Il cancro della mammella dell’uomo è una malattia rara ma reale che colpisce gli uomini in tutto il mondo. Anche se la maggior parte delle persone associa il cancro al seno alle donne, anche gli uomini hanno tessuto mammario che può sviluppare il cancro, e comprendere questa condizione è fondamentale per la diagnosi precoce e il trattamento efficace.
Quanto è Comune il Cancro della Mammella negli Uomini?
Il cancro della mammella maschile è una condizione poco frequente che rappresenta meno dell’uno per cento di tutti i casi di cancro al seno diagnosticati. Negli Stati Uniti, circa 2.800 uomini ricevono una diagnosi di cancro della mammella ogni anno, e circa 510 uomini muoiono per questa malattia annualmente. Per mettere questo dato in prospettiva, circa uno su ogni 100 casi di cancro al seno diagnosticati negli Stati Uniti viene scoperto in un uomo. Il rischio nell’arco della vita per un uomo americano di sviluppare il cancro della mammella è approssimativamente di 1 su 1.000, rispetto a 1 su 8 per le donne.[5][6]
La malattia colpisce tipicamente gli uomini più anziani, con la maggior parte dei casi che si verificano tra i 60 e i 70 anni di età. Tuttavia, è importante riconoscere che il cancro della mammella maschile può verificarsi a qualsiasi età, e gli uomini più giovani non dovrebbero ignorare i sintomi preoccupanti semplicemente perché la condizione è più comune nei gruppi di età più avanzata.[7][8]
Dal 2018 al 2022, il tasso di incidenza del cancro della mammella negli uomini è aumentato leggermente, di meno dell’uno per cento all’anno. Mentre i tassi di nuovi casi e di decessi da cancro al seno sono molto più bassi tra gli uomini rispetto alle donne, i tassi di sopravvivenza per gli uomini sono simili a quelli delle donne quando il cancro viene rilevato allo stesso stadio. Sfortunatamente, gli uomini vengono spesso diagnosticati in uno stadio più avanzato rispetto alle donne, il che può influenzare la loro prognosi complessiva.[5][12]
I tassi di incidenza del cancro della mammella maschile negli Stati Uniti variano anche in base alla razza e all’etnia. Gli uomini neri non ispanici hanno il più alto tasso di incidenza complessivo di cancro al seno, mentre gli uomini asiatici e delle isole del Pacifico non ispanici hanno i tassi più bassi.[5]
Cosa Causa il Cancro della Mammella negli Uomini?
Il cancro della mammella maschile si sviluppa quando il DNA all’interno delle cellule mammarie cambia o muta. Queste cellule mutate iniziano a moltiplicarsi rapidamente e non muoiono come fanno le cellule normali. Con il tempo, le cellule cancerose si accumulano e formano masse chiamate tumori, che sono crescite anomale di tessuto. Parti del tumore possono staccarsi e diffondersi ad altre parti del corpo attraverso il sistema linfatico, che è una rete di vasi che trasportano fluido in tutto il corpo, o attraverso il flusso sanguigno. Quando il cancro si diffonde oltre la sua posizione originale, viene chiamato cancro metastatico.[3][13]
Gli scienziati continuano a studiare cosa causa la trasformazione delle cellule mammarie sane in cellule cancerose in primo luogo. Mentre il fattore scatenante esatto rimane poco chiaro, i ricercatori hanno identificato diversi fattori che sembrano giocare un ruolo nello sviluppo del cancro della mammella maschile. Comprendere queste cause aiuta i professionisti medici a identificare meglio chi potrebbe essere a rischio più elevato e a sviluppare strategie per la prevenzione e la diagnosi precoce.
