Telangectasia emorragica ereditaria – Diagnostica

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La diagnosi della telangectasia emorragica ereditaria spesso inizia quando qualcuno nota frequenti epistassi o piccole macchie rosse sulla pelle—ma questi segni apparentemente lievi possono indicare una complessa condizione genetica che colpisce i vasi sanguigni in tutto il corpo.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

Se si verificano frequenti e inspiegabili epistassi che sembrano accadere senza un motivo chiaro, oppure se si notano delicate macchie rosse o violacee che compaiono sulle labbra, sulle punte delle dita o all’interno della bocca, potrebbe essere il momento di parlare con il proprio medico della telangectasia emorragica ereditaria. Questa condizione, nota anche come HHT (dall’acronimo inglese) o sindrome di Osler-Weber-Rendu, è un disturbo genetico che colpisce i vasi sanguigni, causando una loro formazione anomala[1].

Poiché la HHT è una malattia ereditaria che si trasmette nelle famiglie, chiunque abbia un genitore, un fratello o un figlio con diagnosi di questa condizione dovrebbe prendere in considerazione di sottoporsi ai test, anche se si sente perfettamente sano. Il disturbo viene trasmesso dai genitori ai figli e, se uno dei genitori ha la HHT, c’è una probabilità del 50 percento che anche i figli la ereditino[4]. Molte persone con HHT non si rendono conto di averla e i sintomi possono variare notevolmente da una persona all’altra, anche all’interno della stessa famiglia[1].

I bambini i cui genitori hanno la HHT dovrebbero essere valutati precocemente nella vita. Sebbene alcuni sintomi potrebbero non manifestarsi fino a più tardi, una diagnosi precoce può aiutare a prevenire complicazioni gravi. Molte manifestazioni cliniche della HHT si sviluppano nel tempo, quindi ciò che sembra un caso lieve nell’infanzia potrebbe diventare più evidente durante l’adolescenza o nell’età adulta[3].

⚠️ Importante
I sintomi della HHT sono spesso non riconosciuti sia dai medici che dai pazienti. Molte persone, anche quelle con familiari affetti, possono rimanere senza diagnosi per anni. Se si hanno frequenti epistassi o una storia familiare di problemi di sanguinamento insoliti, è importante portare questo all’attenzione del proprio medico[8].

È inoltre consigliabile richiedere una valutazione diagnostica se si manifestano sintomi come mancanza di respiro, mal di testa, convulsioni o affaticamento inspiegabile, specialmente se si hanno anche i segni più comuni come epistassi o macchie rosse. Questi potrebbero indicare che vasi sanguigni anomali si sono formati nei polmoni, nel cervello o in altri organi interni[1].

Metodi Diagnostici Classici

La maggior parte delle persone con HHT viene diagnosticata sulla base di informazioni cliniche piuttosto che di test di laboratorio. Il medico inizierà ponendo domande dettagliate sulla storia medica personale e sul quadro sanitario della famiglia, concentrandosi in particolare su genitori, fratelli e figli. Effettuerà anche un esame fisico, osservando attentamente la pelle, le labbra, la lingua e l’interno della bocca alla ricerca delle caratteristiche piccole macchie rosse chiamate telangectasie[4].

La diagnosi di HHT viene tipicamente formulata utilizzando una serie di criteri noti come criteri di Curaçao. Questi criteri includono quattro caratteristiche chiave: epistassi ricorrenti, telangectasie visibili in posizioni caratteristiche, connessioni anomale dei vasi sanguigni negli organi interni (chiamate malformazioni arterovenose o MAV), e un parente di primo grado con diagnosi di HHT[3]. Se si soddisfano tre o più di questi criteri, il medico può formulare una diagnosi definitiva di HHT. Se si soddisfano solo due criteri, la diagnosi è considerata possibile[8].

Tuttavia, questi criteri clinici hanno dei limiti, specialmente nei bambini. Poiché molti dei sintomi della HHT si sviluppano gradualmente nel tempo, i più giovani potrebbero non mostrare ancora abbastanza segni per soddisfare pienamente i criteri, anche se hanno ereditato la condizione. Per questa ragione, i bambini di un genitore con HHT dovrebbero essere considerati affetti dalla malattia a meno che non venga esclusa tramite test genetico[8].

