Lo studio riguarda due malattie infiammatorie croniche dell’intestino: la colite ulcerosa e il morbo di Crohn. Queste condizioni possono causare sintomi come dolore addominale, diarrea e perdita di peso. Il trattamento in esame utilizza farmaci chiamati anti-TNF, che aiutano a ridurre l’infiammazione. I farmaci specifici coinvolti nello studio sono Infliximab (con i nomi commerciali Remicade, Remsima, Inflectra) e Adalimumab (con il nome commerciale Humira). Questi farmaci vengono somministrati tramite infusione o iniezione.
Lo scopo dello studio è capire quali pazienti possono interrompere in sicurezza il trattamento di mantenimento con anti-TNF e quali invece devono continuare per mantenere la remissione, cioè un periodo senza sintomi. I partecipanti allo studio sono pazienti che sono già in remissione grazie a questi trattamenti. Durante lo studio, alcuni pazienti interromperanno il trattamento per vedere se rimangono in remissione, mentre altri continueranno a riceverlo. I ricercatori cercheranno di identificare segni clinici e biologici che possano indicare chi può interrompere il trattamento senza rischi.
Lo studio si svolgerà su un periodo di tempo, con controlli a 12 e 24 mesi per valutare se i pazienti che hanno interrotto il trattamento rimangono in remissione o se i sintomi ritornano. Saranno esaminati diversi fattori, come i livelli di infiammazione e la presenza di anticorpi contro i farmaci, per capire meglio chi può beneficiare dell’interruzione del trattamento. I risultati aiuteranno a migliorare la gestione delle terapie per la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.