La miopia, conosciuta anche come miopia o vista corta, è una condizione visiva comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Nella miopia, gli oggetti distanti appaiono sfocati e poco chiari, mentre le cose vicine rimangono nitide e facili da vedere. Questo crescente problema di salute è particolarmente diffuso tra bambini e giovani adulti, e comprendere le sue cause, sintomi e opzioni di gestione può aiutare a proteggere la salute degli occhi a lungo termine.
Quanto è Diffusa la Miopia nel Mondo?
La miopia sta rapidamente diventando uno dei problemi visivi più diffusi a livello globale, colpendo una porzione significativa e crescente della popolazione. Secondo le stime recenti, più del 40 percento delle persone negli Stati Uniti ha attualmente la miopia, e questa cifra continua ad aumentare a un ritmo allarmante, in particolare tra i bambini in età scolare[1]. La prevalenza mondiale è stimata in circa 1,5 miliardi di persone, rappresentando circa il 22 percento della popolazione globale[2]. Alcune fonti suggeriscono che quasi il 30 percento degli americani sia affetto da questa condizione[4].
La situazione sta diventando sempre più preoccupante con il passare degli anni. Gli esperti della salute degli occhi prevedono che entro il 2050, quasi la metà della popolazione mondiale potrebbe essere miope, rappresentando un aumento drammatico in poche decadi[5]. Questa tendenza è particolarmente evidente tra i bambini, con un genitore su quattro che ora ha un figlio con un certo grado di miopia[1]. Il rapido aumento dei casi di miopia, specialmente nelle fasce di età più giovani, ha spinto i professionisti della salute a considerare questo come una sfida significativa per la salute pubblica che richiede attenzione e intervento immediati.
Il problema varia tra diverse regioni e popolazioni. Alcuni gruppi etnici sembrano avere tassi più elevati di miopia rispetto ad altri, suggerendo che sia fattori genetici che ambientali giocano ruoli importanti nel determinare chi sviluppa questa condizione[1]. L’aumento della prevalenza è stato collegato ai cambiamenti nello stile di vita moderno, tra cui la ridotta attività all’aperto e l’aumento del tempo trascorso in attività che richiedono una visione ravvicinata, come la lettura e l’uso di dispositivi digitali.
Quali Sono le Cause dello Sviluppo della Miopia?
Comprendere cosa causa la miopia aiuta a spiegare perché la condizione è diventata così comune nella società moderna. La miopia si verifica quando la forma dell’occhio impedisce alla luce di focalizzarsi correttamente sulla retina, che è il tessuto sensibile alla luce nella parte posteriore dell’occhio che converte la luce in segnali che il cervello può interpretare. Invece di focalizzarsi direttamente sulla retina, la luce si concentra davanti ad essa, causando la sfocatura degli oggetti distanti[3].
La ragione fisica di questa focalizzazione errata coinvolge tipicamente uno di due problemi strutturali. Più comunemente, il globo oculare cresce troppo lungo dalla parte anteriore a quella posteriore durante lo sviluppo infantile. Meno frequentemente, la cornea, che è la superficie anteriore trasparente e curva dell’occhio, diventa troppo curva o ripida[3]. Quando esiste una di queste condizioni, il sistema di focalizzazione naturale dell’occhio non può dirigere correttamente i raggi luminosi in arrivo sulla retina dove si formano le immagini chiare.
Gli esperti degli occhi rimangono incerti sui meccanismi esatti che scatenano la miopia, ma le evidenze attuali suggeriscono che risulti da una complessa interazione tra fattori ereditari e ambientali[1]. Questo significa che mentre potresti ereditare una tendenza genetica a sviluppare la miopia, il fatto che la condizione si sviluppi effettivamente e quanto grave diventi può essere influenzato dal tuo stile di vita e dalle abitudini quotidiane.
La genetica gioca un ruolo sostanziale nello sviluppo della miopia. Se uno dei tuoi genitori biologici ha la miopia, il tuo rischio di svilupparla aumenta. Se entrambi i genitori sono miopi, la probabilità diventa ancora più alta[1]. Più di 150 geni associati alla suscettibilità alla miopia sono stati identificati attraverso la ricerca, e le persone che portano diversi di questi marcatori genetici affrontano un rischio elevato di diventare miopi[5].
