Disturbo dello sviluppo neurologico – Studi clinici

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I disturbi dello sviluppo neurologico comprendono un gruppo eterogeneo di condizioni che influenzano lo sviluppo e il funzionamento del cervello. Attualmente sono in corso diversi studi clinici che valutano nuove opzioni terapeutiche per diverse forme di questi disturbi, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie.

Studi clinici in corso sui disturbi dello sviluppo neurologico

I disturbi dello sviluppo neurologico rappresentano un gruppo complesso di condizioni che influenzano lo sviluppo cerebrale durante l’infanzia e l’adolescenza, con impatti significativi sulle capacità cognitive, motorie e comportamentali. Attualmente sono disponibili 4 studi clinici che stanno valutando diverse opzioni terapeutiche per specifiche forme di questi disturbi.

Panoramica degli studi clinici disponibili

Gli studi clinici attualmente in corso si concentrano su diversi aspetti dei disturbi dello sviluppo neurologico, dalle forme genetiche rare alle manifestazioni comportamentali gravi. Le terapie in fase di studio includono cannabidiolo per i comportamenti autolesivi, levodopa e carbidopa per le mutazioni del gene CTNNB1, zinco acetato per i disturbi correlati a GNAO1, e radiprodil per i disturbi correlati ai geni GRIN.

Studi clinici dettagliati

Studio sul cannabidiolo per ridurre i comportamenti autolesivi in bambini e adolescenti con disturbi dello sviluppo neurologico gravi

Localizzazione: Francia

Questo studio si concentra su bambini e adolescenti con disturbi dello sviluppo neurologico gravi che manifestano comportamenti autolesivi. Questi comportamenti coinvolgono azioni ripetute che possono causare danni fisici a se stessi e influenzano significativamente le attività quotidiane, richiedendo supervisione costante. Lo studio mira a valutare se un farmaco chiamato cannabidiolo (Epidyolex) possa aiutare a ridurre la frequenza degli autolesionismi in questi giovani pazienti.

Il farmaco testato è Epidyolex, che si presenta come soluzione orale da assumere per bocca. Il trattamento sarà somministrato a pazienti che non hanno risposto sufficientemente bene ai trattamenti precedenti con farmaci chiamati neurolettici atipici (come risperidone o aripiprazolo). Lo studio durerà 59 giorni, durante i quali il farmaco sarà somministrato quotidianamente.

I criteri di inclusione principali richiedono che i partecipanti abbiano un’età compresa tra 5 e 17 anni e mezzo, un peso corporeo tra 12 e 49,9 chilogrammi, una diagnosi di disturbo dello sviluppo neurologico grave con disabilità intellettiva profonda che richiede aiuto nelle attività quotidiane e supervisione costante. I pazienti devono inoltre presentare comportamenti autolesivi gravi negli ultimi 7 giorni e aver provato trattamenti con farmaci antipsicotici per almeno 30 giorni senza miglioramento.

Durante lo studio, i medici monitoreranno l’efficacia del farmaco nel ridurre i comportamenti autolesivi, osserveranno eventuali cambiamenti in altri comportamenti e controlleranno il benessere generale dei partecipanti. La dose del farmaco sarà aggiustata in base al peso del paziente, con una dose massima giornaliera di 40 mg per chilogrammo di peso corporeo.

Studio sul trattamento con levodopa e carbidopa per pazienti con disturbo dello sviluppo neurologico causato da mutazione del gene CTNNB1

Localizzazione: Francia

Questo studio si concentra su pazienti con un disturbo dello sviluppo neurologico causato da alterazioni nel gene CTNNB1. Si tratta di una condizione rara che influenza lo sviluppo cerebrale e le capacità motorie. Lo studio testerà un trattamento che combina due farmaci: levodopa e carbidopa, assunti sotto forma di capsule orali.

Lo scopo di questa ricerca è determinare se questo trattamento possa migliorare le capacità motorie nelle persone con disturbo dello sviluppo neurologico correlato a CTNNB1. Il trattamento prevede l’assunzione di dosi specifiche di levodopa e carbidopa calcolate in base al peso di ciascuna persona. Lo studio durerà 12 mesi, durante i quali i partecipanti assumeranno questi farmaci quotidianamente.

