Solfato di Idrossiclorochina: Cosa Devono Sapere i Pazienti

Il solfato di idrossiclorochina, comunemente noto con il nome commerciale Plaquenil, è un farmaco che è stato oggetto di numerosi studi clinici per varie condizioni mediche. Originariamente utilizzato per il trattamento della malaria, questo farmaco ha mostrato potenzialità nel trattamento di malattie autoimmuni, alcune infezioni virali e altre condizioni mediche. Questo articolo esplora l’uso del solfato di idrossiclorochina negli studi clinici, esaminando i suoi potenziali benefici, rischi e applicazioni in diversi campi medici.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Solfato di Idrossiclorochina?

    Il solfato di idrossiclorochina è un farmaco utilizzato da molti anni per trattare varie condizioni. È anche noto con il nome commerciale Plaquenil[1]. L’idrossiclorochina deriva dalla clorochina, originariamente utilizzata per prevenire e trattare la malaria[2]. Nel corso del tempo, i ricercatori hanno scoperto che l’idrossiclorochina poteva essere benefica anche per altre condizioni di salute.

    Usi Medici

    Il solfato di idrossiclorochina viene prescritto per diverse condizioni mediche:

    • Disturbi autoimmuni: È comunemente usato per trattare condizioni autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico, l’artrite reumatoide e la sindrome di Sjögren[3]. In queste malattie, il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti del proprio corpo, e l’idrossiclorochina aiuta a ridurre questa dannosa risposta immunitaria.
    • Sindrome da anticorpi antifosfolipidi: Questo è un disturbo che può causare aborti spontanei ricorrenti. L’idrossiclorochina è oggetto di studio come potenziale trattamento per migliorare gli esiti della gravidanza nelle donne con questa condizione[4].
    • Nefropatia da IgA: Questa è una malattia renale causata da depositi della proteina immunoglobulina A (IgA) nei reni. L’idrossiclorochina è oggetto di studio come trattamento per ridurre le proteine nelle urine (proteinuria) nei pazienti con questa condizione[3].
    • COVID-19: Durante la pandemia di COVID-19, l’idrossiclorochina è stata studiata come potenziale trattamento. Tuttavia, è importante notare che la sua efficacia per questo uso è ancora oggetto di indagine e non è stata dimostrata in modo conclusivo[1].

    Dosaggio e Somministrazione

    Il dosaggio del solfato di idrossiclorochina può variare a seconda della condizione trattata e delle caratteristiche individuali del paziente. Ecco alcuni esempi tratti dagli studi clinici:

    • Per gli studi sul COVID-19: 200 mg assunti per via orale tre volte al giorno per 10 giorni[1].
    • Per la sindrome da anticorpi antifosfolipidi in gravidanza: 0,2g al giorno (solitamente divisi in due dosi da 0,1g assunte due volte al giorno)[4].
    • Per la nefropatia da IgA: 300-400mg al giorno, aggiustati in base alla funzione renale del paziente (misurata dall’eGFR, o velocità di filtrazione glomerulare stimata)[3].

    È fondamentale assumere l’idrossiclorochina esattamente come prescritto dal medico. Non modificare mai il dosaggio senza prima consultare il proprio operatore sanitario.

    Potenziali Effetti Collaterali

    Come tutti i farmaci, il solfato di idrossiclorochina può causare effetti collaterali. Sebbene non tutti li sperimentino, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi. Gli effetti collaterali comuni possono includere:

    • Nausea
    • Dolore allo stomaco
    • Mal di testa
    • Vertigini

    Possono verificarsi effetti collaterali più gravi, in particolare con l’uso a lungo termine o dosi elevate. Questi possono includere:

    • Cambiamenti nella visione o danni agli occhi
    • Problemi del ritmo cardiaco
    • Debolezza muscolare
    • Problemi al fegato o ai reni

    Il medico monitorerà questi potenziali effetti collaterali attraverso controlli e test regolari[5].

    Ricerca in Corso

    I ricercatori continuano a studiare il solfato di idrossiclorochina per comprendere meglio i suoi effetti e i potenziali nuovi usi. Alcune aree di ricerca attuali includono:

    • Obesità e assunzione di cibo: Gli studi stanno indagando se l’idrossiclorochina possa influenzare l’appetito e l’assunzione di cibo nelle persone in sovrappeso[6].
    • Malattie polmonari pediatriche: I ricercatori stanno studiando l’uso dell’idrossiclorochina nei bambini con alcune rare malattie polmonari[5].
    • Terapie combinate: Alcuni studi stanno esaminando la combinazione dell’idrossiclorochina con altri farmaci, come l’azitromicina, per il trattamento di varie condizioni[1].