Le influenze ambientali contribuiscono anche in modo significativo allo sviluppo della miopia. La condizione appare tipicamente durante l’infanzia, spesso iniziando negli anni scolari tra i 6 e i 14 anni, e di solito peggiora fino ai primi vent’anni[6]. Durante questo periodo di crescita e sviluppo attivo degli occhi, certi modelli di stile di vita possono incoraggiare lo sviluppo o la progressione della miopia.
Chi È Più a Rischio di Sviluppare la Miopia?
Diversi fattori aumentano la probabilità che qualcuno sviluppi la miopia durante la vita. Riconoscere questi fattori di rischio può aiutare genitori e individui a prendere misure preventive precocemente, potenzialmente riducendo la gravità della condizione se si sviluppa.
La storia familiare si distingue come uno dei predittori più forti. Se un genitore ha la miopia, un bambino ha circa il 25 percento di possibilità di sviluppare la condizione. Quando entrambi i genitori sono miopi, quel rischio salta al 50 percento[15]. Questa componente ereditaria significa che i bambini di genitori miopi dovrebbero ricevere esami oculistici regolari per individuare precocemente eventuali problemi visivi in sviluppo.
Il tempo trascorso in attività ravvicinate rappresenta un altro fattore di rischio significativo. Gli individui che trascorrono tempo considerevole a leggere, lavorare al computer o impegnarsi in altre attività che richiedono una visione da vicino prolungata sembrano più propensi a sviluppare la miopia[4]. Per bambini e adolescenti, l’eccessivo tempo trascorso davanti agli schermi di smartphone e dispositivi digitali è stato specificamente collegato a un aumento del rischio di miopia. Alti livelli di tempo davanti agli schermi su dispositivi intelligenti sono associati a circa il 30 percento di rischio più elevato di miopia, e quando combinato con l’uso eccessivo del computer, quel rischio sale a circa l’80 percento[4].
La quantità di tempo trascorso all’aperto emerge come un fattore protettivo contro lo sviluppo della miopia. I bambini che trascorrono regolarmente tempo all’esterno sono meno propensi a diventare miopi, e gli studi suggeriscono che questo effetto protettivo possa essere correlato all’esposizione alla luce solare naturale[2]. I meccanismi specifici non sono completamente compresi, ma la combinazione di luce intensa all’aperto e l’opportunità di focalizzare su oggetti distanti può contribuire a uno sviluppo sano degli occhi.
Alcuni gruppi di popolazione mostrano tassi più alti di miopia rispetto ad altri, suggerendo che fattori etnici e geografici giocano un ruolo[1]. Queste variazioni probabilmente riflettono una combinazione di predisposizione genetica e modelli culturali o ambientali, come le pressioni educative che comportano un lavoro intensivo da vicino fin dalla prima età.
L’età alla quale la miopia appare per la prima volta è importante. Tipicamente, prima un bambino sviluppa la miopia, più tempo la condizione ha per progredire e peggiorare, aumentando la probabilità di sviluppare una miopia elevata più avanti nella vita[17]. Questo rende particolarmente importante per la salute della vista a lungo termine il rilevamento precoce attraverso esami oculistici regolari nell’infanzia.
Riconoscere i Sintomi della Miopia
Identificare precocemente i sintomi della miopia consente un trattamento tempestivo e può aiutare a rallentare la progressione, specialmente nei bambini i cui occhi sono ancora in sviluppo. Il sintomo caratteristico è la difficoltà a vedere oggetti lontani mantenendo una visione chiara per le cose vicine.
Le persone con miopia notano tipicamente che gli oggetti lontani appaiono sfocati o confusi, mentre gli oggetti vicini appaiono nitidi e chiari[1]. Per esempio, qualcuno con miopia potrebbe avere difficoltà a leggere i cartelli stradali, vedere i segnali autostradali finché non sono a pochi metri di distanza, o distinguere chiaramente i volti delle persone dall’altra parte di una stanza. Tuttavia, leggere un libro, visualizzare lo schermo di uno smartphone o lavorare su compiti ravvicinati non causa difficoltà.
