Cancro della mammella stadio II – Studi clinici

Torna indietro

Il cancro della mammella stadio II rappresenta una forma di tumore al seno che può essere trattato con diverse strategie terapeutiche innovative. Attualmente sono in corso 5 studi clinici in Europa che stanno valutando nuovi approcci di trattamento, incluse combinazioni di immunoterapia, terapie mirate e chemioterapia personalizzata in base alla risposta del paziente.

Studi Clinici sul Cancro della Mammella Stadio II: Opzioni di Trattamento Innovative in Europa

Il cancro della mammella stadio II è una malattia in cui le cellule tumorali crescono in modo incontrollato nel tessuto mammario. In questa fase, il tumore può essere di dimensioni variabili e può aver coinvolto i linfonodi vicini. La diagnosi precoce e il trattamento appropriato sono fondamentali per migliorare le prospettive di guarigione.

Attualmente sono disponibili 5 studi clinici in Europa che offrono l’opportunità di accedere a trattamenti innovativi per il cancro della mammella stadio II. Questi studi stanno esplorando diverse strategie terapeutiche, tra cui l’immunoterapia, le terapie mirate e approcci personalizzati basati sulla risposta individuale al trattamento.

Studi Clinici Disponibili

Studio sul Trattamento Pre-Operatorio del Cancro al Seno con Nivolumab, Ipilimumab e Relatlimab

Localizzazione: Paesi Bassi

Questo studio clinico si concentra sull’utilizzo di farmaci immunoterapici prima dell’intervento chirurgico per il cancro della mammella. I farmaci utilizzati sono nivolumab, ipilimumab e relatlimab, tutti somministrati attraverso infusione endovenosa. L’obiettivo principale è valutare se questi farmaci, da soli o in combinazione, possano portare a una risposta completa del tumore prima della chirurgia.

I criteri di inclusione richiedono che i partecipanti abbiano almeno 18 anni, siano di sesso femminile e abbiano un cancro della mammella primario resecabile in stadio I-III. Lo studio include specificamente pazienti con tumore triplo negativo (TNBC) o cancro della mammella di tipo Luminale B con caratteristiche ormonali specifiche. I tumori devono essere maggiori di 5 mm come determinato da risonanza magnetica.

Durante lo studio, i pazienti riceveranno trattamenti regolari e saranno monitorati attraverso esami di imaging come la risonanza magnetica per valutare la risposta del tumore alla terapia. Lo studio valuterà anche la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da eventi, oltre alla sicurezza dei trattamenti.

Studio sul Trattamento Pre-Operatorio del Cancro della Mammella HER2-Positivo con Docetaxel, Pertuzumab e Trastuzumab

Localizzazione: Svezia

Questo studio è dedicato ai pazienti con cancro della mammella HER2-positivo, una forma di tumore caratterizzata dalla sovraespressione della proteina HER2. Lo studio valuta un approccio terapeutico guidato dalla risposta del paziente, utilizzando farmaci come docetaxel, pertuzumab (Perjeta), trastuzumab (Herceptin) e trastuzumab emtansine (Kadcyla).

I criteri di inclusione richiedono che i partecipanti abbiano almeno 18 anni, un cancro della mammella primario confermato istologicamente con caratteristiche HER2-positive, e un tumore di dimensioni superiori a 20 mm o con coinvolgimento linfonodale confermato. I pazienti devono avere una funzione cardiaca adeguata con una frazione di eiezione ventricolare sinistra superiore al 55%.

Il trattamento viene somministrato attraverso infusioni o iniezioni e viene monitorato regolarmente attraverso valutazioni cliniche e radiologiche. Lo studio mira a determinare l’efficacia del trattamento nel ridurre le dimensioni del tumore e migliorare le possibilità di successo chirurgico, valutando anche la frequenza degli interventi conservativi e la sicurezza complessiva del regime terapeutico.

Studio Comparativo di Sacituzumab Govitecan da Solo e con Pembrolizumab per Pazienti con Cancro della Mammella Triplo Negativo Precoce a Basso Rischio

Localizzazione: Germania

Questo studio clinico confronta due opzioni di trattamento per il cancro della mammella triplo negativo precoce a basso rischio di recidiva. I trattamenti studiati includono sacituzumab govitecan da solo o in combinazione con pembrolizumab. Il sacituzumab govitecan è un coniugato anticorpo-farmaco che colpisce specificamente le cellule tumorali, mentre il pembrolizumab è un farmaco immunoterapico che aiuta il sistema immunitario a combattere il cancro.

