Head and neck cancer

Approcci completi al trattamento del cancro del collo e della testa

Il cancro del collo e della testa rappresenta una sfida complessa in oncologia, richiedendo un approccio multiforme al trattamento. L’intervento chirurgico spesso serve come metodo primario per la rimozione del tumore, ma è frequentemente integrato da radioterapia, chemioterapia e approcci più moderni come la terapia mirata e l’immunoterapia. Ogni modalità di trattamento ha il proprio insieme di benefici ed effetti collaterali, richiedendo un piano di trattamento personalizzato sviluppato da un team multidisciplinare. Comprendere le sfumature di questi trattamenti, i loro effetti collaterali e l’importanza della diagnosi precoce può influenzare significativamente i risultati del paziente. Inoltre, gli studi clinici in corso continuano a esplorare terapie innovative, offrendo speranza per migliori tassi di sopravvivenza e qualità della vita per i pazienti.

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    Approcci chirurgici nel trattamento del cancro del collo e della testa

    La chirurgia è un pilastro nel trattamento del cancro del collo e della testa, spesso utilizzata come metodo principale per rimuovere i tumori. I chirurghi mirano ad asportare il tumore insieme a un margine di tessuto sano per garantire la completa rimozione delle cellule tumorali[1]. Nei casi in cui il cancro si è diffuso ai linfonodi, anche questi possono essere rimossi[2]. Per i tumori che hanno invaso le strutture vicine e non possono essere completamente rimossi, la chirurgia può essere combinata con altri trattamenti come la radioterapia o la chemioterapia[3].

    Radioterapia: Precisione nel trattamento del cancro

    La radioterapia è un altro trattamento fondamentale, che utilizza fasci ad alta energia come raggi X o protoni per colpire e distruggere le cellule tumorali[3]. Può essere utilizzata da sola o in combinazione con chirurgia e chemioterapia, specialmente negli stadi avanzati[7]. Tecniche come la Radioterapia a Intensità Modulata (IMRT) hanno migliorato la precisione, riducendo gli effetti collaterali come la xerostomia (bocca secca)[5].

    Chemioterapia: Controllo sistemico del cancro

    La chemioterapia prevede l’uso di farmaci per uccidere le cellule tumorali ed è spesso utilizzata insieme alla radioterapia per aumentarne l’efficacia[3]. È particolarmente vantaggiosa nei tumori in stadio avanzato e può essere somministrata prima dell’intervento chirurgico per ridurre le dimensioni dei tumori[6].

    Terapia mirata e immunoterapia: Trattamenti moderni del cancro

    La terapia mirata utilizza farmaci che attaccano specificamente i componenti chimici delle cellule tumorali, provocandone la morte. Questo approccio è spesso utilizzato quando il cancro si è metastatizzato[3]. L’immunoterapia, d’altra parte, potenzia la capacità del sistema immunitario di identificare e distruggere le cellule tumorali, offrendo speranza per i tumori che si sono diffusi o sono ricorrenti[2].

    Gestione degli effetti collaterali e riabilitazione

    I trattamenti per il cancro del collo e della testa possono portare a significativi effetti collaterali, come difficoltà nel parlare, mangiare e cambiamenti nell’aspetto[4]. La riabilitazione, inclusa la logopedia e la fisioterapia, è cruciale per il recupero e il miglioramento della qualità della vita[4]. Le cure palliative sono anche un’opzione per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita durante il trattamento[3].

    L’importanza di un approccio multidisciplinare

    Data la complessità del cancro del collo e della testa, un approccio di team multidisciplinare (MDT) è essenziale. Questo team include oncologi, chirurghi, radiologi e specialisti della riabilitazione che collaborano per personalizzare il miglior piano di trattamento per ogni paziente[6].

    Studi clinici e direzioni future

    Gli studi clinici in corso stanno esplorando regimi di trattamento meno intensivi, specialmente per i tumori HPV-positivi, che hanno una prognosi migliore[4]. Questi studi mirano a ridurre l’intensità del trattamento mantenendo l’efficacia, potenzialmente portando a nuove terapie standard[5].