Sintomi aggiuntivi spesso accompagnano questa sfocatura della distanza. Possono verificarsi mal di testa, in particolare dopo attività che richiedono visione a distanza come guardare la televisione, andare al cinema o cercare di vedere presentazioni in aule o riunioni[3]. L’affaticamento oculare, che è una sensazione di stanchezza o disagio negli occhi, si sviluppa frequentemente quando le persone con miopia non corretta tentano di vedere chiaramente oggetti distanti. Strizzare gli occhi è un altro segno comune, poiché le persone istintivamente restringono le palpebre per migliorare temporaneamente la messa a fuoco[1]. La stanchezza durante la guida, lo sport o guardare oltre pochi metri di distanza può anche indicare la miopia.
Nei bambini, i sintomi potrebbero manifestarsi in modo diverso perché i bambini piccoli spesso non si rendono conto che la loro vista non è normale o potrebbero non essere in grado di articolare ciò che stanno vivendo. Genitori e insegnanti dovrebbero osservare i segnali comportamentali piuttosto che aspettare che i bambini si lamentino della visione sfocata. I bambini in età scolare con miopia possono avere difficoltà a vedere le cose scritte sulle lavagne o le proiezioni sullo schermo nelle aule, il che può portare a scarse prestazioni scolastiche e ridotta capacità di attenzione[1].
I bambini più piccoli potrebbero mostrare altri segnali di avvertimento, incluso il continuo strizzare gli occhi, sembrare inconsapevoli di oggetti distanti intorno a loro, sbattere le palpebre più frequentemente del solito o strofinarsi spesso gli occhi[1]. Potrebbero anche sedersi insolitamente vicino alla televisione o avvicinare schermi e libri molto vicino al viso per vedere chiaramente. Questi comportamenti suggeriscono che il bambino sta avendo difficoltà con la visione a distanza e dovrebbe ricevere un esame oculistico completo.
Alcune persone sperimentano quella che viene chiamata miopia notturna, dove la visione a distanza sfocata diventa peggiore in condizioni di scarsa illuminazione[4]. L’illuminazione fioca rende ancora più difficile per gli occhi colpiti la corretta messa a fuoco, e l’aumento delle dimensioni della pupilla durante le condizioni di buio permette a più raggi luminosi non focalizzati di entrare nell’occhio.
Passi per Prevenire o Rallentare lo Sviluppo della Miopia
Sebbene la miopia non possa essere completamente prevenuta nelle persone con predisposizione genetica, alcune modifiche dello stile di vita e interventi possono aiutare a ritardarne l’insorgenza o rallentarne la progressione, in particolare nei bambini e negli adolescenti i cui occhi sono ancora in crescita.
Aumentare il tempo trascorso all’aperto si presenta come una delle strategie preventive più efficaci supportate dalla ricerca. Gli studi mostrano costantemente che i bambini che trascorrono almeno due ore al giorno all’esterno hanno un rischio ridotto di sviluppare la miopia[20]. L’effetto protettivo appare più forte quando il tempo all’aperto si verifica nell’infanzia, durante gli anni in cui la miopia tipicamente si sviluppa. Anche se gli scienziati non hanno completamente determinato perché il tempo all’aperto aiuta, l’esposizione alla luce naturale intensa e l’opportunità di focalizzare su oggetti distanti probabilmente contribuiscono a uno sviluppo sano degli occhi.
Gestire il lavoro da vicino e il tempo davanti agli schermi rappresenta un’altra importante strategia di prevenzione. Sebbene eliminare completamente le attività ravvicinate non sia pratico per i bambini in età scolare che devono leggere e completare i compiti, incoraggiare pause regolari aiuta a ridurre l’affaticamento oculare. I professionisti della cura degli occhi raccomandano di seguire la regola 20-20-20: per ogni 20 minuti trascorsi guardando uno schermo o facendo lavoro da vicino, fare una pausa di 20 secondi guardando qualcosa ad almeno 20 piedi (circa 6 metri) di distanza[15]. Questa semplice abitudine dà ai muscoli di messa a fuoco degli occhi la possibilità di rilassarsi e può aiutare a prevenire la progressione.
Limitare il tempo totale davanti agli schermi ogni giorno è anche benefico. Le raccomandazioni suggeriscono di mantenere il tempo davanti agli schermi ricreativo a non più di due ore al giorno per i bambini[20]. Questo include il tempo trascorso su smartphone, tablet, computer, videogiochi e televisione. Quando l’uso dello schermo è necessario, mantenere una distanza adeguata tra gli occhi e il dispositivo, mantenere una buona illuminazione nella stanza e assicurare una postura corretta può ridurre lo sforzo sugli occhi in sviluppo.
