Porfiria non acuta – Studi clinici

Torna indietro

La porfiria non acuta comprende un gruppo di malattie genetiche rare che causano una sensibilità estrema alla luce solare. Attualmente sono in corso 4 studi clinici che stanno testando nuovi trattamenti promettenti per migliorare la tolleranza al sole e ridurre le reazioni dolorose della pelle nei pazienti affetti da queste condizioni.

Studi Clinici in Corso sulla Porfiria Non Acuta

La porfiria non acuta, in particolare la Protoporfiria Eritropoietica (EPP) e la Protoporfiria X-Linked (XLP), rappresenta un insieme di disturbi genetici rari che causano estrema sensibilità alla luce solare. I pazienti affetti da queste condizioni sperimentano reazioni cutanee dolorose anche dopo brevi esposizioni al sole, con sintomi che includono bruciore intenso, pizzicore, prurito e dolore persistente. Attualmente sono in corso diversi studi clinici che stanno valutando nuovi farmaci progettati per aumentare la tolleranza alla luce solare e migliorare significativamente la qualità di vita di questi pazienti.

Comprendere la Porfiria Eritropoietica e la Protoporfiria X-Linked

La Protoporfiria Eritropoietica (EPP) è una malattia genetica rara che colpisce la capacità dell’organismo di produrre eme, un componente fondamentale dell’emoglobina. Questa condizione è caratterizzata da una deficienza dell’enzima ferrochelatasi, che porta all’accumulo di protoporfirina IX nel sangue e nei tessuti. Le persone con EPP sperimentano dolore bruciante intenso, pizzicore e bruciore quando la pelle è esposta alla luce solare. I sintomi possono manifestarsi entro pochi minuti dall’esposizione al sole e persistere per ore o addirittura giorni. La condizione viene tipicamente diagnosticata nell’infanzia o nella prima età adulta.

La Protoporfiria X-Linked (XLP) è un disturbo genetico simile all’EPP, ma è causato da mutazioni sul cromosoma X. Anche questa condizione porta all’accumulo di protoporfirina IX nel sangue, causando grave sensibilità alla luce solare. Gli individui affetti sperimentano sensazioni dolorose di bruciore, pizzicore, prurito o bruciore poco dopo l’esposizione al sole. Il disturbo è più comune nei maschi a causa del suo pattern di ereditarietà legato al cromosoma X. Nel tempo, l’esposizione cronica può portare a danni cutanei e cicatrici permanenti.

Studi Clinici Attivi

Studio sul Bitopertin per Migliorare la Tolleranza alla Luce Solare negli Adulti con Protoporfiria Eritropoietica o Protoporfiria X-Linked

Questo studio è in corso in: Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia

Questo studio si concentra sulla valutazione del Bitopertin, un farmaco somministrato sotto forma di compressa rivestita che viene assunta per via orale. L’obiettivo principale della ricerca è determinare se il Bitopertin possa aiutare i pazienti a trascorrere più tempo alla luce solare senza provare dolore e ridurre determinate sostanze nocive nel sangue.

Criteri di inclusione principali:

  • Età minima di 12 anni al momento del consenso informato
  • Diagnosi confermata di EPP o XLP attraverso test genetici o analisi biochimica
  • Peso minimo di 32 kg per adolescenti (12-17 anni) o indice di massa corporea (BMI) di almeno 18,5 kg/m² per adulti
  • Capacità di mantenere almeno l’85% di compliance nella compilazione di un diario giornaliero di esposizione solare durante il periodo di screening
  • Funzionalità epatica entro limiti specifici: enzimi epatici inferiori a 3 volte il limite superiore normale, bilirubina inferiore a 2 volte il limite superiore normale

Durante il periodo di studio di sei mesi, i partecipanti assumeranno quotidianamente compresse di Bitopertin o placebo. Dovranno tenere traccia del tempo trascorso alla luce solare e di eventuali reazioni cutanee. Verranno eseguiti regolarmente esami del sangue per misurare i cambiamenti nei componenti ematici correlati alla loro condizione, monitorando la tollerabilità del farmaco e eventuali effetti collaterali.

Il Bitopertin è un farmaco sperimentale appartenente alla classe farmacologica degli inibitori del reuptake della glicina. Funziona modulando il trasporto della glicina a livello molecolare, il che può contribuire a ridurre l’accumulo di protoporfirina IX nel sangue e nella pelle, aumentando potenzialmente la tolleranza dei pazienti all’esposizione solare.

