Fludeoxyglucose (18F)

Il Fludeossiglucosio (18F), noto anche come FDG, è un farmaco radioattivo utilizzato nell’imaging medico. Questo articolo esplora il suo utilizzo negli studi clinici per vari tipi di cancro, tra cui quello al pancreas, ai polmoni, al seno e i tumori della testa e del collo. Discuteremo come l’FDG viene utilizzato nelle scansioni PET/CT per migliorare l’accuratezza diagnostica e la pianificazione del trattamento, nonché il suo potenziale nella valutazione dell’efficacia delle terapie anticancro.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Fludesossiglucosio (18F)?

Il Fludesossiglucosio (18F), noto anche come 18F-FDG, FDG, o fluorodesossiglucosio (18F), è un tipo speciale di farmaco utilizzato nell’imaging medico[1]. Non è un farmaco terapeutico, ma piuttosto uno strumento diagnostico che aiuta i medici a vedere cosa sta accadendo all’interno del corpo[2].

Come Funziona

Il Fludesossiglucosio (18F) viene utilizzato in un tipo di imaging chiamato PET/TC, che sta per Tomografia ad Emissione di Positroni/Tomografia Computerizzata[1]. Questa è una tecnica di scansione sofisticata che combina due tipi di immagini per fornire ai medici una visione dettagliata delle strutture e delle funzioni del corpo.

Quando si riceve il Fludesossiglucosio (18F), questo viaggia attraverso il corpo e viene assorbito dalle cellule che stanno utilizzando molta energia, come le cellule tumorali. Il farmaco è leggermente radioattivo, il che permette allo scanner PET di rilevare dove si è accumulato nel corpo[2].

Usi Medici

Il Fludesossiglucosio (18F) viene utilizzato per aiutare a diagnosticare e monitorare diverse condizioni:

  • Cancro: È particolarmente utile nel rilevare e monitorare certi tipi di cancro, tra cui:
    • Cancro del polmone non a piccole cellule
    • Cancro al seno
    • Cancro della testa e del collo
  • Infiammazione: Può aiutare a identificare aree di infiammazione nel corpo[2].
  • Cancro al Pancreas: In alcuni studi, viene utilizzato per aiutare a pianificare il trattamento del cancro al pancreas[1].

Somministrazione

Il Fludesossiglucosio (18F) viene somministrato come singola iniezione endovenosa (EV). La dose viene calcolata in base alle esigenze di ogni paziente e allo scopo specifico della scansione[1][2]. Dopo l’iniezione, sarà necessario attendere un breve periodo prima che inizi la scansione, per permettere al farmaco di distribuirsi in tutto il corpo.

Sicurezza e Monitoraggio

Sebbene il Fludesossiglucosio (18F) sia generalmente considerato sicuro, i medici monitorano attentamente i pazienti dopo la somministrazione. Questo monitoraggio tipicamente include:

  • Segni vitali: I medici controlleranno l’ECG (un test che misura l’attività elettrica del cuore), la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e la temperatura corporea[2].
  • Esami del sangue: Questi possono includere la chimica del siero, lo stato di coagulazione e l’ematologia (conta delle cellule del sangue)[2].
  • Raccolta di eventi avversi: I medici terranno traccia di eventuali effetti collaterali o reazioni inaspettate[2].

Questi controlli vengono tipicamente effettuati almeno due volte entro 8 giorni dalla procedura[2].

Aspetto Dettagli
Uso principale del Fludeossiglucosio (18F) Imaging diagnostico nelle scansioni PET/CT per vari tipi di cancro
Tipi di cancro studiati Cancro del pancreas, del polmone non a piccole cellule, della mammella, della testa e del collo
Metodo di somministrazione Iniezione endovenosa
Intervallo di dose 200-300 MBq (megabecquerel)
Applicazioni principali Pianificazione del trattamento, rilevamento del tumore, valutazione dell’efficacia della terapia
Terapie combinate Utilizzato insieme a trattamenti come la gemcitabina e la radioterapia stereotassica corporea
Monitoraggio della sicurezza Segni vitali, chimica del sangue, raccolta degli eventi avversi
Periodo di follow-up Varia per studio, da 8 giorni a 5 anni

Sperimentazioni cliniche in corso su Fludeoxyglucose (18F)

