Studio sulla Sicurezza della Terapia Genica con Cellule Staminali CD34+ per la Carenza di Piruvato Chinasi in Adulti e Bambini

1 1 1

Sponsor

  • Rocket Pharmaceuticals Inc.

Di cosa tratta questo studio

La carenza di piruvato chinasi รจ una malattia genetica che colpisce i globuli rossi, causando anemia. Questo studio clinico si concentra su un trattamento chiamato Merilen, che utilizza una terapia genica. Il trattamento prevede l’infusione di cellule staminali ematopoietiche CD34+ del paziente stesso, modificate con un vettore lentivirale per includere una versione ottimizzata del gene PKLR. Questo processo mira a correggere il difetto genetico alla base della malattia.

Lo scopo dello studio รจ valutare la sicurezza a lungo termine di questa terapia genica nei pazienti con carenza di piruvato chinasi. I partecipanti riceveranno un’infusione del trattamento e saranno monitorati nel tempo per osservare la persistenza del gene modificato nel sangue e per valutare eventuali miglioramenti clinici, come la riduzione della necessitร  di trasfusioni di sangue e una diminuzione significativa dell’anemia.

Il corso dello studio prevede un monitoraggio continuo dei partecipanti per valutare la sicurezza e l’efficacia del trattamento. Saranno osservati eventuali effetti collaterali e la capacitร  del trattamento di ridurre i sintomi della malattia. Questo studio rappresenta un passo importante nella ricerca di nuove terapie per la carenza di piruvato chinasi, offrendo una potenziale soluzione a lungo termine per i pazienti affetti da questa condizione.

1inizio dello studio

Il paziente รจ stato precedentemente arruolato nello studio principale RP-L301-0119 e ha ricevuto un’infusione autologa di cellule CD34+ arricchite e trasdotte ex vivo con un vettore lentivirale che trasporta il gene coRPK.

Il paziente ha fornito il consenso informato scritto per partecipare allo studio attuale, in conformitร  con i requisiti normativi vigenti.

2infusione

Il trattamento prevede l’infusione endovenosa di cellule staminali ematopoietiche CD34+ autologhe, trasdotte ex vivo con un vettore lentivirale che codifica una versione ottimizzata del gene pklr.

Il prodotto utilizzato per l’infusione รจ denominato Merilen.

3monitoraggio a lungo termine

L’obiettivo principale รจ valutare la sicurezza a lungo termine dopo l’infusione delle cellule CD34+ autologhe trasdotte.

Viene monitorata la persistenza a lungo termine del transgene nelle cellule mononucleate del sangue e vengono valutate eventuali correlazioni con l’indipendenza dalle trasfusioni, la riduzione delle necessitร  trasfusionali e la riduzione clinicamente significativa dell’anemia.

Viene valutata la sopravvivenza complessiva e la correzione genetica nel sangue periferico, dimostrata dal numero di copie del vettore (VCN).

4valutazione degli eventi avversi

Viene monitorata la comparsa di eventi avversi correlati al sovraccarico di ferro, come cirrosi o cardiomiopatia.

Viene valutato qualsiasi evento avverso considerato almeno possibilmente correlato al trattamento RP-L301.

Viene monitorato lo sviluppo di eventuali malignitร .

5durata dello studio

Lo studio รจ previsto per concludersi entro il 31 luglio 2038.

Il monitoraggio e le valutazioni continueranno per tutta la durata dello studio per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento.

Chi puรฒ partecipare allo studio?

  • Il paziente deve essere stato iscritto nello studio precedente chiamato RP-L301-0119.
  • Il paziente deve aver ricevuto un’infusione di cellule arricchite CD34+ modificate con un vettore lentivirale. Questo significa che le cellule del paziente sono state trattate in laboratorio con un virus speciale per trasportare un gene terapeutico.
  • Il paziente deve essere disposto e in grado di seguire il programma delle visite dello studio e rispettare gli altri requisiti del protocollo.
  • Il paziente deve aver fornito il consenso informato scritto per partecipare allo studio attuale, in conformitร  con i requisiti normativi vigenti. Se applicabile, deve anche aver dato il suo assenso, che รจ un modo per dire che ha capito e accettato di partecipare.

Chi non puรฒ partecipare allo studio?

  • Non possono partecipare persone che non hanno la deficienza di piruvato chinasi. Questa รจ una condizione medica specifica.
  • Non possono partecipare persone che non rientrano nelle fasce di etร  previste dallo studio.
  • Non possono partecipare persone che appartengono a gruppi clinici non previsti dallo studio.
  • Non possono partecipare persone che fanno parte di popolazioni vulnerabili, come ad esempio persone con difficoltร  a prendere decisioni autonome.

