Codeine Phosphate

Questo articolo esamina diversi studi clinici che indagano l’uso del fosfato di codeina, un comune farmaco oppioide, per il trattamento di varie condizioni mediche. Gli studi esplorano l’efficacia, la sicurezza e le potenziali applicazioni della codeina in aree come la gestione del dolore, la soppressione della tosse e la motilità gastrointestinale. Attraverso l’analisi di questi studi, possiamo acquisire informazioni su come il fosfato di codeina possa essere utilizzato in diversi contesti clinici.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Fosfato di Codeina?

Il fosfato di codeina è un farmaco appartenente alla classe degli oppioidi. Viene utilizzato principalmente per il sollievo dal dolore e come sedativo della tosse. Il fosfato di codeina deriva dalla pianta del papavero da oppio ed è considerato un oppioide più leggero rispetto a farmaci più potenti come la morfina[1].

Questo farmaco è noto anche con diversi altri nomi, tra cui:

  • Codeina
  • Broncodina[2]

Usi e Condizioni Trattate

Il fosfato di codeina viene prescritto per varie condizioni mediche, tra cui:

  • Sollievo dal dolore: Viene utilizzato per trattare il dolore da lieve a moderato, come quello associato alla chirurgia artroscopica del menisco[3].
  • Soppressione della tosse: Il fosfato di codeina è efficace nel trattamento della tosse, specialmente quando combinato con altri farmaci come il guaifenesina[1].
  • Disturbi temporomandibolari (TMD): Queste sono condizioni che colpiscono l’articolazione della mandibola e i muscoli circostanti. Il fosfato di codeina, in combinazione con altri farmaci, può essere utilizzato per gestire il dolore associato ai TMD[4].
  • Sciatica: Questa è una condizione caratterizzata da dolore che si irradia lungo il nervo sciatico. Il fosfato di codeina può essere utilizzato in combinazione con altri farmaci per trattare la sciatica acuta[5].
  • Gestione del dolore post-operatorio: Può essere utilizzato per gestire il dolore dopo interventi chirurgici, come la riparazione del palato nei neonati[6].

Come Funziona il Fosfato di Codeina

Il fosfato di codeina agisce legandosi a specifici recettori nel cervello e nel sistema nervoso chiamati recettori mu-oppioidi (MOR). Questa azione aiuta a ridurre la percezione del dolore e a sopprimere i riflessi della tosse. Quando la codeina entra nel corpo, viene convertita in morfina, che è la sua forma attiva[1].

Punti chiave su come funziona il fosfato di codeina:

  • Inizia ad agire circa 20 minuti dopo l’ingestione.
  • L’effetto massimo viene raggiunto entro 2 ore.
  • L’azione analgesica (antidolorifica) dura tipicamente circa 4 ore[1].

Dosaggio e Somministrazione

Il dosaggio del fosfato di codeina può variare a seconda della specifica condizione trattata e del singolo paziente. Alcuni dosaggi comuni osservati negli studi clinici includono:

  • 30 mg ogni 4-6 ore per il sollievo dal dolore[1]
  • 15 mg tre volte al giorno quando utilizzato in combinazione con altri antidolorifici[7]
  • 60 mg per studiare gli effetti sulla motilità esofagea[8]

È importante notare che il fosfato di codeina deve essere assunto solo come prescritto da un professionista sanitario. Il dosaggio e la frequenza possono essere adattati in base alla risposta del paziente e agli eventuali effetti collaterali riscontrati.

Effetti Collaterali e Sicurezza

Come tutti i farmaci, il fosfato di codeina può causare effetti collaterali. Alcuni effetti collaterali comuni possono includere:

  • Sonnolenza
  • Nausea
  • Stitichezza
  • Vertigini
  • Depressione respiratoria (respirazione rallentata)[2]

Il fosfato di codeina può creare dipendenza e può portare a una dipendenza se utilizzato per periodi prolungati o in dosi elevate. È importante utilizzare questo farmaco esattamente come prescritto e discutere eventuali preoccupazioni con il proprio medico.

Combinazioni con Altri Farmaci

Il fosfato di codeina viene spesso combinato con altri farmaci per migliorarne l’efficacia o per trattare più sintomi. Alcune combinazioni comuni includono:

  • Fosfato di codeina con guaifenesina: Questa combinazione viene utilizzata per la soppressione della tosse e come espettorante[1].
  • Fosfato di codeina con paracetamolo (acetaminofene): Questa combinazione fornisce un sollievo dal dolore potenziato[9].
  • Fosfato di codeina con naprossene sodico: Questa combinazione viene utilizzata per il sollievo dal dolore in condizioni come i disturbi temporomandibolari[4].
  • Fosfato di codeina con diclofenac: Questa combinazione è in fase di studio per il trattamento della sciatica acuta[5].

