Il cancro del polmone non a piccole cellule è una forma di tumore che colpisce i polmoni e può essere localmente avanzato o metastatico, il che significa che si è diffuso ad altre parti del corpo. Questo studio clinico si concentra su pazienti che hanno già ricevuto un trattamento a base di platino. L’obiettivo è valutare la sicurezza e l’efficacia di un trattamento combinato con CC-486 (una forma orale di azacitidina) e pembrolizumab, un farmaco che aiuta il sistema immunitario a combattere il cancro. Il pembrolizumab sarà confrontato con un placebo per capire meglio i benefici del trattamento combinato.
Il CC-486 è un farmaco somministrato in compresse, mentre il pembrolizumab viene somministrato tramite iniezione endovenosa. I partecipanti allo studio riceveranno uno di questi trattamenti per un periodo massimo di 24 mesi. Durante lo studio, i medici monitoreranno attentamente i pazienti per valutare la risposta del tumore al trattamento e per identificare eventuali effetti collaterali. L’obiettivo principale è determinare quanto tempo i pazienti vivono senza che il cancro peggiori, utilizzando criteri specifici per misurare la progressione della malattia.
Lo studio è progettato per essere “doppio cieco”, il che significa che né i pazienti né i medici sapranno chi riceve il trattamento attivo o il placebo, per garantire che i risultati siano il più obiettivi possibile. I risultati di questo studio potrebbero fornire nuove informazioni su come trattare il cancro del polmone non a piccole cellule in pazienti che hanno già ricevuto altri trattamenti. Questo potrebbe portare a nuove opzioni terapeutiche per migliorare la qualità della vita e la sopravvivenza dei pazienti affetti da questa malattia.











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