Gestire il sovrappeso e l’obesità richiede un approccio ponderato e personalizzato che va ben oltre il semplice ridurre le calorie o fare più esercizio fisico—implica comprendere i fattori complessi che contribuiscono all’aumento di peso e lavorare con professionisti sanitari per sviluppare un piano di trattamento sostenibile che migliori la salute generale e la qualità della vita.
Trovare il Percorso Giusto verso una Salute Migliore
Quando qualcuno lotta con il peso in eccesso, il viaggio verso una salute migliore è profondamente personale e spesso impegnativo. L’obiettivo del trattamento del sovrappeso e dell’obesità non riguarda solo il cambiamento del numero sulla bilancia—si tratta di ridurre il rischio di gravi problemi di salute come il diabete di tipo 2, le malattie cardiache, l’ipertensione e alcuni tumori che sono più comuni nelle persone con grasso corporeo in eccesso. Il trattamento si concentra sull’aiutare le persone a raggiungere e mantenere un peso più sano attraverso cambiamenti dello stile di vita duraturi, che possono migliorare significativamente la qualità della vita e ridurre future complicazioni mediche.[1][2]
La situazione di ogni persona è unica, dipendendo da fattori come il peso attuale, le condizioni di salute sottostanti, l’età e le circostanze personali. Gli operatori sanitari lavorano con i pazienti per creare piani di trattamento che corrispondano alle loro esigenze e capacità specifiche. Alcune persone possono iniziare con modifiche basilari dello stile di vita, mentre altre potrebbero aver bisogno di un supporto più intensivo come programmi specializzati di gestione del peso, farmaci o, nei casi gravi, interventi chirurgici. La cosa importante da capire è che l’obesità è riconosciuta come una malattia cronica e complessa—non un fallimento personale—e una gestione efficace richiede un impegno continuo sia da parte del paziente che del team sanitario.[2][9]
Le linee guida mediche di organizzazioni in tutto il mondo ora riconoscono che una perdita di peso modesta—anche solo dal 5% al 10% del peso iniziale di una persona—può produrre benefici significativi per la salute. Per qualcuno che pesa 90 chilogrammi, questo significa che perdere solo da 4,5 a 9 chilogrammi potrebbe migliorare la pressione sanguigna, il controllo della glicemia e i livelli di colesterolo. Questo approccio realistico aiuta le persone a stabilire obiettivi raggiungibili piuttosto che scoraggiarsi con aspettative irrealistiche.[10][11]
Approcci di Trattamento Standard
Cambiare Cosa e Come si Mangia
Il fondamento del trattamento del sovrappeso e dell’obesità inizia con l’adeguamento delle abitudini alimentari per creare un deficit calorico—consumare meno calorie di quelle che il corpo brucia ogni giorno. Per la maggior parte degli adulti che cercano di perdere peso in modo sicuro, gli operatori sanitari raccomandano di ridurre l’apporto calorico giornaliero di circa 600 calorie. Questo significa tipicamente che gli uomini consumano non più di 1.900 calorie al giorno e le donne non più di 1.400 calorie al giorno. Questi obiettivi aiutano a produrre un tasso di perdita di peso sicuro di circa 0,5-1 chilogrammo a settimana.[14]
Piuttosto che seguire diete restrittive di moda che eliminano interi gruppi alimentari, una gestione del peso di successo a lungo termine implica imparare a scegliere cibi nutrienti e soddisfacenti. Gli operatori sanitari e i dietisti raccomandano di costruire i pasti intorno a molta frutta e verdura, alimenti amidacei come patate, riso, pasta e pane (preferibilmente varietà integrali), quantità moderate di carne magra, pesce, uova, legumi e latticini, e solo piccole porzioni di cibi ricchi di grassi, zuccheri o sale. Imparare a leggere le etichette nutrizionali, comprendere le giuste porzioni e pianificare i pasti in anticipo sono competenze essenziali che aiutano le persone a fare scelte alimentari migliori in modo costante.[14][11]
Alcune persone traggono beneficio da piani alimentari strutturati. Le diete a bassissimo contenuto calorico (VLCD), che forniscono meno di 800 calorie al giorno, possono portare a una rapida perdita di peso ma sono raccomandate solo sotto supervisione medica per persone con complicazioni legate all’obesità dove una perdita di peso rapida fornirebbe benefici significativi per la salute. Questi approcci estremi non dovrebbero essere seguiti per più di 12 settimane e non sono adatti a tutti. I programmi di sostituzione dei pasti, in cui frullati speciali, zuppe o barrette sostituiscono uno o più pasti regolari, possono anche produrre risultati significativi quando seguiti sotto guida professionale, tipicamente per 6 mesi a un anno.[13][14]