Studio sugli Effetti del Fosfato di Dersimelagon per Adulti e Adolescenti con Protoporfiria Eritropoietica o Protoporfiria X-Linked

Questo studio è in corso in: Bulgaria, Repubblica Ceca, Francia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna

Questo trial clinico sta testando un nuovo trattamento chiamato MT-7117 (Dersimelagon), che viene assunto sotto forma di compressa. Lo scopo dello studio è valutare quanto efficacemente l’MT-7117 possa ritardare l’insorgenza e ridurre la gravità dei sintomi come bruciore, pizzicore, prurito o bruciore quando i pazienti sono esposti alla luce solare.

Criteri di inclusione principali:

  • Età compresa tra 12 e 75 anni al momento dello screening
  • Diagnosi confermata di EPP o XLP
  • Consenso informato scritto (per i minori è necessario sia l’assenso del minore che il consenso del rappresentante legale)
  • Disponibilità a viaggiare verso i centri di studio per tutte le visite programmate
  • Per le donne in età fertile: test di gravidanza urinario negativo prima della prima dose del farmaco
  • Utilizzo di due metodi contraccettivi efficaci durante lo studio

I partecipanti verranno assegnati casualmente a ricevere la compressa di MT-7117 o un placebo. Lo studio avrà una durata di 16 settimane, durante le quali i partecipanti assumeranno le compresse e riferiranno le loro esperienze con l’esposizione solare e i sintomi avvertiti. L’endpoint primario è il cambiamento rispetto al basale nel tempo medio giornaliero di esposizione solare prima del primo sintomo prodromico. Gli endpoint secondari includono l’Impressione Globale di Cambiamento del Paziente (PGIC) e il numero totale di eventi di dolore indotto dalla luce solare e reazioni fototossiche.

Il Dersimelagon (MT-7117) è un farmaco orale che modula specifici pathway molecolari per ridurre la sensibilità della pelle alla luce solare, contribuendo ad alleviare i sintomi causati dall’esposizione solare in individui con EPP o XLP.

Studio sull’Afamelanotide per Pazienti con Protoporfiria Eritropoietica (EPP)

Questo studio è in corso in: Belgio, Paesi Bassi

Questo trial clinico utilizza un trattamento chiamato Afamelanotide, somministrato come impianto sottocutaneo (inserito sotto la pelle). L’Afamelanotide è un ormone sintetico progettato per ridurre la sensibilità della pelle alla luce nelle persone con EPP.

Criteri di inclusione principali:

  • Diagnosi confermata di Protoporfiria Eritropoietica (EPP)
  • Età compresa tra 12 e 70 anni (adolescenti e adulti)
  • Accordo a non utilizzare alcun farmaco durante lo studio
  • Capacità di comprendere e firmare il modulo di consenso informato (per gli adolescenti è necessaria anche la firma di un genitore o rappresentante legale)
  • Capacità e disponibilità a seguire le regole e i requisiti dello studio

Lo scopo dello studio è comprendere come l’Afamelanotide si comporta nel corpo, in particolare osservando come viene assorbito, distribuito ed eliminato (farmacocinetica). Lo studio coinvolge sia adolescenti che adulti con EPP per confrontare come il trattamento funziona in questi diversi gruppi di età. I partecipanti riceveranno l’impianto di Afamelanotide e saranno monitorati nel tempo per raccogliere informazioni su come il trattamento influisce sulla loro condizione.

L’Afamelanotide viene somministrato come impianto sottocutaneo SCENESSE da 16 mg. Funziona stimolando la produzione di melanina, un pigmento naturale della pelle che aiuta a proteggere dai danni causati dalla luce solare. L’Afamelanotide è classificato come agonista del recettore della melanocortina.

Studio sulla Sicurezza e Tollerabilità del Dersimelagon Orale per Pazienti con Protoporfiria Eritropoietica o Protoporfiria X-Linked

Questo studio è in corso in: Bulgaria, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia

Questo trial clinico è uno studio di estensione a lungo termine focalizzato sulla valutazione della sicurezza e tollerabilità del Dersimelagon (MT-7117) in individui con EPP o XLP. Il farmaco viene assunto per via orale sotto forma di compressa.