    Vivere con il Cancro del collo e della testa: Approfondimenti su prognosi e sopravvivenza

    Comprendere i tassi di sopravvivenza

    I tassi di sopravvivenza al cancro sono spesso discussi in termini di sopravvivenza relativa a 5 anni, che indica la proporzione di pazienti ancora in vita cinque anni dopo la diagnosi. Questi tassi variano significativamente a seconda del tipo e dello stadio del cancro. Per esempio, il tasso di sopravvivenza a 5 anni per il cancro della tiroide è del 98,4%, mentre per il cancro della laringe è del 61%[8]. È fondamentale ricordare che queste statistiche sono basate su grandi gruppi e potrebbero non predire risultati individuali[8].

    Fattori che influenzano la prognosi

    La prognosi per il cancro del collo e della testa è influenzata da diversi fattori, tra cui la sede del cancro, lo stadio e l’età del paziente. Gli stadi tumorali avanzati (Stadio III-IV) sono associati a una peggiore sopravvivenza globale e specifica per malattia[9]. Inoltre, fattori legati allo stile di vita come l’uso di alcol e tabacco possono influire negativamente sulla recidiva e sul rischio di sviluppare un secondo tumore primario[9].

    Importanza della diagnosi precoce

    La diagnosi e il trattamento precoci migliorano significativamente le possibilità di guarigione per alcuni tumori della testa e del collo. I piccoli tumori che non si sono diffusi sono spesso curabili[2]. Il tasso di sopravvivenza per il cancro orale e della gola in Stadio I o II varia da circa il 70% al 90%[2]. Tuttavia, questi numeri sono generali e non tengono conto delle condizioni di salute individuali o delle risposte al trattamento[2].

    Impatto del cancro non trattato

    La sopravvivenza dei pazienti con cancro della testa e del collo non trattato è notevolmente scarsa, con una sopravvivenza mediana di soli 12 mesi[10]. Le disparità nella disponibilità e nell’erogazione delle cure, in particolare tra i poveri e le minoranze razziali, contribuiscono a tassi più elevati di casi non trattati[10]. Comprendere questi fattori può aiutare a informare i pazienti sulla loro prognosi individuale[10].

    In Inghilterra, tra il 19% e il 59% delle persone diagnosticate con tumori della testa e del collo sopravvive per dieci anni o più[11]. Le tendenze di sopravvivenza riflettono cambiamenti nel trattamento e nella distribuzione degli stadi, che possono variare per età, sesso e stato socioeconomico[11]. Tuttavia, si prevede che i tassi di mortalità per il cancro della testa e del collo aumenteranno del 12% nel Regno Unito tra il 2023-2025 e il 2038-2040[11].

    Tipi specifici di cancro

    Le statistiche di sopravvivenza per il cancro orofaringeo sono incluse nella categoria più ampia del cancro della testa e del collo. Il tasso di sopravvivenza relativa a 5 anni per la malattia locale è dell’83,7%, per la malattia regionale è del 64,2% e per la malattia distante è del 38,5%[12]. La prognosi è generalmente migliore quando il cancro viene diagnosticato e trattato precocemente[12].

    Prognosi nei casi incurabili

    Per i pazienti con cancro della testa e del collo incurabile, la sopravvivenza media è di circa 5 mesi, anche se può variare da settimane a oltre tre anni[13]. Un’accurata consulenza prognostica è essenziale per questi pazienti per garantire un uso ottimale delle cure palliative e di fine vita[13].

    Influenza delle caratteristiche del tumore

    La prognosi nel cancro della testa e del collo è significativamente influenzata dalle dimensioni del tumore, dal sito primario e dalla presenza di metastasi regionali o distanti. La diagnosi precoce e il trattamento appropriato sono cruciali per una prognosi favorevole[14]. I tumori con diffusione perineurale, indicata da sintomi come dolore o paralisi, sono altamente aggressivi e hanno una prognosi meno favorevole[14].

    Comprendere la sopravvivenza relativa

    I tassi di sopravvivenza relativa confrontano le persone con lo stesso tipo e stadio di cancro con la popolazione generale. Questi tassi sono stime e sono basati su risultati precedenti di grandi gruppi[15]. È importante notare che i trattamenti migliorano nel tempo e i pazienti attuali potrebbero avere prospettive migliori rispetto a quanto suggeriscono questi numeri[15].

    Sperimentazioni cliniche attuali nella ricerca sul cancro: una panoramica completa

    Find matching clinical trials
    for Head and neck cancer disease

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    Double-blind Placebo-Controlled Randomized Clinical…

    #1

    Copper is a chemical element with symbol Cu (from Latin: cuprum) and atomic number 29. It is a soft, malleable, and ductile metal with very high thermal and electrical conductivity.