Molte persone trovano successo con programmi commerciali di perdita di peso che forniscono struttura, supporto ed educazione. Gli studi mostrano che programmi commerciali ben progettati possono essere più efficaci dei programmi basati sulla pratica, specialmente quando includono sessioni di consulenza regolari, guida alla pianificazione dei pasti e incoraggiamento continuo. La chiave è scegliere programmi che insegnino abitudini alimentari sane e sostenibili piuttosto che promettere risultati rapidi irrealistici.[13]
Aumentare l’Attività Fisica
L’attività fisica è essenziale non solo per bruciare calorie ma per mantenere la perdita di peso nel tempo. Le linee guida sanitarie raccomandano che gli adulti facciano almeno 150 minuti di attività aerobica di intensità moderata (come camminata veloce) ogni settimana, che può essere suddivisa in sessioni gestibili come 30 minuti per 5 giorni a settimana. Inoltre, attività di rafforzamento muscolare almeno 2 giorni a settimana aiutano a costruire massa muscolare magra, che brucia più calorie anche a riposo.[11][14]
Per le persone significativamente in sovrappeso o con limitazioni fisiche, iniziare un programma di esercizi può sembrare opprimente. Gli operatori sanitari lavorano con i pazienti per trovare attività che corrispondano al loro attuale livello di forma fisica e aumentare gradualmente l’intensità nel tempo. Anche piccoli aumenti nel movimento quotidiano—prendere le scale invece dell’ascensore, parcheggiare più lontano dagli ingressi dei negozi o camminare durante le pause pranzo—contribuiscono alla spesa energetica complessiva. La fisioterapia può essere particolarmente utile per le persone che hanno difficoltà a muoversi comodamente, poiché i fisioterapisti sono formati per lavorare con persone che hanno problemi medici e possono progettare programmi di esercizio sicuri e personalizzati.[17]
È importante capire che l’esercizio da solo, senza cambiamenti dietetici, raramente produce una perdita di peso significativa. Tuttavia, l’attività fisica fornisce numerosi benefici per la salute oltre la gestione del peso, inclusi una migliore salute cardiovascolare, un migliore controllo della glicemia, ossa più forti, umore migliorato e una migliore qualità del sonno. Questi benefici si verificano anche se la perdita di peso è modesta.[16]
Modificazione Comportamentale e Supporto Psicologico
Cambiare le abitudini alimentari e di esercizio richiede di affrontare i fattori psicologici ed emotivi che influenzano il comportamento. Le strategie di modificazione comportamentale aiutano le persone a identificare i modelli che contribuiscono all’aumento di peso e sviluppare risposte più sane. Gli operatori sanitari possono raccomandare di lavorare con psicologi o consulenti formati in tecniche come la terapia cognitivo-comportamentale, che aiuta le persone a riconoscere modelli di pensiero negativi e sostituirli con altri più positivi e produttivi.[12]
Le strategie comportamentali efficaci includono l’automonitoraggio (tenere diari dettagliati di cibo e attività), stabilire obiettivi specifici e realistici, identificare e gestire i fattori scatenanti che portano a mangiare eccessivamente, trovare ricompense non alimentari per i risultati ottenuti e sviluppare piani per prevenire ricadute quando si verificano battute d’arresto. La gestione dello stress è particolarmente importante, poiché molte persone si rivolgono al cibo per conforto quando affrontano emozioni o situazioni difficili. Imparare meccanismi di coping alternativi—come la meditazione, esercizi di respirazione profonda o parlare con amici di supporto—può aiutare a rompere il legame tra stress e alimentazione.[13][12]
I programmi di supporto di gruppo possono essere estremamente preziosi. Condividere esperienze con altri che affrontano sfide simili fornisce motivazione, responsabilità e consigli pratici. Anche il supporto familiare svolge un ruolo cruciale nel successo a lungo termine. Quando i membri della famiglia comprendono il piano di trattamento e partecipano a cambiamenti sani—come mantenere cibi nutrienti facilmente disponibili e unirsi nelle attività fisiche—la persona che cerca di perdere peso ha molte più possibilità di successo.[19]
Farmaci per la Perdita di Peso
Quando i soli cambiamenti dello stile di vita non producono una perdita di peso sufficiente, gli operatori sanitari possono prescrivere farmaci anti-obesità (AOM) per aiutare. Questi farmaci funzionano attraverso vari meccanismi—alcuni influenzano l’appetito e aiutano le persone a sentirsi sazie prima, mentre altri influenzano il modo in cui il corpo assorbe o utilizza i nutrienti. I farmaci sono tipicamente raccomandati per persone con un IMC (indice di massa corporea) di 30 o superiore, o quelle con un IMC di 27 o superiore che hanno anche problemi di salute legati al peso come diabete o ipertensione.[12][13]