Fattori di Rischio che Aumentano la Probabilità di Cancro della Mammella Maschile
Diversi fattori possono aumentare la possibilità di un uomo di sviluppare il cancro della mammella, anche se avere uno o più fattori di rischio non significa che il cancro si svilupperà sicuramente. Il fattore di rischio più significativo è l’età avanzata, poiché la maggior parte degli uomini diagnosticati con cancro della mammella ha 60 anni o più.[2][3]
La storia familiare gioca un ruolo importante nel rischio di cancro al seno per gli uomini. Se un uomo ha un genitore, un fratello o una sorella, o un figlio con cancro al seno o alle ovaie, il suo rischio di sviluppare il cancro della mammella è più alto. Questa connessione familiare esiste perché certi geni del cancro al seno possono essere trasmessi attraverso le famiglie. Gli studi hanno dimostrato che avere un fratello o un genitore affetto di entrambi i sessi può aumentare il rischio di cancro al seno sia nei membri della famiglia maschi che femmine.[2][10]
Le mutazioni genetiche rappresentano un altro fattore di rischio significativo. I cambiamenti ereditati in certi geni, particolarmente BRCA1 e BRCA2 (che sta per geni del CAncer della MAmmella), aumentano sostanzialmente il rischio di cancro al seno negli uomini. Mentre è raro che un maschio porti una mutazione BRCA, coloro che ce l’hanno affrontano rischi elevati. Gli uomini con una mutazione BRCA2 hanno circa un sei per cento di rischio aumentato di sviluppare il cancro della mammella, e quelli con BRCA1 hanno circa un quattro per cento di rischio. All’età di 70 anni, gli uomini con varianti patogene BRCA1 hanno un rischio cumulativo stimato di cancro al seno dell’1,2 per cento, mentre quelli con varianti patogene BRCA2 hanno un rischio del 6,8 per cento.[2][10][12]
Mutazioni genetiche meno comuni che aumentano il rischio di cancro della mammella maschile si verificano in condizioni come la sindrome di Cowden, che coinvolge il gene soppressore tumorale PTEN, la sindrome di Li-Fraumeni, che coinvolge il gene TP53, e la sindrome di Lynch, che coinvolge i geni di riparazione del mismatch.[3][10][12]
Alti livelli di estrogeni nel corpo contribuiscono anche ad aumentare il rischio di cancro al seno. L’estrogeno è un ormone che aiuta a sviluppare e mantenere le caratteristiche sessuali femminili, ma anche gli uomini ne producono piccole quantità. Alcune condizioni possono aumentare i livelli di estrogeni o abbassare i livelli di androgeni (ormoni che aiutano a sviluppare e mantenere le caratteristiche sessuali maschili) negli uomini. Queste condizioni includono la cirrosi del fegato, che causa cicatrizzazione del tessuto epatico, e l’obesità, che può portare a una maggiore produzione di estrogeni. La sindrome di Klinefelter, una rara condizione genetica in cui un maschio ha un cromosoma X extra, può portare il corpo a produrre livelli più alti di estrogeni e livelli più bassi di androgeni, aumentando così il rischio di cancro al seno.[2][3][7]
Trattamenti medici passati possono anche elevare il rischio. Gli uomini che hanno ricevuto radioterapia all’area del torace hanno un rischio più alto di sviluppare il cancro della mammella più tardi nella vita. Inoltre, i farmaci contenenti estrogeni, che erano usati in passato per trattare il cancro alla prostata, aumentano il rischio di cancro al seno negli uomini. Alcune condizioni che colpiscono i testicoli, che producono androgeni, possono anche aumentare il rischio di cancro al seno.[2][7]
Essere sovrappeso o avere obesità aumenta il rischio di cancro al seno negli uomini più anziani. Il grasso corporeo in eccesso può portare a livelli più alti di estrogeni, che a loro volta possono promuovere lo sviluppo del cancro della mammella.[2]
Riconoscere i Segni e i Sintomi del Cancro della Mammella Maschile
Il segno più comune del cancro della mammella maschile è un nodulo solido e indolore in uno dei seni, di solito situato dietro il capezzolo. Poiché gli uomini hanno tipicamente meno tessuto mammario rispetto alle donne, i noduli possono essere più facili da sentire. Tuttavia, poiché il cancro al seno è così raro negli uomini, può essere facile ignorare un nodulo come se non fosse nulla di importante, il che può portare a ritardi nel cercare attenzione medica.[1][3][13]
Altri segni e sintomi del cancro della mammella maschile includono un nodulo o gonfiore nell’ascella, che può indicare che il cancro si è diffuso ai linfonodi. Anche i cambiamenti alla pelle che copre il torace, come fossette, pieghe, arrossamento, chiazze squamose o desquamate, o cambiamenti nel colore della pelle, dovrebbero destare preoccupazione. La pelle può assumere un aspetto increspato o butterato, simile alla buccia di un’arancia, una condizione nota come pelle a buccia d’arancia.[1][2][3]
I cambiamenti al capezzolo sono un altro importante segnale di avvertimento. Questi cambiamenti possono includere il capezzolo che si gira verso l’interno, una condizione chiamata capezzolo invertito, così come desquamazione o cambiamenti nel colore della pelle del capezzolo. Anche la fuoriuscita trasparente o sanguinolenta dal capezzolo, o dolore o sensibilità nell’area del torace o dell’ascella, possono verificarsi.[1][2][3]
È importante notare che questi sintomi possono verificarsi anche con altre condizioni che non sono cancro. Tuttavia, se sperimenti uno qualsiasi di questi sintomi o noti cambiamenti nell’area del seno, dovresti vedere il tuo medico immediatamente. La diagnosi precoce è cruciale per risultati terapeutici positivi, e gli uomini non dovrebbero esitare a cercare una valutazione medica per qualsiasi sintomo preoccupante.[2]