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    Trial no. 2

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    #2

    Silver is the metallic element with the atomic number 47. Its symbol is Ag, from the Latin argentum, derived from the Greek ὰργὀς, and ultimately from a Proto-Indo-European language root reconstructed as *h2erǵ-, “grey” or “shining”.

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    Trial no. 3

    A study to learn about how itraconazole affects the level…

    #3

    Gold is a chemical element with symbol Au and atomic number 79. In its purest form, it is a bright, slightly reddish yellow, dense, soft, malleable, and ductile metal. Chemically, gold is a transition metal and a group 11 element.

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    Randomized, double-blind, parallel group clinical trial…

    #4

    Roentgenium is a chemical element with symbol Rg and atomic number 111. It is an extremely radioactive synthetic element (an element that can be created in a laboratory but is not found in nature).

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    Studi di Fase I

    Gli studi clinici di Fase I sono principalmente incentrati sulla valutazione della sicurezza e della tollerabilità dei nuovi trattamenti. Questi studi spesso coinvolgono un piccolo numero di partecipanti e rappresentano il primo passo nella sperimentazione di nuovi farmaci o terapie sull’uomo. Sono attualmente in corso diversi studi di Fase I che esplorano approcci innovativi al trattamento di vari tipi di cancro.

    Uno di questi studi sta investigando la combinazione di atezolizumab, tiragolumab e radioterapia stereotassica corporea in pazienti con cancro metastatico multiorgano, inclusi cancro della vescica metastatico, cancro del polmone non a piccole cellule, carcinoma a cellule renali e cancro del collo e della testa[16]. Un altro studio sta valutando la sicurezza e l’efficacia di [177Lu]Lu-AKIR001 in pazienti con tumori solidi che esprimono CD44v6, come il cancro avanzato della tiroide e il carcinoma a cellule squamose[18]. Inoltre, uno studio sta valutando la sicurezza e la biodistribuzione di BI 765063 e BI 770371 nei tumori di pazienti con cancro avanzato[21].

    Altri studi di Fase I includono la valutazione di NECVAX-NEO1 in combinazione con anticorpi monoclonali anti-PD-1 o anti-PD-L1 in pazienti con tumori solidi[25], e lo studio di SGN-B6A nei tumori solidi avanzati[27]. Questi studi mirano a stabilire il profilo di sicurezza iniziale e i regimi di dosaggio ottimali per queste nuove terapie.

    Studi di Fase II

    Gli studi di Fase II si concentrano sulla valutazione dell’efficacia di un trattamento, continuando anche a valutarne la sicurezza. Questi studi tipicamente coinvolgono un gruppo più ampio di partecipanti e forniscono dati preliminari sull’efficacia del trattamento.

    Uno studio di Fase II notevole sta esplorando l’uso dell’imaging LAG3 PET con 89Zr-DFO-REGN3767 in pazienti con cancro solido avanzato, mirando a correlare l’assorbimento del tracciante tumorale con la risposta al cemiplimab[17]. Un altro studio sta investigando il ruolo dell’idrossiclorochina nella strategia terapeutica per il cancro del collo e della testa e il cancro del polmone non a piccole cellule[22].

    Inoltre, uno studio controllato randomizzato sta valutando l’interesse di Qutenza in pazienti con cancro del collo e della testa in remissione e con dolore neuropatico residuo[19]. Questo studio mira a determinare l’efficacia di Qutenza nella riduzione del dolore e nel miglioramento della qualità della vita per questi pazienti.

    Studi di Fase III

    Gli studi di Fase III sono progettati per confermare l’efficacia di un trattamento, monitorare gli effetti collaterali e confrontarlo con trattamenti standard o equivalenti. Questi studi coinvolgono un numero maggiore di partecipanti e sono spesso l’ultimo passo prima che un trattamento sia approvato per l’uso generale.

    Uno di questi studi è lo studio MOIO, che è uno studio randomizzato di fase III che confronta l’immunoterapia standard con una dose ridotta in pazienti con cancro localmente avanzato o metastatico[20]. Questo studio mira a determinare se una dose ridotta può mantenere l’efficacia minimizzando gli effetti collaterali.

    Un altro studio di Fase III sta valutando la combinazione di BNT113 e pembrolizumab versus la monoterapia con pembrolizumab in pazienti con carcinoma squamoso del collo e della testa ricorrente o metastatico non resecabile[26]. Questo studio cerca di stabilire la superiorità della terapia combinata nel migliorare i risultati dei pazienti.