I farmaci attualmente disponibili approvati dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti includono agonisti del recettore GLP-1 come semaglutide e tirzepatide, che hanno mostrato risultati particolarmente impressionanti negli studi clinici. Questi farmaci imitano gli ormoni che regolano l’appetito e la glicemia, aiutando le persone a mangiare meno senza sentirsi costantemente affamate. Altri farmaci approvati funzionano attraverso percorsi diversi—alcuni influenzano le sostanze chimiche cerebrali che controllano l’appetito, mentre altri prevengono l’assorbimento dei grassi nell’intestino.[13]
Tutti i farmaci per la perdita di peso devono essere combinati con cambiamenti dello stile di vita per essere efficaci. Non sono pillole magiche che funzionano da sole, e i loro benefici tipicamente svaniscono quando il farmaco viene interrotto. Gli operatori sanitari esaminano attentamente la storia medica di ciascun paziente e i farmaci attuali prima di prescrivere farmaci per la perdita di peso, poiché alcune combinazioni possono causare problemi. Il monitoraggio regolare è essenziale per valutare l’efficacia e controllare gli effetti collaterali, che possono includere nausea, stitichezza o mal di testa a seconda del farmaco specifico.[9][12]
La decisione di utilizzare farmaci dovrebbe essere presa congiuntamente dal paziente e dall’operatore sanitario dopo aver considerato i potenziali benefici rispetto ai rischi. Poiché tutti i farmaci comportano intrinsecamente più rischi rispetto alla sola dieta ed esercizio fisico, la terapia farmacologica è riservata a situazioni in cui il beneficio giustifica chiaramente quei rischi.[13]
Chirurgia Bariatrica
Per le persone con obesità grave che non hanno ottenuto una perdita di peso adeguata attraverso altri metodi, la chirurgia bariatrica (chiamata anche chirurgia metabolica o chirurgia per la perdita di peso) può essere un’opzione altamente efficace. Esistono diversi tipi di procedure, tra cui il bypass gastrico, la gastrectomia a manica e il bendaggio gastrico regolabile. Questi interventi chirurgici funzionano riducendo le dimensioni dello stomaco, alterando la digestione o entrambi, il che limita quanto cibo una persona può mangiare e talvolta influenza l’assorbimento dei nutrienti.[12][13]
La chirurgia bariatrica produce tipicamente una perdita di peso sostanziale—spesso 25 chilogrammi o più—e può migliorare drasticamente o persino risolvere condizioni legate all’obesità come il diabete di tipo 2, l’ipertensione e l’apnea notturna. Gli studi a lungo termine mostrano che la chirurgia bariatrica ben eseguita in pazienti attentamente selezionati, supportati da un buon team multidisciplinare, riduce significativamente i problemi di salute associati all’obesità grave e può ridurre il rischio di malattie cardiache.[13]
Tuttavia, la chirurgia è un intervento importante con rischi reali, incluse complicazioni durante o dopo la procedura, carenze nutrizionali che richiedono integrazione per tutta la vita e la necessità di cambiamenti permanenti dello stile di vita. La chirurgia è generalmente considerata solo per persone con un IMC di 40 o superiore, o quelle con un IMC di 35 o superiore che hanno gravi problemi di salute legati all’obesità. I candidati devono essere valutati accuratamente per garantire che comprendano l’impegno richiesto e siano mentalmente e fisicamente preparati per la procedura e le sue conseguenze.[9][13]
Le procedure endoscopiche, che sono meno invasive della chirurgia tradizionale, stanno diventando disponibili. Queste tecniche utilizzano tubi flessibili inseriti attraverso la bocca per modificare lo stomaco senza incisioni esterne. Sebbene queste procedure producano tipicamente una perdita di peso meno drammatica rispetto alla chirurgia, possono essere appropriate per alcuni pazienti che non si qualificano per opzioni più invasive o preferiscono evitarle.[12]
Trattamento in Studi Clinici
Oltre ai trattamenti standard disponibili oggi, i ricercatori in tutto il mondo stanno testando attivamente nuovi approcci per aiutare le persone a gestire l’obesità in modo più efficace. Gli studi clinici indagano farmaci innovativi, dispositivi medici e strategie di trattamento che potrebbero potenzialmente offrire risultati migliori con meno effetti collaterali rispetto alle opzioni attuali.
