L’influenza, comunemente chiamata influenza stagionale, è una malattia contagiosa che colpisce milioni di persone ogni anno e può portare a complicazioni serie. Il trattamento mira a ridurre i sintomi, prevenire esiti gravi e proteggere le persone intorno a te dall’infezione attraverso cure di supporto, farmaci antivirali e misure preventive come la vaccinazione.
Come funziona il trattamento dell’influenza: obiettivi e opzioni disponibili
Quando si contrae l’influenza, il corpo ha bisogno di tempo e supporto per combattere il virus influenzale, che infetta il naso, la gola e talvolta i polmoni. La maggior parte delle persone con influenza può riprendersi a casa senza intervento medico, anche se alcuni potrebbero aver bisogno di aiuto professionale. Gli obiettivi principali del trattamento dell’influenza sono alleviare i sintomi fastidiosi, ridurre la durata della malattia, prevenire complicazioni come la polmonite o infezioni batteriche e impedire al virus di diffondersi a persone vulnerabili[1].
Gli approcci terapeutici dipendono da diversi fattori, tra cui la gravità dei sintomi, quando ci si è ammalati per la prima volta, l’età e se si hanno condizioni di salute sottostanti che aumentano il rischio di complicazioni. Le persone oltre i 65 anni, i bambini piccoli sotto i cinque anni, le donne in gravidanza e coloro che hanno patologie croniche come asma, diabete o malattie cardiache affrontano un pericolo maggiore dall’influenza e potrebbero aver bisogno di cure più intensive[3].
Esistono due percorsi principali per gestire l’influenza: il trattamento di supporto standard che aiuta il corpo a guarire naturalmente e i farmaci antivirali su prescrizione che combattono direttamente il virus all’interno del corpo. La vaccinazione annuale rimane la strategia preventiva più efficace ed è raccomandata per tutti dai sei mesi in su[5].
Trattamento standard: sostenere la guarigione del corpo
La maggior parte delle persone sane che contraggono l’influenza si riprenderà entro una settimana utilizzando semplici trattamenti domiciliari. Il fondamento della cura standard dell’influenza comprende riposo, idratazione e gestione dei sintomi. Il corpo richiede un’energia significativa per montare una risposta immunitaria contro il virus, quindi stare a casa dal lavoro o dalla scuola e dormire adeguatamente è essenziale. Evitare lo sforzo fisico consente al sistema immunitario di concentrare le sue risorse sulla lotta contro l’infezione[9].
Bere molti liquidi è fondamentale durante la malattia influenzale. La febbre, la sudorazione e la riduzione dell’appetito possono portare alla disidratazione, che ti fa sentire peggio e rallenta la guarigione. L’acqua, le zuppe calde, i brodi e le bevande contenenti minerali aiutano a mantenere l’equilibrio dei fluidi e leniscono la gola. Cerca di bere costantemente durante il giorno, anche quando non senti sete[20].
I farmaci da banco possono aiutare a gestire sintomi specifici. Il paracetamolo (Tachipirina) o l’ibuprofene (Moment, Brufen) riducono la febbre e alleviano mal di testa, dolori muscolari e dolori corporei. Questi farmaci non curano l’influenza ma ti rendono più a tuo agio mentre il corpo combatte l’infezione. È importante leggere attentamente le etichette e seguire le istruzioni di dosaggio. I bambini e gli adolescenti che si stanno riprendendo dall’influenza non dovrebbero mai assumere aspirina, poiché questa è stata collegata alla sindrome di Reye, una condizione rara ma grave che colpisce il fegato e il cervello[23].
Per i sintomi respiratori come tosse e congestione, diverse strategie semplici possono portare sollievo. Sollevare la testa con un cuscino extra di notte aiuta a ridurre la tosse e facilita la respirazione. Respirare aria umida da un umidificatore o una doccia calda scioglie il muco e lenisce le vie aeree irritate. Le pastiglie per la gola o le caramelle dure semplici possono alleviare il mal di gola e ridurre l’impulso di tossire. Applicare vaselina intorno al naso previene l’irritazione della pelle causata dall’uso frequente di fazzoletti[25].
Creare un ambiente di guarigione a casa favorisce un recupero più rapido. Mantieni la temperatura della tua camera da letto confortevole ma non troppo calda, poiché il surriscaldamento può peggiorare i sintomi della febbre. Usa strati di vestiti e coperte che puoi facilmente aggiungere o rimuovere mentre la temperatura corporea oscilla tra brividi e sudorazione. Pulisci e disinfetta le superfici toccate frequentemente come maniglie delle porte, interruttori della luce e telefoni per prevenire la diffusione del virus ai membri della famiglia[18].