Ricerca e Studi Clinici

La ricerca in corso e gli studi clinici stanno esplorando vari aspetti dell’uso del fosfato di codeina, tra cui:

  • La sua efficacia nel trattamento della sciatica acuta quando combinato con altri farmaci[5].
  • L’impatto della codeina sulla motilità esofagea e faringea (movimento dell’esofago e della gola)[8].
  • I suoi effetti sui modelli motori del colon (modelli di movimento nell’intestino crasso)[2].
  • L’uso del fosfato di codeina nella gestione del dolore post-operatorio nei neonati dopo la riparazione del palato[6].

Questi studi mirano a migliorare la nostra comprensione di come funziona il fosfato di codeina e a ottimizzarne l’uso in varie condizioni mediche.

Aspect Details
Conditions Studied Tosse, gestione del dolore, costipazione indotta da oppioidi, sciatalgia, disturbi temporomandibolari, motilità gastrointestinale
Drug Combinations Fosfato di codeina con guaifenesina, naprossene, paracetamolo
Measurement Methods Punteggi del dolore (VAS), pattern di motilità, biodisponibilità, farmacocinetica, valutazioni della disabilità funzionale
Special Populations Neonati (riparazione palatoschisi), volontari sani
Safety Monitoring Effetti gastrointestinali, cambiamenti nella motilità, eventi avversi generali
Study Designs Studi clinici randomizzati controllati, studi crossover, studi di bioequivalenza

Studi clinici in corso su Codeine Phosphate

  • Data di inizio: 2025-11-12

    Studio per valutare l’efficacia di felzartamab rispetto al placebo in adulti con nefropatia da IgA

    Reclutamento in corso

    1

    Lo studio clinico esamina l’efficacia del felzartamab nel trattamento della nefropatia da IgA, una malattia dei reni caratterizzata dall’accumulo di anticorpi che può portare a insufficienza renale. Il farmaco viene somministrato per via endovenosa e viene confrontato con un placebo per valutare la sua capacità di ridurre la proteinuria (presenza di proteine nelle urine). Durante…

    Grecia Portogallo Spagna Croazia Repubblica Ceca Belgio +5
  • Data di inizio: 2025-08-12

    Studio dell’ifinatamab deruxtecan da solo o in combinazione per il trattamento del cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione

    Reclutamento in corso

    1

    Questo studio clinico valuta l’efficacia e la sicurezza di ifinatamab deruxtecan, da solo o in combinazione con altri farmaci, in pazienti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione. Il farmaco viene somministrato tramite infusione endovenosa insieme ad altri medicinali come docetaxel, abiraterone o enzalutamide. Lo studio è rivolto a pazienti che hanno già ricevuto precedenti…

    Spagna Polonia Paesi Bassi Italia Germania Irlanda +1
  • Data di inizio: 2025-08-22

    Studio clinico su sacituzumab tirumotecan e pembrolizumab per il trattamento del carcinoma endometriale avanzato o ricorrente con riparazione del mismatch competente

    Reclutamento in corso

    1

    Questo studio clinico esamina il carcinoma endometriale, un tipo di tumore che si sviluppa nel rivestimento interno dell’utero chiamato endometrio. Il carcinoma endometriale oggetto di studio è classificato come pMMR, che significa “proficient mismatch repair”, una caratteristica specifica delle cellule tumorali che indica come queste riparano i danni al loro DNA. Lo studio confronta due…

    Paesi Bassi Grecia Danimarca Polonia Spagna Italia +10
  • Data di inizio: 2025-06-23

    Studio di Fase 3 su Ifinatamab Deruxtecan rispetto a Docetaxel per il Cancro alla Prostata Metastatico Resistente alla Castrazione

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC). Il trattamento in esame è l’Ifinatamab Deruxtecan, noto anche con il codice MK-2400, che verrà confrontato con il Docetaxel, un farmaco già utilizzato per trattare questo tipo di cancro. L’obiettivo principale dello studio è confrontare l’efficacia di Ifinatamab Deruxtecan…

    Norvegia Svezia Grecia Germania Francia Spagna +7
  • Data di inizio: 2025-09-02

    Studio clinico su ifinatamab deruxtecan e pembrolizumab con o senza chemioterapia per pazienti con cancro esofageo non trattato

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro esofageo, in particolare del carcinoma a cellule squamose dell’esofago, una forma di tumore che colpisce il rivestimento dell’esofago. Il trattamento in esame include l’uso di ifinatamab deruxtecan e pembrolizumab, con o senza l’aggiunta di chemioterapia. Ifinatamab deruxtecan è un farmaco sperimentale, mentre pembrolizumab è già utilizzato…