    Studi Integrati di Fase I/II

    Gli studi integrati di Fase I/II combinano elementi di entrambe le fasi per ottimizzare il processo di ricerca. Questi studi valutano sia la sicurezza che l’efficacia preliminare di un trattamento in un unico studio.

    Uno di questi studi sta valutando la sicurezza e l’attività antitumorale di GEN1046 in soggetti con tumori solidi maligni, inclusi carcinoma endometriale, carcinoma uroteliale e cancro al seno triplo negativo[23]. Un altro studio integrato sta studiando la combinazione di TG4001 e avelumab in pazienti con neoplasie ricorrenti o metastatiche HPV-16 positive[24].

    Questi studi integrati mirano a fornire una comprensione completa della sicurezza e dell’efficacia potenziale del trattamento, permettendo decisioni più informate nelle fasi successive della ricerca.

    Sommario

    Il trattamento del cancro del collo e della testa è un campo complesso e in evoluzione che richiede un approccio completo che integri molteplici modalità terapeutiche. La chirurgia rimane un’opzione di trattamento primaria, spesso seguita dalla radioterapia per colpire le cellule tumorali residue. La chemioterapia viene utilizzata per potenziare gli effetti della radiazione, in particolare nei casi avanzati. L’avvento della terapia mirata e dell’immunoterapia ha introdotto nuove possibilità per il trattamento dei tumori metastatici o ricorrenti, offrendo speranza per risultati migliori. La gestione degli effetti collaterali di questi trattamenti è essenziale, con la riabilitazione che svolge un ruolo chiave nel ripristinare la funzionalità e la qualità della vita. L’importanza di un team multidisciplinare non può essere sottovalutata, poiché garantisce che ogni paziente riceva un piano di trattamento personalizzato che risponda alle proprie esigenze specifiche. Gli studi clinici in corso sono cruciali per far progredire la nostra comprensione e il trattamento del cancro del collo e della testa, con il potenziale di stabilire nuovi standard di cura. Comprendere i tassi di sopravvivenza e i fattori che influenzano la prognosi aiuta a stabilire aspettative realistiche e a guidare le decisioni terapeutiche. La diagnosi precoce rimane un fattore critico nel migliorare i risultati di sopravvivenza, evidenziando la necessità di consapevolezza e intervento tempestivo. Con il progredire della ricerca, l’integrazione di nuove terapie e approcci di medicina personalizzata continuerà probabilmente a trasformare il panorama del trattamento del cancro del collo e della testa.

    Fonti

    1. https://www.mskcc.org/cancer-care/types/head-neck/treatment
    2. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14458-head-and-neck-cancer
    3. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/head-and-neck-cancers/diagnosis-treatment/drc-20558359
    4. https://www.cancer.gov/types/head-and-neck/head-neck-fact-sheet
    5. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8508236/
    6. https://www.macmillan.org.uk/cancer-information-and-support/head-and-neck-cancer
    7. https://www.radiologyinfo.org/en/info/hdneck
    8. https://www.roswellpark.org/cancer/head-neck/survival-rates
    9. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5782422/
    10. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8970342/
    11. https://www.cancerresearchuk.org/health-professional/cancer-statistics/statistics-by-cancer-type/head-and-neck-cancers
    12. https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/oropharyngeal/prognosis-and-survival/survival-statistics
    13. https://bmcpalliatcare.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12904-020-00682-2
    14. https://www.msdmanuals.com/professional/ear-nose-and-throat-disorders/tumors-of-the-head-and-neck/overview-of-head-and-neck-tumors
    15. https://www.cancer.org/cancer/types/oral-cavity-and-oropharyngeal-cancer/detection-diagnosis-staging/survival-rates.html
    16. Trial id 2024-516717-20-00
    17. Trial id 2024-516795-15-00
    18. Trial id 2023-508126-95-00
    19. Trial id 2024-515510-41-00
    20. Trial id 2024-513707-14-00
    21. Trial id 2024-514034-20-00
    22. Trial id 2024-516189-12-00
    23. Trial id 2023-509059-15-00
    24. Trial id 2024-515119-23-00
    25. Trial id 2024-513716-95-00
    26. Trial id 2024-512671-12-00
    27. Trial id 2023-508469-34-00
    Panoramica del Trattamento del Cancro del Collo e della Testa
    Approcci Chirurgici Metodo principale per la rimozione del tumore
    Include la rimozione dei linfonodi se necessario
    Combinato con altri trattamenti per tumori invasivi
    Radioterapia Utilizza raggi ad alta energia per distruggere le cellule tumorali
    Può essere autonoma o combinata con altri trattamenti
    IMRT migliora la precisione e riduce gli effetti collaterali
    Chemioterapia Utilizza farmaci per uccidere le cellule tumorali
    Spesso utilizzata con la radioterapia per aumentare l’efficacia
    Terapia Mirata e Immunoterapia La terapia mirata attacca specifiche sostanze chimiche delle cellule tumorali
    L’immunoterapia potenzia la risposta del sistema immunitario
    Gestione degli Effetti Collaterali Include logopedia e fisioterapia
    Cure palliative per la gestione dei sintomi
    Approccio Multidisciplinare Coinvolge un team di specialisti per un trattamento personalizzato
    Studi Clinici Esplorano terapie innovative e regimi di trattamento
    La diagnosi precoce e un approccio multidisciplinare sono cruciali per migliorare i risultati nel trattamento del cancro del collo e della testa.

