Cancro della mammella triplo negativo – Diagnostica

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La diagnostica del cancro della mammella triplo negativo inizia con una biopsia che esamina il tessuto tumorale per verificare l’assenza di tre recettori chiave: estrogeni, progesterone e HER2. Questo processo di analisi specifico aiuta i medici a distinguere il TNBC da altri tipi di cancro al seno e li guida verso gli approcci terapeutici più efficaci, dato che le terapie che funzionano per i tumori ormono-positivi non sono utili in questo caso.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica

Se notate qualsiasi cambiamento nel vostro seno, è importante consultare subito un medico. Il cancro della mammella triplo negativo può svilupparsi rapidamente, quindi la diagnosi precoce è più importante di quanto molte persone credano. Dovreste richiedere degli esami diagnostici se trovate un nuovo nodulo o massa nel seno, anche se sembra piccolo o non vi preoccupa inizialmente. Alcune persone descrivono il nodulo come se avesse la consistenza di un sassolino, mentre altre dicono che assomiglia più a un pisello morbido. La consistenza può variare da un giorno all’altro e potrebbe non corrispondere a quello che immaginate debba essere un tumore.[1]

Altri segnali d’allarme che dovrebbero spingervi a programmare degli esami diagnostici includono gonfiore in tutto il seno o in una parte di esso, fossette sulla pelle del seno o dolore al seno. Dovreste anche preoccuparvi se notate una secrezione dal capezzolo, un capezzolo che si ritrae verso l’interno quando prima non lo faceva, oppure se la pelle del capezzolo o del seno diventa rossa, secca, desquamata o ispessita. Anche i linfonodi gonfi sotto l’ascella o vicino alla clavicola sono un motivo per farsi controllare. Avere questi sintomi non significa automaticamente che avete un cancro al seno, ma non dovrebbero mai essere ignorati.[2]

⚠️ Importante
Se trovate un nodulo, non aspettate mesi osservando la situazione. Il cancro della mammella triplo negativo è aggressivo e può crescere rapidamente, talvolta diventando rilevabile agli esami di imaging solo pochi mesi prima di avanzare a uno stadio più grave. Il tempo è fondamentale e aspettare anche solo un mese o due potrebbe fare la differenza tra una malattia in stadio precoce e un cancro significativamente avanzato.

Le mammografie regolari sono importanti perché possono individuare il cancro prima che compaiano i sintomi. Questo è particolarmente cruciale per il cancro della mammella triplo negativo, che tende a crescere più velocemente rispetto ad altri tipi. Le donne di età inferiore ai 40 anni, le donne di colore, le donne ispaniche e quelle con una mutazione del gene BRCA1 (un cambiamento in un gene che normalmente aiuta a prevenire il cancro) hanno un rischio maggiore e dovrebbero essere particolarmente attente allo screening e all’autopalpazione.[3]

Le persone con tessuto mammario denso devono prestare ancora più attenzione. Il seno denso è molto comune, ma non dovrebbe essere considerato poco importante. Quando il tessuto mammario è denso, leggere una mammografia diventa molto più difficile: i medici dicono che è come guardare attraverso la nebbia. Se vi hanno detto che avete un seno denso, dovreste fare autopalpazioni più regolari per conoscere bene il vostro corpo. Se ne avete la possibilità, considerate seriamente di far seguire la mammografia da un’ecografia, che può vedere attraverso il tessuto denso in modo più chiaro.[4]

Metodi diagnostici per identificare il cancro della mammella triplo negativo

Il processo diagnostico per il cancro della mammella triplo negativo inizia quando gli esami di imaging suggeriscono qualcosa di anomalo. Un medico esaminerà prima fisicamente il vostro seno e vi farà domande sui cambiamenti che avete notato. Poi ordinerà esami di imaging per osservare più attentamente cosa sta accadendo all’interno del tessuto mammario.[5]

Esami di imaging

Il primo esame di imaging è di solito una mammografia, che utilizza raggi X a bassa dose per creare immagini dell’interno del seno. Le mammografie possono individuare tumori troppo piccoli per essere percepiti durante un esame fisico. Se il radiologo vede qualcosa di preoccupante nella vostra mammografia, potrebbe raccomandare ulteriori esami di imaging immediatamente invece di chiedervi di tornare più tardi. Questo aiuta a evitare ritardi nella diagnosi, che possono essere critici con tumori a crescita rapida.[6]

