Malattia polmonare ostruttiva cronica – Diagnostica

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La malattia polmonare ostruttiva cronica, o BPCO, richiede un’attenta valutazione diagnostica per confermare la presenza della malattia, comprenderne la gravità e guidare le decisioni terapeutiche. Ottenere una diagnosi corretta precocemente può aiutare le persone a iniziare il trattamento prima, il che può rallentare la malattia e migliorare la qualità della vita. I test diagnostici vanno dalle semplici misurazioni della respirazione alle immagini dettagliate, e giocano anche un ruolo nel determinare chi può partecipare agli studi clinici volti a trovare trattamenti migliori per la BPCO.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi ai test diagnostici per la BPCO

Chiunque manifesti problemi respiratori persistenti dovrebbe considerare di consultare un operatore sanitario per una valutazione diagnostica. Questo è particolarmente importante per le persone che sono state esposte a fattori di rischio noti per causare danni ai polmoni. Il motivo più comune per cercare dei test è quando una persona nota sintomi che non vanno via, come tosse cronica, mancanza di respiro o infezioni respiratorie frequenti.[1][2]

Se hai più di 35 anni e fumi o hai fumato sigarette in passato, è consigliabile discutere dei test diagnostici con un medico, anche se i tuoi sintomi sembrano lievi. Alcune persone considerano la loro tosse cronica semplicemente come una “tosse del fumatore”, ma questo potrebbe essere un segno di avvertimento precoce della BPCO. Prima viene rilevata la malattia, prima puoi prendere misure per proteggere i tuoi polmoni da ulteriori danni.[5][6]

Le persone con una storia di asma, coloro che hanno lavorato in ambienti con polvere o fumi chimici, o individui che sono stati esposti all’inquinamento atmosferico o al fumo passivo dovrebbero anche considerare i test diagnostici se sviluppano difficoltà respiratorie. Inoltre, chiunque abbia una storia familiare di BPCO o un raro disturbo genetico chiamato deficit di alfa-1 antitripsina—una condizione in cui il corpo non produce abbastanza di una proteina che protegge i polmoni—dovrebbe cercare una valutazione se sperimenta sintomi respiratori.[2][7]

La diagnosi precoce è fondamentale perché la BPCO progredisce nel tempo e il danno polmonare è permanente. Sebbene la malattia non possa essere curata o invertita, iniziare il trattamento precocemente può aiutare a rallentarne la progressione e prevenire sintomi più gravi. Molte persone non si rendono conto di avere la BPCO fino a quando la malattia non è avanzata, motivo per cui è importante cercare assistenza medica quando i sintomi appaiono per la prima volta piuttosto che aspettare che peggiorino.[8][19]

⚠️ Importante
Molte persone con BPCO non sanno di averla fino a quando la malattia ha già causato danni polmonari significativi. I sintomi spesso appaiono lentamente e possono essere scambiati per normale invecchiamento o semplicemente per essere fuori forma. Se hai fattori di rischio come il fumo o l’esposizione a irritanti polmonari, non aspettare che i sintomi diventino gravi. I test precoci possono aiutarti a iniziare il trattamento prima che la malattia limiti le tue attività quotidiane.

Metodi diagnostici classici per la BPCO

Il test più importante per diagnosticare la BPCO si chiama spirometria. Questo è un semplice test di respirazione che misura quanto bene funzionano i tuoi polmoni. Durante la spirometria, espiri con quanta più forza e velocità possibile in un tubo collegato a una macchina. La macchina misura quanta aria possono contenere i tuoi polmoni e quanto velocemente puoi svuotarli. Questo test è indolore e di solito richiede solo pochi minuti per essere completato.[2][11]

La spirometria aiuta i medici a capire se le tue vie aeree sono bloccate e quanto grave è il blocco. I risultati mostrano due misurazioni chiave: la quantità di aria che puoi espirare forzatamente in un secondo e la quantità totale di aria che puoi espirare dopo aver fatto un respiro profondo. Quando questi numeri sono più bassi del previsto per la tua età e corporatura, suggerisce che il flusso d’aria è limitato, il che è un segno distintivo della BPCO. Questo test può anche aiutare a distinguere la BPCO da altre condizioni polmonari come l’asma.[7][11]

