L’infezione acuta da HIV rappresenta la fase iniziale dell’infezione da virus dell’immunodeficienza umana. Attualmente è in corso uno studio clinico innovativo che sta testando l’uso di anticorpi neutralizzanti a lunga durata d’azione per controllare il virus nei pazienti diagnosticati precocemente. Questo articolo descrive in dettaglio lo studio disponibile, i criteri di partecipazione e i trattamenti sperimentali utilizzati.
Studi clinici in corso sull’infezione acuta da HIV
L’infezione acuta da HIV è la fase iniziale dell’infezione causata dal virus dell’immunodeficienza umana (HIV), che attacca il sistema immunitario dell’organismo, in particolare le cellule CD4, un tipo di globuli bianchi. Con il tempo, l’HIV può distruggere così tante di queste cellule che l’organismo non riesce più a combattere infezioni e malattie. Il virus si trasmette attraverso il contatto con determinati fluidi corporei di una persona infetta, più comunemente durante rapporti sessuali non protetti o tramite la condivisione di aghi. Man mano che il virus progredisce, può portare alla sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), in cui il sistema immunitario risulta gravemente danneggiato.
Attualmente è disponibile 1 studio clinico registrato per l’infezione acuta da HIV, che offre ai pazienti l’opportunità di partecipare a ricerche innovative per nuove strategie terapeutiche.
Studio clinico disponibile
Studio sull’efficacia di 10-1074-LS e Teropavimab nel controllo dell’HIV in pazienti con infezione da HIV in fase precoce
Località: Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Svezia
Lo studio RIO si concentra sul trattamento dell’HIV e sta investigando l’efficacia di due farmaci specifici, 10-1074-LS e 3BNC117-LS, che sono tipi di proteine note come anticorpi neutralizzanti ad ampio spettro. Questi anticorpi sono progettati per aiutare a controllare il virus nelle persone che hanno ricevuto una diagnosi recente di HIV e stanno già ricevendo il trattamento standard. Lo studio confronterà gli effetti di questi anticorpi con un placebo per verificare se possono aiutare a mantenere il controllo del virus senza la necessità di un trattamento standard continuativo.
I partecipanti allo studio riceveranno il trattamento con anticorpi o un placebo tramite infusione endovenosa, il che significa che il farmaco viene somministrato direttamente in vena. Lo studio mira ad osservare quanto bene funzionano gli anticorpi nel mantenere il virus sotto controllo per un periodo di 20 settimane dopo l’interruzione del trattamento standard. Lo studio monitorerà anche la sicurezza del trattamento verificando eventuali effetti collaterali o reazioni avverse.
Durante tutto lo studio, i partecipanti avranno controlli regolari per misurare la risposta del sistema immunitario, inclusi i livelli di cellule T CD4, che sono un tipo di globuli bianchi importanti per combattere le infezioni. Lo studio traccerà anche per quanto tempo il virus rimane non rilevabile nel sangue e quanto rapidamente ritorna, se ciò accade. L’obiettivo è comprendere se questi anticorpi possono fornire un nuovo modo di gestire l’HIV senza farmaci continui.
Criteri di inclusione principali
- Età compresa tra 18 e 60 anni
- Conteggio attuale di CD4 superiore a 500 cellule per microlitro, o rapporto CD4:CD8 maggiore di 1,0
- Essere in trattamento con un inibitore dell’integrasi o un inibitore della proteasi potenziato al momento dell’ingresso nello studio
- Livelli adeguati di emoglobina: almeno 12 grammi per decilitro per i maschi e 11 grammi per decilitro per le femmine
- Peso minimo di 50 chilogrammi
- Vaccinazione contro il COVID-19 completata almeno 4 settimane prima dell’ingresso nello studio
- Aver iniziato la terapia antiretrovirale (ART) entro sei mesi dal momento stimato dell’infezione primaria o precoce
- Nessuna evidenza di resistenza del virus agli anticorpi specifici utilizzati nello studio
- Risultati negativi per HBV (virus dell’epatite B) e HCV (virus dell’epatite C)
Criteri di esclusione principali
- Persone senza infezione da HIV
- Popolazioni vulnerabili che potrebbero non essere in grado di fornire un consenso informato
- Presenza di altre condizioni di salute significative
Farmaci sperimentali utilizzati
10-1074-LS è un anticorpo a lunga durata d’azione progettato per colpire e neutralizzare il virus HIV. Viene utilizzato in questo studio per aiutare a controllare il virus nelle persone che sono state recentemente infettate dall’HIV o che si trovano nelle prime fasi dell’infezione. L’obiettivo è verificare se questo anticorpo può mantenere il controllo del virus senza la necessità di una terapia antiretrovirale (ART) continua.
3BNC117-LS è un altro anticorpo a lunga durata d’azione utilizzato in combinazione con 10-1074-LS. Anch’esso colpisce il virus HIV, mirando a neutralizzarlo e ad aiutare a mantenere il controllo virale. Questo anticorpo fa parte dello studio per valutare la sua efficacia nel sostenere il controllo del virus quando l’ART viene sospesa.
Fasi dello studio
Lo studio si svolge attraverso diverse fasi chiave:
- Valutazione iniziale: Viene condotta una valutazione iniziale per confermare l’idoneità, includendo controlli di età, peso e stato di salute, come il conteggio di CD4 e la carica virale dell’HIV
- Randomizzazione: I partecipanti vengono assegnati casualmente a uno dei due gruppi: uno che riceve ART più anticorpi neutralizzanti ad ampio spettro a lunga durata d’azione, e l’altro che riceve ART più placebo
- Somministrazione del trattamento: I partecipanti ricevono infusioni endovenose degli anticorpi o del placebo
- Monitoraggio e follow-up: I partecipanti vengono monitorati per 20 settimane per valutare il tempo fino al rimbalzo virale dopo l’interruzione dell’ART, con esami del sangue regolari
- Valutazione di sicurezza ed efficacia: La sicurezza viene valutata monitorando eventuali eventi avversi, mentre l’efficacia viene misurata attraverso la durata della soppressione virale
- Follow-up a lungo termine: I partecipanti vengono seguiti ogni 12 settimane fino alla fine dello studio, prevista per marzo 2027
Considerazioni conclusive
Lo studio clinico attualmente disponibile per l’infezione acuta da HIV rappresenta un approccio innovativo nella gestione di questa condizione. L’uso di anticorpi neutralizzanti ad ampio spettro a lunga durata d’azione potrebbe offrire una nuova strategia terapeutica per i pazienti diagnosticati precocemente, potenzialmente riducendo la necessità di una terapia antiretrovirale continua.
È importante notare che questo studio è condotto in diversi paesi europei, offrendo opportunità di partecipazione a pazienti in Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Svezia. I criteri di inclusione sono specifici e richiedono che i pazienti abbiano iniziato il trattamento nelle fasi iniziali dell’infezione, con un sistema immunitario relativamente preservato.
I pazienti interessati a partecipare a questo studio dovrebbero consultare il proprio medico per verificare la loro idoneità e discutere i potenziali benefici e rischi della partecipazione a questa ricerca clinica innovativa.