Farmaci antivirali: opzioni terapeutiche su prescrizione
I farmaci antivirali sono medicinali su prescrizione specificamente progettati per combattere i virus influenzali nel tratto respiratorio. A differenza dei rimedi da banco che gestiscono solo i sintomi, gli antivirali funzionano attaccando il virus stesso, impedendogli di moltiplicarsi all’interno del corpo. Questi farmaci possono rendere la malattia più lieve, ridurre il tempo in cui sei malato di circa un giorno e diminuire il rischio di complicazioni gravi come la polmonite[13].
I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti (CDC) raccomandano quattro farmaci antivirali approvati dalla FDA per il trattamento dell’influenza durante la stagione attuale. L’oseltamivir (nome commerciale Tamiflu) è disponibile come compresse o liquido ed è approvato per persone dai 14 giorni in su. Lo zanamivir (Relenza) si presenta come polvere inalata per persone dai 7 anni in su, sebbene non sia raccomandato per chi ha problemi respiratori come asma o BPCO. Il peramivir (Rapivab) viene somministrato come singola dose endovenosa da un operatore sanitario ed è tipicamente utilizzato per pazienti ospedalizzati. Il baloxavir marboxil (Xofluza) è un’opzione più recente assunta come singola dose orale[13].
Il tempismo è critico quando si utilizzano farmaci antivirali. Questi farmaci funzionano meglio quando iniziati entro i primi due giorni dopo l’inizio dei sintomi influenzali, sebbene iniziarli più tardi possa comunque fornire benefici, specialmente per le persone ad alto rischio di complicazioni o coloro che sono molto malati. Se sviluppi sintomi influenzali e appartieni a un gruppo ad alto rischio, contatta immediatamente il tuo medico per discutere se il trattamento antivirale è appropriato. Non aspettare di vedere se peggiori: il trattamento precoce offre la maggiore protezione[12].
Gli operatori sanitari possono prescrivere antivirali basandosi sul giudizio clinico e sulla conoscenza dell’attività influenzale nella tua comunità, talvolta senza aspettare i risultati dei test. I test diagnostici rapidi e i test di laboratorio più sofisticati possono confermare l’infezione da influenza e aiutare a guidare le decisioni terapeutiche. L’oseltamivir e lo zanamivir vengono tipicamente assunti due volte al giorno per cinque giorni, mentre il baloxavir e il peramivir vengono somministrati come dosi singole[16].
Non tutti con l’influenza hanno bisogno di trattamento antivirale. La maggior parte delle persone sane si riprende bene solo con le cure di supporto. Tuttavia, il CDC raccomanda fortemente un trattamento antivirale tempestivo per chiunque sia ad aumentato rischio di complicazioni gravi da influenza, chiunque sia ricoverato in ospedale con influenza e chiunque la cui malattia stia peggiorando. I professionisti sanitari sono meglio equipaggiati per determinare se il trattamento antivirale è necessario e quale farmaco è più appropriato per la tua situazione[12].
Gli antivirali sono generalmente sicuri ed efficaci, anche se come tutti i farmaci possono causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni dell’oseltamivir includono nausea e vomito. Lo zanamivir può causare problemi respiratori in alcune persone. Il tuo medico considererà la tua storia medica, i farmaci attuali e eventuali allergie quando prescrive un antivirale. Solo un farmaco antivirale, l’oseltamivir orale, è raccomandato per l’uso nelle donne in gravidanza[16].
Quando cercare aiuto medico
Mentre la maggior parte dei casi di influenza può essere gestita a casa, alcuni segnali di allarme indicano che hai bisogno di attenzione medica immediata. I sintomi di emergenza includono difficoltà respiratorie o mancanza di respiro, dolore persistente o pressione al petto o all’addome, dolore muscolare grave, vertigini, confusione, incapacità di svegliarsi o interagire, convulsioni e mancanza di minzione. Nei bambini, ulteriori segnali di allarme includono respirazione rapida, colorito bluastro della pelle, irritabilità grave e febbre con eruzione cutanea[20].
Una febbre che rimane molto alta (sopra i 38-39°C) o dura più di tre-cinque giorni merita una valutazione medica. Il vomito grave o persistente che ti impedisce di trattenere cibo o liquidi può portare a una pericolosa disidratazione. Se avverti uno di questi sintomi, contatta immediatamente il tuo medico o vai al pronto soccorso. Non cercare di resistere: le cure mediche tempestive possono prevenire complicazioni potenzialmente mortali[21].