Oltre alla spirometria, il tuo operatore sanitario condurrà un’accurata anamnesi medica ed esame fisico. Ti chiederanno dei tuoi sintomi, come se hai una tosse cronica che produce muco, mancanza di respiro durante le attività quotidiane, respiro sibilante o oppressione toracica. Il medico vorrà anche sapere della tua storia di fumo, inclusi quanti anni hai fumato e quante sigarette al giorno. Potrebbero chiedere informazioni sull’esposizione ad altri irritanti polmonari al lavoro o a casa, come polvere, fumi o sostanze chimiche.[2][13]

Durante l’esame fisico, il medico ascolterà i tuoi polmoni con uno stetoscopio per verificare la presenza di suoni anomali come sibili o suoni respiratori ridotti. Potrebbero anche cercare segni fisici di BPCO, come un torace a forma di botte, che può svilupparsi quando i polmoni diventano iperinflazionati, o un colore bluastro della pelle, che indica bassi livelli di ossigeno nel sangue.[2][1]

Diversi altri test possono essere utilizzati per ottenere un quadro più completo della salute dei tuoi polmoni e per escludere altre condizioni. Una radiografia del torace può mostrare cambiamenti nei polmoni causati dalla BPCO, come spazi aerei ingranditi o segni di enfisema, che è un danno ai piccoli sacchi d’aria nei polmoni. Tuttavia, una radiografia del torace da sola non può diagnosticare la BPCO perché la malattia potrebbe non apparire sulle radiografie nelle sue fasi iniziali.[11][13]

Una TAC (tomografia computerizzata) del torace fornisce immagini più dettagliate rispetto a una normale radiografia. Può aiutare i medici a vedere l’entità del danno polmonare e identificare modelli specifici, come aree di enfisema o ispessimento delle pareti delle vie aeree. Le TAC sono particolarmente utili quando i medici devono determinare se la chirurgia potrebbe essere un’opzione o se sono presenti altre condizioni insieme alla BPCO.[11][13]

L’ossimetria è un test rapido e indolore che misura il livello di ossigeno nel tuo sangue. Un piccolo dispositivo viene agganciato alla punta del dito e utilizza la luce per determinare quale percentuale del tuo sangue sta trasportando ossigeno. Questo test aiuta i medici a capire se i tuoi polmoni sono in grado di far arrivare abbastanza ossigeno nel flusso sanguigno. Se i livelli di ossigeno sono bassi, potresti aver bisogno di ossigenoterapia come parte del tuo trattamento.[11][13]

Ulteriori test di funzionalità polmonare possono essere eseguiti per raccogliere maggiori informazioni sulla capacità dei tuoi polmoni e su quanto bene i tuoi polmoni scambiano ossigeno e anidride carbonica. Questi test potrebbero includere la misurazione del volume totale di aria che i tuoi polmoni possono contenere in diversi momenti durante la respirazione, e con quale efficienza l’ossigeno si sposta dai tuoi polmoni nel sangue. Queste misurazioni possono aiutare a valutare la gravità della BPCO e guidare le decisioni terapeutiche.[11]

Potrebbero anche essere condotti esami del sangue per verificare il deficit di alfa-1 antitripsina, specialmente se hai sviluppato la BPCO in giovane età o hai una storia familiare della malattia. Questa condizione genetica può causare la BPCO anche in persone che non hanno mai fumato. Identificare questa carenza è importante perché potrebbe cambiare il modo in cui il tuo medico gestisce la tua condizione.[2][7]

A volte, i medici devono eseguire un test dell’emogasanalisi arteriosa, che comporta il prelievo di un campione di sangue da un’arteria, di solito al polso. Questo test misura i livelli di ossigeno e anidride carbonica nel sangue in modo più preciso rispetto all’ossimetria. Aiuta i medici a determinare se i tuoi polmoni stanno facendo un lavoro adeguato nel portare ossigeno nel tuo corpo e rimuovere l’anidride carbonica. Queste informazioni sono particolarmente importanti se la tua BPCO è grave o se stai avendo una riacutizzazione.[11]