Un’ecografia mammaria utilizza le onde sonore per creare immagini del tessuto mammario. Questo esame è particolarmente utile per le donne con seno denso, dove le mammografie da sole potrebbero non rilevare le anomalie. L’ecografia può aiutare i medici a vedere se un nodulo è solido o pieno di liquido, il che fornisce indizi importanti su una possibile natura cancerosa. L’ecografia viene anche utilizzata durante alcuni tipi di biopsie per guidare l’ago esattamente nel punto giusto.[6]

Una risonanza magnetica mammaria utilizza magneti e onde radio per creare immagini dettagliate dell’interno del seno. Questo esame viene talvolta utilizzato quando i risultati di altri esami di imaging non sono chiari, o quando i medici hanno bisogno di maggiori informazioni sulle dimensioni e sulla posizione di un tumore. La risonanza magnetica può essere particolarmente utile per le donne ad alto rischio di cancro al seno o per quelle con tessuto mammario denso.[6]

Procedure di biopsia

Se gli esami di imaging rilevano un possibile cancro, è necessaria una biopsia per confermare la diagnosi. Durante una biopsia, un chirurgo o un radiologo preleva un piccolo campione di tessuto mammario che può essere esaminato al microscopio. Questo è l’unico modo per sapere con certezza se è presente un cancro e di che tipo si tratta. Non c’è modo di evitare la biopsia: le sole immagini non possono diagnosticare definitivamente il cancro.[7]

Esistono diversi tipi di biopsie. In una biopsia con ago, un ago cavo preleva un piccolo pezzo di tessuto. In alcuni casi, i medici utilizzano una guida per immagini per assicurarsi di prelevare il campione dall’area esatta. Una biopsia escissionale rimuove un pezzo di tessuto più grande o un intero nodulo. Il vostro medico vi consiglierà il tipo di biopsia più appropriato in base alla posizione dell’area sospetta e alle sue dimensioni.[7]

Analisi di laboratorio

Una volta raccolto il tessuto, viene inviato a un laboratorio dove un patologo (un medico specializzato nell’analisi di tessuti e cellule) lo esamina al microscopio. Il patologo determina il tipo di cellula e verifica quanto aggressivo appare il cancro, che viene chiamato grado. Esegue anche tre test specifici che sono cruciali per diagnosticare il cancro della mammella triplo negativo.[2]

Il laboratorio analizza le cellule tumorali per verificare la presenza di recettori degli estrogeni e recettori del progesterone. Queste sono proteine sulla superficie delle cellule che possono legarsi a specifici ormoni. Alcune cellule tumorali del seno hanno questi recettori e hanno bisogno di estrogeni o progesterone per crescere. Il laboratorio verifica anche la presenza di HER2, una proteina che normalmente aiuta a gestire la crescita delle cellule mammarie. Alcuni tumori al seno producono troppa di questa proteina, causando una crescita più rapida delle cellule.[2]

Se tutti e tre i test risultano negativi — il che significa che le cellule tumorali non hanno recettori per gli estrogeni, non hanno recettori per il progesterone e non hanno un eccesso di proteina HER2 — allora il cancro viene classificato come cancro della mammella triplo negativo. Questo risultato “triplo negativo” spiega perché alcuni trattamenti che funzionano per altri tumori al seno non saranno utili in questo caso. I farmaci che prendono di mira i recettori degli estrogeni o le proteine HER2 non hanno nulla a cui legarsi nelle cellule del cancro triplo negativo.[4]

Test genetici

Il vostro team medico potrebbe raccomandare il test per le mutazioni germinali, che sono cambiamenti genetici che potete ereditare dai vostri genitori. Queste mutazioni si verificano nelle cellule riproduttive e possono essere trasmesse da genitore a figlio. Potete ereditare questi cambiamenti genetici sia da vostra madre che da vostro padre. I geni più importanti da testare sono BRCA1 e BRCA2, che normalmente aiutano a prevenire lo sviluppo del cancro. Quando questi geni hanno delle mutazioni, il cancro diventa più probabile.[6]