    Glossario

    • Intensity-Modulated Radiation Therapy (IMRT): Un tipo di radioterapia che utilizza tecnologia avanzata per manipolare fasci di fotoni e protoni di radiazioni per conformarsi alla forma di un tumore, minimizzando i danni ai tessuti sani circostanti.
    • Xerostomia: Una condizione di bocca secca risultante da un flusso salivare ridotto o assente, spesso un effetto collaterale della radioterapia nel trattamento del cancro del collo e della testa.
    • Atezolizumab: Un farmaco immunoterapico che blocca la proteina PD-L1, aiutando il sistema immunitario ad attaccare più efficacemente le cellule tumorali.
    • Tiragolumab: Un anticorpo monoclonale sperimentale progettato per potenziare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali prendendo di mira la proteina TIGIT.
    • Stereotactic Body Radiation Therapy: Una forma altamente precisa di radioterapia che somministra dosi intense di radiazioni a un tumore minimizzando l’esposizione dei tessuti sani circostanti.
    • [177Lu]Lu-AKIR001: Un radiofarmaco utilizzato nella terapia mirata del cancro, in particolare per i tumori che esprimono la proteina CD44v6.
    • BI 765063: Un farmaco sperimentale in studio per il suo potenziale nel trattamento dei tumori avanzati attraverso la modulazione del sistema immunitario.
    • BI 770371: Un composto sperimentale in studio per il suo potenziale uso nel trattamento del cancro, concentrandosi sulla sua sicurezza e biodistribuzione.
    • NECVAX-NEO1: Un nuovo vaccino contro il cancro in fase di sperimentazione in combinazione con inibitori del checkpoint immunitario per potenziare l’immunità antitumorale.
    • SGN-B6A: Un coniugato anticorpo-farmaco sperimentale in fase di valutazione per la sua efficacia nel trattamento dei tumori solidi avanzati.
    • LAG3 PET: Un tipo di imaging utilizzato per visualizzare l’espressione della proteina LAG3 nei tumori, potenzialmente predicendo la risposta a determinate immunoterapie.
    • Qutenza: Un trattamento topico contenente capsaicina, utilizzato per gestire il dolore neuropatico desensibilizzando i recettori del dolore nella pelle.
    • BNT113: Un vaccino antitumorale basato su mRNA in studio in combinazione con pembrolizumab per il suo potenziale nel potenziare la risposta immunitaria contro il cancro del collo e della testa.
    • Pembrolizumab: Un inibitore del checkpoint immunitario che blocca la via PD-1, potenziando la capacità del sistema immunitario di combattere il cancro.
    • GEN1046: Un anticorpo bispecifico sperimentale progettato per coinvolgere il sistema immunitario nel colpire e distruggere le cellule tumorali.
    • TG4001: Un vaccino terapeutico mirato all’HPV-16, utilizzato in combinazione con inibitori del checkpoint immunitario per trattare i tumori correlati all’HPV.
    • Avelumab: Un inibitore del checkpoint immunitario che prende di mira la proteina PD-L1, utilizzato nel trattamento del cancro per potenziare la risposta immunitaria contro i tumori.

    Studi clinici in corso con Head and neck cancer