Può essere raccomandato un test da sforzo per vedere come il tuo cuore e i tuoi polmoni rispondono all’attività fisica. Durante questo test, cammini su un tapis roulant o pedali su una cyclette mentre vengono monitorati la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e i livelli di ossigeno. Questo può aiutare il tuo team sanitario a capire quanto la BPCO influisce sulla tua capacità di fare esercizio e se l’ossigeno supplementare potrebbe aiutarti a rimanere più attivo.[11]

In alcuni casi, può essere eseguita una valutazione dell’espettorato, specialmente se hai una tosse persistente che produce muco. Un campione del muco che tossisci può essere esaminato in laboratorio per verificare la presenza di segni di infezione o per identificare batteri. Questo può aiutare a guidare il trattamento se hai infezioni respiratorie frequenti, che sono comuni nelle persone con BPCO.[2]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Quando i ricercatori stanno sviluppando nuovi trattamenti per la BPCO, devono selezionare attentamente quali pazienti possono partecipare agli studi clinici. I test diagnostici vengono utilizzati per confermare che una persona ha la BPCO e per misurare la gravità della malattia. Questo aiuta a garantire che i risultati dello studio siano affidabili e che il trattamento venga testato nel gruppo giusto di persone.

La spirometria è quasi sempre richiesta per l’arruolamento negli studi clinici. I ricercatori utilizzano misurazioni specifiche dal test di spirometria per definire quanto grave è la BPCO di una persona. Ad esempio, uno studio potrebbe includere solo persone la cui funzione polmonare è scesa al di sotto di un certo livello, indicando una malattia da moderata a grave. Questa standardizzazione consente agli scienziati di confrontare i risultati tra diversi studi e di capire quanto bene funziona un trattamento per le persone in diverse fasi della BPCO.[11][13]

Gli studi clinici possono anche richiedere ulteriori test di funzionalità polmonare per misurare i volumi polmonari e lo scambio di gas. Questi test forniscono informazioni dettagliate su come la BPCO sta influenzando i polmoni e possono aiutare i ricercatori a capire se un nuovo trattamento sta migliorando la funzione polmonare. Gli studi possono anche utilizzare test di imaging come radiografie del torace o TAC per documentare le condizioni di base dei polmoni prima dell’inizio del trattamento e per monitorare i cambiamenti nel tempo.[11]

Gli esami del sangue sono comunemente utilizzati negli studi clinici per valutare la salute generale e per verificare la presenza di condizioni che potrebbero rendere la partecipazione non sicura. Ad esempio, gli studi potrebbero controllare la normale funzione renale ed epatica, poiché questi organi aiutano a elaborare i farmaci. Anche i livelli di ossigeno nel sangue possono essere misurati per garantire che i partecipanti soddisfino i criteri dello studio. Alcuni studi si rivolgono specificamente a persone con riacutizzazioni frequenti—periodi in cui i sintomi della BPCO peggiorano improvvisamente—quindi i ricercatori possono rivedere le cartelle cliniche per confermare una storia di questi episodi.[11][18]

Oltre a confermare una diagnosi di BPCO, gli studi spesso escludono persone con determinate altre condizioni di salute o coloro che stanno assumendo farmaci specifici che potrebbero interferire con i risultati dello studio. I test diagnostici aiutano i ricercatori a identificare questi fattori. Ad esempio, uno studio potrebbe escludere persone che hanno una malattia cardiaca significativa, che potrebbe essere rilevata attraverso un elettrocardiogramma o altri test cardiaci. Questo attento screening garantisce che eventuali miglioramenti visti nello studio siano più probabilmente dovuti al trattamento studiato piuttosto che ad altre variabili.[11]