La maggior parte dei tumori al seno che si sviluppano in persone con una mutazione BRCA1 si rivelano essere cancri della mammella triplo negativi. Se vi viene diagnosticato un TNBC, la National Comprehensive Cancer Network raccomanda il test genetico per verificare se siete portatori di una di queste mutazioni. Questa informazione è importante non solo per la vostra assistenza sanitaria, ma anche per i vostri familiari, che potrebbero aver ereditato la stessa mutazione e potrebbero beneficiare di uno screening più approfondito o di misure preventive.[8]

Esami di stadiazione

Dopo aver confermato la diagnosi di cancro della mammella triplo negativo, il vostro team di cura deve determinare lo stadio del cancro. La stadiazione descrive quanto è grande il tumore e se il cancro si è diffuso ai linfonodi o ad altre parti del corpo. Questa informazione è essenziale per pianificare il trattamento.[6]

Lo stadio 0 significa che le cellule tumorali si trovano nei dotti mammari ma non si sono diffuse ad altre aree del seno. Lo stadio I significa che le cellule tumorali si sono formate nel tessuto mammario vicino. Lo stadio II significa che le cellule tumorali hanno formato un tumore e potrebbero essersi diffuse ai linfonodi ascellari. Il tumore potrebbe misurare 2 centimetri o meno con coinvolgimento dei linfonodi, oppure fino a 5 centimetri (circa 2 pollici) senza linfonodi coinvolti. Lo stadio III è talvolta chiamato cancro al seno localmente avanzato e significa che il tumore è cresciuto di più o si è diffuso più ampiamente ai linfonodi vicini.[6]

Per determinare lo stadio, i medici potrebbero aver bisogno di ulteriori test oltre alla biopsia iniziale e all’imaging del seno. Questi possono includere il controllo dei linfonodi vicino al seno per vedere se il cancro si è diffuso lì. In alcuni casi, specialmente se il tumore è grande o ci sono altri segni preoccupanti, i medici possono ordinare scansioni di altre parti del corpo per verificare se il cancro è arrivato a organi distanti come le ossa, il fegato o i polmoni.[6]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici testano nuovi trattamenti per il cancro della mammella triplo negativo e molti pazienti considerano la possibilità di partecipare a questi studi. Entrare in uno studio clinico richiede il soddisfacimento di criteri specifici, il che significa sottoporsi a determinati esami diagnostici. Questi test assicurano che i partecipanti siano buoni candidati per il trattamento sperimentale in studio e che i ricercatori possano misurare accuratamente quanto bene funziona il trattamento.[9]

I test diagnostici standard costituiscono la base della qualificazione agli studi clinici. Avrete bisogno di una diagnosi confermata tramite biopsia che mostri che il vostro cancro è effettivamente triplo negativo — cioè negativo per i recettori degli estrogeni, i recettori del progesterone e HER2. Il referto di patologia della vostra biopsia deve documentare chiaramente questi risultati. La maggior parte degli studi richiede anche informazioni specifiche sulla stadiazione, quindi dovrete aver completato i test che determinano quanto si è diffuso il vostro cancro.[10]

Molti studi clinici richiedono il test per il PD-L1, una proteina presente su alcune cellule tumorali e cellule immunitarie. Questa proteina può impedire al sistema immunitario di attaccare le cellule tumorali. Il test comporta l’esame del tessuto della biopsia per vedere quanto PD-L1 è presente. Alcuni studi accettano solo pazienti i cui tumori hanno alti livelli di questa proteina, mentre altri possono includere pazienti indipendentemente dallo stato del PD-L1. Il test utilizza una porzione del tessuto già raccolto durante la vostra biopsia diagnostica, quindi in genere non è necessaria un’altra procedura.[11]

⚠️ Importante
Gli studi clinici hanno spesso requisiti di idoneità rigorosi riguardo ai trattamenti precedenti. Alcuni studi accettano solo pazienti che non hanno ancora ricevuto la chemioterapia, mentre altri cercano specificamente pazienti il cui cancro non ha risposto ai trattamenti precedenti. Tenete registrazioni dettagliate di tutti i vostri trattamenti, comprese date e farmaci, poiché dovrete fornire queste informazioni quando vi candidate agli studi.