Criteri di inclusione principali:

  • Consenso informato scritto (per gli adolescenti è richiesto sia l’assenso che il consenso dei genitori)
  • Completamento dello studio precedente MT-7117-G01 fino alla Settimana 58
  • Peso corporeo minimo specificato nel protocollo dello studio
  • Disponibilità a viaggiare verso i centri di studio per tutte le visite programmate
  • Per le donne: test di gravidanza negativo all’inizio dello studio e accordo per utilizzare due metodi contraccettivi efficaci

I partecipanti assumeranno il farmaco per un periodo prolungato e la loro salute verrà monitorata per garantire che il trattamento sia sicuro e ben tollerato. Lo studio prevede controlli regolari, inclusi esami fisici e test di laboratorio, per monitorare eventuali cambiamenti nella salute e identificare potenziali effetti collaterali. Durante tutto lo studio, i partecipanti verranno attentamente osservati per eventuali eventi avversi emergenti dal trattamento, inclusi eventi avversi gravi e altre preoccupazioni per la salute. Lo studio è stato avviato nel dicembre 2024 con data di conclusione stimata a giugno 2025.

Il Dersimelagon è un agente terapeutico che mira ai disturbi metabolici. Funziona modulando l’attività di determinate proteine coinvolte nella produzione di eme, un componente dell’emoglobina, riducendo così l’accumulo di sostanze tossiche che causano i sintomi.

Riepilogo

Attualmente sono disponibili 4 studi clinici per pazienti affetti da porfiria non acuta, in particolare EPP e XLP. Questi studi rappresentano un importante passo avanti nella ricerca di trattamenti efficaci per condizioni che hanno un impatto significativo sulla qualità di vita dei pazienti.

Osservazioni importanti:

  • Tutti gli studi si concentrano sul miglioramento della tolleranza alla luce solare e sulla riduzione delle reazioni cutanee dolorose
  • Sono in fase di sperimentazione tre farmaci principali: Bitopertin, Dersimelagon (MT-7117) e Afamelanotide, ciascuno con meccanismi d’azione diversi
  • Gli studi includono sia adolescenti (a partire dai 12 anni) che adulti, riconoscendo che queste condizioni vengono spesso diagnosticate nell’infanzia
  • La maggior parte degli studi è condotta in più paesi europei, aumentando l’accessibilità per i pazienti italiani
  • Gli studi valutano non solo l’efficacia dei farmaci ma anche la sicurezza e tollerabilità a lungo termine
  • Due studi sul Dersimelagon (uno di efficacia di 16 settimane e uno di estensione a lungo termine) suggeriscono un approccio completo alla valutazione di questo farmaco

Per i pazienti con EPP o XLP, questi studi clinici offrono l’opportunità di accedere a trattamenti innovativi che potrebbero migliorare significativamente la capacità di svolgere attività quotidiane all’aperto senza il costante timore di reazioni dolorose. È importante che i pazienti interessati discutano con il proprio medico specialista l’eventualità di partecipare a uno di questi studi, valutando attentamente i criteri di inclusione ed esclusione specifici.

Studi clinici in corso su Porfiria non acuta

  • Data di inizio: 2022-04-19

    Studio sulla sicurezza e tollerabilità a lungo termine di Dersimelagon in pazienti con Protoporfiria Eritropoietica o Protoporfiria X-Linked

    Reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su due malattie rare chiamate Eritropoietica Protoporfiria (EPP) e Protoporfiria X-linked (XLP). Queste condizioni possono causare sensibilità alla luce solare, portando a dolore e danni alla pelle. Il trattamento in esame è un farmaco orale chiamato Dersimelagon, noto anche con il codice MT-7117. Questo farmaco è in forma di compresse…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Norvegia Svezia Italia Spagna Germania Bulgaria +4
  • Data di inizio: 2024-04-05

    Studio sull’Efficacia di MT-7117 in Adulti e Adolescenti con Protoporfiria Eritropoietica o Protoporfiria X-Linked

    Non in reclutamento

    3 1

    Lo studio clinico si concentra su due malattie rare chiamate Protoporfiria Eritropoietica e Protoporfiria X-linked. Queste condizioni causano sintomi come bruciore, formicolio, prurito o pizzicore quando la pelle è esposta alla luce solare. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato MT-7117, noto anche come Dersimelagon Fosfato, che viene somministrato sotto forma di compresse. Lo…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Spagna Bulgaria Paesi Bassi Francia Repubblica Ceca Polonia +1
  • Data di inizio: 2024-03-07

    Studio sulla farmacocinetica di Afamelanotide in pazienti adolescenti e adulti con Protoporfiria Eritropoietica

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio riguarda una malattia chiamata Eritropoietica Protoporfiria (EPP). Questa è una condizione rara che causa una sensibilità estrema alla luce solare, provocando dolore e danni alla pelle. Il trattamento in esame è un impianto chiamato SCENESSE 16 mg, che contiene una sostanza attiva nota come afamelanotide. Questo impianto viene somministrato sotto la pelle e…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Belgio Paesi Bassi