Alcuni studi clinici si concentrano su persone con caratteristiche specifiche, come quelle con una storia di ospedalizzazioni frequenti, alti livelli di determinati marcatori infiammatori nel sangue o evidenza di enfisema all’imaging. I test diagnostici sono essenziali per identificare questi sottogruppi. Questo approccio mirato aiuta i ricercatori a sviluppare trattamenti su misura per le esigenze di particolari pazienti, il che può portare a terapie più efficaci in futuro.[18]

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

La BPCO è una malattia progressiva, il che significa che peggiora nel tempo. Tuttavia, la velocità con cui la malattia progredisce varia da persona a persona, e con un trattamento adeguato e cambiamenti nello stile di vita, molte persone possono rallentare il declino e mantenere una buona qualità di vita. La prognosi per qualcuno con BPCO dipende da diversi fattori, tra cui quanto precocemente viene diagnosticata la malattia, se la persona continua a fumare, la gravità del danno polmonare e quanto bene risponde al trattamento.[1][2]

Le persone che smettono di fumare dopo essere state diagnosticate con BPCO hanno una prospettiva molto migliore rispetto a coloro che continuano a fumare. Smettere di fumare è il passo singolo più importante che una persona può fare per migliorare la propria prognosi. Anche per coloro con BPCO avanzata, smettere di fumare può aiutare a prevenire ulteriori danni ai polmoni e ridurre la frequenza delle riacutizzazioni.[5][6]

Con il tempo, la BPCO può portare a complicazioni che influenzano la salute generale e l’aspettativa di vita. Le persone con BPCO hanno un rischio più elevato di infezioni respiratorie come la polmonite, problemi cardiaci, cancro ai polmoni e altre condizioni gravi. Le riacutizzazioni frequenti—peggioramento improvviso dei sintomi—possono accelerare il declino della funzione polmonare e aumentare il rischio di ospedalizzazione. Gestire queste riacutizzazioni prontamente e seguire un piano di trattamento può aiutare a migliorare i risultati.[2][13]

La malattia può anche limitare la capacità di una persona di svolgere attività quotidiane, portando a una diminuzione della forma fisica, all’isolamento sociale e a sfide di salute mentale come ansia e depressione. I programmi di riabilitazione polmonare, che combinano allenamento fisico, educazione e supporto, possono aiutare le persone a mantenere la loro indipendenza e migliorare il loro benessere emotivo.[3][8]

Tasso di sopravvivenza

La BPCO è una delle principali cause di morte nel mondo. È stata la quarta causa di morte a livello globale nel 2021, responsabile di circa 3,5 milioni di morti, che rappresentano circa il 5% di tutti i decessi di quell’anno. Quasi il 90% dei decessi per BPCO in persone di età inferiore ai 70 anni si verifica nei paesi a basso e medio reddito, dove l’accesso all’assistenza sanitaria e ai programmi per smettere di fumare può essere limitato.[3][17]

Negli Stati Uniti, la BPCO è tra le prime dieci cause di morte. Si stima che quasi 16 milioni di adulti negli Stati Uniti siano stati diagnosticati con BPCO, e molti altri potrebbero avere la malattia senza saperlo. La condizione è particolarmente comune tra fumatori attuali o ex fumatori, donne, adulti oltre i 65 anni e persone con livelli più bassi di istruzione o svantaggio economico.[8][19]

La sopravvivenza a lungo termine con la BPCO dipende dalla gravità della malattia al momento della diagnosi e da quanto bene viene gestita. Le persone con BPCO lieve che ricevono un trattamento appropriato e apportano cambiamenti salutari nello stile di vita possono vivere per molti anni con una qualità di vita relativamente buona. Tuttavia, man mano che la malattia diventa più grave, il rischio di complicazioni e morte aumenta. La BPCO grave che causa livelli di ossigeno molto bassi e ospedalizzazioni frequenti è associata a una prognosi più sfavorevole.[1][2]