Esami oculistici completi regolari sono essenziali per il rilevamento precoce e la gestione. I bambini dovrebbero ricevere il loro primo esame oculistico durante gli anni prescolari, anche se non mostrano segni di problemi visivi. I segni di miopia in sviluppo possono già essere evidenti nei bambini di 4 anni, e l’intervento precoce ha il maggiore impatto quando iniziato il prima possibile[10]. Dopo l’esame iniziale, esami annuali o visite semestrali per i bambini a particolare rischio aiutano a monitorare eventuali cambiamenti nella visione.
Le abitudini generali di salute che supportano lo sviluppo degli occhi includono il mantenimento di una buona nutrizione, garantire un sonno adeguato e trascorrere tempo in attività che coinvolgono la visione a distanza piuttosto che una costante messa a fuoco da vicino. Mentre gli integratori alimentari specifici non hanno dimostrato di prevenire la miopia, una dieta equilibrata che supporta la salute generale beneficia anche gli occhi.
Come la Miopia Cambia la Normale Funzione Oculare
Per comprendere l’impatto della miopia, aiuta sapere come gli occhi sani normalmente elaborano le informazioni visive. In un occhio con visione normale, la luce che entra attraverso la cornea e il cristallino si focalizza precisamente sulla retina, dove cellule specializzate convertono la luce in segnali elettrici inviati al cervello per l’interpretazione.
Il processo di focalizzazione della luce dipende dalla forma e lunghezza coordinate di diverse strutture oculari. La cornea fornisce la maggior parte del potere di messa a fuoco dell’occhio grazie alla sua forma curva. Il cristallino, situato dietro la cornea, affina la messa a fuoco cambiando forma, un processo chiamato accomodazione. Negli occhi sani con dimensioni normali, questo sistema ottico dirige i raggi luminosi a convergere esattamente sulla superficie retinica, creando immagini nitide.
Negli occhi miopi, questo equilibrio ottico è interrotto. Quando il globo oculare cresce troppo lungo durante lo sviluppo infantile, la retina finisce posizionata più indietro rispetto al punto focale naturale del sistema cornea-cristallino. La luce che entra nell’occhio converge e si focalizza prima di raggiungere la retina, poi inizia a espandersi di nuovo. Nel momento in cui questa luce raggiunge la superficie retinica, l’immagine è già fuori fuoco, risultando in una visione a distanza sfocata[7].
Pensala come un riflettore puntato alla distanza sbagliata. Se stai cercando di illuminare un oggetto lontano ma il fascio del riflettore si focalizza prima del bersaglio, la luce si espande prima di raggiungere la sua destinazione, creando un cerchio di luce sfocato piuttosto che un fascio nitido e focalizzato. Lo stesso principio si applica nell’occhio miope, dove il punto focale cade davanti alla retina invece che su di essa.
Il grado di sfocatura dipende da quanto lontano il punto focale dell’occhio cade prima della retina. La miopia lieve, dove il globo oculare è solo leggermente troppo lungo, causa una sfocatura minima che potrebbe non essere notata durante le attività quotidiane. La miopia più grave, dove il globo oculare è cresciuto considerevolmente più lungo del normale, crea una sfocatura a distanza significativa, rendendo difficile o impossibile vedere chiaramente qualsiasi cosa a più di pochi metri di distanza senza correzione.
L’allungamento del globo oculare che si verifica nella miopia non influisce solo sulla messa a fuoco—allunga e assottiglia anche i delicati tessuti dell’occhio, in particolare la retina. Questo allungamento è il motivo per cui gradi più alti di miopia aumentano il rischio di gravi problemi di salute oculare più avanti nella vita. L’occhio allungato sperimenta più stress meccanico sulle sue strutture, rendendole più vulnerabili a danni e malattie.
Mentre la miopia progredisce durante l’infanzia e l’adolescenza, il globo oculare continua ad allungarsi, spostando la retina più lontano dal punto focale dell’occhio e richiedendo lenti correttive più forti per ripristinare la visione a distanza chiara. Questo allungamento progressivo tipicamente continua fino alla fine dell’adolescenza o ai primi vent’anni, quando la crescita degli occhi generalmente si stabilizza[1]. Più velocemente e precocemente la miopia progredisce, più alto è probabile che sia il grado finale di miopia, e maggiori diventano i rischi per la salute a lungo termine.















