Linfoma anaplastico a grandi cellule T e null – Studi clinici

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Studi Clinici in Corso per il Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule T e Null

Il linfoma anaplastico a grandi cellule (ALCL) è una forma rara di linfoma non-Hodgkin che colpisce principalmente i linfociti T. Attualmente sono in corso diversi studi clinici in Europa che stanno testando nuove terapie per questa malattia, offrendo speranza ai pazienti che cercano opzioni di trattamento innovative. Questo articolo presenta una panoramica dettagliata di 7 studi clinici attivi che coinvolgono pazienti con questa condizione.

Panoramica degli Studi Clinici Disponibili

Il sistema attualmente registra 7 studi clinici dedicati al linfoma anaplastico a grandi cellule T e null. Questi studi valutano diverse strategie terapeutiche, dai farmaci mirati alle immunoterapie, offrendo opportunità per pazienti in varie fasi della malattia e con diversi profili di rischio.

Studi Clinici Dettagliati

Studio sul dapagliflozin per prevenire complicanze cardiache durante il trattamento del linfoma in pazienti che ricevono terapia di prima linea

Localizzazione: Danimarca

Questo studio si concentra su pazienti con diversi tipi di linfoma, inclusi il linfoma diffuso a grandi cellule B, il linfoma follicolare e i linfomi a cellule T. La ricerca esamina se un farmaco chiamato dapagliflozin possa proteggere il cuore da potenziali danni durante il trattamento standard del cancro. Il dapagliflozin appartiene a un gruppo di farmaci noti come inibitori SGLT2, tipicamente utilizzati per trattare il diabete.

Lo studio valuterà se l’assunzione di dapagliflozin durante il trattamento standard del linfoma possa aiutare a prevenire gli effetti collaterali cardiaci. I partecipanti riceveranno dapagliflozin o compresse placebo per 6 mesi mentre seguono il loro regolare trattamento antitumorale. Il farmaco o il placebo saranno assunti per via orale una volta al giorno.

I criteri di inclusione principali richiedono una diagnosi di linfoma diffuso a grandi cellule B, linfoma follicolare o linfoma a cellule T che non richieda trapianto di cellule staminali come primo trattamento. I pazienti devono ricevere 6 cicli di chemioterapia standard (R-)CHOP o (R-)CHOEP, avere una frazione di eiezione cardiaca del 50% o superiore, età compresa tra 18 e 80 anni, e capacità di comprendere la lingua danese.

I farmaci sperimentali includono il dapagliflozin, studiato per i suoi effetti protettivi sul cuore, e il regime chemioterapico standard R-CHOP/R-CHOEP, una combinazione di farmaci utilizzata comunemente per trattare il linfoma.

Studio sul lorlatinib per pazienti con linfoma anaplastico a grandi cellule ALK+ dopo trattamento inefficace con inibitore ALK

Localizzazione: Italia

Questo studio clinico è focalizzato sul linfoma anaplastico a grandi cellule (ALCL) che esprime la proteina ALK. Lo studio è specificamente rivolto a pazienti il cui linfoma è tornato o non ha risposto a precedenti trattamenti con farmaci noti come inibitori ALK. Il trattamento testato è un farmaco chiamato lorlatinib, assunto per via orale sotto forma di compresse rivestite.

Lo scopo dello studio è comprendere quanto bene funzioni il lorlatinib nei pazienti con linfoma ALK-positivo che non hanno avuto successo con altri trattamenti con inibitori ALK. I partecipanti assumeranno le compresse di lorlatinib e saranno monitorati nel tempo per vedere come il loro linfoma risponde al trattamento.

I criteri di inclusione richiedono una diagnosi di ALCL ALK+ confermata mediante test specifici (IHC o FISH), malattia refrattaria o recidivata dopo almeno un regime chemioterapico precedente e almeno un inibitore ALK, età di 18 anni o superiore, stato di performance ECOG tra 0 e 3, e adeguata funzionalità di organi e midollo osseo.

Il farmaco sperimentale lorlatinib agisce bloccando l’attività della proteina ALK, che può aiutare a rallentare o fermare la crescita delle cellule tumorali. È classificato come inibitore della tirosin-chinasi, un tipo di terapia oncologica mirata.