La ricerca ha dimostrato che l’ossigenoterapia a lungo termine può migliorare la sopravvivenza per le persone con BPCO che hanno ipossia grave a riposo, il che significa che i loro livelli di ossigeno sono molto bassi anche quando sono a riposo. In questi pazienti, l’uso di ossigeno supplementare per almeno 15 ore al giorno ha dimostrato di ridurre significativamente la mortalità nel corso di diversi anni.[15]

Studi clinici in corso su Malattia polmonare ostruttiva cronica

  • Data di inizio: 2025-06-04

    Studio sull’efficacia di Tezepelumab in adulti con Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) da moderata a molto grave

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    Questo studio clinico esamina un trattamento per la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), una malattia che causa difficoltà respiratorie croniche. La ricerca valuterà l’efficacia di un farmaco chiamato tezepelumab, somministrato tramite iniezione sottocutanea, confrontandolo con un placebo in pazienti con BPCO da moderata a molto grave. Il farmaco tezepelumab viene somministrato attraverso una siringa preriempita contenente…

    Farmaci indagati:
    Ungheria Francia Paesi Bassi Belgio Bulgaria Danimarca +3
  • Data di inizio: 2025-06-06

    Studio sull’efficacia di Tezepelumab in adulti con malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO) da moderata a molto grave

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    Questo studio clinico esamina l’efficacia di un farmaco chiamato tezepelumab nel trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), una malattia che causa difficoltà respiratorie croniche. La BPCO è una condizione che provoca l’infiammazione delle vie aeree e rende difficile respirare, con sintomi che peggiorano nel tempo. Il farmaco viene somministrato attraverso iniezione sottocutanea utilizzando una siringa…

    Farmaci indagati:
    Spagna Repubblica Ceca Danimarca Slovacchia Germania Italia +1
  • Data di inizio: 2022-01-19

    Studio sull’efficacia dell’atorvastatina nella riduzione delle riacutizzazioni della broncopneumopatia cronica ostruttiva nei fumatori

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), una malattia polmonare che rende difficile respirare. I partecipanti allo studio sono fumatori o ex-fumatori con BPCO. L’obiettivo principale è valutare l’efficacia di un farmaco chiamato atorvastatina nel ridurre le riacutizzazioni della BPCO. L’atorvastatina è un farmaco comunemente usato per abbassare il colesterolo, ma in…

    Farmaci indagati:
    Polonia
  • Data di inizio: 2025-02-12

    Studio sull’uso di Budesonide nei pazienti con BPCO stratificati per livelli di eosinofili nel sangue

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è una malattia polmonare che rende difficile la respirazione. Questo studio si concentra su pazienti con BPCO e mira a capire come il trattamento con corticosteroidi inalatori (ICS), in particolare con il farmaco budesonide, influenzi i cambiamenti molecolari nel corpo. I pazienti saranno divisi in gruppi in base ai livelli…

    Farmaci indagati:
    Germania Spagna Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-07-04

    Studio sull’Efficacia di Budesonide, Glycopyrronium e Formoterolo in Pazienti con BPCO

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    La ricerca si concentra sulla Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), una malattia polmonare che rende difficile respirare. Lo studio esamina l’efficacia di un trattamento combinato con tre farmaci: budesonide, glicopirronio bromuro e formoterolo fumarato diidrato, somministrati tramite un inalatore. Questo trattamento sarà confrontato con un altro che utilizza solo due dei tre farmaci, glicopirronio bromuro e…

    Ungheria Norvegia Spagna Danimarca Slovacchia Bulgaria +10
  • Data di inizio: 2025-01-31

    Studio sull’uso del Dronabinol per ridurre la dispnea grave nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva severa e molto severa

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è una malattia polmonare che rende difficile respirare. Questo studio clinico si concentra su pazienti con BPCO grave e molto grave, che sperimentano una forte mancanza di respiro. Il trattamento in esame è il Dronabinol, una sostanza chimica che contiene Δ9-tetraidrocannabinolo (THC), un composto psicoattivo derivato dalla cannabis sintetica. Lo…

    Farmaci indagati:
    Danimarca
  • Data di inizio: 2025-07-03

    Studio sulla terapia con psilocibina per il disagio psicologico in pazienti con BPCO, SLA, sclerosi multipla o parkinsonismi atipici in cure palliative