L’imaging di base serve come punto di partenza per misurare se un trattamento sperimentale sta funzionando. Prima di iniziare uno studio clinico, avrete bisogno di immagini attuali di eventuali tumori, tipicamente attraverso mammografia, ecografia, risonanza magnetica o TAC. I ricercatori ripeteranno questi stessi esami di imaging a intervalli regolari durante lo studio per vedere se i tumori si stanno riducendo, rimangono della stessa dimensione o stanno crescendo. Avere immagini di base accurate è fondamentale perché consente ai ricercatori di misurare i cambiamenti con precisione.[9]

Gli esami del sangue sono standard per lo screening degli studi clinici. Questi misurano quanto bene funzionano i vostri organi, in particolare i reni e il fegato, per assicurarsi che possiate elaborare in sicurezza i farmaci sperimentali. Gli esami del sangue controllano anche i vostri valori ematici, perché molti trattamenti antitumorali influenzano il midollo osseo dove vengono prodotte le cellule del sangue. Se i vostri valori ematici sono troppo bassi, potreste non essere idonei per certi studi, almeno fino a quando i vostri valori non migliorano.[12]

Alcuni studi richiedono test specializzati aggiuntivi. Questo potrebbe includere l’analisi della composizione genetica del vostro tumore per cercare mutazioni o caratteristiche specifiche. I ricercatori potrebbero voler studiare determinati geni o percorsi coinvolti nella crescita del vostro cancro. Questi test molecolari aiutano ad abbinare i pazienti agli studi che testano trattamenti progettati per colpire caratteristiche specifiche delle cellule tumorali. Non tutti i tumori dei pazienti avranno le caratteristiche che un particolare studio sta studiando, ed è per questo che questi test aiutano a determinare l’idoneità.[9]

La valutazione dello stato di performance è un altro criterio di qualificazione. I medici valutano quanto bene riuscite a svolgere le attività quotidiane e a prendervi cura di voi stessi. Questo viene solitamente misurato su una scala standard che va da completamente attivi a bisognosi di cure complete a letto. La maggior parte degli studi richiede che i partecipanti abbiano un certo livello di funzionalità perché i trattamenti sperimentali possono essere impegnativi per il corpo. Questa valutazione non richiede attrezzature speciali: il vostro medico la valuta attraverso la conversazione e l’osservazione durante l’appuntamento.[12]

La documentazione dei trattamenti precedenti diventa parte della vostra valutazione per lo studio clinico. Avrete bisogno dei referti di patologia della vostra biopsia, delle cartelle di eventuali interventi chirurgici e dei dettagli sulla chemioterapia o radioterapia che avete ricevuto. Queste informazioni aiutano i ricercatori a comprendere la vostra storia di trattamento e a determinare se rientrate nella popolazione specifica di pazienti che lo studio è progettato per studiare. Gli studi potrebbero cercare specificamente pazienti con cancro di nuova diagnosi, quelli il cui primo trattamento non ha funzionato o quelli il cui cancro è tornato dopo un successo iniziale.[11]

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per il cancro della mammella triplo negativo dipende fortemente da diversi fattori, in particolare dallo stadio in cui viene rilevata la malattia e da quanto bene risponde al trattamento. Quando il cancro della mammella triplo negativo viene scoperto precocemente e risponde bene alla chemioterapia, i risultati possono essere favorevoli. Le dimensioni del tumore e se il cancro si è diffuso ai linfonodi o ai tessuti vicino al seno influenzano significativamente l’efficacia del trattamento. La previsione del vostro medico sul successo del trattamento dipende da questi fattori tanto quanto dallo stato triplo negativo stesso.[4]

Il cancro della mammella triplo negativo cresce rapidamente ed è più probabile che si diffonda oltre il seno prima della diagnosi rispetto ad altri tipi di cancro al seno. Ha anche una maggiore probabilità di tornare dopo il trattamento rispetto ad altri tumori mammari. Tuttavia, c’è uno schema importante da comprendere: il cancro ha un rischio più elevato di tornare entro i primi tre-cinque anni dopo il trattamento. Se il cancro non torna durante questo periodo, il rischio diminuisce sostanzialmente. Questo significa che superare il traguardo dei cinque anni è particolarmente significativo per le persone con cancro della mammella triplo negativo.[7]

La natura aggressiva di questo tipo di cancro significa che l’azione rapida è estremamente importante. Il cancro della mammella triplo negativo può crescere e diffondersi nel tempo che intercorre tra le mammografie annuali, motivo per cui qualsiasi sintomo preoccupante dovrebbe essere valutato prontamente invece di aspettare il prossimo screening programmato. I ritardi nell’inizio del trattamento, anche solo di un mese o due, possono portare il cancro ad avanzare a uno stadio più grave.[4]