    È importante ricordare che, sebbene queste aree di ricerca siano promettenti, sono necessari ulteriori studi prima che possano essere approvati nuovi usi per l’idrossiclorochina. Consultate sempre il vostro operatore sanitario sui trattamenti più attuali e appropriati per la vostra specifica condizione.

    Condizione Focus dello Studio Risultati/Obiettivi Chiave
    Obesità Effetto sull’assunzione di cibo e appetito Indagine sull’impatto sull’assunzione edonistica di cibo, sensazioni legate all’appetito e rilascio di ormoni gastrointestinali
    Malattia Polmonare Interstiziale Infantile (chILD) Trattamento dei disturbi genetici della disfunzione del surfactante Valutazione dell’efficacia e sicurezza in pazienti pediatrici con chILD causata da mutazioni geniche associate al surfactante
    Nefropatia IgA Riduzione della proteinuria Valutazione dell’effetto sulla proteinuria in pazienti con nefropatia IgA
    COVID-19 Trattamento dell’infezione da SARS-CoV-2 Confronto dell’efficacia dell’idrossiclorochina da sola o in combinazione con azitromicina per pazienti COVID-19
    Sindrome da Antifosfolipidi Trattamento dell’aborto ricorrente Valutazione dell’efficacia nel migliorare gli esiti della gravidanza in pazienti con aborto ricorrente e sindrome da antifosfolipidi
    Deficit di LIPIN1 Trattamento della rabdomiolisi e del dolore muscolare Studio retrospettivo sulla sicurezza ed efficacia in pazienti con deficit di LIPIN1
    Adenocarcinoma Pancreatico Terapia neoadiuvante Valutazione della sicurezza ed efficacia quando combinato con mFOLFIRINOX nell’adenocarcinoma pancreatico resecabile

    Studi in corso con Hydroxychloroquine Sulfate

    • Data di inizio: 2023-11-16

      Studio sull’efficacia di Dazukibart in pazienti adulti con miositi infiammatorie idiopatiche attive (dermatomiosite o polimiosite)

      Reclutamento

      3 1 1

      Lo studio clinico si concentra su una condizione chiamata miosite infiammatoria idiopatica attiva, che include due tipi specifici: dermatomiosite e polimiosite. Queste sono malattie che causano debolezza muscolare e infiammazione. L’obiettivo dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato PF-06823859, noto anche come dazukibart, rispetto a un placebo. Il dazukibart è…

      Malattie studiate:
      Bulgaria Svezia Ungheria Polonia Francia Belgio +4
    • Data di inizio: 2023-09-20

      Studio sulla sicurezza ed efficacia a lungo termine di efgartigimod in adulti con miopatia infiammatoria idiopatica attiva.

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio si concentra su una condizione chiamata Miopatia Infiammatoria Idiopatica Attiva, una malattia che causa infiammazione e debolezza nei muscoli. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato efgartigimod alfa, somministrato tramite iniezione sottocutanea. Questo farmaco è progettato per aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la forza muscolare nei pazienti affetti da questa condizione.…

      Slovacchia Spagna Repubblica Ceca Italia Belgio Paesi Bassi +13
    • Data di inizio: 2025-01-08

      Studio sull’efficacia di Baricitinib nella malattia da deposizione di pirofosfato di calcio per pazienti con infiammazione della membrana sinoviale

      Reclutamento

      2 1 1 1

      La ricerca clinica si concentra sulla malattia da deposizione di pirofosfato di calcio, una condizione che può causare dolore e gonfiore alle articolazioni. Lo studio mira a valutare l’effetto del farmaco Baricitinib su questa malattia. Baricitinib è un medicinale che agisce riducendo l’infiammazione, e viene somministrato sotto forma di compresse rivestite. Altri farmaci coinvolti nello…

      Malattie studiate:
      Italia
    • Data di inizio: 2025-06-26

      Studio sull’effetto della Idrossiclorochina nella Nefropatia da IgA in pazienti con albuminuria elevata nonostante trattamento ottimizzato

      Reclutamento

      3 1 1

      Lo studio si concentra sulla nefropatia da IgA, una malattia renale che può portare a danni ai reni nel tempo. La ricerca mira a valutare l’efficacia del farmaco idrossiclorochina nel rallentare il peggioramento della funzione renale in pazienti con questa condizione. L’idrossiclorochina è un farmaco noto per il suo uso in altre malattie, e in…

      Malattie studiate:
      Francia
    • Data di inizio: 2023-07-13

      Studio sull’efficacia e la sicurezza dell’idrossiclorochina in pazienti con sclerosi sistemica in fase iniziale

      Reclutamento

      3 1 1

      La sclerosi sistemica (SSc) è una malattia rara caratterizzata da anomalie immunologiche, vascolari e fibrotiche. Si stima che in Italia circa 20.000 persone siano affette da questa forma di malattia autoimmune. Questo studio clinico valuterà l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato idrossiclorochina nel trattamento della sclerosi sistemica in fase iniziale. Lo studio confronterà…