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio clinico esamina l’uso della psilocibina nel trattamento del disagio psicologico in pazienti con gravi malattie croniche. Le condizioni specifiche incluse sono la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), la sclerosi multipla (SM) e i disturbi atipici parkinsoniani. Lo scopo è valutare l’efficacia della psilocibina nel ridurre i sintomi depressivi in…

    Farmaci indagati:
    Portogallo Repubblica Ceca Paesi Bassi Danimarca
  • Data di inizio: 2022-12-09

    Studio sull’uso di amoxicillina e combinazione di farmaci per ridurre la durata della terapia antibiotica durante l’esacerbazione grave della BPCO per pazienti in terapia intensiva

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    La ricerca riguarda la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), una malattia polmonare che rende difficile la respirazione. In particolare, lo studio si concentra sulle esacerbazioni acute della BPCO, che sono peggioramenti improvvisi dei sintomi respiratori. Durante queste esacerbazioni, i pazienti possono necessitare di ventilazione meccanica o ossigenoterapia ad alto flusso. Lo scopo dello studio è valutare…

    Francia
  • Data di inizio: 2023-02-03

    Studio clinico sull’uso di azitromicina in pazienti con Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO): valutazione delle riacutizzazioni basata sulla reologia del muco

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sulla Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), una malattia cronica dei polmoni che causa difficoltà respiratorie e produzione di muco. La ricerca valuterà l’efficacia di un antibiotico chiamato azitromicina nel trattamento delle riacutizzazioni della malattia, che sono periodi in cui i sintomi peggiorano improvvisamente. Lo studio confronterà due diversi approcci per la…

    Farmaci indagati:
    Francia
  • Data di inizio: 2024-12-11

    Studio sull’Ossigenoterapia Preospedaliera per Pazienti con Riacutizzazione della BPCO: Ossigeno, Solfato di Salbutamolo, Bromuro di Fenoterolo e Bromuro di Ipratropio

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    La ricerca si concentra sulla Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), in particolare durante un peggioramento acuto della malattia. Questo studio mira a capire se l’uso di ossigeno regolato in modo specifico prima dell’arrivo in ospedale può ridurre la mortalità entro 30 giorni rispetto alla cura standard. La BPCO è una malattia polmonare che rende difficile respirare…

    Danimarca

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/copd/symptoms-causes/syc-20353679

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/8709-chronic-obstructive-pulmonary-disease-copd

https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/chronic-obstructive-pulmonary-disease-(copd)

https://www.nhlbi.nih.gov/health/copd

https://www.nhs.uk/conditions/chronic-obstructive-pulmonary-disease-copd/

https://www.health.state.ny.us/diseases/chronic/copd/fact_sheet.htm

https://medlineplus.gov/copd.html

https://www.cdc.gov/copd/about/index.html

https://www.lung.org/lung-health-diseases/lung-disease-lookup/copd

https://en.wikipedia.org/wiki/Chronic_obstructive_pulmonary_disease

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/copd/diagnosis-treatment/drc-20353685

https://www.nhs.uk/conditions/chronic-obstructive-pulmonary-disease-copd/treatment/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/8709-chronic-obstructive-pulmonary-disease-copd

https://www.lung.org/lung-health-diseases/lung-disease-lookup/copd/treating

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2021/0700/p102.html

https://www.templehealth.org/services/conditions/chronic-obstructive-pulmonary-disease-COPD/treatment-options

https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/chronic-obstructive-pulmonary-disease-(copd)

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC7005599/

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https://www.lung.org/lung-health-diseases/lung-disease-lookup/copd/living-with-copd

https://www.nhlbi.nih.gov/health/copd/living-with

https://www.nationaljewish.org/education/health-information/living-with-copd/10-tips-for-living-better-with-copd

https://intermountainhealthcare.org/blogs/living-with-copd-and-asthma-tips-for-managing-daily-life

https://nyulangone.org/conditions/chronic-obstructive-pulmonary-disease/treatments/lifestyle-changes-for-chronic-obstructive-pulmonary-disease

https://www.nhs.uk/conditions/chronic-obstructive-pulmonary-disease-copd/living-with/

https://www.templehealth.org/about/blog/breathe-easier-copd-tips-daily-life

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Come fanno i medici a testare la BPCO?

