Versione cefalica esterna – Studi clinici

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La versione cefalica esterna è una procedura medica utilizzata per girare un bambino dalla posizione podalica alla posizione cefalica prima del parto. Attualmente è disponibile 1 studio clinico che confronta due metodi di gestione del dolore durante questa procedura: la sedazione con Propofol e l’analgesia spinale con Bupivacaina.

Studi clinici in corso sulla versione cefalica esterna

La versione cefalica esterna (VCE) è una procedura importante utilizzata durante la gravidanza per correggere la posizione podalica del feto. Quando un bambino si presenta con i glutei o i piedi verso il basso invece della testa, questa manovra può aiutare a riposizionarlo correttamente prima della nascita. La gestione del dolore durante questa procedura è fondamentale per il comfort della paziente e per il successo dell’intervento.

Attualmente è disponibile 1 studio clinico che indaga le migliori strategie di gestione del dolore per le pazienti sottoposte a versione cefalica esterna. Questo studio confronta due approcci diversi per rendere la procedura più confortevole e sicura.

Studio clinico disponibile

Confronto tra sedazione con Propofol e analgesia spinale con Bupivacaina in pazienti sottoposte a procedura di versione cefalica esterna

Localizzazione: Spagna

Questo studio si concentra sul confronto tra due metodi di gestione del dolore durante la versione cefalica esterna: la sedazione con Propofol e l’analgesia spinale con Bupivacaina. L’obiettivo principale è determinare quale metodo risulti più efficace nel favorire il successo della procedura di rotazione del bambino.

Durante lo studio, le pazienti verranno assegnate casualmente a uno dei due gruppi di trattamento. Il primo gruppo riceverà Propofol, un farmaco che induce sonnolenza e rilassamento, mentre il secondo gruppo riceverà Bupivacaina, un anestetico locale iniettato nello spazio spinale per bloccare le sensazioni dolorose. In alcuni casi, può essere somministrato anche Fentanyl, un potente analgesico, come parte del trattamento.

I criteri di inclusione prevedono che le pazienti abbiano più di 18 anni, almeno 36 settimane di gravidanza, una presentazione non cefalica del feto e il desiderio di tentare un parto vaginale. È inoltre necessario avere esami ematici normali, inclusi emocromo completo e test di coagulazione.

Sono escluse dallo studio le donne con precedenti interventi chirurgici uterini (incluso taglio cesareo), gravidanze multiple, sanguinamento vaginale, anomalie placentari, anomalie fetali note, rottura delle membrane, travaglio attivo, o allergie note ai farmaci utilizzati. Anche le pazienti con disturbi della coagulazione, complicanze gravi della gravidanza come la preeclampsia, condizioni mediche significative che potrebbero compromettere la sicurezza dell’anestesia, o obesità grave (BMI superiore a 40) non possono partecipare.

Lo studio monitora diversi aspetti del comfort e della sicurezza della paziente, tra cui i livelli di dolore, vertigini, nausea e variazioni della pressione sanguigna. Il team medico valuterà anche l’efficacia di ciascun metodo nel favorire il successo della rotazione del bambino nella posizione corretta. Le pazienti saranno monitorate per 24 ore dopo la procedura e il loro progresso sarà seguito fino alla fine del periodo di studio, previsto per luglio 2026.

Informazioni sui farmaci utilizzati

Propofol è un sedativo ad azione rapida somministrato per via endovenosa, utilizzato per aiutare le pazienti a rilassarsi durante le procedure mediche. Funziona potenziando gli effetti dei neurotrasmettitori GABA nel cervello, producendo uno stato di sedazione controllata. È ampiamente utilizzato nella medicina moderna grazie al suo rapido inizio d’azione e al breve tempo di recupero.

Bupivacaina è un anestetico locale a lunga durata d’azione somministrato tramite iniezione spinale per fornire anestesia regionale e sollievo dal dolore. Questo farmaco agisce bloccando i canali del sodio nelle cellule nervose, impedendo la trasmissione degli impulsi nervosi e creando un intorpidimento temporaneo nell’area trattata. È comunemente utilizzato nelle procedure ostetriche e chirurgiche.

Cos’è la presentazione podalica e la versione cefalica esterna

La presentazione podalica è una condizione in cui il bambino è posizionato con i glutei o i piedi verso il basso nell’utero, anziché nella normale posizione cefalica (con la testa verso il basso). Questa posizione diventa generalmente evidente nel terzo trimestre di gravidanza e si verifica in circa il 3-4% delle gravidanze a termine. La posizione può talvolta cambiare naturalmente con il progredire della gravidanza, anche se può rimanere invariata fino al parto. La presentazione podalica può essere influenzata da fattori come la forma dell’utero, gravidanze multiple o il volume del liquido amniotico.

La versione cefalica esterna è una procedura eseguita durante la gravidanza in cui il medico applica una pressione sull’addome della madre per girare il bambino dalla posizione podalica alla posizione cefalica. Questa procedura viene tipicamente eseguita intorno alle 37 settimane di gravidanza. La manovra comporta la manipolazione delicata del bambino attraverso la parete addominale, utilizzando la guida ecografica per monitorare la posizione del bambino. I tassi di successo variano a seconda di diversi fattori, tra cui la costituzione fisica della madre, la quantità di liquido amniotico e la posizione del bambino.

Sintesi

Attualmente è disponibile un unico studio clinico sulla versione cefalica esterna, condotto in Spagna, che si concentra specificamente sul confronto tra due metodi di gestione del dolore durante questa procedura importante. Questo studio rappresenta un contributo significativo alla comprensione di come rendere la versione cefalica esterna più confortevole ed efficace per le pazienti.

L’aspetto più rilevante dello studio è il confronto diretto tra sedazione sistemica con Propofol e analgesia spinale con Bupivacaina, due approcci molto diversi che potrebbero avere implicazioni diverse per il comfort della paziente, il successo della procedura e il profilo di sicurezza. I risultati di questo studio potrebbero guidare la pratica clinica futura nella gestione della presentazione podalica.

Le pazienti interessate a partecipare devono soddisfare criteri specifici relativi alla salute generale, alla fase della gravidanza e all’assenza di complicanze. È importante consultare il proprio medico per valutare l’idoneità e discutere i potenziali benefici e rischi della partecipazione allo studio.

Studi clinici in corso su Versione cefalica esterna

  • Data di inizio: 2024-07-04

    Studio clinico sul confronto tra propofol e bupivacaina per la versione cefalica esterna in gravidanza

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sulla Versione Cefalica Esterna, una procedura utilizzata quando il bambino non è in posizione cefalica (testa in giù) prima del parto. Lo studio confronta due diversi metodi per rendere la procedura più confortevole: l’uso del Propofol, un farmaco sedativo, e l’anestesia spinale con bupivacaina. La ricerca mira a determinare quale…

    Malattie studiate:
    Spagna