Dove puoi partecipare a questo studio?

Siti verificati e consigliati

Nessun sito trovato in questa categoria

Siti verificati

Nessun sito trovato in questa categoria

Altri siti

Nome del sito Cittร  Paese Stato
Hhghmlpq Uiqcbesyzzrqv Flrrtfgbh Jtyuoea Drrp Madrid Spagna
Hhizrmmi Itzpmvtn Ugpyclhpnemhn Nxwp Jdkuh Madrid Spagna

Vuoi saperne di piรน su questo studio o verificare se puoi partecipare? Contattaci.

Stato dello studio

Paese Stato Inizio del reclutamento
Spagna Spagna
Non reclutando
11.09.2023

Luoghi dello studio

Farmaci investigati:

Autologous CD34+ Cells Transduced with a Lentiviral Vector Carrying the Codon Optimized Red Cell Pyruvate Kinase (coRPK) Gene
Questa terapia genica utilizza le cellule CD34+ del paziente stesso, che vengono modificate in laboratorio con un vettore lentivirale. Questo vettore trasporta una versione ottimizzata del gene per la piruvato chinasi dei globuli rossi. L’obiettivo รจ correggere il difetto genetico nei pazienti con carenza di piruvato chinasi, migliorando la produzione di energia nei globuli rossi e riducendo i sintomi dell’anemia. La terapia mira a migliorare la qualitร  della vita dei pazienti riducendo la necessitร  di trasfusioni di sangue.

Malattie investigate:

Deficit di piruvato chinasi โ€“ รˆ una malattia genetica rara che colpisce i globuli rossi, causando anemia emolitica cronica. Questa condizione si verifica quando c’รจ una carenza dell’enzima piruvato chinasi, essenziale per la produzione di energia nei globuli rossi. Senza sufficiente energia, i globuli rossi si rompono prematuramente, portando a una riduzione del loro numero nel sangue. I sintomi possono includere stanchezza, pallore, ittero e ingrossamento della milza. La gravitร  dei sintomi varia da persona a persona, con alcuni che possono avere sintomi lievi e altri che possono sperimentare complicazioni piรน significative. La malattia รจ ereditaria e si trasmette in modo autosomico recessivo.

Ultimo aggiornamento: 26.11.2025 09:31

Trial ID:
2022-501526-38-00
Numero di protocollo
RP-L301-0222-LTFU
Trial Phase:
Farmacologia umana (Fase I) – Altro

Altri studi da considerare

  • Data di inizio: 2021-11-23

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di CR6086 e balstilimab in pazienti con cancro colorettale metastatico e altri tumori gastrointestinali metastatici

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del colon-retto metastatico e di altri tumori gastrointestinali metastatici. Questi tumori sono stati giร  trattati in precedenza e presentano caratteristiche specifiche come la stabilitร  dei microsatelliti e la competenza nella riparazione dei mismatch. Il trattamento in esame combina due farmaci: CR6086, un antagonista del recettore EP4,…

    Malattie studiate:
    Italia
  • Lo studio non รจ ancora iniziato

    Studio sull’efficacia di pembrolizumab e lenvatinib in pazienti con carcinoma vulvare

    Non ancora in reclutamento

    1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del carcinoma vulvare, un tipo di tumore che colpisce la vulva. La ricerca valuterร  l’efficacia di una combinazione di due farmaci: il Pembrolizumab, che viene somministrato tramite infusione endovenosa, e il Lenvatinib, che viene assunto sotto forma di capsule. Lo scopo principale dello studio รจ determinare l’efficacia e la…

    Italia
  • Lo studio non รจ ancora iniziato

    Studio sulla vitamina D come trattamento aggiuntivo per polmonite e sepsi in pazienti anziani ricoverati: valutazione dell’efficacia e sicurezza del colecalciferolo ad alto dosaggio

    Non ancora in reclutamento

    1

    Questo studio clinico esamina l’efficacia della vitamina D3 (colecalciferolo) come trattamento aggiuntivo in pazienti anziani ricoverati per polmonite da infezione (incluso COVID-19) o sepsi. La vitamina D3 viene somministrata in alte dosi attraverso una soluzione orale, insieme alle normali cure ospedaliere. Lo studio confronta questo trattamento con un placebo costituito da olio d’oliva raffinato. Lo…

    Farmaci studiati:
    Italia