Studio su crizotinib e temsirolimus per bambini con tumori positivi per ALK, ROS1 o MET, inclusi neuroblastoma e rabdomiosarcoma

Localizzazione: Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna

Questo studio clinico si concentra su determinati tipi di cancro nei bambini, specificamente quelli positivi per i geni ALK, ROS1 o MET. I tumori studiati includono neuroblastoma, rabdomiosarcoma, linfoma anaplastico a grandi cellule, tumori miofibroblastici infiammatori e altre neoplasie correlate. Il trattamento testato è un farmaco chiamato crizotinib, che può essere utilizzato da solo o in combinazione con un altro farmaco chiamato temsirolimus.

Lo scopo di questo studio è trovare la dose migliore di crizotinib quando utilizzato con temsirolimus e valutare la sicurezza e l’efficacia iniziale del crizotinib da solo nel trattamento di questi tumori positivi per geni specifici.

I criteri di inclusione richiedono una diagnosi confermata di cancri specifici come neuroblastoma, rabdomiosarcoma o altri tumori maligni positivi per ALK, ROS1 o MET. I pazienti devono avere un’età compresa tra 1 e 21 anni, uno stato di performance superiore al 60%, alterazioni genetiche confermate nei geni ALK, MET o ROS1, e un’aspettativa di vita di almeno 12 settimane.

Il crizotinib agisce bloccando proteine specifiche nelle cellule tumorali, che possono aiutare a fermare la crescita e la diffusione del cancro. Il temsirolimus blocca una proteina che aiuta le cellule tumorali a crescere, il che può contribuire a rallentare o fermare la progressione del cancro.

Studio sul brigatinib per bambini e giovani adulti con linfoma anaplastico a grandi cellule ALK+, tumori miofibroblastici infiammatori o altri tumori solidi

Localizzazione: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svezia

Questo studio clinico si concentra sugli effetti di un farmaco chiamato brigatinib in bambini e giovani adulti con determinati tipi di cancro. I tumori studiati includono il linfoma anaplastico a grandi cellule (ALCL), i tumori miofibroblastici infiammatori (IMT) e altri tumori solidi. Il brigatinib viene assunto sotto forma di compresse rivestite.

Lo scopo dello studio è trovare la dose migliore di brigatinib per pazienti giovani e comprendere come l’organismo elabora il farmaco. Lo studio esaminerà anche quanto efficace sia il brigatinib nel ridurre i tumori e migliorare la salute dei pazienti con questi tipi specifici di cancro.

I criteri di inclusione richiedono che i pazienti abbiano almeno 1 anno e meno di 26 anni, siano in grado di deglutire le compresse del farmaco sperimentale e pesino almeno 10 kg. È necessaria una diagnosi confermata di cancro con risultati di test che mostrano una alterazione del gene ALK nel tumore. Per l’ALCL, i pazienti devono avere un cancro tornato o non risposto a trattamenti standard.

Il brigatinib è un inibitore della tirosin-chinasi che agisce bloccando proteine specifiche coinvolte nella crescita e diffusione delle cellule tumorali. Lo studio valuterà la dose massima tollerata e l’attività antitumorale del farmaco in pazienti pediatrici e giovani adulti.

Studio sul nivolumab per bambini e adulti con linfoma anaplastico a grandi cellule ALK+ recidivato o refrattario

Localizzazione: Danimarca, Francia

Questo studio clinico si concentra sul linfoma anaplastico a grandi cellule (ALCL), una forma rara di linfoma non-Hodgkin. Nello specifico, lo studio esamina i casi in cui il cancro è tornato o non ha risposto a trattamenti precedenti. Il trattamento testato è un farmaco chiamato nivolumab, un tipo di immunoterapia che aiuta il sistema immunitario del corpo a combattere il cancro.

Lo scopo di questo studio è valutare quanto sia efficace il nivolumab nel trattare i pazienti con questo tipo di linfoma. Lo studio è diviso in due gruppi: nel primo gruppo, i pazienti con malattia attiva riceveranno nivolumab per vedere quanto bene può ridurre o eliminare il cancro; nel secondo gruppo, i pazienti in remissione completa dopo una recidiva riceveranno nivolumab come terapia per aiutare a prevenire il ritorno del cancro.

I criteri di inclusione richiedono una diagnosi confermata di ALCL ALK+ recidivato/refrattario, età superiore a 6 mesi, recupero dagli effetti collaterali immediati di trattamenti precedenti, funzionalità adeguata degli organi (neutrofili e piastrine sufficienti, emoglobina almeno 8,0 g/dL, creatinina sierica nei limiti normali, bilirubina totale ed enzimi epatici nei limiti normali), e stato di performance di almeno 40%.

