sicurezza e i potenziali benefici per i pazienti affetti da queste condizioni complesse.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Lenvatinib?

Il Lenvatinib è un farmaco utilizzato nel trattamento di vari tipi di cancro. È noto anche con i nomi commerciali Lenvima™ e Keytruda®, nonché con il codice di ricerca E7080[1][2]. Il Lenvatinib è classificato come terapia mirata, specificamente un tipo di farmaco chiamato inibitore della tirosina chinasi. Ciò significa che agisce bloccando specifiche proteine di cui le cellule tumorali hanno bisogno per crescere e diffondersi[2].

Quali Condizioni Tratta il Lenvatinib?

Il Lenvatinib è stato studiato e utilizzato nel trattamento di diversi tipi di cancro, tra cui:

  • Cancro Tiroideo Differenziato (DTC): Questo è un tipo di cancro alla tiroide che non ha risposto alla terapia con iodio radioattivo[2].
  • Cancro del Tratto Biliare: Questo è un raro tipo di cancro che si forma nei dotti biliari[1].
  • Tumori Solidi: Questi sono tumori che formano masse solide nel corpo, a differenza dei tumori del sangue[3].
  • Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule (NSCLC): Questo è il tipo più comune di cancro ai polmoni[4].
  • Carcinoma Ovarico a Cellule Chiare: Questo è un raro e aggressivo tipo di cancro ovarico[5].

Come Funziona il Lenvatinib?

Il Lenvatinib agisce mirando e bloccando specifiche proteine (chiamate tirosina chinasi) di cui le cellule tumorali hanno bisogno per crescere e formare nuovi vasi sanguigni. Bloccando queste proteine, il Lenvatinib può rallentare o fermare la crescita delle cellule tumorali e impedire loro di diffondersi in altre parti del corpo[2].

Come Viene Somministrato il Lenvatinib?

Il Lenvatinib viene tipicamente assunto per via orale (per bocca) sotto forma di capsule. Il dosaggio e la frequenza possono variare a seconda della specifica condizione trattata e del singolo paziente. Nella maggior parte degli studi clinici, il Lenvatinib è stato somministrato una volta al giorno, con dosaggi che vanno da 20mg a 24mg[2][1]. È importante assumere il Lenvatinib esattamente come prescritto dal medico.

Il Lenvatinib negli Studi Clinici

Il Lenvatinib è stato oggetto di numerosi studi clinici per testarne l’efficacia e la sicurezza nel trattamento di vari tipi di cancro. Alcuni risultati chiave di questi studi includono:

  • In uno studio su pazienti con cancro tiroideo differenziato, il Lenvatinib ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione (il tempo durante il quale il cancro non è peggiorato) rispetto a un placebo[2].
  • Uno studio su pazienti con cancro del tratto biliare ha mostrato risultati promettenti in termini di risposta tumorale e controllo della malattia[1].
  • Gli studi hanno anche esplorato l’uso del Lenvatinib in combinazione con altri trattamenti antitumorali, come i farmaci chemioterapici carboplatin e paclitaxel[4].

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, il Lenvatinib può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni riportati negli studi clinici includono:

  • Pressione sanguigna alta
  • Diarrea
  • Affaticamento
  • Diminuzione dell’appetito
  • Perdita di peso
  • Nausea

È importante discutere dei potenziali effetti collaterali con il proprio medico. Possono fornire indicazioni su come gestire gli effetti collaterali e potrebbero regolare il dosaggio se necessario[1][2].

Il Lenvatinib nella Terapia Combinata

I ricercatori stanno anche studiando il Lenvatinib in combinazione con altri trattamenti antitumorali. Per esempio:

  • Uno studio sta esplorando la combinazione di Lenvatinib con Pembrolizumab (un altro farmaco antitumorale) nel trattamento del carcinoma ovarico a cellule chiare[5].
  • Un altro studio sta investigando il Lenvatinib in combinazione con carboplatin e paclitaxel (comuni farmaci chemioterapici) nel cancro del polmone non a piccole cellule[4].

Queste terapie combinate mirano a migliorare l’efficacia del trattamento antitumorale colpendo le cellule tumorali in più modi contemporaneamente.

