Studio sulla sicurezza e fattibilità del glutammato decarbossilasi 2 in individui a rischio di diabete di tipo 1

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Di cosa tratta questo studio?

Il diabete di tipo 1 è una malattia in cui il corpo attacca le cellule che producono insulina, un ormone importante per controllare i livelli di zucchero nel sangue. Questo studio si concentra su persone che sono a rischio di sviluppare il diabete di tipo 1. Il trattamento in esame è chiamato Diamyd, una sospensione per iniezione che contiene una proteina chiamata glutammato decarbossilasi 2, umana, ricombinante. Questa proteina potrebbe aiutare a prevenire o ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 1 in persone che hanno un particolare tipo di gene chiamato HLA DR3-DQ2 e che presentano alcuni anticorpi specifici.

Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza e la fattibilità di somministrare Diamyd attraverso iniezioni in un linfonodo inguinale, che è una parte del sistema linfatico situata nell’area dell’inguine. Le iniezioni saranno effettuate due o tre volte, a distanza di un mese l’una dall’altra. Lo studio coinvolgerà persone di età compresa tra 8 e meno di 18 anni che presentano un rischio aumentato di sviluppare il diabete di tipo 1. L’obiettivo principale è capire se questo metodo di somministrazione è sicuro e praticabile per i partecipanti.

1 inizio dello studio

Dopo aver fornito il consenso informato, inizia la partecipazione allo studio.

L’età richiesta per partecipare è compresa tra 8 e meno di 18 anni.

2 somministrazione del farmaco

Il farmaco Diamyd viene somministrato tramite iniezione in un linfonodo inguinale.

La somministrazione avviene in due o tre iniezioni, distanziate di un mese l’una dall’altra.

3 monitoraggio della sicurezza

Durante lo studio, viene valutata la sicurezza e la fattibilità delle iniezioni.

Il monitoraggio si concentra su eventuali reazioni avverse o effetti collaterali.

4 conclusione dello studio

Lo studio è previsto concludersi entro il 30 settembre 2026.

I risultati finali valuteranno la sicurezza e la fattibilità del trattamento.

Chi può partecipare allo studio?

  • È necessario avere il consenso scritto da parte del partecipante e dei suoi genitori o tutori.
  • Possono partecipare sia maschi che femmine di età compresa tra 8 e meno di 18 anni al momento della selezione.
  • Il partecipante deve possedere l’aplotipo HLA DR3-DQ2. L’aplotipo è un insieme di geni ereditati dai genitori che può influenzare il rischio di sviluppare alcune malattie.
  • Il partecipante deve essere sieropositivo per GADA e almeno un altro autoanticorpo associato al diabete di tipo 1 (T1D), come IA-2A, ZnT8A o IAA. Gli autoanticorpi sono proteine prodotte dal sistema immunitario che attaccano le cellule del corpo.

Chi non può partecipare allo studio?

  • Non avere un’età compresa tra 8 e meno di 18 anni.
  • Non avere il tipo di geni chiamati HLA haplotype DR3-DQ2.
  • Non avere più di un tipo di autoanticorpi delle isole, che sono proteine che il corpo produce e che possono attaccare le cellule del pancreas.
  • Non essere a rischio aumentato di sviluppare il diabete di tipo 1.

Dove puoi partecipare a questa sperimentazione?

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Nome del sito Città Paese Stato
Region Skane Skanes Universitetssjukhus Lund Svezia

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Stato della sperimentazione

Paese Stato dell’arruolamento Inizio dell’arruolamento
Svezia Svezia
Reclutando
04.10.2024

Sedi della sperimentazione

Diamyd è un farmaco sperimentale utilizzato per valutare la sicurezza e la fattibilità della sua somministrazione intralinfatica in individui a rischio di diabete di tipo 1. Questo studio si concentra su persone che portano l’aplotipo HLA DR3-DQ2 e che presentano più autoanticorpi delle isole pancreatiche. L’obiettivo è capire se Diamyd può essere somministrato in modo sicuro e se può aiutare a prevenire o ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 1 in questi individui.

Malattie in studio:

Diabete mellito di tipo 1 – È una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca e distrugge le cellule beta del pancreas, responsabili della produzione di insulina. Questo porta a una carenza di insulina, un ormone essenziale per regolare i livelli di zucchero nel sangue. Senza insulina, il glucosio non può entrare nelle cellule per essere utilizzato come energia, causando un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. I sintomi possono includere sete eccessiva, minzione frequente, fame intensa, perdita di peso inspiegabile e affaticamento. La malattia può insorgere a qualsiasi età, ma è più comune nei bambini e nei giovani adulti. La progressione della malattia richiede una gestione continua per mantenere i livelli di zucchero nel sangue entro un intervallo normale.

Ultimo aggiornamento: 12.12.2025 00:00

ID della sperimentazione:
2024-513350-30-00
Codice del protocollo:
D/P2/22/8
Fase della sperimentazione:
Esplorazione terapeutica (Fase II)

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