  • Data di inizio: 2024-11-07

    Studio sulla sicurezza e l’efficacia di AB-1001 somministrato per via intracerebrale in adulti con malattia di Huntington in fase iniziale

    Arruolamento concluso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sulla Malattia di Huntington, una malattia neurologica ereditaria che colpisce il movimento, il comportamento e le capacità cognitive. Lo studio valuterà un nuovo trattamento chiamato AB-1001, che viene somministrato attraverso un’iniezione diretta in specifiche aree del cervello (nucleo caudato e putamen). Il trattamento utilizza un vettore virale adeno-associato modificato per…

    Malattie in studio:
    Francia
  • Data di inizio: 2023-09-22

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Glofitamab con Polatuzumab Vedotin, Rituximab, Ciclofosfamide, Doxorubicina e Prednisone in pazienti con linfoma a grandi cellule B non trattati

    Arruolamento concluso

    3 1 1 1

    Il linfoma a grandi cellule B è un tipo di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Questo studio clinico si concentra su pazienti che non hanno ancora ricevuto trattamenti per questa malattia. L’obiettivo è confrontare l’efficacia e la sicurezza di un nuovo trattamento che combina diversi farmaci. I farmaci utilizzati includono…

    Belgio Danimarca Germania Polonia Francia Spagna +1
  • Data di inizio: 2019-12-11

    Studio sugli esiti della gastrostomia endoscopica percutanea in pazienti con cancro orofaringeo avanzato trattati con cisplatino e chemioradioterapia definitiva

    Arruolamento concluso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico riguarda il cancro orofaringeo, una forma di tumore che colpisce la parte della gola situata dietro la bocca. Il trattamento principale utilizzato nello studio è la chemioterapia combinata con la radioterapia, utilizzando il farmaco CISPLATIN. Altri farmaci coinvolti nello studio includono IOMEPROL, BARIUM SULFATE e FLUDEOXYGLUCOSE (18F), che sono utilizzati per scopi…

    Malattie in studio:
    Belgio
  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio sull’uso di [68Ga]Ga-PentixaFor per la diagnosi iniziale del mieloma multiplo in pazienti idonei al trapianto di cellule staminali autologhe sotto i 66 anni

    Arruolamento concluso

    2 1 1 1

    Il mieloma multiplo è una forma di cancro che colpisce le cellule del midollo osseo. Questo studio esplorativo si concentra su pazienti con mieloma multiplo che sono idonei per un trapianto autologo di cellule staminali. L’obiettivo principale è valutare l’efficacia di un nuovo metodo di imaging chiamato [68Ga]Ga-PentixaFor-PET per individuare le lesioni del mieloma multiplo…

    Malattie in studio:
    Francia

Glossario

  • Fludeoxyglucose (18F): Un farmaco radioattivo utilizzato nelle scansioni PET/TC per creare immagini dettagliate dei tessuti del corpo e delle potenziali localizzazioni tumorali. È anche noto come FDG o 18F-FDG.
  • PET/CT: Tomografia ad Emissione di Positroni/Tomografia Computerizzata, una tecnica di imaging combinata che fornisce informazioni sia funzionali che strutturali del corpo.
  • Stereotactic Body Radiotherapy (SBRT): Una forma altamente precisa di radioterapia che somministra alte dosi di radiazioni a specifiche aree del corpo, spesso utilizzata per trattare tumori piccoli e ben definiti.
  • Gemcitabine: Un farmaco chemioterapico comunemente utilizzato per trattare vari tipi di cancro, incluso il cancro al pancreas.
  • Fiducials: Piccoli oggetti marker posizionati all'interno o vicino a un tumore per aiutare a guidare la radioterapia fornendo un punto di riferimento per il targeting.
  • Respiratory gating: Una tecnica utilizzata nella radioterapia per tenere conto del movimento del tumore causato dalla respirazione, migliorando la precisione della somministrazione del trattamento.
  • Standardized Uptake Values (SUVs): Una misura utilizzata nell'imaging PET per quantificare l'assorbimento di un radiofarmaco, come l'FDG, in specifiche aree del corpo.
  • Intravenous (IV): Un metodo di somministrazione di farmaci direttamente in vena utilizzando un ago o un catetere.