La dissezione spontanea delle arterie coronarie (SCAD) è una condizione cardiaca rara ma grave che colpisce principalmente le donne. Attualmente è in corso uno studio clinico in Spagna per valutare l’efficacia di beta-bloccanti e agenti antipiastrinici nel trattamento di questa patologia. Questo articolo fornisce informazioni dettagliate sul trial disponibile per i pazienti affetti da SCAD.
Studi Clinici sulla Dissezione di Arteria Coronaria
La dissezione spontanea delle arterie coronarie (SCAD) rappresenta una sfida medica importante, poiché si tratta di una lacerazione che si forma in uno dei vasi sanguigni del cuore. Questa condizione può portare a infarti o altre complicazioni cardiache gravi. Attualmente, la ricerca medica sta cercando di comprendere meglio come trattare efficacemente questa patologia attraverso studi clinici mirati.
Nel sistema sono disponibili 1 studio clinico per la dissezione di arteria coronaria. Di seguito viene presentato in dettaglio lo studio attualmente in corso, che potrebbe offrire nuove opportunità terapeutiche per i pazienti affetti da questa condizione.
Studi Clinici Disponibili
Studio sugli Effetti di Metoprololo, Prasugrel e Carbasalato di Calcio nei Pazienti con Dissezione Spontanea delle Arterie Coronarie
Localizzazione: Spagna
Questo studio clinico si concentra sull’analisi degli effetti di specifici farmaci nei pazienti con dissezione spontanea delle arterie coronarie (SCAD). La SCAD è una condizione in cui si forma una lacerazione in uno dei vasi sanguigni del cuore, che può causare infarti o altri problemi cardiaci. Lo studio esplorerà l’utilizzo di due categorie di farmaci: beta-bloccanti e agenti antipiastrinici.
I beta-bloccanti, come il metoprololo, propranololo, atenololo, carvedilolo e bisoprololo, sono comunemente utilizzati per gestire le condizioni cardiache rallentando la frequenza cardiaca e riducendo la pressione sanguigna. Gli agenti antipiastrinici, tra cui carbasalato di calcio, prasugrel, telmisartan e ticagrelor, aiutano a prevenire la formazione di coaguli sanguigni impedendo alle piastrine del sangue di aggregarsi.
Criteri di inclusione principali:
- Fornire un consenso informato scritto
- Essere stati ricoverati in ospedale per sindrome coronarica acuta (SCA) o altri segni di ischemia miocardica
- Avere una diagnosi di SCAD confermata tramite angiografia coronarica durante il ricovero ospedaliero attuale
- Età compresa tra 18 e 64 anni
- Sia uomini che donne possono partecipare
Criteri di esclusione principali:
- Pazienti che hanno avuto un recente infarto o ictus
- Individui con insufficienza cardiaca grave
- Persone con ipertensione non controllata
- Pazienti con malattie epatiche o renali gravi
- Donne in gravidanza o in allattamento
- Persone con allergia nota ai farmaci testati nello studio
- Pazienti attualmente partecipanti ad un altro studio clinico
- Storia di abuso di droghe o alcol
I partecipanti allo studio saranno assegnati in modo casuale a ricevere il farmaco attivo o un placebo. Lo studio durerà fino a 12 mesi, durante i quali i partecipanti assumeranno il farmaco per via orale. Nel corso dello studio, i partecipanti saranno monitorati per eventuali cambiamenti nelle loro condizioni e verranno valutati gli effetti dei farmaci.
Lo studio valuterà diversi esiti, tra cui l’incidenza di infarti, ictus o la necessità di procedure cardiache aggiuntive, per determinare l’efficacia complessiva della strategia terapeutica. Inoltre, verrà monitorata la sicurezza del trattamento controllando eventuali eventi emorragici secondo criteri medici specifici. Lo studio dovrebbe concludersi entro il 28 febbraio 2026.
Informazioni sulla Patologia
La dissezione spontanea delle arterie coronarie (SCAD) si verifica quando si forma una lacerazione in una delle arterie coronarie, che forniscono sangue al cuore. La lacerazione può causare il flusso di sangue tra gli strati della parete arteriosa, portando a un blocco o a un ridotto flusso sanguigno al muscolo cardiaco. Questo può risultare in dolore toracico, infarto o altri sintomi correlati al cuore.
La progressione della malattia può variare: alcuni casi si risolvono spontaneamente mentre altri possono portare a complicazioni più gravi. La condizione è più comunemente osservata nelle donne, in particolare quelle in gravidanza o che hanno partorito di recente. La causa esatta della lacerazione non è sempre chiara, ma può essere correlata a cambiamenti ormonali, pressione alta o altre condizioni sottostanti.
Farmaci Studiati
Beta-Bloccanti: Questi farmaci aiutano a ridurre il carico di lavoro del cuore e ad abbassare la pressione sanguigna. Funzionano bloccando gli effetti dell’adrenalina, rallentando la frequenza cardiaca e aiutando il cuore a battere in modo più regolare. In questo studio, vengono utilizzati per verificare se possono aiutare i pazienti con SCAD riducendo lo stress sul cuore e prevenendo ulteriori complicazioni. Appartengono alla classe farmacologica degli agenti bloccanti beta-adrenergici e sono generalmente somministrati per via orale in forma di compresse.
Agenti Antipiastrinici: Questi farmaci prevengono l’aggregazione delle piastrine, cellule del sangue che possono formare coaguli. Questi agenti sono importanti per ridurre il rischio di infarti e ictus mantenendo il sangue fluido attraverso le arterie. Nello studio vengono valutati per la loro efficacia nel prevenire complicazioni nei pazienti con SCAD. Funzionano interferendo con i segnali chimici che inducono le piastrine ad aggregarsi, riducendo così il rischio di formazione di coaguli. Sono classificati tra gli agenti antitrombotici e vengono solitamente assunti per via orale.
Riepilogo
Attualmente è disponibile un solo studio clinico per la dissezione spontanea delle arterie coronarie, condotto in Spagna. Questo studio rappresenta un’importante opportunità per i pazienti affetti da SCAD di età compresa tra 18 e 64 anni di contribuire alla ricerca medica e potenzialmente beneficiare di nuove strategie terapeutiche.
Lo studio si concentra sull’utilizzo di farmaci già ampiamente utilizzati in cardiologia – beta-bloccanti e agenti antipiastrinici – per valutare la loro efficacia specifica nel trattamento della SCAD. Questa condizione colpisce prevalentemente le donne, specialmente quelle in età riproduttiva, e rappresenta una causa importante di infarto miocardico in questa popolazione.
La durata dello studio (fino a 12 mesi) consentirà una valutazione approfondita sia dell’efficacia che della sicurezza dei trattamenti proposti. I risultati di questo studio potrebbero portare a miglioramenti significativi nelle opzioni terapeutiche disponibili per le persone affette da questa condizione rara ma potenzialmente pericolosa per la vita.
I pazienti interessati a partecipare dovrebbero discutere con il proprio cardiologo se soddisfano i criteri di inclusione e se la partecipazione allo studio potrebbe essere appropriata per la loro situazione specifica.