Tasso di sopravvivenza

Il tasso di sopravvivenza per il cancro della mammella triplo negativo è generalmente peggiore rispetto ad altri sottotipi di cancro al seno, ma questo non significa che la situazione sia senza speranza. La sopravvivenza dipende molto dallo stadio al momento della diagnosi e dalla risposta individuale al trattamento. Le persone diagnosticate in stadi precoci hanno risultati di sopravvivenza migliori rispetto a quelle diagnosticate quando il cancro si è già diffuso a organi distanti.[9]

Quando il cancro della mammella triplo negativo si è diffuso diventando metastatico — il che significa che è arrivato a organi distanti come ossa, fegato o polmoni — il cancro di solito non è considerato curabile. In questo stadio, l’obiettivo del trattamento si sposta sul controllo del cancro e sulla gestione dei suoi sintomi il più a lungo possibile. Tuttavia, un numero crescente di terapie viene sviluppato per aiutare le persone con cancro della mammella triplo negativo metastatico e centinaia di studi clinici stanno testando nuovi approcci. Circa un terzo dei pazienti con cancro della mammella triplo negativo metastatico avrà una risposta iniziale alla chemioterapia, con i loro tumori che si riducono o smettono di crescere.[15]

I recenti progressi nel trattamento stanno migliorando i risultati per le persone con questa malattia. La ricerca continua a sviluppare nuovi farmaci e combinazioni che possono aiutare le persone a vivere più a lungo con il cancro della mammella triplo negativo. Il panorama delle opzioni di trattamento si è ampliato negli ultimi anni, offrendo più speranza di quanto fosse disponibile anche solo un decennio fa.[2]

Studi clinici in corso su Cancro della mammella triplo negativo

  • Data di inizio: 2024-04-17

    Studio sull’efficacia di PLX038 nel cancro al seno triplo negativo avanzato o metastatico

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al seno triplo negativo in fase avanzata o metastatica. Questo tipo di cancro al seno non risponde ai trattamenti ormonali o a quelli che prendono di mira la proteina HER2. Il farmaco in esame è chiamato PLX038, una soluzione per infusione che contiene la sostanza attiva…

    Francia
  • Data di inizio: 2024-11-04

    Studio su Pembrolizumab e Paclitaxel nel Tumore al Seno Triplo Negativo in Stadio Iniziale con Alto Livello di Cellule Tumorali Infiltranti

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Il tumore al seno triplo negativo è un tipo di cancro al seno che non ha recettori per gli ormoni o per la proteina HER2. Questo studio si concentra su pazienti con questo tipo di tumore in fase iniziale, che è stato completamente rimosso chirurgicamente. Il trattamento in esame include l’uso di pembrolizumab e paclitaxel,…

    Spagna Francia
  • Data di inizio: 2024-11-25

    Studio su Sacituzumab Govitecan e Pembrolizumab per Pazienti con Carcinoma Mammario Triplo Negativo con Malattia Invasiva Residua Dopo Chirurgia e Terapia Neoadiuvante

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Il tumore al seno triplo negativo è una forma di cancro al seno che non presenta i tre recettori comuni che si trovano in altri tipi di cancro al seno. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questo tipo di tumore che hanno ancora malattia invasiva residua dopo l’intervento chirurgico e la terapia neoadiuvante.…

    Germania Irlanda Spagna Francia Belgio Italia
  • Data di inizio: 2025-05-29

    Studio clinico di fase II su pembrolizumab, carboplatino e paclitaxel per pazienti con carcinoma mammario triplo negativo in stadio I

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al seno triplo negativo in stadio I, una forma di tumore che non presenta i recettori ormonali comuni e il recettore HER2. Il trattamento prevede l’uso di tre farmaci: pembrolizumab, noto anche con il nome in codice MK-3475, carboplatino e paclitaxel. Questi farmaci sono somministrati per…

    Spagna
  • Data di inizio: 2023-02-28

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di farletuzumab ecteribulin in pazienti con tumori solidi selezionati

    Reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori solidi, tra cui il cancro ovarico resistente al platino, il cancro al seno triplo negativo, il cancro endometriale e il cancro al polmone non a piccole cellule. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato farletuzumab ecteribulin, noto anche con il codice MORAb-202. Questo farmaco…