Il test genetico può fornire una diagnosi definitiva. La HHT è causata da alterazioni, chiamate mutazioni, in determinati geni che forniscono istruzioni per la produzione di proteine presenti nel rivestimento dei vasi sanguigni. Le cause genetiche più comuni coinvolgono due geni: ENG (che causa la HHT di tipo 1) e ACVRL1 (che causa la HHT di tipo 2). Un terzo gene, SMAD4, può anch’esso causare la HHT, a volte in combinazione con altre condizioni[2]. Se un test genetico identifica una di queste mutazioni, la diagnosi è confermata anche se i sintomi clinici non sono ancora completamente sviluppati[3].

Esami di Imaging per gli Organi Interni

Poiché la HHT può colpire i vasi sanguigni degli organi interni come polmoni, cervello e fegato, il medico probabilmente raccomanderà esami di imaging per cercare MAV in queste aree. Queste connessioni anomale tra arterie e vene possono causare complicazioni gravi se non trattate, quindi trovarle precocemente è fondamentale[9].

Per i polmoni, il test di screening iniziale è generalmente un’ecocardiografia transtoracica con mezzo di contrasto, chiamata anche studio con microbolle. Durante questo esame, un operatore sanitario inserisce un piccolo tubicino in una vena e inietta una piccola quantità di bolle d’aria. Queste bolle aiutano il medico a vedere se sono presenti vasi sanguigni anomali nei polmoni[8][9]. Questo test è raccomandato per tutti i pazienti con HHT confermata o sospetta perché le MAV polmonari si verificano in circa il 15-30 percento delle persone con questa condizione[8].

Per verificare la presenza di MAV nel cervello, i medici utilizzano la risonanza magnetica (RM). Questa scansione crea immagini dettagliate del cervello e può rilevare vasi sanguigni anomali. Per gli adulti, la RM viene solitamente eseguita con e senza mezzo di contrasto (un colorante speciale) per massimizzare la possibilità di trovare eventuali problemi. Per i bambini, viene tipicamente eseguita una RM senza contrasto nei primi sei mesi di vita o al momento della diagnosi[8]. Le MAV cerebrali sono presenti in più del 10 percento dei pazienti con HHT[8].

Altri esami di imaging possono includere l’ecografia per esaminare il fegato, la tomografia computerizzata (TC) per confermare la presenza di MAV polmonari o epatiche, e ulteriori scansioni RM per controllare altri organi nell’addome[9]. Questi esami sono indolori e aiutano i medici a comprendere l’intera portata della condizione in ogni singolo paziente.

Monitoraggio dell’Anemia

Poiché le frequenti epistassi e i sanguinamenti gastrointestinali sono comuni nella HHT, molti pazienti sviluppano anemia, una condizione in cui il corpo non ha abbastanza globuli rossi per trasportare efficacemente l’ossigeno. I medici raccomandano che tutti i pazienti di età superiore ai 35 anni si sottopongano annualmente ad esami del sangue per misurare i livelli di emoglobina o ematocrito, che indicano se l’anemia è presente[8]. Se viene rilevata anemia, potrebbe essere necessario un trattamento con integratori di ferro o altri interventi.

⚠️ Importante
Poiché la HHT può colpire più sistemi di organi e si presenta in modo diverso in ogni persona, è meglio gestirla presso centri di trattamento specializzati chiamati Centri di Eccellenza per la HHT. Questi centri dispongono di équipe di specialisti di diversi settori medici che lavorano insieme per fornire cure complete[9].

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando i pazienti con HHT vengono valutati per l’arruolamento in studi clinici, vengono utilizzati test diagnostici specifici per garantire che soddisfino i criteri dello studio e per stabilire misurazioni di base per monitorare gli effetti del trattamento. I test esatti richiesti dipendono dalla natura dello studio clinico, ma diverse valutazioni standard sono comunemente utilizzate.

Il test genetico è spesso un requisito chiave per la qualificazione agli studi clinici. Molti studi cercano di arruolare pazienti con specifiche mutazioni genetiche, come quelle nei geni ENG o ACVRL1. Identificare la causa genetica esatta aiuta i ricercatori a comprendere come diverse mutazioni potrebbero rispondere ai trattamenti sperimentali[3].

Gli studi di imaging vengono tipicamente eseguiti per documentare la presenza e l’estensione delle MAV prima dell’inizio del trattamento. Per gli studi focalizzati sulle MAV polmonari, potrebbero essere richieste l’ecocardiografia transtoracica con contrasto o scansioni TC del torace per misurare le dimensioni e la localizzazione di questi vasi anomali[8]. Allo stesso modo, gli studi che indagano trattamenti per il coinvolgimento epatico o cerebrale richiederanno imaging RM o ecografico per stabilire una base di partenza prima di qualsiasi intervento.