La Sindrome CTNNB1 è un raro disturbo genetico causato da mutazioni nel gene CTNNB1, che influenza lo sviluppo e la funzione cerebrale. Questa condizione tipicamente causa ritardi dello sviluppo, disabilità intellettiva e problemi di movimento e controllo muscolare. Le persone con questa sindrome spesso sperimentano difficoltà nella deambulazione, nell’equilibrio e nella coordinazione, oltre a ritardi nel linguaggio e difficoltà di apprendimento.

Durante lo studio, i medici monitoreranno le capacità di movimento dei pazienti e la loro capacità di eseguire varie attività fisiche. Verranno anche seguiti i cambiamenti nelle capacità cognitive, nello sviluppo del linguaggio e nella qualità di vita complessiva. La sicurezza del trattamento sarà attentamente controllata attraverso visite mediche regolari e monitoraggio di eventuali effetti collaterali.

Studio sulla sicurezza e fattibilità dello zinco acetato diidrato orale per pazienti con disturbi correlati a GNAO1

Localizzazione: Germania

Questo studio clinico si concentra su un gruppo di condizioni rare conosciute come disturbi associati a GNAO1. Questi disturbi sono collegati a alterazioni nel gene GNAO1 e possono causare sintomi come problemi di movimento, debolezza muscolare, convulsioni e ritardi dello sviluppo. Lo studio esplorerà l’uso di un trattamento chiamato Wilzin, che contiene il principio attivo zinco acetato diidrato.

Wilzin è disponibile in due forme: capsule rigide da 25 mg e 50 mg. Lo scopo dello studio è valutare quanto sia fattibile e sicuro utilizzare lo zinco orale come trattamento per individui con disturbi associati a GNAO1. I partecipanti allo studio assumeranno le capsule di zinco per via orale e il periodo di trattamento durerà diversi mesi.

I disturbi associati a GNAO1 sono un gruppo di rare condizioni genetiche causate da mutazioni nel gene GNAO1. Questi disturbi possono portare a una varietà di sintomi, tra cui anomalie del movimento come distonia e discinesia, che sono contrazioni muscolari e movimenti involontari. Gli individui possono anche sperimentare ritardi dello sviluppo e convulsioni. La gravità e i sintomi specifici possono variare ampiamente tra gli individui colpiti.

Durante lo studio, i ricercatori monitoreranno la frequenza con cui lo zinco viene assunto correttamente e controlleranno eventuali effetti collaterali. Lo studio esaminerà anche i cambiamenti nelle capacità motorie, nella qualità di vita e in altri sintomi correlati ai disturbi GNAO1. I caregiver aiuteranno tenendo un registro giornaliero del comportamento del partecipante, dei pattern di sonno e di eventuali convulsioni. Verranno condotti esami del sangue per misurare i livelli di zinco e per assicurarsi che non vi siano carenze di altre sostanze importanti come ferritina e rame.

Studio sulla sicurezza ed effetti del radiprodil per bambini con disturbi correlati ai geni GRIN

Localizzazione: Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Spagna

Questo studio clinico si concentra su una condizione nota come disturbo correlato a GRIN, che colpisce i bambini. Lo studio esplorerà gli effetti di un trattamento chiamato Radiprodil, somministrato come sospensione orale. Radiprodil è una sostanza chimica che viene testata per valutarne la sicurezza e la tollerabilità nei bambini con questo disturbo.

Lo studio coinvolgerà bambini che presentano specifiche varianti genetiche correlate al recettore NMDA, che è una parte del cervello che può essere interessata nel disturbo correlato a GRIN. Lo studio sarà condotto in due parti. Nella prima parte, i bambini riceveranno diverse dosi di Radiprodil per determinare una dose sicura e ben tollerata nell’arco di otto settimane. La seconda parte continuerà a monitorare i bambini già trattati per valutare gli effetti a lungo termine del farmaco.

Il disturbo correlato a GRIN è una condizione genetica causata da mutazioni nei geni GRIN, responsabili della codifica delle subunità dei recettori NMDA nel cervello. Questi recettori svolgono un ruolo cruciale nella trasmissione sinaptica e nella plasticità, essenziali per l’apprendimento e la memoria. Il disturbo può portare a una serie di sintomi neurologici, tra cui ritardi dello sviluppo, disabilità intellettive e disturbi del movimento. Con la progressione della condizione, gli individui possono sperimentare convulsioni e sfide comportamentali.

I criteri di inclusione principali richiedono che i partecipanti siano bambini di età compresa tra 6 mesi e 12 anni con alterazioni specifiche nel gene GRIN. Per il primo gruppo di partecipanti, il bambino deve avere almeno una convulsione motoria evidente a settimana e almeno quattro convulsioni motorie evidenti durante un periodo di osservazione di 4 settimane. Il bambino deve aver provato almeno due diversi farmaci anticonvulsivanti senza successo nel controllo delle convulsioni.