Tipo di Cancro Fase di Sperimentazione Dosaggio di Lenvatinib Risultati Chiave Misurati
Cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC) Fase I/Ib 6 mg due volte al giorno, in aumento Dose massima tollerata, sicurezza, effetto antitumorale
Tumori solidi Fase I Fino a 24 mg al giorno Tollerabilità, sicurezza, farmacocinetica
Cancro tiroideo differenziato (DTC) Fase III 24 mg al giorno Sopravvivenza libera da progressione, tasso di risposta globale
Tumori solidi pediatrici Fase I/II 11 mg/m2 al giorno, regolabile Dose raccomandata, sicurezza, efficacia
Carcinoma epatocellulare (HCC) Fase II 12 mg o 8 mg al giorno (in base al peso) Sopravvivenza libera da recidiva, sopravvivenza globale

Studi clinici in corso su Lenvatinib

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio del beneficio del lenvatinib nei pazienti con carcinoma epatocellulare non resecabile in lista d’attesa per trapianto di fegato dopo fallimento della TACE

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma epatocellulare (tumore del fegato) non operabile. I pazienti coinvolti sono in lista d’attesa per un trapianto di fegato e hanno già ricevuto un trattamento chiamato TACE (chemoembolizzazione transarteriosa) che non ha dato una risposta completa. La ricerca valuterà l’efficacia di un farmaco chiamato lenvatinib, somministrato sotto…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Francia
  • Data di inizio: 2024-03-27

    Studio di Fase 2 su MK-4280A, Pembrolizumab e Lenvatinib per il Trattamento di Tumori Solidi Maligni Selezionati

    Non in reclutamento

    1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento di alcuni tipi di tumori solidi maligni. I farmaci utilizzati in questo studio includono una combinazione di pembrolizumab e favezelimab, noti insieme come MK-4280A, e un altro farmaco chiamato lenvatinib. Pembrolizumab è un tipo di terapia che aiuta il sistema immunitario a combattere il cancro, mentre favezelimab è…

    Francia Italia Paesi Bassi Germania
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio clinico su pembrolizumab e lenvatinib per pazienti con sarcoma di Kaposi classico già trattati

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il sarcoma di Kaposi classico è una forma di cancro che colpisce principalmente la pelle, ma può interessare anche altri organi. Questo studio clinico si concentra su pazienti con sarcoma di Kaposi classico che hanno già ricevuto almeno un trattamento chemioterapico in passato e che non hanno risposto adeguatamente o hanno avuto una ricaduta. L’obiettivo…

    Malattie indagate:
    Italia
  • Data di inizio: 2020-07-30

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia di Pembrolizumab in Combinazione con Altri Farmaci in Pazienti con Melanoma Refrattario a PD-1

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sul trattamento del melanoma refrattario al PD-1, una forma di cancro della pelle che non risponde più a terapie precedenti che bloccano una proteina chiamata PD-1. Il trattamento in esame include l’uso di pembrolizumab, noto anche come KEYTRUDA, un farmaco somministrato tramite infusione endovenosa. Pembrolizumab è un tipo di terapia che…

    Malattie indagate:
    Francia Italia
  • Data di inizio: 2024-03-01

    Studio su Carcinoma Epatocellulare Avanzato o Metastatico: Valutazione di Livmoniplimab e Budigalimab per Pazienti che Hanno Progredito Dopo Terapia con Inibitori del Checkpoint Immunitario

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il carcinoma epatocellulare è un tipo di cancro al fegato che può essere localmente avanzato o metastatico, il che significa che si è diffuso ad altre parti del corpo. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questo tipo di cancro che hanno già ricevuto un trattamento con un inibitore del checkpoint immunitario, ma la…

    Malattie indagate:
    Francia Spagna Italia
  • Data di inizio: 2021-08-20

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Pembrolizumab, Lenvatinib e Belzutifan nei Tumori Solidi

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su diversi tipi di tumori solidi, tra cui il cancro al fegato, il cancro al colon, il cancro al pancreas, il cancro delle vie biliari o della cistifellea, il cancro endometriale e il cancro esofageo. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e l’efficacia di una combinazione di farmaci: Pembrolizumab, Lenvatinib…