I medici utilizzano un test di respirazione chiamato spirometria per diagnosticare la BPCO. Durante questo test, espiri con quanta più forza e velocità possibile in un tubo collegato a una macchina, che misura quanta aria possono contenere i tuoi polmoni e quanto velocemente puoi svuotarli. Altri test possono includere radiografie del torace, TAC, misurazioni dell’ossigeno nel sangue ed esami del sangue per verificare condizioni genetiche o altri problemi di salute.

Quando dovrei consultare un medico per la mia respirazione?

Dovresti consultare un medico se hai una tosse cronica che produce muco, mancanza di respiro durante le attività quotidiane, respiro sibilante o frequenti infezioni toraciche. Questo è particolarmente importante se hai più di 35 anni e fumi o hai fumato, o se sei stato esposto a polvere, fumi o inquinamento atmosferico per molti anni.

La BPCO può essere diagnosticata solo con una radiografia?

No, una radiografia del torace da sola non può diagnosticare la BPCO perché la malattia potrebbe non apparire sulle radiografie nelle sue fasi iniziali. La spirometria è il test più importante per la diagnosi. Le radiografie e le TAC possono fornire informazioni aggiuntive sul danno polmonare e aiutare a escludere altre condizioni, ma non sono sufficienti da sole per confermare la BPCO.

Quali test sono necessari per partecipare a uno studio clinico sulla BPCO?

Gli studi clinici per la BPCO richiedono tipicamente la spirometria per confermare la diagnosi e misurare la gravità della malattia. Test aggiuntivi possono includere misurazioni della funzione polmonare, imaging come radiografie del torace o TAC, esami del sangue per controllare la salute generale e una revisione della storia medica per confermare l’idoneità. Ogni studio ha criteri specifici, quindi i test esatti necessari possono variare.

I test per la BPCO sono dolorosi?

La maggior parte dei test diagnostici per la BPCO non sono dolorosi. La spirometria comporta respirare con forza in un tubo, il che può farti sentire un po’ senza fiato ma non è doloroso. L’ossimetria utilizza un piccolo dispositivo agganciato al dito ed è completamente indolore. Gli esami del sangue comportano una piccola puntura d’ago, che alcune persone trovano brevemente scomoda. I test di imaging come radiografie e TAC sono anch’essi indolori.

🎯 Punti chiave

  • La diagnosi precoce della BPCO è essenziale perché il danno polmonare non può essere invertito, ma il trattamento può rallentare la progressione della malattia.
  • La spirometria è il test diagnostico più importante per la BPCO, misurando quanto bene i tuoi polmoni muovono l’aria dentro e fuori.
  • Le persone sopra i 35 anni che fumano o hanno fumato dovrebbero cercare test anche se i sintomi sembrano lievi, poiché la BPCO spesso passa inosservata fino a quando non è avanzata.
  • I test diagnostici per la BPCO includono test di respirazione, imaging del torace, misurazioni dell’ossigeno nel sangue e talvolta esami del sangue per condizioni genetiche.
  • Gli studi clinici utilizzano test diagnostici standardizzati per confermare la diagnosi di BPCO e garantire che i partecipanti soddisfino criteri specifici per lo studio.
  • La BPCO è una delle principali cause di morte nel mondo, causando circa 3,5 milioni di morti all’anno, con la maggior parte dei decessi che si verificano nei paesi a basso e medio reddito.
  • Smettere di fumare è l’azione singola più importante per migliorare la prognosi della BPCO e rallentare il declino della funzione polmonare.
  • L’ossigenoterapia a lungo termine può migliorare significativamente la sopravvivenza per le persone con BPCO che hanno livelli di ossigeno gravemente bassi.