Farmaci Emergenti in Fase di Studio
Le aziende farmaceutiche e le istituzioni di ricerca stanno studiando diverse nuove classi di farmaci per la perdita di peso in varie fasi di studi clinici. Molti di questi farmaci sperimentali prendono di mira le stesse vie ormonali degli agonisti del recettore GLP-1 esistenti, ma con modifiche intese a produrre una perdita di peso ancora maggiore, agire più rapidamente o causare meno effetti collaterali. Alcuni farmaci sperimentali combinano più meccanismi d’azione—per esempio, attivando diversi ormoni che regolano l’appetito simultaneamente per fornire effetti più forti rispetto ai farmaci a singolo bersaglio.
Gli studi di Fase I di nuovi farmaci per la perdita di peso si concentrano nel determinare se il farmaco è sicuro da usare negli esseri umani e nell’identificare intervalli di dosaggio appropriati. In questi studi precoci, i ricercatori monitorano attentamente i partecipanti per eventuali effetti avversi e raccolgono informazioni di base su come il corpo elabora il farmaco. Se i risultati della Fase I sono promettenti, il farmaco avanza agli studi di Fase II, dove i ricercatori valutano se il farmaco produce effettivamente perdita di peso e continuano a valutare la sicurezza. Questi studi tipicamente coinvolgono alcune centinaia di partecipanti che assumono il farmaco per diversi mesi mentre i ricercatori monitorano i cambiamenti nel peso corporeo, i parametri metabolici e eventuali effetti collaterali.
I farmaci che mostrano buona efficacia e sicurezza accettabile nella Fase II avanzano agli studi di Fase III, che sono studi su larga scala che confrontano il nuovo farmaco direttamente con i trattamenti standard esistenti o con placebo. Gli studi di Fase III spesso coinvolgono migliaia di partecipanti in più paesi e possono durare un anno o più per valutare l’efficacia e la sicurezza a lungo termine. Questi studi forniscono le prove necessarie alle agenzie regolatorie per decidere se approvare il farmaco per l’uso generale.
Approcci Innovativi Non Farmacologici
La ricerca clinica non si limita a pillole e iniezioni. Gli scienziati stanno esplorando varie innovazioni tecnologiche e procedurali che potrebbero aiutare le persone a perdere peso. Alcuni studi stanno testando dispositivi impiantabili che stimolano i nervi collegati al sistema digestivo, riducendo potenzialmente l’appetito o alterando il metabolismo. Altri studi indagano nuove procedure endoscopiche che modificano lo stomaco o gli intestini senza richiedere un intervento chirurgico importante, mirando a ottenere risultati simili alla chirurgia bariatrica ma con meno rischi e recupero più rapido.
I ricercatori stanno anche esaminando se approcci personalizzati—adattare il trattamento in base alla composizione genetica di un individuo, alla composizione dei batteri intestinali o al profilo metabolico—potrebbero migliorare i risultati. Queste strategie di medicina di precisione potrebbero eventualmente aiutare i medici a prevedere quali trattamenti funzioneranno meglio per ciascun paziente, evitando l’attuale approccio per tentativi ed errori.
Terapie Combinate
Alcuni studi clinici testano se la combinazione di diversi approcci di trattamento produce risultati migliori rispetto ai singoli interventi. Ad esempio, gli studi potrebbero valutare se l’assunzione di due farmaci con meccanismi d’azione complementari porta a una maggiore perdita di peso rispetto a ciascun farmaco da solo. Altri studi esaminano se l’aggiunta di interventi comportamentali, programmi di esercizio o consulenza dietetica al trattamento farmacologico migliora i tassi di successo a lungo termine.