Il nivolumab viene somministrato tramite infusione endovenosa. Funziona bloccando una proteina chiamata PD-1 sulle cellule immunitarie, il che aiuta il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali in modo più efficace. È classificato come inibitore del checkpoint immunitario, un tipo di immunoterapia che potenzia le difese naturali del corpo per combattere il cancro.

Studio sulla vinblastina per bambini e adolescenti con linfoma anaplastico a grandi cellule ALK-positivo a rischio standard

Localizzazione: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Paesi Bassi

Questo studio clinico si concentra sul linfoma anaplastico a grandi cellule (ALCL), una forma rara di linfoma non-Hodgkin. Specificamente, lo studio esamina i casi ALK-positivi, il che significa che hanno una particolare caratteristica genetica che può influenzare la crescita del cancro. Lo studio è rivolto a bambini e adolescenti con nuova diagnosi di questa condizione e considerati a rischio standard.

Il trattamento testato è un farmaco chiamato solfato di vinblastina, somministrato come iniezione in vena. Lo scopo dello studio è vedere se l’utilizzo del solfato di vinblastina da solo per un periodo di 24 mesi possa trattare efficacemente almeno il 75% dei pazienti con questo tipo di linfoma.

I criteri di inclusione richiedono una diagnosi di ALCL ALK-positivo a rischio standard (stadio I non completamente rimosso chirurgicamente, o stadio II o III, e MDD negativo), età inferiore a 18 anni, consenso informato dei genitori o tutori legali, partecipazione alla patologia di riferimento nazionale, capacità di essere seguiti per almeno 3 anni, e somministrazione di una dose di terapia intratecale tripla prima di iniziare il trattamento principale.

La vinblastina è un farmaco che interferisce con la crescita delle cellule tumorali, impedendo loro di dividersi e moltiplicarsi. È classificato come farmaco chemioterapico, specificamente un tipo di farmaco noto come alcaloide della vinca.

Studio sulla romidepsina e combinazione di farmaci per pazienti giovani con linfomi periferici a cellule T prima del trapianto di cellule staminali

Localizzazione: Italia

Questo studio clinico si concentra su determinati tipi di linfoma, che è un cancro del sistema linfatico. I tipi specifici studiati sono il linfoma anaplastico a grandi cellule T ALK negativo, il linfoma angioimmunoblastico a cellule T e il linfoma periferico a cellule T, NOS. Il trattamento testato è una combinazione di un farmaco chiamato romidepsina e un regime chemioterapico noto come CHOEP.

Lo scopo di questo studio è valutare la sicurezza e l’efficacia di questa combinazione di trattamento come terapia di prima linea prima di una procedura chiamata trapianto di cellule staminali emopoietiche. Lo studio è diviso in due fasi: nella prima fase, l’attenzione è rivolta a determinare la dose più sicura della combinazione di trattamento; nella seconda fase, lo studio mira a valutare quanto bene funzioni il trattamento nel prevenire il peggioramento o la ricomparsa del cancro.

I criteri di inclusione richiedono età compresa tra 18 e 65 anni, test ematici che mostrano livelli di determinate sostanze (bilirubina sierica, fosfatasi alcalina e transaminasi) inferiori al doppio del limite normale superiore, funzionalità cardiaca con frazione di eiezione superiore al 50%, funzionalità renale con clearance della creatinina superiore a 60 ml/min, diagnosi di tipi specifici di linfomi a cellule T (PTCL-NOS, AITL, ALCL ALK negativo), stadio del cancro tra II e IV, e nessun trattamento precedente per il linfoma.

La romidepsina è un inibitore dell’istone deacetilasi che interferisce con la crescita delle cellule tumorali. Il CHOEP è una combinazione di farmaci chemioterapici (ciclofosfamide, doxorubicina, vincristina, etoposide e prednisone) che agiscono in modi diversi per fermare la crescita delle cellule tumorali.

Sintesi e Osservazioni Importanti

Gli studi clinici attualmente disponibili per il linfoma anaplastico a grandi cellule T e null offrono una varietà di approcci terapeutici innovativi. Un aspetto notevole è la concentrazione su terapie mirate, in particolare gli inibitori ALK come lorlatinib, crizotinib e brigatinib, che rappresentano un significativo progresso nel trattamento di questa malattia.

