Indice dei Contenuti
- Cos’è lo Zanidatamab?
- Come Funziona lo Zanidatamab
- Tumori Trattati con lo Zanidatamab
- Studi Clinici e Ricerca
- Come viene Somministrato lo Zanidatamab
- Potenziali Effetti Collaterali
- Prospettive Future
Cos’è lo Zanidatamab?
Lo Zanidatamab, noto anche come ZW25 o JZP598, è un nuovo tipo di farmaco antitumorale attualmente in fase di studio in trial clinici[1][2]. Appartiene a una classe di medicinali chiamati terapie mirate, progettate per attaccare caratteristiche specifiche delle cellule tumorali minimizzando i danni alle cellule sane.
Questo farmaco è specificamente progettato per colpire i tumori che presentano alti livelli di una proteina chiamata HER2 (Recettore 2 del Fattore di Crescita Epidermico Umano) sulla loro superficie. HER2 è una proteina che aiuta le cellule a crescere e dividersi, e quando è presente in eccesso, può portare le cellule tumorali a crescere e diffondersi più rapidamente[1].
Come Funziona lo Zanidatamab
Lo Zanidatamab agisce legandosi alle proteine HER2 sulle cellule tumorali. Quando lo fa, può potenzialmente rallentare o arrestare la crescita di queste cellule tumorali, e potrebbe persino aiutare il sistema immunitario del corpo a riconoscere e attaccare il tumore[1].
Ciò che rende unico lo Zanidatamab è la sua capacità di legarsi a due parti diverse della proteina HER2 contemporaneamente. Questo approccio “a doppia azione” potrebbe renderlo più efficace di alcuni altri trattamenti mirati all’HER2[3].
Tumori Trattati con lo Zanidatamab
Lo Zanidatamab è in fase di studio per diversi tipi di tumori che presentano alti livelli di HER2. Questi includono:
- Cancro al seno: Sia il cancro al seno HER2-positivo in fase precoce che metastatico (diffuso ad altre parti del corpo)[4][5]
- Cancro gastrico (dello stomaco) e della giunzione gastroesofagea[6]
- Cancro delle vie biliari: Questo include i tumori dei dotti biliari e della cistifellea[7][8]
- Altri tumori solidi: Inclusi i tumori dell’esofago, dell’area colorettale, dell’endometrio (rivestimento dell’utero), del polmone, dell’ovaio, della vescica, delle ghiandole salivari e del pancreas[1]
Studi Clinici e Ricerca
Lo Zanidatamab è attualmente oggetto di studio in diversi trial clinici. Questi studi stanno esaminando l’efficacia del farmaco, la sua sicurezza e come si confronta con altri trattamenti. Alcuni punti chiave della ricerca in corso includono:
- Terapie di combinazione: Molti studi stanno esaminando lo Zanidatamab in combinazione con altri trattamenti antitumorali. Ad esempio, viene testato con farmaci chemioterapici, altre terapie mirate e farmaci immunoterapici che aiutano il sistema immunitario a combattere il cancro[6][3][9].
- Diverse fasi del cancro: Gli studi stanno esaminando lo Zanidatamab sia per i tumori in fase precoce che per quelli avanzati o metastatici[4][5].
- Confronto con i trattamenti standard: Alcuni studi stanno confrontando lo Zanidatamab con i trattamenti standard attuali per i tumori HER2-positivi, come il trastuzumab (Herceptin)[5].
Come viene Somministrato lo Zanidatamab
Lo Zanidatamab viene somministrato come infusione endovenosa (IV), il che significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena[1]. Lo schema di dosaggio esatto può variare a seconda dello specifico trial clinico e del tipo di tumore trattato. In alcuni studi, viene somministrato ogni due o tre settimane[6].
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i medicinali, lo Zanidatamab può causare effetti collaterali. La gamma completa dei potenziali effetti collaterali è ancora in fase di studio nei trial clinici. Alcuni degli effetti che i ricercatori stanno monitorando includono:
- Reazioni legate all’infusione
- Cambiamenti nella funzione cardiaca
- Problemi polmonari come la polmonite (infiammazione del tessuto polmonare)
- Effetti collaterali generali come affaticamento, nausea o alterazioni nella conta delle cellule del sangue[9]
È importante notare che non tutti sperimentano questi effetti collaterali, e i ricercatori stanno monitorando attentamente i pazienti nei trial clinici per comprendere e gestire eventuali rischi potenziali.
Prospettive Future
Lo Zanidatamab mostra promesse nel trattamento di vari tumori HER2-positivi, offrendo potenzialmente una nuova opzione per i pazienti che non hanno risposto bene ad altri trattamenti. Se i trial clinici in corso mostreranno risultati positivi, lo Zanidatamab potrebbe diventare un nuovo importante strumento nella lotta contro questi tipi di tumori[1][5].
Con il proseguire della ricerca, potremmo apprendere di più su quali pazienti hanno maggiori probabilità di beneficiare dello Zanidatamab e su come utilizzarlo al meglio in combinazione con altri trattamenti antitumorali. Questo lavoro in corso rappresenta la dedizione dei ricercatori e dei pazienti che partecipano ai trial clinici per migliorare le opzioni di trattamento del cancro.