    Francia Spagna
  • Data di inizio: 2021-02-26

    Studio Clinico su BT-001 e Pembrolizumab per Tumori Solidi Metastatici o Avanzati

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori solidi metastatici o avanzati, come il sarcoma dei tessuti molli, il carcinoma a cellule di Merkel, il melanoma, il cancro al seno triplo negativo e il cancro ai polmoni non a piccole cellule. Questi tipi di tumori possono presentarsi con lesioni cutanee o sottocutanee, o linfonodi…

    Belgio Francia
  • Data di inizio: 2022-08-22

    Studio sull’uso di Imatinib per pazienti con cancro al seno triplo negativo

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro al seno triplo negativo è un tipo di tumore al seno che non ha i recettori per estrogeni, progesterone e HER2. Questo studio si concentra su questo tipo di cancro e utilizza un farmaco chiamato imatinib. L’obiettivo è vedere se il trattamento con imatinib può trasformare il cancro al seno triplo negativo in…

    Farmaci studiati:
    Svezia
  • Data di inizio: 2025-07-18

    Studio sull’uso personalizzato di pembrolizumab per pazienti con carcinoma mammario triplo negativo precoce che hanno risposto bene alla chemioterapia.

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico riguarda il trattamento del cancro al seno triplo negativo in fase iniziale. Si concentra su pazienti che hanno avuto una risposta completa al trattamento iniziale con chemioterapia e pembrolizumab, un farmaco somministrato per via endovenosa. Il pembrolizumab è una soluzione per infusione che agisce come una proteina per aiutare il sistema immunitario…

    Farmaci studiati:
    Francia Belgio
  • Data di inizio: 2025-03-06

    Capecitabina e pembrolizumab per pazienti con tumore al seno triplo negativo dopo chemioimmunoterapia e chirurgia

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Il tumore al seno triplo negativo è un tipo di cancro al seno che non ha i tre recettori comuni che si trovano in altri tipi di cancro al seno. Questo studio si concentra su pazienti con questo tipo di tumore che hanno ancora malattia residua dopo aver ricevuto una combinazione di chemioterapia e immunoterapia…

    Francia
  • Data di inizio: 2024-06-12

    Studio sull’efficacia di Atezolizumab, Tiragolumab e Ipilimumab in pazienti con carcinoma mammario triplo negativo avanzato

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Il trial clinico si concentra sul trattamento del tumore al seno triplo negativo avanzato (TNBC), una forma di cancro al seno che non risponde a terapie ormonali o a farmaci che prendono di mira il recettore HER2. Questo tipo di tumore può essere difficile da trattare, specialmente quando è in fase avanzata o metastatica, cioè…

    Paesi Bassi

Riferimenti

https://www.mdanderson.org/cancerwise/triple-negative-breast-cancer-5-things-you-should-know.h00-158986656.html

https://cancerblog.mayoclinic.org/2024/01/03/understanding-triple-negative-breast-cancer-and-its-treatment/

https://www.merck.com/stories/from-awareness-to-action-understanding-triple-negative-breast-cancer-tnbc/

https://tnbcfoundation.org/what-is-tnbc

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4181680/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21756-triple-negative-breast-cancer-tnbc

https://www.bcrf.org/about-breast-cancer/triple-negative-breast-cancer-treatment-symptoms-research/

https://www.cancer.org/cancer/types/breast-cancer/treatment/treatment-of-triple-negative.html

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10384267/

https://cancerblog.mayoclinic.org/2024/01/03/understanding-triple-negative-breast-cancer-and-its-treatment/

https://tnbcfoundation.org/living-with-tnbc/treatment-options

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21756-triple-negative-breast-cancer-tnbc

https://tnbcfoundation.org/living-with-tnbc/living-with-metastatic-tnbc

FAQ

Come fanno i medici a sapere se il mio cancro al seno è triplo negativo?

I medici diagnosticano il cancro della mammella triplo negativo testando il tessuto della vostra biopsia per tre cose specifiche: recettori degli estrogeni, recettori del progesterone e proteina HER2. Se tutti e tre i test risultano negativi, il che significa che le vostre cellule tumorali non hanno nessuno di questi recettori o proteine in eccesso, allora il vostro cancro viene classificato come triplo negativo. Questo test di laboratorio è l’unico modo per confermare la diagnosi.