È importante osservare che diversi studi sono rivolti specificamente alla popolazione pediatrica, riconoscendo le esigenze uniche dei pazienti giovani con ALCL. Questi studi stanno valutando sia la sicurezza che l’efficacia di nuovi farmaci in questa fascia di età vulnerabile.

Un altro sviluppo promettente è l’esplorazione dell’immunoterapia con nivolumab, che rappresenta un approccio diverso rispetto alle terapie chemioterapiche tradizionali. Questo tipo di trattamento sfrutta il sistema immunitario del paziente per combattere il cancro, potenzialmente con meno effetti collaterali rispetto alla chemioterapia convenzionale.

È degno di nota che alcuni studi stanno anche esplorando strategie di cardioprotezione durante il trattamento del linfoma, riconoscendo l’importanza di proteggere il cuore durante le terapie antitumorali potenzialmente cardiotossiche.

Per i pazienti interessati a partecipare a uno di questi studi, è essenziale consultare il proprio oncologo per determinare l’idoneità e discutere i potenziali benefici e rischi associati alla partecipazione a un trial clinico.

Studi clinici in corso su Linfoma anaplastico a grandi cellule T e null

  • Data di inizio: 2018-04-18

    Studio su Crizotinib per Tumori ALK, ROS1 o MET Positivi nei Bambini

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcune forme di tumori pediatrici che presentano specifiche caratteristiche genetiche, come il *Neuroblastoma*, il *Rhabdomyosarcoma*, il *Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule* e i *Tumori Miofibroblastici Infiammatori*. Questi tumori sono caratterizzati dalla presenza di alterazioni nei geni *ALK*, *ROS1* o *MET*. L’obiettivo principale dello studio è valutare la sicurezza e…

    Germania Italia Francia Spagna Paesi Bassi Danimarca +2
  • Data di inizio: 2022-05-11

    Studio su Brigatinib per pazienti pediatrici e giovani adulti con Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule ALK+ o Tumori Solidi

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su alcune forme di cancro, tra cui il Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule (ALCL), i Tumori Miofibroblastici Infiammatori (IMT) e altri tumori solidi. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato brigatinib, disponibile in compresse rivestite da 30 mg, 90 mg e 180 mg. Brigatinib è un farmaco che agisce…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi Repubblica Ceca Francia Svezia Austria Germania +6
  • Data di inizio: 2019-01-02

    Studio sull’efficacia del nivolumab per pazienti pediatrici e adulti con linfoma anaplastico a grandi cellule ALK+ recidivante/refrattario

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule ALK+, una forma di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Questo tipo di linfoma può essere difficile da trattare, specialmente quando ritorna o non risponde ai trattamenti standard. Il farmaco in esame è il Nivolumab, noto anche con…

    Farmaci indagati:
    Francia Danimarca
  • Data di inizio: 2020-02-05

    Studio internazionale sull’efficacia della Vinblastina nei bambini e adolescenti con linfoma anaplastico a grandi cellule ALK-positivo a rischio standard

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su una malattia chiamata linfoma anaplastico a grandi cellule ALK-positivo (ALCL), che colpisce bambini e adolescenti. Questa è una forma di cancro che coinvolge i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Il linfoma anaplastico a grandi cellule è caratterizzato dalla presenza di una proteina chiamata ALK, che può influenzare la crescita…

    Farmaci indagati:
    Austria Germania Paesi Bassi Belgio Danimarca Francia +1
  • Data di inizio: 2019-09-26

    Studio clinico su lorlatinib per pazienti con linfoma ALK+ recidivante, resistenti agli inibitori ALK

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su un tipo di linfoma chiamato Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule ALK positivo. Questo è un tipo di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. I pazienti coinvolti nello studio hanno già ricevuto trattamenti con inibitori ALK, ma questi non sono più efficaci. Lo studio utilizza un…

    Farmaci indagati:
    Italia
  • Data di inizio: 2014-09-01

    Studio su Romidepsin e combinazione di farmaci per giovani pazienti con linfoma periferico a cellule T nodale

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico riguarda il trattamento di alcuni tipi di linfoma a cellule T periferiche, una forma di cancro che colpisce i linfociti T, un tipo di globuli bianchi. I tipi specifici di linfoma studiati includono il linfoma anaplastico a grandi cellule ALK negativo, il linfoma angioimmunoblastico a cellule T e il linfoma a cellule…

    Farmaci indagati:
    Italia