      Italia
    • Data di inizio: 2017-04-12

      Studio sull’uso di idrossiclorochina per la perdita ricorrente di gravidanza nelle donne

      Reclutamento

      2 1 1

      Lo studio clinico si concentra sulla Perdita Ricorrente di Gravidanza, una condizione in cui una donna subisce più aborti spontanei consecutivi. L’obiettivo principale è osservare la differenza nel tasso di nascite vive tra le donne trattate con idrossiclorochina e quelle che ricevono un placebo. L’idrossiclorochina è un farmaco comunemente usato per trattare altre condizioni, ma…

      Malattie studiate:
      Danimarca
    • Data di inizio: 2023-06-27

      Studio sull’effetto dell’idrossiclorochina sul risultato della gravidanza in donne con anticorpi antifosfolipidi

      Reclutamento

      3 1 1

      Danimarca Irlanda Italia
    • Data di inizio: 2024-07-30

      Studio sull’uso di Idrossiclorochina come agente risparmiatore di steroidi in pazienti con sarcoidosi extra-polmonare non grave

      Reclutamento

      3 1 1

      La ricerca si concentra sulla sarcoidosi extra-polmonare, una malattia che può colpire diverse parti del corpo, come la pelle, gli occhi, le ossa e le articolazioni. Questa condizione richiede spesso un trattamento sistemico, cioè un trattamento che agisce su tutto il corpo. Lo studio esamina l’uso di idrossiclorochina come terapia aggiuntiva per ridurre l’uso di…

      Malattie studiate:
      Francia
    • Data di inizio: 2021-11-18

      Studio sull’uso di idrossiclorochina per pazienti con mastocitosi cutanea isolata o mastocitosi sistemica indolente con coinvolgimento cutaneo

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio riguarda la mastocitosi, una condizione in cui si verifica un accumulo anomalo di cellule chiamate mastociti nella pelle o in altre parti del corpo. Questo accumulo può causare sintomi come prurito intenso e arrossamenti della pelle. La ricerca si concentra su due tipi di mastocitosi: la mastocitosi cutanea isolata e la mastocitosi sistemica…

      Malattie studiate:
      Francia
    • Data di inizio: 2016-03-30

      Studio clinico su artrite reumatoide: metotrexato o leflunomide con terapia mirata o combinazione di farmaci per pazienti con risposta insufficiente

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sullArtrite Reumatoide, una malattia in cui il sistema immunitario attacca le articolazioni, causando dolore e gonfiore. Questo studio mira a confrontare l’efficacia di diverse combinazioni di farmaci in pazienti che non rispondono adeguatamente a trattamenti standard come Methotrexate o Leflunomide. I farmaci in esame includono Rituximab, Tocilizumab, Infliximab, Golimumab, Certolizumab…

      Malattie studiate:
      Francia
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio su artrite reumatoide precoce: confronto tra terapia convenzionale attiva e trattamenti biologici con abatacept, certolizumab pegol e tocilizumab

      Non ancora in reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio clinico riguarda lArtrite Reumatoide, una malattia in cui il sistema immunitario attacca le articolazioni, causando dolore e gonfiore. L’obiettivo è confrontare l’efficacia di terapie convenzionali attive con tre trattamenti biologici diversi e valutare due strategie di riduzione del trattamento nei pazienti che rispondono alla terapia iniziale. I farmaci utilizzati nello studio includono Certolizumab…

      Malattie studiate:
      Islanda Danimarca Norvegia Svezia
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sull’efficacia di un approccio personalizzato per l’artrite reumatoide con metotrexato e combinazione di farmaci per pazienti con risposta rapida ai glucocorticoidi e inibitori JAK

      Non ancora in reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sullArtrite Reumatoide, una malattia infiammatoria cronica che colpisce le articolazioni. L’obiettivo è confrontare l’efficacia di un approccio personalizzato rispetto alle cure standard. Questo approccio tiene conto della presenza di autoanticorpi e della risposta rapida ai glucocorticoidi e agli inibitori JAK, che sono farmaci utilizzati per ridurre l’infiammazione e il dolore.…

      Malattie studiate:
      Paesi Bassi
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sull’effetto dell’Idrossiclorochina in pazienti con carcinoma resecabile della testa e del collo o carcinoma polmonare non a piccole cellule

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1 1

      Questo studio clinico esamina l’effetto di un farmaco chiamato idrossiclorochina in pazienti con due tipi di tumore: il carcinoma della testa e del collo e il carcinoma polmonare non a piccole cellule. In particolare, lo studio si concentra sui tumori che possono essere rimossi chirurgicamente. Nel caso del carcinoma della testa e del collo, vengono…