Partecipare agli Studi Clinici
Le persone interessate a partecipare a studi clinici sulla perdita di peso possono cercare studi che reclutano partecipanti nella loro area. I requisiti di eleggibilità per gli studi variano a seconda della domanda di ricerca—alcuni studi cercano specificamente persone con obesità grave o particolari condizioni di salute, mentre altri possono includere individui in una gamma più ampia di pesi. I partecipanti agli studi clinici ricevono un attento monitoraggio medico durante tutto lo studio e spesso hanno accesso a trattamenti prima che diventino ampiamente disponibili. Tuttavia, non c’è garanzia di ricevere il trattamento attivo (alcuni partecipanti possono ricevere placebo), e le terapie sperimentali comportano rischi sconosciuti.
Gli studi clinici sono condotti in centri medici, ospedali e istituzioni di ricerca negli Stati Uniti, in Europa e in altre regioni del mondo. Prima di entrare in qualsiasi studio, i potenziali partecipanti ricevono informazioni dettagliate su cosa comporta lo studio, inclusi i possibili benefici e rischi, l’impegno di tempo richiesto e se viene fornito qualche compenso.
Metodi di Trattamento Più Comuni
- Approcci Dietetici e Terapia Nutrizionale
- Piani di riduzione calorica che creano un deficit giornaliero di circa 600 calorie, limitando tipicamente l’assunzione a 1.900 calorie per gli uomini e 1.400 per le donne
- Modelli alimentari equilibrati che enfatizzano frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e cibi processati, grassi e zuccheri limitati
- Diete a bassissimo contenuto calorico (meno di 800 calorie al giorno) utilizzate a breve termine sotto supervisione medica per casi specifici
- Programmi di sostituzione dei pasti che sostituiscono frullati speciali, zuppe o barrette ai pasti regolari
- Programmi commerciali di perdita di peso che forniscono struttura, educazione e supporto continuo
- Programmi di Attività Fisica
- Almeno 150 minuti settimanali di esercizio aerobico di intensità moderata come camminata veloce
- Attività di rafforzamento muscolare almeno 2 giorni a settimana
- Aumento graduale del movimento quotidiano e riduzione del tempo sedentario
- Fisioterapia per individui con limitazioni di mobilità o problemi medici
- Modificazione Comportamentale e Supporto Psicologico
- Terapia cognitivo-comportamentale per affrontare i modelli di pensiero che influenzano i comportamenti alimentari
- Automonitoraggio attraverso diari alimentari e di attività
- Definizione di obiettivi e sviluppo di traguardi specifici e raggiungibili
- Tecniche di gestione dello stress e identificazione dei fattori scatenanti dell’alimentazione
- Programmi di supporto di gruppo e strategie di coinvolgimento familiare
- Programmi completi di consulenza con 14 o più sessioni nell’arco di 6 mesi
- Trattamento Farmacologico
- Agonisti del recettore GLP-1 inclusi semaglutide e tirzepatide che regolano appetito e glicemia
- Farmaci che influenzano le sostanze chimiche cerebrali che controllano fame e sazietà
- Farmaci che riducono l’assorbimento dei grassi nell’intestino
- Farmaci combinati che affrontano percorsi metabolici multipli
- Tutti i farmaci utilizzati insieme a modifiche dello stile di vita con monitoraggio medico regolare
- Interventi Chirurgici e Procedurali
- Chirurgia di bypass gastrico che riduce le dimensioni dello stomaco e altera la digestione
- Gastrectomia a manica che rimuove una porzione dello stomaco
- Bendaggio gastrico regolabile che limita la capacità dello stomaco
- Procedure endoscopiche che modificano il sistema digestivo senza incisioni esterne
- Tutte le opzioni chirurgiche richiedono una valutazione preoperatoria completa e cure di follow-up per tutta la vita
- Programmi Multidisciplinari di Gestione del Peso
- Assistenza basata su team che include medici, dietisti, psicologi e specialisti dell’esercizio
- Programmi strutturati con monitoraggio regolare del peso, assunzione di cibo e attività fisica
- Sessioni di feedback settimanali e adeguamenti ai piani di trattamento
- Strategie di mantenimento a lungo termine per prevenire il riacquisto di peso dopo la perdita iniziale