Gli esami del sangue sono un’altra componente standard dello screening per gli studi clinici. Oltre all’analisi genetica, questi possono includere emocromi completi per valutare l’anemia, test della funzionalità epatica e misurazioni dei livelli di ferro (ferritina). Alcuni studi possono anche misurare proteine specifiche o marcatori nel sangue che sono correlati alla crescita o alla funzione dei vasi sanguigni[3].

Per gli studi che testano trattamenti mirati a ridurre le epistassi o i sanguinamenti gastrointestinali, ai pazienti potrebbe essere chiesto di completare questionari sulla gravità del sanguinamento o di tenere diari che documentano la frequenza e la durata degli episodi di sanguinamento. Questi strumenti aiutano i ricercatori a misurare se il trattamento sperimentale sta avendo un effetto rispetto ai livelli di base.

Ulteriori screening possono includere test per valutare la funzionalità degli organi. Ad esempio, i test di funzionalità polmonare potrebbero essere utilizzati per valutare la capacità polmonare e i livelli di ossigeno nei pazienti con MAV polmonari. Valutazioni cardiache, inclusi ecocardiogrammi, potrebbero essere necessarie per verificare segni di stress cardiaco correlato alle MAV epatiche[3].

Tutte queste procedure diagnostiche aiutano i ricercatori a selezionare candidati appropriati per gli studi clinici e forniscono un modo per misurare se i nuovi trattamenti sono sicuri ed efficaci. I pazienti interessati a partecipare agli studi clinici dovrebbero discutere con il loro medico curante quali test potrebbero dover affrontare come parte del processo di screening.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per le persone con telangectasia emorragica ereditaria varia notevolmente a seconda di quali organi sono colpiti e di quanto gravi sono le complicazioni. La HHT è più comunemente associata a una morbilità significativa—cioè sintomi fastidiosi o invalidanti—piuttosto che a mortalità, o morte. Il problema più comune è rappresentato dalle epistassi ricorrenti, che possono verificarsi quotidianamente e raggiungere una media fino a 18 episodi al mese in alcuni pazienti. Questo sanguinamento cronico porta spesso all’anemia e può ridurre significativamente la qualità della vita[10].

Se la HHT viene diagnosticata precocemente e i pazienti ricevono screening e trattamento appropriati, possono avere un’aspettativa di vita normale[21]. La chiave per un buon esito è prevenire complicazioni gravi derivanti dalle MAV nei polmoni, nel cervello e nel fegato. Le MAV polmonari possono portare a ictus o ascessi cerebrali se non trattate, mentre le MAV cerebrali comportano un rischio di emorragia. Le MAV epatiche possono causare insufficienza cardiaca se lo shunt del sangue diventa grave[3].

Con una gestione adeguata, inclusa l’embolizzazione delle MAV di grandi dimensioni e il monitoraggio di nuove lesioni, la maggior parte dei pazienti può condurre una vita piena. Tuttavia, senza diagnosi e trattamento, le persone con HHT sono a rischio di malattie croniche e pericolose che avrebbero potuto essere prevenute[21].

Tasso di Sopravvivenza

Statistiche specifiche sul tasso di sopravvivenza per la HHT non sono ampiamente riportate nella letteratura disponibile. Ciò è in parte dovuto al fatto che la condizione ha una presentazione così variabile e che molti casi rimangono non diagnosticati. Tuttavia, è noto che le complicazioni derivanti da MAV non trattate—come ictus, emorragie cerebrali o gravi sanguinamenti polmonari—possono essere pericolose per la vita o addirittura risultare in morte improvvisa[8].

Ciò che è chiaro è che la diagnosi precoce e il trattamento appropriato migliorano significativamente gli esiti. I pazienti che si sottopongono a screening per le MAV polmonari e cerebrali e ricevono trattamento quando necessario hanno prospettive molto migliori rispetto a coloro la cui condizione rimane non riconosciuta. L’enfasi nella cura della HHT è sulla prevenzione delle complicazioni attraverso il monitoraggio regolare e l’intervento tempestivo[3].