Le persone a rischio più elevato di complicazioni influenzali dovrebbero contattare il proprio medico ai primi segni di sintomi influenzali, anche se i sintomi sembrano lievi. Questo include adulti di 65 anni e oltre, bambini di età inferiore ai 5 anni (specialmente quelli sotto i 2), donne in gravidanza e persone con condizioni mediche croniche come malattie polmonari, malattie cardiache, disturbi renali, diabete o sistema immunitario indebolito. La consultazione medica precoce consente un trattamento antivirale tempestivo se appropriato[9].
Prevenire la diffusione dell’influenza ad altri
L’influenza è altamente contagiosa e si diffonde facilmente attraverso le goccioline respiratorie quando le persone infette tossiscono, starnutiscono o parlano. Puoi trasmettere il virus ad altri anche prima di sapere di essere malato e per circa una settimana dopo l’inizio dei sintomi. Le persone sono più contagiose durante i primi tre giorni di malattia. Prendere provvedimenti per prevenire la diffusione protegge la tua famiglia, i colleghi e le persone vulnerabili nella tua comunità[1].
Resta a casa dal lavoro, dalla scuola e da altri luoghi pubblici per almeno 24 ore dopo che la febbre è scomparsa senza l’uso di farmaci antipiretici. Questo periodo di isolamento è cruciale per prevenire la trasmissione. Puoi tornare alle attività normali quando entrambe queste condizioni sono vere: i tuoi sintomi stanno migliorando complessivamente e non hai avuto febbre per almeno 24 ore senza prendere medicine[20].
Pratica una buona igiene respiratoria anche quando stai a casa. Copri bocca e naso con un fazzoletto quando tossisci o starnutisci, poi getta immediatamente via il fazzoletto. Se non è disponibile un fazzoletto, tossisci o starnutisci nell’incavo del gomito piuttosto che nelle mani. Questo impedisce alle goccioline respiratorie contenenti virus di diffondersi nell’aria o di contaminare le superfici. Lavati le mani frequentemente con acqua e sapone per almeno 20 secondi, specialmente dopo aver tossito o starnutito. Se acqua e sapone non sono disponibili, usa un disinfettante per le mani a base di alcol[18].
Indossare una mascherina fornisce protezione aggiuntiva per chi ti circonda riducendo il numero di particelle virali che rilasci nell’aria. Le mascherine sono particolarmente importanti se devi uscire di casa per cure mediche o se vivi con persone ad alto rischio di complicazioni influenzali. Mantieni la distanza fisica dagli altri quando possibile ed evita di condividere oggetti personali come bicchieri, posate o asciugamani[18].
Metodi di trattamento più comuni
- Cure di supporto domiciliare
- Riposo e sonno adeguato per permettere al sistema immunitario di combattere l’infezione[9]
- Bere molti liquidi inclusi acqua, zuppe e bevande contenenti minerali per prevenire la disidratazione[20]
- Utilizzare umidificatori o respirare aria umida per alleviare i sintomi respiratori[25]
- Sollevare la testa con cuscini extra per ridurre la tosse notturna[25]
- Sollievo sintomatico da banco
- Paracetamolo (Tachipirina) per ridurre febbre, mal di testa e dolori corporei[23]
- Ibuprofene (Moment, Brufen) o naprossene per alleviare dolore e febbre[25]
- Pastiglie per la tosse o caramelle lenitive per alleviare l’irritazione della gola[25]
- Farmaci da banco per tosse e raffreddore seguendo le istruzioni dell’etichetta[25]
- Farmaci antivirali su prescrizione
- Oseltamivir (Tamiflu) come compresse o liquido assunto due volte al giorno per cinque giorni[13]
- Zanamivir (Relenza) come polvere inalata assunta due volte al giorno per cinque giorni[13]
- Baloxavir marboxil (Xofluza) come singola dose orale[13]
- Peramivir (Rapivab) come singola dose endovenosa per pazienti ospedalizzati[13]
- Prevenzione attraverso la vaccinazione
- Vaccino antinfluenzale annuale raccomandato per tutti dai 6 mesi in su[5]
- Vaccino aggiornato annualmente per corrispondere ai ceppi virali circolanti[7]
- Vaccinazione idealmente effettuata all’inizio dell’autunno prima dell’inizio della stagione influenzale[7]
- Vaccinazione gratuita disponibile per gruppi prioritari ad alto rischio in molte località[26]
- Misure di controllo delle infezioni
- Lavaggio frequente delle mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi[18]
- Coprire tosse e starnuti con fazzoletto o gomito[18]
- Indossare mascherine per ridurre la diffusione virale ad altri[18]
- Pulire e disinfettare le superfici toccate frequentemente[18]
- Restare a casa dai luoghi pubblici quando si è malati[20]