    Paesi Bassi Francia Belgio Spagna
  • Data di inizio: 2019-09-20

    Studio di fase 3 su pembrolizumab e lenvatinib per pazienti con carcinoma endometriale avanzato o ricorrente

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma endometriale avanzato o ricorrente, una forma di cancro che colpisce il rivestimento dell’utero. Il trattamento in esame combina due farmaci: pembrolizumab e lenvatinib. Pembrolizumab, noto anche con il codice MK-3475, è un farmaco somministrato tramite infusione endovenosa, mentre lenvatinib, con il codice MK-7902, viene assunto per…

    Malattie indagate:
    Irlanda Austria Italia Spagna Belgio Germania +1
  • Data di inizio: 2022-09-09

    Studio su Paclitaxel e Combinazione di Farmaci nel Carcinoma Esofageo Avanzato per Pazienti Non Trattati con PD-1/PD-L1

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il carcinoma esofageo avanzato è una forma di cancro che colpisce l’esofago, il tubo che collega la gola allo stomaco. Questo studio clinico si concentra su persone con carcinoma esofageo a cellule squamose avanzato, che non hanno ricevuto trattamenti precedenti con farmaci che agiscono sui recettori PD-1 o PD-L1. L’obiettivo è valutare la sicurezza e…

    Italia Germania Norvegia Francia
  • Data di inizio: 2020-07-13

    Studio su Lenvatinib per pazienti pediatrici con tumori solidi recidivanti o refrattari

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su bambini, adolescenti e giovani adulti con tumori solidi che sono tornati o non hanno risposto ai trattamenti precedenti. I tipi di tumori inclusi nello studio sono il glioma di alto grado, il rabdomiosarcoma, il sindrome di Ewing e altri tumori solidi, escluso l’osteosarcoma. Il farmaco in esame è il…

    Farmaci indagati:
    Spagna Italia Francia Repubblica Ceca
  • Data di inizio: 2021-02-15

    Studio sulla Sicurezza e Attività Antitumorale di Volrustomig e Axitinib in Pazienti con Carcinoma a Cellule Renali Avanzato

    Non in reclutamento

    1 1 1 1

    Il carcinoma a cellule renali avanzato è un tipo di tumore che colpisce i reni. Questo studio clinico si concentra su questo tipo di cancro e mira a valutare la sicurezza e l’efficacia di un nuovo trattamento. Il trattamento in esame combina un farmaco chiamato MEDI5752, noto anche come volrustomig, con altri farmaci come lenvatinib…

    Farmaci indagati:
    Spagna Francia

Glossario

  • Lenvatinib: Un inibitore della tirosin-chinasi multi-target utilizzato nel trattamento del cancro, noto anche come E7080 o Lenvima.
  • Non-small cell lung cancer (NSCLC): Un tipo di cancro ai polmoni che è la forma più comune della malattia, rappresentando circa l'80-85% di tutti i tumori polmonari.
  • Differentiated thyroid cancer (DTC): Un tipo di cancro alla tiroide che si sviluppa dalle cellule follicolari della ghiandola tiroidea e comprende i carcinomi tiroidei papillare e follicolare.
  • Hepatocellular carcinoma (HCC): Il tipo più comune di cancro primitivo del fegato, che si manifesta spesso in persone con malattie epatiche croniche come la cirrosi.
  • Progression-free survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con il cancro senza che la malattia peggiori.
  • Overall survival (OS): Il periodo di tempo dall'inizio del trattamento o dalla diagnosi in cui i pazienti sono ancora in vita.
  • Objective response rate (ORR): La percentuale di pazienti il cui cancro si riduce o scompare dopo il trattamento.
  • Maximum tolerated dose (MTD): La dose più alta di un farmaco che non causa effetti collaterali inaccettabili.
  • Dose-limiting toxicity (DLT): Effetti collaterali abbastanza gravi da impedire un aumento della dose di un farmaco in fase di sperimentazione clinica.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato dall'organismo.
  • Adjuvant therapy: Trattamento antitumorale aggiuntivo somministrato dopo il trattamento primario per ridurre il rischio di recidiva del cancro.
  • RECIST: Criteri di Valutazione della Risposta nei Tumori Solidi, un modo standard per misurare quanto bene un paziente oncologico risponde al trattamento.