    Repubblica Ceca Germania Italia Francia Norvegia
  • Data di inizio: 2025-06-10

    Studio sull’efficacia di Serratus Plane Block, Capsaicina e Tossina Botulinica tipo A per il dolore neuropatico cronico post-mastectomia

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del dolore neuropatico cronico che può verificarsi dopo una mastectomia, un intervento chirurgico per rimuovere il seno. Il dolore neuropatico è un tipo di dolore che deriva da danni ai nervi e può essere persistente e difficile da gestire. Lo studio esamina l’efficacia di tre trattamenti diversi: il…

    Francia
  • Data di inizio: 2024-11-07

    Studio sull’Efficacia di Tarlatamab in Pazienti con Cancro al Polmone a Piccole Cellule in Stadio Limitato Dopo Chemioradioterapia

    Reclutamento in corso

    1

    Il cancro al polmone a piccole cellule in stadio limitato (LS SCLC) è una forma di tumore che colpisce i polmoni e si diffonde rapidamente. Questo studio clinico si concentra su pazienti con LS SCLC che non hanno mostrato progressione della malattia dopo aver ricevuto chemioradioterapia. L’obiettivo è confrontare l’efficacia di un nuovo trattamento chiamato…

    Austria Portogallo Polonia Francia Svezia Bulgaria +6
  • Data di inizio: 2024-08-01

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di MK-2870 in monoterapia o in combinazione con altri farmaci per pazienti con tumori gastrointestinali

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori gastrointestinali, tra cui il cancro del colon-retto, il carcinoma duttale pancreatico e il cancro delle vie biliari. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e l’efficacia di un farmaco sperimentale chiamato MK-2870, sia da solo che in combinazione con altri farmaci antitumorali. Il MK-2870 è un…

    Italia Spagna
  • Data di inizio: 2024-07-15

    Studio clinico su MK-2870 per il trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule avanzato con mutazione EGFR in pazienti che hanno già usato inibitori della tirosina chinasi EGFR

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC) con mutazione EGFR. Questo tipo di cancro è una forma avanzata di tumore polmonare che non coinvolge le piccole cellule e presenta una mutazione specifica nel gene EGFR, che può influenzare la crescita delle cellule tumorali. Il trattamento in…

    Francia Svezia Italia Spagna Polonia
  • Data di inizio: 2023-03-28

    Studio su Lenvatinib e Combinazione di Farmaci nel Carcinoma Esofageo Avanzato

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Il carcinoma a cellule squamose dell’esofago avanzato è una forma di cancro che colpisce l’esofago, il tubo che collega la gola allo stomaco. Questo studio clinico si concentra su pazienti che hanno già ricevuto trattamenti precedenti, inclusi farmaci che agiscono sul sistema immunitario come i trattamenti anti-PD-1/PD-L1. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e l’efficacia…

    Norvegia Germania Italia

Glossario

  • Bioavailability: La proporzione di un farmaco o di una sostanza che entra nel circolo sanguigno quando viene introdotta nell'organismo e quindi è in grado di avere un effetto attivo.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, inclusi il suo assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione.
  • Visual Analog Scale (VAS): Uno strumento di misurazione che cerca di misurare una caratteristica o un atteggiamento che si ritiene si estenda su un continuum di valori e non può essere facilmente misurato direttamente.
  • Opioid-Induced Constipation (OIC): Un effetto collaterale comune dei farmaci oppioidi in cui i farmaci rallentano il movimento delle feci attraverso il sistema digestivo.
  • Temporomandibular Disorder (TMD): Una condizione che colpisce le articolazioni della mascella e i muscoli circostanti, causando spesso dolore e difficoltà nel movimento della mascella.
  • Sciatica: Dolore che si irradia lungo il percorso del nervo sciatico, che si dirama dalla parte bassa della schiena attraverso i fianchi e i glutei e scende lungo ciascuna gamba.
  • Motility: La capacità di un organismo o di un fluido di muoversi, in particolare riferito alla contrazione dei muscoli lisci nel tratto gastrointestinale.
  • Guaifenesin: Un farmaco espettorante che aiuta a sciogliere la congestione nel petto e nella gola, rendendo più facile espellerla attraverso la bocca.
  • Naproxen: Un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) utilizzato per alleviare dolore, sensibilità, gonfiore e rigidità.
  • Cleft Palate: Un difetto congenito che si verifica quando il tessuto che forma il palato non si unisce completamente durante la gravidanza.