      Italia
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sulla combinazione di idrossiclorochina e corticosteroidi a basso dosaggio rispetto ai corticosteroidi a dosaggio medio nel trattamento della sarcoidosi polmonare

      Non ancora in reclutamento

      3 1 1 1

      Questo studio clinico esamina il trattamento della sarcoidosi polmonare, una malattia che causa la formazione di piccoli noduli infiammatori nei polmoni. La ricerca valuterà l’efficacia di un trattamento che combina due medicinali: l’idrossiclorochina insieme a una bassa dose di corticosteroidi, confrontandolo con una terapia a base di corticosteroidi a dose media. Lo scopo dello studio…

      Malattie studiate:
      Francia
    • Data di inizio: 2024-02-08

      Studio sull’Artrite Reumatoide Attiva: Terapia con Nipocalimab e Certolizumab per Pazienti con Trattamenti Avanzati Precedenti

      Non in reclutamento

      2 1 1

      Lo studio clinico si concentra sullArtrite Reumatoide, una malattia in cui il sistema immunitario attacca le articolazioni, causando dolore e gonfiore. Questo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di una terapia combinata con due farmaci: Nipocalimab e Certolizumab Pegol. Il Nipocalimab è un farmaco sperimentale somministrato tramite infusione, mentre il Certolizumab Pegol è già utilizzato…

      Malattie studiate:
      Germania Polonia Ungheria
    • Data di inizio: 2021-10-12

      Studio sull’efficacia di Leflunomide e Idrossiclorochina per pazienti con Sindrome di Sjögren primaria

      Non in reclutamento

      2 1 1

      Lo studio clinico si concentra sulla Sindrome di Sjögren primaria, una malattia autoimmune che colpisce principalmente le ghiandole che producono lacrime e saliva, causando secchezza in bocca e occhi. Questo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di una combinazione di due farmaci, Leflunomide e Idrossiclorochina, nel trattamento di questa condizione. Leflunomide è un farmaco che…

      Malattie studiate:
      Paesi Bassi
    • Data di inizio: 2022-04-26

      Studio sull’efficacia di idrossiclorochina, leflunomide e micofenolato mofetile in pazienti con sindrome di Sjogren primaria

      Non in reclutamento

      2 1 1

      La ricerca si concentra sulla Sindrome di Sjögren primaria, una malattia autoimmune che colpisce principalmente le ghiandole che producono lacrime e saliva, causando secchezza degli occhi e della bocca. Lo studio mira a valutare l’efficacia di diverse combinazioni di trattamenti per questa condizione. I trattamenti in esame includono idrossiclorochina in combinazione con leflunomide e idrossiclorochina…

      Malattie studiate:
      Paesi Bassi Svezia Grecia Spagna Francia Italia +1

    Glossario

    • Antiphospholipid Syndrome: Un disturbo autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente alcune proteine nel sangue, portando alla formazione di coaguli.
    • Creatine Kinase: Un enzima presente in vari tessuti, specialmente nei muscoli. Livelli elevati nel sangue possono indicare un danno muscolare.
    • Dendritic Cells: Cellule del sistema immunitario che elaborano e presentano gli antigeni alle cellule T, svolgendo un ruolo cruciale nell'avvio delle risposte immunitarie.
    • Electroretinogram: Un test che misura le risposte elettriche di vari tipi di cellule nella retina, utilizzato per rilevare funzioni anomale della retina.
    • Gastrointestinal Hormone: Ormoni prodotti dal sistema digestivo che regolano vari processi digestivi e l'appetito.
    • Hedonic Food Intake: Mangiare per piacere piuttosto che per fame, spesso associato al consumo di cibi appetibili ad alto contenuto calorico.
    • IgA Nephropathy: Una malattia renale causata da depositi della proteina immunoglobulina A (IgA) nei reni, che porta a infiammazione e potenziale danno renale.
    • LIPIN1 Deficiency: Un raro disturbo genetico che colpisce il metabolismo dei grassi, che può portare a gravi episodi di degradazione muscolare (rabdomiolisi).
    • mFOLFIRINOX: Un regime chemioterapico utilizzato nel trattamento del cancro al pancreas, costituito da più farmaci.
    • Rhabdomyolysis: Una condizione grave risultante dalla degradazione delle fibre muscolari scheletriche con perdita dei contenuti muscolari nel flusso sanguigno.
    • SARS-CoV-2: Il virus responsabile del COVID-19 (Malattia da Coronavirus 2019).
    • Surfactant Dysfunction: Una condizione in cui la sostanza che aiuta a mantenere aperti gli alveoli polmonari non funziona correttamente, portando a difficoltà respiratorie.
    • TLR9: Recettore Toll-like 9, una proteina che svolge un ruolo chiave nel riconoscimento dei patogeni e nell'attivazione dell'immunità innata.