I criteri di inclusione richiedono che i pazienti abbiano un cancro della mammella triplo negativo con recettori ormonali negativi o debolmente positivi (10% o meno di cellule positive) e HER2 negativo. I requisiti di laboratorio includono valori adeguati di globuli bianchi, neutrofili, piastrine ed emoglobina, oltre a una funzione epatica e renale appropriata.

Lo studio dura fino a 18 mesi, durante i quali i partecipanti ricevono trattamenti regolari attraverso infusione endovenosa. I medici monitorano l’assenza di cancro nella mammella e nei linfonodi e seguono i partecipanti per tre anni per verificare che il cancro non ritorni. Lo studio include anche valutazioni della qualità della vita durante il trattamento.

Studio sulla Riduzione della Chemioterapia nel Cancro della Mammella HER2-Positivo con Trastuzumab, Pertuzumab e Paclitaxel

Localizzazione: Paesi Bassi

Questo studio si concentra sui pazienti con cancro della mammella HER2-positivo e valuta se sia possibile ridurre la chemioterapia guidandosi con esami di imaging, mantenendo l’efficacia del trattamento. I farmaci utilizzati includono trastuzumab (Herceptin), pertuzumab (Perjeta), paclitaxel e carboplatino. In alcuni casi può essere utilizzato anche trastuzumab emtansine (Kadcyla).

I criteri di inclusione richiedono che i pazienti abbiano almeno 18 anni, un cancro della mammella invasivo in stadio II o III confermato con ecografia, e un tumore HER2-positivo visibile alla risonanza magnetica. I pazienti devono avere una buona funzione cardiaca con frazione di eiezione del 50% o superiore e valori ematici adeguati che dimostrino una funzione normale del midollo osseo, del fegato e dei reni.

Durante lo studio, i medici utilizzano esami di imaging per monitorare l’efficacia del trattamento e possono modificare la quantità di chemioterapia in base ai risultati. L’obiettivo è trattare efficacemente il cancro riducendo potenzialmente la quantità di chemioterapia necessaria. I pazienti vengono seguiti per almeno tre anni dopo l’inizio del trattamento.

Studio di Sacituzumab Govitecan Rispetto alla Terapia Standard in Pazienti con Cancro della Mammella HER2-Negativo ad Alto Rischio dopo Trattamento Neoadiuvante

Localizzazione: Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Spagna

Questo studio multicentrico europeo si rivolge a pazienti con cancro della mammella HER2-negativo che presentano ancora malattia residua dopo aver ricevuto chemioterapia neoadiuvante standard e sono ad alto rischio di recidiva. Il trattamento principale studiato è sacituzumab govitecan, un farmaco specializzato che combina un anticorpo con un agente antitumorale.

Lo studio confronta due approcci terapeutici: i pazienti ricevono sacituzumab govitecan oppure un trattamento standard scelto dal medico tra diverse opzioni inclusi carboplatino, cisplatino o capecitabina. L’obiettivo è determinare se sacituzumab govitecan sia più efficace nel prevenire il ritorno del cancro rispetto ai trattamenti standard.

I criteri di inclusione richiedono che i pazienti abbiano almeno 18 anni, un cancro della mammella HER2-negativo confermato istologicamente con tessuto tumorale residuo dopo chemioterapia iniziale, e specifici fattori di rischio per la recidiva. I pazienti devono aver completato almeno 16 settimane di chemioterapia contenente taxani e aver subito la rimozione chirurgica appropriata del tumore. Il trattamento può continuare fino a 24 mesi e viene somministrato attraverso infusione endovenosa o compresse orali a seconda del braccio di trattamento assegnato.

Sommario e Considerazioni Importanti

Gli studi clinici attualmente disponibili per il cancro della mammella stadio II in Europa offrono diverse opportunità terapeutiche innovative. Un’osservazione importante è che molti di questi studi si concentrano su approcci di medicina personalizzata, adattando il trattamento in base alle caratteristiche molecolari specifiche del tumore (come lo stato HER2 o triplo negativo) e alla risposta individuale del paziente.