Durante tutto lo studio, i ricercatori terranno traccia di eventuali effetti collaterali, cambiamenti nei segni vitali e altri indicatori di salute. Verranno inoltre misurati i livelli di Radiprodil nel sangue in momenti specifici. L’obiettivo è comprendere come il Radiprodil possa aiutare a gestire le convulsioni e migliorare i sintomi comportamentali nei bambini con disturbo correlato a GRIN, garantendo nel contempo che il trattamento sia sicuro per un uso a lungo termine.

Considerazioni generali per i partecipanti

La partecipazione a uno studio clinico è una decisione importante che dovrebbe essere presa in collaborazione con il team medico curante. È fondamentale che i genitori o i tutori legali comprendano pienamente gli obiettivi dello studio, i potenziali benefici e rischi, e le procedure coinvolte. Prima di iniziare qualsiasi studio, viene richiesto il consenso informato, che garantisce che tutte le informazioni necessarie siano state fornite e comprese.

Durante gli studi clinici, i partecipanti ricevono un monitoraggio medico attento e regolare. Questo include visite programmate, esami fisici, analisi del sangue e altre valutazioni necessarie per garantire la sicurezza e valutare l’efficacia del trattamento. I caregiver spesso svolgono un ruolo importante nel documentare quotidianamente i sintomi, i comportamenti e qualsiasi cambiamento nella condizione del paziente.

Sintesi e considerazioni finali

Gli studi clinici attualmente disponibili per i disturbi dello sviluppo neurologico riflettono un approccio sempre più mirato e personalizzato al trattamento di queste condizioni complesse. È particolarmente incoraggiante notare che la ricerca si sta concentrando sia su forme genetiche specifiche (come le mutazioni CTNNB1, GNAO1 e GRIN) sia su manifestazioni sintomatiche gravi come i comportamenti autolesivi.

La varietà geografica degli studi, con centri attivi in Francia, Germania, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia e Spagna, offre maggiori opportunità di accesso per le famiglie europee. Tuttavia, è importante sottolineare che ogni studio ha criteri di inclusione ed esclusione specifici che devono essere attentamente valutati con il team medico.

La durata degli studi varia da 2 mesi a 12 mesi, con periodi di follow-up che permettono di valutare non solo l’efficacia immediata dei trattamenti, ma anche la loro sicurezza e tollerabilità a lungo termine. Questo è particolarmente importante nella popolazione pediatrica, dove la sicurezza è una priorità assoluta.

Le famiglie interessate a partecipare a uno di questi studi dovrebbero discutere approfonditamente con i propri medici specialisti le opzioni disponibili, considerando le specifiche caratteristiche cliniche del paziente, la disponibilità geografica e l’impegno richiesto in termini di visite e monitoraggi. La partecipazione a uno studio clinico rappresenta non solo un’opportunità terapeutica per il singolo paziente, ma contribuisce anche all’avanzamento della conoscenza scientifica su queste rare e complesse condizioni neurologiche.

Studi clinici in corso su Disturbo dello sviluppo neurologico

  • Data di inizio: 2023-02-02

    Studio sulla Sicurezza e Tollerabilità di Radiprodil nei Bambini con Disturbo Correlato a GRIN

    Reclutamento in corso

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    Il disturbo correlato a GRIN è una condizione genetica che può causare problemi di sviluppo e comportamentali nei bambini, oltre a crisi epilettiche. Questo studio clinico si concentra su bambini con questo disturbo per valutare la sicurezza e l’efficacia di un farmaco chiamato Radiprodil. Radiprodil è un farmaco in forma di sospensione orale, il che…

    Farmaci indagati:
    Germania Paesi Bassi Italia Spagna Francia Polonia +2
  • Data di inizio: 2024-07-30

    Studio sulla sicurezza e fattibilità del trattamento con zinco per pazienti con disturbi associati a GNAO1

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sui disturbi associati al gene GNAO1, che possono includere problemi di movimento come distonia, corea, atassia, movimenti stereotipati e cloni, oltre a ipotonia muscolare centrale, epilessia e ritardo nello sviluppo globale. Questi disturbi sono legati a mutazioni nel gene GNAO1. L’obiettivo principale dello studio è valutare la fattibilità e la…

    Farmaci indagati:
    Germania