Lo studio clinico si concentra sulla leucemia linfoblastica acuta a cellule T che è positiva per il marcatore CD38. Questa è una forma di cancro del sangue che colpisce i linfociti T, un tipo di globuli bianchi. Il trattamento in esame utilizza Isatuximab, un anticorpo monoclonale umanizzato che si lega al CD38, una proteina presente sulla superficie delle cellule tumorali. Isatuximab è somministrato come soluzione per infusione, il che significa che viene introdotto nel corpo attraverso una flebo.
Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza e l’efficacia di Isatuximab in pazienti adulti con leucemia linfoblastica acuta a cellule T che è recidivata o non ha risposto ai trattamenti precedenti. Lo studio è suddiviso in due gruppi: il primo gruppo riceverà Isatuximab in combinazione con altri farmaci chemioterapici, mentre il secondo gruppo riceverà Isatuximab come unico trattamento per indurre la remissione molecolare, che è uno stato in cui non si rilevano segni della malattia a livello molecolare.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno il trattamento per un periodo massimo di 25 settimane. Alcuni pazienti potrebbero ricevere un placebo, che è una sostanza senza effetto terapeutico, per confrontare i risultati. I partecipanti saranno monitorati per valutare la risposta al trattamento e per identificare eventuali effetti collaterali. L’obiettivo è determinare se Isatuximab può migliorare la condizione dei pazienti e prolungare la loro sopravvivenza senza malattia.