Un tema ricorrente è l’utilizzo dell’immunoterapia, sia da sola che in combinazione con terapie mirate o chemioterapia. Questi approcci mirano a potenziare la capacità del sistema immunitario di riconoscere e combattere le cellule tumorali. Gli studi includono farmaci come nivolumab, ipilimumab, relatlimab e pembrolizumab, che rappresentano diverse strategie per attivare la risposta immunitaria.

Un altro aspetto importante è l’interesse verso la riduzione della chemioterapia quando possibile, guidata da esami di imaging che permettono di valutare la risposta del tumore al trattamento. Questo approccio potrebbe ridurre gli effetti collaterali mantenendo l’efficacia terapeutica.

Per i pazienti con tumori HER2-positivi, gli studi offrono combinazioni di terapie mirate che bloccano specificamente la proteina HER2, come trastuzumab e pertuzumab, spesso definite come doppio blocco HER2. Questi trattamenti hanno mostrato risultati promettenti nel migliorare gli esiti per i pazienti.

È importante notare che tutti questi studi hanno criteri di inclusione ed esclusione specifici relativi all’età, allo stato di salute generale, alla funzione cardiaca, epatica e renale. I pazienti interessati dovrebbero discutere con il proprio medico oncologo se possono essere idonei per uno di questi studi e quale potrebbe essere più appropriato per la loro situazione specifica.

La partecipazione a uno studio clinico offre l’opportunità di accedere a trattamenti innovativi non ancora disponibili nella pratica clinica standard, contribuendo al contempo al progresso della ricerca medica per le future generazioni di pazienti con cancro della mammella.

Studi clinici in corso su Cancro della mammella stadio II

  • Data di inizio: 2019-08-15

    Studio pre-operatorio di fase II per il cancro al seno con nivolumab, ipilimumab e relatlimab

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Il cancro al seno è una malattia in cui le cellule del seno crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra su trattamenti pre-operatori per il cancro al seno, utilizzando farmaci come nivolumab, ipilimumab e relatlimab. Questi farmaci sono somministrati tramite infusione endovenosa, il che significa che vengono introdotti direttamente nel flusso sanguigno attraverso una…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-10-10

    Studio su sacituzumab govitecan e pembrolizumab nel carcinoma mammario triplo negativo precoce a basso rischio

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del tumore al seno triplo negativo in fase iniziale e a basso rischio di recidiva. Questo tipo di tumore è caratterizzato dall’assenza di tre recettori comuni che spesso guidano la crescita del cancro al seno, rendendo il trattamento più complesso. Lo studio esamina l’efficacia di due trattamenti: sacituzumab…

    Germania
  • Data di inizio: 2014-11-12

    Studio sul trattamento preoperatorio del cancro al seno HER2 positivo con docetaxel, pertuzumab e trastuzumab

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento del cancro al seno positivo al HER2, un tipo di tumore che cresce più velocemente e può essere più aggressivo. Il trattamento prevede l’uso di diversi farmaci, tra cui Docetaxel, Perjeta (nome commerciale del pertuzumab), Herceptin (nome commerciale del trastuzumab), e Kadcyla (nome commerciale del trastuzumab emtansine). Questi farmaci sono…

    Svezia
  • Data di inizio: 2019-04-09

    Studio sulla riduzione guidata della chemioterapia neoadiuvante con trastuzumab, pertuzumab e combinazione di farmaci in pazienti con tumore al seno HER2-positivo

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del carcinoma mammario HER2-positivo. La ricerca valuta l’efficacia di un approccio che combina diversi farmaci: trastuzumab, pertuzumab e chemioterapia con paclitaxel e carboplatino. Il trastuzumab emtansine può essere utilizzato in alcune fasi del trattamento. Lo scopo dello studio è valutare se è possibile ridurre la quantità di chemioterapia necessaria…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2020-10-23

    Studio sul Sacituzumab Govitecan nel trattamento del cancro al seno HER2-negativo ad alto rischio di recidiva dopo terapia neoadiuvante standard

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del carcinoma mammario HER2-negativo dopo la chemioterapia neoadiuvante standard. La ricerca si concentra sui pazienti che presentano un alto rischio di recidiva dopo il trattamento iniziale. Il farmaco principale in studio è il sacituzumab govitecan, un anticorpo coniugato che viene confrontato con altri trattamenti scelti dal medico, tra cui…

    Spagna Irlanda Francia Germania Austria Belgio