Studi clinici in corso su Telangectasia emorragica ereditaria

  • Data di inizio: 2025-06-16

    Studio sull’efficacia di nintedanib per il trattamento delle epistassi nei pazienti con teleangectasia emorragica ereditaria (HHT)

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento dell’epistassi, ovvero il sanguinamento dal naso, nei pazienti affetti da teleangectasia emorragica ereditaria (HHT). Questa è una malattia genetica che causa la formazione di vasi sanguigni anomali, portando a frequenti episodi di epistassi. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato nintedanib, noto anche con il nome in…

    Farmaci studiati:
    Francia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hht/symptoms-causes/syc-20351135

https://medlineplus.gov/genetics/condition/hereditary-hemorrhagic-telangiectasia/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK1351/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15618-hereditary-hemorrhagic-telangiectasia-hht

https://www.cdc.gov/hht/about/index.html

https://www.nhs.uk/conditions/hereditary-haemorrahagic-telangiectasia/

https://radiology.ucsf.edu/patient-care/specialty-imaging/HHT

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2010/1001/p785.html

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hht/diagnosis-treatment/drc-20351136

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5472075/

https://emedicine.medscape.com/article/2048472-treatment

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15618-hereditary-hemorrhagic-telangiectasia-hht

https://ojrd.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13023-019-1281-4

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10783459/

https://www.nhs.uk/conditions/hereditary-haemorrahagic-telangiectasia/

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2010/1001/p785.html

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hht/diagnosis-treatment/drc-20351136

https://vascern.eu/group/hereditary-hemorrhagic-telangiectasia-2/clinical-decision-support-tools/dos-and-donts-hht/

https://curehht.org/living-hht-book/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8791148/

https://med.stanford.edu/news/all-news/2020/03/patients-turn-to-stanford-center-for-treatment-of-hht.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15618-hereditary-hemorrhagic-telangiectasia-hht

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2010/1001/p785.html

FAQ

Come viene diagnosticata la HHT?

La HHT viene solitamente diagnosticata utilizzando criteri clinici che includono epistassi ricorrenti, telangectasie visibili, MAV viscerali e una storia familiare della malattia. Soddisfare tre di questi quattro criteri fornisce una diagnosi definitiva. Il test genetico può anche confermare la diagnosi identificando mutazioni in geni come ENG o ACVRL1[3].

Quali test vengono utilizzati per trovare le MAV nei polmoni?

Il test di screening iniziale per le MAV polmonari è l’ecocardiografia transtoracica con mezzo di contrasto, chiamata anche studio con microbolle. Questo comporta l’iniezione di bolle d’aria in una vena e l’osservazione di come si muovono attraverso il cuore e i polmoni. Le scansioni TC possono anche confermare la presenza di MAV polmonari[8][9].

I bambini possono essere testati per la HHT?

Sì, i bambini possono e dovrebbero essere testati se hanno un genitore con HHT. Il test genetico può confermare la diagnosi anche prima che i sintomi si sviluppino completamente. Esami di imaging come la RM possono essere eseguiti nei primi sei mesi di vita per verificare la presenza di MAV cerebrali[8].

Perché alcune persone con HHT ricevono una diagnosi errata?

La HHT viene spesso diagnosticata erroneamente perché molti medici non la conoscono bene, e sintomi come le epistassi sono comuni nella popolazione generale. La condizione varia anche notevolmente tra gli individui, rendendo più difficile riconoscerla senza conoscere il quadro completo dei sintomi[8].

Cos’è il test genetico per la HHT?

Il test genetico cerca mutazioni nei geni che causano la HHT, più comunemente ENG, ACVRL1 o SMAD4. Questo test può fornire una diagnosi definitiva ed è particolarmente utile per i bambini o le persone che non hanno ancora abbastanza sintomi per soddisfare i criteri clinici[3].

🎯 Punti Chiave

  • La HHT viene diagnosticata utilizzando criteri clinici (epistassi, telangectasie, MAV, storia familiare) o test genetici per mutazioni in geni come ENG e ACVRL1.
  • Se si ha un genitore con HHT, c’è una probabilità del 50 percento di averla ereditata, anche se non si hanno ancora sintomi.
  • Test di imaging come RM, TC ed ecocardiografia con contrasto sono essenziali per trovare MAV nei polmoni, nel cervello e nel fegato prima che causino problemi gravi.
  • Circa il 90 percento dei casi di HHT non viene diagnosticato perché i medici e i pazienti spesso non riconoscono i sintomi.
  • I bambini di genitori con HHT dovrebbero essere testati precocemente, poiché i sintomi potrebbero non manifestarsi completamente fino all’età adulta ma lo screening può prevenire complicazioni.
  • La diagnosi precoce e il trattamento presso Centri di Eccellenza specializzati per la HHT possono portare a un’aspettativa di vita normale.
  • Esami del sangue regolari sono raccomandati per gli adulti sopra i 35 anni per monitorare l’anemia causata da sanguinamenti cronici.
  • Il test genetico può confermare la HHT anche nelle persone che non soddisfano ancora i criteri clinici completi, rendendolo particolarmente prezioso per bambini e giovani adulti.