Ho bisogno di un test genetico se mi viene diagnosticato un cancro della mammella triplo negativo?

Sì, il test genetico è raccomandato per le persone diagnosticate con cancro della mammella triplo negativo. Il test cerca mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2, che sono fortemente associati a questo tipo di cancro. Se siete portatori di una di queste mutazioni, questo influenza le vostre opzioni di trattamento ed è un’informazione importante per i vostri familiari, che potrebbero aver ereditato lo stesso cambiamento genetico e potrebbero beneficiare di uno screening più approfondito o di prevenzione.

Qual è la differenza tra una mammografia e un’ecografia per diagnosticare il cancro al seno?

Una mammografia utilizza raggi X a bassa dose per creare immagini del tessuto mammario ed è lo strumento di screening principale per il cancro al seno. Un’ecografia utilizza onde sonore per creare immagini ed è particolarmente utile per le donne con seno denso, dove le mammografie da sole potrebbero perdere anomalie. L’ecografia può aiutare a determinare se un nodulo è solido o pieno di liquido, fornendo indizi importanti sulla possibile natura cancerosa. Molte donne con seno denso beneficiano di entrambi i test.

Posso evitare una biopsia se gli esami di imaging mostrano qualcosa di sospetto?

No, non potete evitare una biopsia se le immagini suggeriscono un cancro. Mentre le mammografie, le ecografie e le risonanze magnetiche possono individuare aree sospette, solo una biopsia può confermare definitivamente se è presente un cancro e di che tipo si tratta. La biopsia fornisce tessuto che gli specialisti di laboratorio esaminano al microscopio per fare la diagnosi e determinare dettagli cruciali sul cancro, compreso se è triplo negativo.

Con quale rapidità dovrei fare gli esami diagnostici dopo aver trovato un nodulo al seno?

Dovreste contattare il vostro medico immediatamente ed evitare di osservare o aspettare per mesi. Il cancro della mammella triplo negativo è particolarmente aggressivo e può crescere rapidamente. Anche un ritardo di un mese o due può permettere al cancro di avanzare a uno stadio più grave. Sebbene non ogni nodulo sia cancro, una valutazione tempestiva assicura che, se si tratta di cancro, lo catturiate il più presto possibile quando il trattamento è più efficace.

🎯 Punti chiave

  • Il cancro della mammella triplo negativo prende il nome da ciò che gli manca — le cellule tumorali risultano negative per i recettori degli estrogeni, i recettori del progesterone e la proteina HER2, richiedendo trattamenti completamente diversi rispetto ad altri tumori al seno.
  • Il tempo è estremamente importante con il TNBC perché cresce più velocemente di altri tumori al seno e può diventare rilevabile alle mammografie solo pochi mesi prima di avanzare a uno stadio più grave.
  • Il tessuto mammario denso rende più difficile leggere le mammografie, come guardare attraverso la nebbia, quindi le donne con seno denso dovrebbero considerare di aggiungere uno screening ecografico ai loro controlli regolari.
  • Una biopsia è l’unico modo definitivo per diagnosticare il cancro al seno — gli esami di imaging possono sollevare sospetti, ma l’esame di laboratorio del tessuto fornisce la risposta finale e dettagli cruciali sul tipo di cancro.
  • Le donne sotto i 40 anni, le donne di colore, le donne ispaniche e quelle con mutazioni del gene BRCA1 affrontano un rischio maggiore di cancro della mammella triplo negativo e dovrebbero essere particolarmente vigili riguardo allo screening e all’autopalpazione.
  • Il test genetico per le mutazioni BRCA è raccomandato dopo una diagnosi di TNBC, non solo per la pianificazione del vostro trattamento ma perché l’informazione è importante anche per i vostri familiari.
  • La maggior parte delle persone diagnosticate con cancro al seno non ha una forte storia familiare della malattia e non è portatrice di mutazioni genetiche — la maggioranza dei casi si verifica in persone senza questi fattori di rischio.
  • Qualificarsi per gli studi clinici richiede test diagnostici specifici tra cui lo stato triplo negativo confermato, informazioni sulla stadiazione, a volte il test PD-L1 e la documentazione dei trattamenti precedenti.