Strategie di Prevenzione e Riduzione del Rischio
Anche se non tutti i casi di cancro della mammella maschile possono essere prevenuti, ci sono passi che gli uomini possono compiere per ridurre il loro rischio o individuare la malattia precocemente quando è più trattabile. Comprendere la propria storia familiare è una delle strategie di prevenzione più importanti. Se diversi membri della tua famiglia hanno avuto il cancro al seno o alle ovaie, o se uno dei tuoi familiari ha una mutazione nota di BRCA1 o BRCA2, è cruciale condividere questa informazione con il tuo medico.[2]
Il tuo medico può indirizzarti per una consulenza genetica, dove uno specialista può valutare la tua storia personale e familiare per determinare se i test genetici sono appropriati. Negli uomini, le mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2 possono aumentare non solo il rischio di cancro al seno, ma anche il rischio di cancro alla prostata di alto grado e cancro pancreatico. Se i test genetici mostrano che hai una mutazione del gene BRCA1 o BRCA2, il tuo medico ti spiegherà quali passi di screening e monitoraggio dovresti seguire per individuare il cancro precocemente se si sviluppa.[2]
Mantenere un peso sano è un’altra importante strategia di prevenzione, particolarmente per gli uomini più anziani. Poiché l’obesità è associata a livelli più alti di estrogeni e a un aumento del rischio di cancro al seno, l’attività fisica regolare e una dieta equilibrata possono aiutare a ridurre il rischio. Gestire la malattia epatica ed evitare il consumo eccessivo di alcol può anche aiutare, poiché la salute del fegato influenza i livelli ormonali nel corpo.[2]
Gli uomini dovrebbero anche essere consapevoli del loro tessuto mammario e segnalare tempestivamente qualsiasi cambiamento al medico. Eseguire regolari auto-esami del seno può aiutarti a familiarizzare con ciò che è normale per il tuo corpo, rendendo più facile notare eventuali cambiamenti. Se hai uno qualsiasi dei fattori di rischio menzionati sopra, discuti con il tuo medico se è raccomandato qualche screening o monitoraggio specifico per te.[2]
Come il Cancro della Mammella Colpisce il Corpo Maschile
Per comprendere come si sviluppa il cancro al seno negli uomini, è utile conoscere l’anatomia di base del seno maschile. I ragazzi e le ragazze iniziano la vita con tessuto mammario simile, ma i loro seni si sviluppano in modo diverso durante la pubertà. Alla pubertà, alti livelli di testosterone e bassi livelli di estrogeni fermano lo sviluppo del seno negli uomini. Gli uomini hanno alcuni dotti galattofori, che sono tubi che normalmente collegano le ghiandole al capezzolo, ma questi dotti rimangono non sviluppati. I lobuli, che sono le ghiandole che producono latte nelle donne, sono il più delle volte assenti o molto pochi negli uomini.[5][7]
Nonostante abbiano meno tessuto mammario rispetto alle donne, gli uomini hanno ancora abbastanza tessuto perché si sviluppi il cancro. Il seno maschile contiene il capezzolo e l’areola, che è l’area di pelle più scura che circonda il capezzolo, all’esterno. All’interno del seno, ci sono linfonodi, tessuto adiposo e dotti. Il cancro si forma più comunemente nei dotti.[2][7]
Il tipo più comune di cancro della mammella maschile è il carcinoma duttale invasivo, che rappresenta fino a nove casi su dieci. Con questo tipo, il cancro inizia nei dotti mammari e poi si diffonde oltre i dotti ad altre parti del tessuto mammario. Il carcinoma duttale in situ, abbreviato come DCIS, è meno comune. Con il DCIS, cellule anomale si trovano nel rivestimento di un dotto ma non si sono diffuse oltre di esso. Questo è talvolta chiamato carcinoma intraduttale.[2][3][7]
Il carcinoma lobulare invasivo è raro negli uomini perché i maschi hanno pochi, se ce ne sono, lobuli. Con questo tipo, il cancro si forma nei lobuli e può diffondersi ad altre parti del corpo. Altri tipi rari di cancro della mammella maschile includono il cancro al seno infiammatorio, in cui il seno appare rosso e gonfio e si sente caldo, e la malattia di Paget del capezzolo, dove un tumore è cresciuto dai dotti sotto il capezzolo sulla superficie del capezzolo.[3][7]
La maggior parte dei tumori al seno maschili ha recettori sulle loro cellule che li fanno crescere in risposta a specifici ormoni. Un recettore funziona come una serratura che si adatta a una chiave specifica, che in questo caso è un ormone. Quando l’ormone si attacca al recettore, le cellule cancerose si dividono e si moltiplicano. La maggior parte dei tumori al seno maschili ha recettori che fanno crescere le cellule cancerose in risposta al progesterone e agli estrogeni. La forma più comune di cancro al seno negli uomini è il carcinoma duttale invasivo positivo al recettore per gli estrogeni (ER+).[3][13]
Quando le cellule cancerose rimangono localizzate nel seno, possono spesso essere trattate efficacemente con la chirurgia e altre terapie. Tuttavia, se il cancro si diffonde, diventa più difficile da trattare. Il cancro può diffondersi attraverso il sistema linfatico, motivo per cui i linfonodi nell’ascella vengono spesso esaminati durante la diagnosi. Il cancro può anche diffondersi attraverso il flusso sanguigno a parti distanti del corpo, come le ossa, il fegato, i polmoni o il cervello. Questo processo di diffusione è chiamato metastasi, e il cancro che si è diffuso è conosciuto come cancro metastatico o cancro al seno in stadio 4.[3][13]













